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Scegliere il “miglior” primo telescopio  

Febbraio 28 2018, Michele Russo

PRIMO APPROCCIO E MAPPA CONCETTUALE PER IL NEOFITA

Nonostante sia uno tra gli argomenti più discussi e trattati nella storia dell’astronomia amatoriale, la scelta del primo telescopio resta tra le cose più difficili ma anche divertenti da fare.  Per questo motivo ho deciso anch’io di dare il mio piccolo contributo sperando che possa essere d’aiuto a tutti coloro che vorranno finalmente scrutare il cielo attraverso uno strumento affascinante e tecnologico come il telescopio.

Quante volte un nostro amico, conoscente , cliente ci ha posto la fatidica domanda: “Che telescopio mi consigli-a  per iniziare?”.  Nel mio caso, davvero molte! Come molte sono anche le risposte possibili da dare. Così, prima di andare avanti, vorrei ribadire e rendere chiaro un concetto. A mio avviso non esiste IL telescopio perfetto. Esiste però un telescopio “perfetto per le proprie esigenze”, che siano esse di tipo osservativo, fotografico, di budget o di trasporto poco importa. Il miglior telescopio sarà sempre e solo quello che useremo maggiormente. Quello a cui mai rinunceremo a prescindere da quanto ci sia costato, gli impegni ed il tempo esiguo a disposizione. Perché anche il più umile telescopio è in grado di far scattare in noi la scintilla, la voglia di “guardare oltre”, di farci appassionare al cielo e tutto ciò che concerne l’astronomia.  In fondo, se ci pensate bene, anche il più costoso dei telescopi, se lasciato in soffitta o garage a prendere polvere, diventa uno strumento inutile.

Ma cosa è un telescopio? Il telescopio è uno strumento (nel nostro caso) di tipo ottico che raccoglie la luce proveniente da oggetti lontani e la concentra in un punto (detto fuoco) producendo un’immagine ingrandita dell’oggetto puntato. Praticamente, svolge la stessa funzione dei nostri occhi ma con una raccolta di luce maggiore, dovuta al maggior diametro dello specchio o lente che lo compone, rispetto alle nostre pupille.

Come abbiamo appena scritto, il DIAMETRO (D) è la caratteristica più importante da tenere in considerazione durante la scelta. Infatti, a parità di qualità costruttiva, più il diametro è  grande, più luce è raccolta dalla SUPERFICIE risultante, maggiore sarà la RISOLUZIONE quindi la potenza del telescopio. Ma è necessario accennare anche ad altre caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione durante la scelta tra i vari modelli: la LUNGHEZZA FOCALE, l’INGRANDIMENTO ed  il RAPPORTO FOCALE.

La  LUNGHEZZA FOCALE (F) rappresenta la distanza espressa in mm tra l’obiettivo del telescopio ed il suo punto focale dove l’immagine si ricompone, appunto si focalizza. L’immagine focalizzata, per essere fruibile  attraverso l’occhio, deve essere proiettata sulla lente di un OCULARE che ne cambierà l’INGRANDIMENTO a piacere. ATTENZIONE: non sempre la lunghezza focale rappresenta la lunghezza fisica del telescopio. Questo è vero soltanto negli schemi ottici semplici come un rifrattore costituito da lenti (vedi illustrazione sotto).

L’INGRANDIMENTO (I) è il valore ottenuto dal rapporto tra la lunghezza focale del telescopio e la lunghezza focale dell’oculare usato – come già detto – come una lente di ingrandimento.

Per esempio: l’ingrandimento ottenuto con l’uso di oculare di focale 10 mm su un telescopio con lunghezza focale 2000 mm è di 200x   (I=2000/10=200x )

Da questa formula ci accorgiamo che, a parità di oculare, con un telescopio a lunga focale otterremo un ingrandimento maggiore (ottimo per l’osservazione planetaria) ed un campo inquadrato ristretto mentre con telescopi a corta focale sarà facile ottenere bassi ingrandimenti ma campi di vista molto estesi, ottimi per l’osservazione di oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie.

In teoria gli ingrandimenti ottenibili sono infiniti ma in pratica c’è un limite fisico che di solito è proporzionale al DIAMETRO dello strumento. Più sarà grande il diametro di un telescopio maggiori saranno gli ingrandimenti ottenibili cambiando oculare. In media questo valore limite di ingrandimento coincide Il doppio del Diametro espresso in mm.

Esempio: un telescopio con obiettivo da 200mm di diametro avrà come ingrandimento massimo circa 400x

Il RAPPORTO FOCALE (f/) indica il rapporto tra lunghezza focale (F) di un obiettivo ed il suo diametro (D).

Per esempio: un telescopio con diametro obiettivo 200 mm e lunghezza focale 2000 mm avrà un rapporto focale f/10  (f/=2000/200=10)

Valori numerici bassi come f2, f4 sono indice di telescopi molto APERTI, VELOCI nel raccogliere luce. Quindi dal  punto di vista fotografico sono considerati LUMINOSI. Al contrario, rapporti focali come f10, f15 indicano obiettivi CHIUSI. il telescopio in questo caso sarà considerato LENTO nel raccogliere luce quindi poco luminoso dal punto di vista fotografico. ATTENZIONE: dal punto di vista strettamente VISUALE, osservando attraverso un telescopio con rapporto focale f4 o f10 – allo stesso INGRANDIMENTO – non ci sarà alcuna differenza di luminosità nell’immagine.

 

LA MONTATURA

Un telescopio, per quanto buono possa essere, è come una bella macchina senza un treno di ruote adeguato alla strada che si vuole percorrere. Per questo motivo, ogni telescopio, necessita di una montatura stabile che lo sorregga e lo muova senza troppe vibrazioni. Ma soprattutto, che sia adeguata alle proprie necessità operative.

Le montature per telescopi si dividono in due categorie principali: altazimutali ed equatoriali.

ALTAZIMUTALE: E’ una montatura molto semplice ed intuitiva. Facile da usare, è costituita da due assi che fanno muovere il telescopio in azimut (destra-sinistra) ed in altezza (alto-basso). Possiamo trovarla sia in versione manuale che motorizzata, con o senza puntamento automatico Go-To. Per inseguire qualsiasi oggetto celeste è necessario spostare il telescopio con entrambi gli assi rendendola di fatto non adatta alla fotografia a lunga posa, per l’effetto denominato “rotazione di campo”. Risulta invece Ideale nell’uso diurno per la visione di fauna o panorami  terrestri.

EQUATORIALE: La caratteristica fondamentale della montatura di tipo equatoriale, è quella di avere uno degli assi di rotazione puntato in direzione della stella polare (Polo Nord Celeste). In questo modo, l’asse che inclineremo a seconda della latitudine del luogo, diventerà parallelo all’asse di rotazione terrestre consentendo alla montatura di inseguire gli oggetti celesti attraverso il moto di un solo asse. La rotazione di un solo asse consente anche a montature equatoriali di tipo amatoriale, attraverso l’uso di semplici motori (con tempo di rotazione completo in 24 ore) di inseguire automaticamente ed in maniera adeguata l’oggetto puntato. Anche questa montatura può essere in versione manuale, come abbiamo già detto motorizzata in uno o entrambi gli assi, con sistema di puntamento automatico Go-To.

 

CONCLUSIONI

Conoscere la funzione e le principali caratteristiche – sia meccaniche che ottiche – di un telescopio è molto importante poiché vi aiuterà nella scelta tra i vari modelli e vi farà meglio capire limiti e pregi di ognuno di essi. Pertanto consiglio vivamente di leggere un buon libro (per esempio: “Primo incontro con il cielo stellato” di D. Gasparri) od un tutorial che introduca all’uso del telescopio.

 

MAPPA

Fatta questa lunga ma dovuta premessa, vorrei tornare al nocciolo della questione, e cioè come scegliere il primo telescopio da comprare.  Le domande da porsi sono molteplici ed i fattori discriminanti altrettanto numerosi. Ho cercato per questo di semplificare e racchiudere tutto in un DIAGRAMMA o MAPPA CONCETTUALE in formato Excel che permettesse ai neofiti (chi si avvicina per la prima volta al mondo dei telescopi) di trovare la maggior parte delle soluzioni in base alle risposte fornite a domande fondamentali come ad esempio: “Dove osserverò con il telescopio?”; “Ho un cielo buio od inquinato?”; “ Cosa voglio osservare?”; “Voglio fotografare o fare solo osservazione?”. Ed infine la domanda delle domande: “Quanto posso/voglio spendere per il primo telescopio?”.

Queste sono solo alcune delle domande che troverete in questa mappa. Basterà seguire le vostre risposte per trovare NON la soluzione perfetta ma quella che più si avvicina alle VOSTRE REALI ESIGENZE.

Per ogni soluzione finale   trovata, sarà disponibile una breve descrizione del set-up consigliato ed una serie di link al nostro sito www.astroshop.it suddivisi per importo di spesa. Saranno molto utili per avere subito maggiori informazioni in merito al telescopio selezionato, prenderne visione ed eventualmente procedere all’acquisto.

Per finire, in basso, sotto ogni sezione, troverete un’immagine raffigurante varie tipologie di telescopio in scala confrontate con la sagoma di un uomo di altezza un metro ed ottanta. Per mezzo di questa grafica potrete avere immediatamente un’idea chiara anche sugli ingombri e le dimensioni dei vari modelli.

Credo sia tutto. Spero che questo mio piccolo lavoro vi aiuti  a trovare il vostro “miglior” primo telescopio capace di regalarvi ore ed ore di svago all’insegna della passione per l’astronomia.

Buon divertimento e cieli sereni a tutti!

 

FAQ – Risposte alle Domande più frequenti

Budget minimo: Perché non sono previste soluzioni al di sotto di 200,00 euro di spesa?

Ho volutamente escluso budget inferiori a 200 euro poiché sotto questa cifra è difficile trovare ed assemblare dei telescopi che si differenzino l’uno dall’altro in maniera così evidente da essere consigliati od esclusi a seconda delle diverse esigenze. E’ bene tenere a mente che un telescopio rappresenta uno strumento ottico meccanico di precisione. Questa precisione di lavorazione e di montaggio si paga con un costo finale maggiore. Per questo motivo, anche nel nostro caso, vale il detto “chi più spende, meglio spende”. Detto questo, troverete comunque su  www.astroshop.it una selezione dei migliori telescopi disponibili sul mercato con budget fino a  100 euro oppure da 100 a 200 euro. A voi la scelta! 🙂

Budget massimo: Perché non sono previste soluzioni al di sopra di 2.000,00 euro di spesa?

Perché questa mappa è rivolta soprattutto a coloro che per la prima volta si affacciano al mondo dei telescopi. Quindi si presuppone che essi abbiano una scarsa esperienza sia teorica che pratica. Come forma mentis ( e ci mancherebbe altro! 🙂 ) non sono affatto contrario a spendere grossi budget nell’acquisto di un primo telescopio di qualità, però mi sembra giusto e corretto consigliare di partire per gradi, fare le prime esperienze e progredire di pari passo alla propria strumentazione. Il range 200 -> 2.000 euro mi è sembrato il più equilibrato possibile per lo scopo che mi sono dato. Oltre questo limite consiglierei al neofita una discussione più approfondita, magari anche telefonica con me o con i nostri consulenti, per valutare al meglio ogni piccolo dettaglio relativo all’acquisto.

OTA: Cosa significa? è l’acronimo di “Optical Tube Assembly” cioè solo tubo ottico con o senza accessori dedicati ma venduto senza montatura né treppiedi.

Cosa significa (NO OTA) ? Nei riquadri con le descrizioni brevi dei telescopi selezionati potreste trovare questa scritta. Cosa significa? Cliccando sul link corrispondente l’importo di spesa desiderato, esso vi condurrà sul sito www.stroshop.it fornendovi una selezione di telescopi in vendita. L’avviso NO OTA vi avverte di NON considerare l’acquisto di telescopi con la sigla (OTA) nel titolo, in quanto trattasi del solo tubo ottico venduto senza montatura e/o treppiedi.

‘Hot Product 2018’ di Sky & Telescope

Febbraio 9 2018, Stefan Taube

All’inizio di ogni nuovo anno, la rivista Sky & Telescope segnala interessanti  nuovi prodotti. I criteri usati in questa esposizione sono l’innovazione, una soluzione elegante ed ingegnosa ad un problema tipico od una valenza particolarmente elevata del prodotto.

Da questa lunga lista di “Hot Products 2018” presentiamo quei prodotti che a nostro avviso valutiamo particolarmente degni di nota:

 

Sistema di controllo GoTo PMC-8 con WLAN, di Explore Scientific

ES-PMC-8

La ditta Explore Scientific ha messo a punto un sistema di controllo che, in collegamento con l’app ExploreStars, permette il controllo di montature per astronomia tramite smartphone, tablet o altro dispositivo mobile. Si può ricevere questo sistema di controllo assieme a due affidabili montature di portata completamente diversa, e cioè:

 

Stargate Dobsons di Skywatcher

Stargate-Dobson

Per i puristi, che investono il loro denaro nell’ottica piuttosto che nell’elettronica, il telescopio Skywatcher Dobson N 458/1900 StarGate-450P rappresenta un sogno! Il telescopio Dobson con tubo a tralicci e specchio in struttura leggera raccoglie moltissima luce e, nonostante le sue dimensioni, è relativamente facile da trasportare.

Ma entrambe le versioni motorizzate Stargate con sistema di controllo GoTo vengono segnalate da Sky&Telescope:

Sono dotate dell’affidabile sistema di controllo SynScan, che contribuisce ad individuare e puntare oggetti celesti per poi avviare automaticamente l’inseguimento del telescopio.

 

Mini Star Adventurer di Skywatcher

Mini Star Adventurer

Negli ultimi anni, le montature fotografiche dette anche astro inseguitori hanno mostrato uno sviluppo molto interessante. Grazie alla grande diffusione di questo modo di fare astrofotografia molto diretto e semplice, i produttori hanno sempre in mente qualcosa di nuovo. Sky & Telescope segnala il Mini Star Adventurer di Skywatcher. Anche questa montatura produce la propria WLAN e così può essere gestita mediante app. In questo modo non è più necessaria la pulsantiera e il controllo avviene senza cavo – e quindi senza vibrazioni – e la ben visibile superficie grafica del vostro cellulare può essere usata per il comando delle operazioni.

 

Sono queste cose che rendono più facile e più bella la vita dell’astronomo

Orion Astrolampe

Tra le molte cose minori che Sky & Telescope segnala come Hot Product 2018 troviamo la lampada per astronomia di Orion, che naturalmente può essere fatta funzionare anche come luce rossa anabbagliante.

Altre segnalazioni dei redattori della rivista:

  • Diagonale a specchio con blocco TwistTight (fissaggio mediante rotazione) per diametro di inserimento 1,25″ e 2″, sempre di Orion. Questo fissaggio speciale centra l’accessorio, lo blocca in sicurezza, non lascia graffi e può essere usato con i guanti.
  • La “Bibbia” per uno dei programmi più performanti di astrofotografia Inside PixInsight, edito da Springer-Verlag. Purtroppo i libro è reperibile solo in inglese, ma resta in ogni caso quest’opera fondamentale, molto apprezzata anche dagli astrofili di tutto il mondo. Questo libro è apparso nella serie Practical Astronomy.
  • Sky & Telescope segnala anche i propri mappamondi. Almeno per quanto riguarda il mappamondo di Plutone questa segnalazione è anche ben giustificata. Il mappamondo mostra la veduta spettacolare del pianeta nano Plutone, così come è apparsa alla sonda spaziale New Horizons nell’anno 2015.

Montatura e accessori per osservatori

Paramount Taurus

Ricordiamo sempre che possiamo fornirvi assistenza specializzata e suggerimenti per la realizzazione del vostro progetto osservatorio. Fa parte di questa assistenza anche la nostra gestione dei prodotti highend (di alta gamma) di Software Bisque. Siamo quindi soddisfatti che Sky & Telescope abbia messo in evidenza le montature a forcella di recente sviluppo Paramount Taurus.

L’azienda spagnola Lunático produce utili accessori per osservatori. Anche il suo sistema di controllo da remoto  Dragonfly è riuscito ad entrare nell’elenco degli Hot Products 2018.

Ogni anno è interessante vedere quali prodotti segnala la famosa rivista Sky & Telescope e siamo lieti che ogni anno questi prodotti che vengono messi in evidenza facciano già parte della nostra offerta online.

Novità a gennaio: Taurus-Dobson, sistemi apocromatici Vixen, telescopi solari DayStar, fotocamera Horizon della Atik ed una montatura IOptron di fascia alta.

Gennaio 12 2018, Stefan Taube

Anche quest’anno desideriamo presentarvi ogni mese una piccola selezione di articoli, che abbiamo inserito recentemente nel nostro assortimento:

  1. Telescopio Taurus Dobson N 304/1500 T300

Taurus T300

I telescopi di Taurus sono una novità assoluta nel nostro negozio. Il Dobson T300 con una apertura di dodici pollici è il primo modello che vi vogliamo presentare. Altri modelli seguiranno nei prossimi giorni. Il  telescopio Dobson T300 è dotato di un tubo a tralicci. Così può essere trasportato e montato facilmente in pochi minuti e senza alcun utensile. Il sistema completo pesa solo 15,9 chilogrammi e il componente più pesante solo 9,6 chilogrammi.

A differenza di come compare nella foto, questo telescopio è fornito senza cercatore e senza oculare. Ma proprio per questo, nell’ambito della fornitura è già compreso il paraluce. Sempre nella fornitura è compreso anche un pregevole focheggiatore tipo Crayford da 2″ con demoltiplicatore.

I telescopi Dobson di Taurus sono progettati e costruiti in Polonia. Siamo lieti di potervi offrire da subito attraverso il nostro negozio questi telescopi!

 

  1. Rifrattore apocromatico Vixen AP 81/625 SD81S

Vixen SD81S

Chi preferisce fotografare piuttosto che esplorare solo visualmente il cielo notturno, dovrebbe fare ricorso a un sistema apocromatico. Il fabbricante giapponese Vixen offre tre nuovi modelli, che si differenziano per il diametro della lente: SD81S, SD103S e SD115S.

L’elemento dell’obiettivo di nuova configurazione con vetro FPL-53 riduce il cromatismo (aberrazione cromatica) fino ad un livello appena percepibile e offre la possibilità di ottenere un’immagine estremamente chiara e nitida! Questi tre sistemi apocromatici sono ideali per la fotografia con fotocamere DSLR a pieno formato.

 

  1. Telescopio solare DayStar ST 60/930 SolarScout Carbon H-Alfa Cromosfera

DayStar SolarScout 60

La ditta americana DayStar è specializzata in strumenti per l’osservazione del sole. Con il SolarScout 60 DayStar porta sul mercato un altro telescopio solare della serie SolarScout. Nel telescopio è integrato il filtro H-Alfa QUARK.

Con questo telescopio avrete un sistema armonizzato, formato da ottica, filtro di calibrazione e messa a fuoco elicoidale, che vi darà una grande soddisfazione nell’osservare e fotografare il sole nella luce H-alfa senza correre alcun pericolo!

Grazie alla leggerezza del tubo in fibra di carbonio, potete montare il telescopio SolarScout su una piccola montatura. Il cercatore solare integrato vi aiuta a puntare l’ottica sul sole con la massima comodità e senza alcun pericolo.

 

  1. Fotocamera Horizon Mono di Atik

Atik Horizon

Questa è la prima fotocamera di Atik dotata di sensore CMOS, che rappresenta il futuro della tecnologia dei sensori. Si tratta del Panasonic MN34230 con 16 megapixel. La piccola dimensione dei pixel di 3,8 µm permette una elevata risoluzione e rende interessante la fotocamera anche per sistemi apocromatici e obiettivi fotografici con ridotte distanze focali. Il sistema integrato di raffreddamento permette alla fotocamera di raggiungere una temperatura di 40°C inferiore alla temperatura ambiente. Assieme all’elettronica a basso rumore di fondo e alla connessione USB 3.0, Horizon di Atik è ideale per riprese di nebulose deboli, con un lungo tempo di esposizione.

Così come Infinity di Atik, anche Horizon di Atik è ideale per il live-stacking (subframe corti sommati in tempo reale). Questa importante tendenza assicura un maggiore divertimento in astrofotografia e nelle pubbliche relazioni sugli osservatori.

Naturalmente potete avere Horizon di Atik anche cnella versione fotocamera a colori. Questa variante a colori vi permette di evitare l’uso di filtri cromatici.

 

  1. Montatura CEM120 GoTo di iOptron

iOptron CEM120

Negli ultimi anni, abbiamo avutato tantissime esperienze positive con le montature di iOptron. Queste montature si sono affermate già da diverso tempo negli Stati Uniti ed anche da noi vengono sempre più apprezzate. Ora iOptron immette sul mercato una montatura che, con una portata di oltre 50 chilogrammi, risulta di grande interesse per tutti gli astrofili esperti e professionisti: Montatura CEM120 GoTo.

Il design ricorda molto da vicino l’affermata CEM60 GoTo, che ha una portata di circa la metà. I pesi ed i carichi movimentati da queste montature sono distribuiti in maniera ottimale nel baricentro della stessa, permettendo così, a parità di peso, di  raggiungere un’elevata capacità di carico.

Chi sta progettando un osservatorio privato od in società, oppure un osservatorio per qualche associazione, dovrebbe prendere seriamente in considerazione la CEM120 GoTo. Contattateci! Saremo felici di offrirvi la nostra consulenza!

Skywatcher AZ-5: La nuova montatura azimutale per piccole ottiche

Settembre 29 2017, Stefan Taube

Una piccola montatura a tutto tondo per l’osservazione della natura e del cielo: Non deve necessariamente essere sempre il grandissimo telescopio; a volte si vuole semplicemente gettare uno sguardo sulla luna, sui pianeti o sulla Via Lattea. A questo scopo la nuova montatura AZ-5 Deluxe di Skywatcher è l’ideale!

Skywatcher Montierung AZ-5 Deluxe mit Stativ

La montatura sostiene ottiche fino a un peso di cinque chilogrammi e quindi, grazie all’aggancio per slitte a coda di rondine, possono essere montati, oltre a Skywatcher, anche altri telescopi di altra fabbricazione. Grazie a un supporto a L opzionale, può essere connesso anche un binocolo astronomico o di osservazione a terra (spektiv) con una vite filettata per uso fotografico.

La AZ-5 Deluxe dispone di un giunto di slittamento con il quale si può regolare rapidamente l’oggetto desiderato. È sufficiente muovere l’ottica nella giusta direzione con una leggera pressione sul tubo. Le operazioni sensibilissime di regolazione fine e di inseguimento vengono eseguite mediante due alberi flessibili. Sia la montatura che l’ottica poggiano su uno stabile stativo a treppiede in alluminio.

La montatura può essere utilizzata anche per l’osservazione della natura. La forcella può essere regolata a diversi gradi di pendenza, tanto che è possibile persino una visione verso il basso, a valle.

Skywatcher offre la AZ-5 Deluxe anche in combinazione con diverse ottiche. Vogliamo presentarvi brevemente queste tre combinazioni:

Explorer_130

L’Explorer-130PS AZ-5 è un telescopio Newton. I telescopi di questo tipo di fabbricazione offrono la massima apertura a fronte del prezzo di acquisto. Raccolgono molta più luce da ammassi stellari e galassie di debole intensità luminosa di altri telescopi della stessa classe di prezzo.

Il telescopio con questa montatura è perfettamente adatto per appassionati che vogliono solo compiere osservazioni e non fotografare e che cercano uno strumento semplice per l’osservazione occasionale nel proprio osservatorio in terrazza.

Startravel-102

Sotto la denominazione Startravel-102 AZ-5 si cela un refrattore acromatico. Quest’ottica è un po’ più costosa della Newton, ma offre anche dei vantaggi. Il telescopio a lenti mette a fuoco più nitidamente, perché non si frappone nessuno specchio secondario nel percorso dei raggi.

Anche esperti osservatori del cielo possono trovare molta soddisfazione con questo strumento, perché è rapidamente pronto all’uso e permette l’osservazione di grandi settori del cielo (“rich field”) e di comete.  Con un prisma Amici di 45° è perfettamente adatto anche all’osservazione della natura.

Skymax-127

Lo Skymax-127 AZ-5 di Maksutov è da anni uno strumento molto apprezzato. Con la sua elevata distanza focale porta a distanza ravvicinata luna e pianeti, ma anche oggetti in pieno giorno e li mette a fuoco molto nitidamente.

Questa ottica di telescopio, in combinazione con una montatura motorizzata, può essere usata in modo ottimale a scopo fotografico. Visto sotto questo aspetto, la serie Skymax-127 AZ-5 rappresenta un investimento nel futuro o un completamento, nel caso siate già in possesso di una montatura astronomica, ma desideriate in più anche una montatura AZ (azimutale) leggera e un’ottica Maksutov.

Iniziativa d’estate: telescopio Celestron CGE Pro a un prezzo particolarmente conveniente!

Settembre 8 2017, Stefan Taube

Adesso è il momento propizio per prepararsi alla stagione oscura: vi offriamo il telescopio Celestron CGE Pro  con uno sconto del 20%!

CGEPro1400La CGE Pro è la montatura più efficiente di Celestron. Sostiene senza sforzo i grandi sistemi ottici Schmidt-Cassegrain da 14 pollici oppure l’astrografo RASA. Comunque, grazie al suo stabile stativo, questa montatura si presta ottimamente per l’impiego mobile.

Scegliete il vostro telescopio CGE Pro:

Siete già in possesso di un grande telescopio? Nessun problema, vi offriamo anche la montatura CGE Pro senza ottica, attualmente a un prezzo molto conveniente!

L’offerta è valida solo fino al 30 settembre 2017. Approfittatene ora!

Siamo tutti Astro-testimoni (da balcone): Omegon Maksutov 127/1900mm (2° parte)

Agosto 26 2016, Michele Russo

Cari amici astrofili ed astrofotografi,

questa settimana pubblichiamo la seconda ed ultima parte della recensione che ha come protagonista il  nuovo Maksutov Omegon 127/1900  serie “Advanced”.

Buona lettura!

OMEGON MAKSUTOV 127/1900mm F15 (2° parte)

OMEGON 127/1900 f15

OMEGON 127/1900 f15

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Siamo tutti Astro-testimoni (da balcone): Omegon Maksutov 127/1900mm (1° parte) (1 commento)

Agosto 17 2016, Michele Russo

Ciao a tutti,

Altra settimana ed altra puntata della rubrica di Maurizio R., questa volta il protagonista assoluto di questo interessante articolo (diviso in due parti) è il nuovo Omegon Maksutov 127 della serie “Advanced”.

Mettetevi comodi e buona lettura!

OMEGON MAKSUTOV 127/1900mm F15 (1° parte)

OMEGON 127/1900 f15

OMEGON 127/1900 f15

Premessa

Al giorno d’oggi, tantissimi astrofili di tutto il mondo conoscono questo tipo di telescopio (spesso chiamato solamente con il diminuitivo di “MAK”) ma in pochi sanno come nacque questo stupefacente strumento per l’alta risoluzione. La cosa ancora più bella è che molti di questi astrofili, pur non conoscendone le origini, sono così entusiasti del loro “Mak” che non lo cambierebbero neanche se gli offrissero in cambio un costoso e blasonato rifrattore apocromatico da 4 e 5 pollici! Ed alla fine dei conti, chi sono io per dargli torto?! 🙂

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