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Questo filtro è adatto per fotografare nebulose di idrogeno da luoghi di osservazione con inquinamento luminoso, ma anche da zone con cielo buio. Il contrasto tra gli oggetti che emettono a501nm e lo sfondo è estremamente esaltato.
Il filtro CCD OIII esalta il contrasto tra le nebulose di idrogeno e il cielo sullo sfondo. Grazie alla combinazione di una banda stretta di 6nm e ad una elevata trasmissione del 96%, il filtro garantisce un notevole aumento del contrasto, in quanto tutta la luce indesiderata proveniente da lunghezze d'onda diverse da xx , viene bloccata dall'UV fino all'IR. Cio' fornisce uno sfondo estremamente scuro.
Il valore FWHM di 6 nm è perfetto per l'utilizzo con sensori CCD e CMOS con corrente di buio particolarmente ridotta (fotocamera raffreddata). I filtri da 6 nm sono la scelta migliore se osservate da un luogo con inquinamento luminoso particolarmente intenso o in genere quando si tratta di riprendere oggetti di debole luminosità in aree del cielo molto ricche di stelle.
Caratteristiche:
- Blocco completo della radiazione dagli UV all'infrarosso
- Parafocale con tutti gli altri filtri Astronomik
- Resistente all'umidità, all'usura e antigraffio
- Substrato lucidato otticamente privo di striature e di tensioni residue
Il filtro viene spedito in un imballaggio durevole
Suggerimento: con i filtri H-alfa CCD e SII CCD potete riprendere immagini delle righe di emissione in tre colori (HSO) di oggetti celesti allo stesso modo del telescopio Hubble. Cio' e' possibile anche da luoghi con elevato inquinamento luminoso.Questo filtro è adatto per fotografare nebulose di idrogeno da luoghi di osservazione con inquinamento luminoso, ma anche da zone con cielo buio. Il contrasto tra gli oggetti che emettono a501nm e lo sfondo è estremamente esaltato.
Il filtro CCD OIII esalta il contrasto tra le nebulose di idrogeno e il cielo sullo sfondo. Grazie alla combinazione di una banda stretta di 6nm e ad una elevata trasmissione del 96%, il filtro garantisce un notevole aumento del contrasto, in quanto tutta la luce indesiderata proveniente da lunghezze d'onda diverse da xx , viene bloccata dall'UV fino all'IR. Cio' fornisce uno sfondo estremamente scuro.
Il valore FWHM di 6 nm è perfetto per l'utilizzo con sensori CCD e CMOS con corrente di buio particolarmente ridotta (fotocamera raffreddata). I filtri da 6 nm sono la scelta migliore se osservate da un luogo con inquinamento luminoso particolarmente intenso o in genere quando si tratta di riprendere oggetti di debole luminosità in aree del cielo molto ricche di stelle.
Caratteristiche:
- Blocco completo della radiazione dagli UV all'infrarosso
- Parafocale con tutti gli altri filtri Astronomik
- Resistente all'umidità, all'usura e antigraffio
- Substrato lucidato otticamente privo di striature e di tensioni residue
Il filtro viene spedito in un imballaggio durevole
Suggerimento: con i filtri H-alfa CCD e SII CCD potete riprendere immagini delle righe di emissione in tre colori (HSO) di oggetti celesti allo stesso modo del telescopio Hubble. Cio' e' possibile anche da luoghi con elevato inquinamento luminoso.
Trattamento MRF: grazie alla tecnologia MFRF di nuova concezione è possibile usare il filtro con tutti i dispositivi con rapporto focale fino a f/4.
Alternativa: i filtri a banda stretta con FWHM 12 nm sono interessanti in abbinamento a una camera DSLR o CCD con elevata corrente oscura. I filtri 12 nm sono la scelta migliore anche se la vostra camera è dotata di un chip guiding integrato, perché consentono di catturare il doppio delle stelle.
Una piccola guida per la scelta:
- Come primo filtro consigliamo l'Astronomik CLS, che abbatte gran parte dell'inquinamento luminoso e il naturale airglow. Il risultato saranno cieli con sfondo scuro e quindi tempi di esposizione più lunghi, che rendono visibili anche gli oggetti più deboli. Il filtro è ottimizzato per visualizzare gli oggetti con colori naturali. Importante: il semplice filtro CLS non ha un blocco IR integrato. Quindi per una camera convertita (“astromodificata”) sarà necessario un filtro CLS-CCD!
- Una buona scelta per attività in luoghi con inquinamento luminoso molto forte è il filtro Astronomik UHC. La curva di trasmissione di questo filtro lascia passare solo la luce nelle righe H-beta, OIII, H-alfa e SII. L'abbattimento della luminosità di fondo è sensibilmente maggiore rispetto a un CLS, tuttavia questo filtro funziona solo con le nebulose gassose! Gli ammassi stellari e le galassie vengono per la maggior parte filtrati.
- Per un uso astrofotografico approfondito consigliamo i filtri a banda stretta per le righe di emissione OIII, H-alfa e SII, disponibili con FWHM di 6 nm o 12 nm. Questi filtri permettono di scattare foto veramente profonde di oggetti deboli anche da luoghi con inquinamento luminoso intenso e Luna piena alta nel cielo. Gli scatti in queste strette lunghezze d'onda non hanno colori naturali.
- Per i possessori di camere convertite ("astromodificate") suggeriamo il filtro Astronomik OWB: l'acronimo OWB sta per "Original White Balance". Il filtro converte lo spettro di una camera modificata, in modo da poterla utilizzare anche per la fotografia diurna, senza dover rielaborare tutte le immagini.