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Con Radian Raptor l’astrofotografia è un’esperienza da vivere

Novembre 4 2020, Jan Ströher

Il rivenditore americano di telescopi OPT sta ora lanciando con il proprio marchio “Radian” un potente Apocromatico a tre lenti, di alta qualità, estremamente facile da trasportare, che ha già suscitato grande entusiasmo tra gli astrofotografi. Il Radian Raptor  è una macchina fotografica leggera e compatta che, con un rapporto focale F/4,5, fornirà soprattutto ottimi scatti del cielo profondo. Con un peso di soli 1,8 kg e una lunghezza ridotta, il telescopio può essere facilmente  montato su treppiedi fotografici e montature da viaggio, come ad esempio lo  SkyWatcher Star Adventurer o l’iOptron SkyGuider. Ciò lo rende un perfetto compagno di viaggio che può essere facilmente trasportato nello zaino imbottito in dotazione e che trova posto in qualsiasi bagaglio a mano.

Con questo Apocromatico a tre lenti, OPT ha pensato a tutto il necessario per un’astrofotografia di successo:

un veloce rapporto focale F/4,5 permette tempi di esposizione brevi e il Radian Raptor è quindi un dispositivo veloce ad ampio campo – ideale per foto di nebulose a emissione, galassie e ammassi stellari.

Grazie all’uso di un vetro di qualità premium abbinato a superfici multistrato, con questo tripletto apocromatico, si ottengono colori realistici, elevato contrasto e immagini molto nitide.

Un correttore già integrato spiana l’intero campo di vista e fornisce immagini di stelle puntiformi fino ai margini del campo visivo, rendendo quindi l’uso dei sensori a pieno formato un piacere. Inoltre, non è necessario acquistare uno spianatore o un riduttore.

Con una lunghezza focale di soli 275 mm, si dispone di un telescopio ultracompatto per la fotografia a largo raggio su vasta scala: oggetti come la Nebulosa Velo o la Nebulosa Testa di Cavallo nella costellazione di Orione rientrano completamente nel campo visivo di un sensore a pieno formato. Qui si vede un´immagine della Nebulosa California catturata dal Radian Raptor di 61 mm:

Un solido focheggiatore rotante a pignone e cremagliera da 2,5” con grande capacità di carico e focheggiatura fine da 1:10 garantiscono un fissaggio stabile della fotocamera e una messa a fuoco precisa. I morsetti esagonali per tubi sono dotati di diversi fori filettati per l’adattamento di ulteriori accessori e i canaletti portacavi integrati nei morsetti garantiscono l’assenza di grovigli di cavi. Soprattutto nell’astrofotografia, all’ottica vera e propria vengono spesso aggiunti altri equipaggiamenti come il guidoscopio, le fasce termiche anticondensa, i moduli di controllo o lo scatto a distanza. Il Radian Raptor è in grado di offrire tutte queste applicazioni ed è stato progettato dagli astrofotografi.

Il backfocus consigliato di 55 mm può essere raggiunto e regolato con precisione con gli adattatori in dotazione.

Un altro vantaggio è l’inclusione di due guide per il fissaggio sulla vostra montatura: una guida a coda di rondine Vixen-Level da 4″ e una guida universale Losmandy da 6,5″ con una superficie corrispondentemente più ampia. Entrambe le guide hanno anche le filettature per il montaggio del ‘Raptor’ su un supporto per foto. Ciò consente la compatibilità con tutti i supporti/morsetti a coda di rondine.

Infine, ma non meno importante, si riceve uno zaino impermeabile e imbottito in cui il Radian Raptor sarà protetto e c’è anche spazio per una fotocamera CMOS e altri piccoli accessori.

Un’esperienza che vi farà vivere un nuovo capitolo dell’astrofotografia e ottimizzare il vostro equipaggiamento con il Radian Raptor**!

(**disponibile da metà novembre 2020 qui da noi, nell’Astroshop!)

Novità: Il Telescopio StarSense Explorer di Celestron

Luglio 10 2020, Stefan Taube

L’idea di comandare un telescopio con uno smartphone non è nuova. Con la serie StarSense Explorer, Celestron propone al mercato un´ulteriore variante, che dovrebbe essere particolarmente interessante per i principianti.

Una particolarità: i Telescopi StarSense Explorer non necessitano di stabilire una connessione WiFi con lo smartphone. L’App StarSense Explorer, che è gratuita, si orienta nel cielo notturno tramite la telecamera dello smartphone e un sistema a specchi sofisticato.

Celestron StarSense Explorer DX

Celestron StarSense Explorer DX

Ecco come funziona: dovete solo installare l’App StarSense Explorer, che è gratuita, e posizionare il vostro smartphone nell’apposito supporto fissato al telescopio. L’app usa la  posizione del vostro smartphone per rilevare il punto di osservazione; non bisogna neanche immettere la data e l’ora attuali.

L’App StarSense Explorer utilizza uno speciale algoritmo – Lost in Space (LISA), usato anche come strumento per l’orientamento dei satelliti. La telecamera dello smartphone riprende dei campi stellari e li paragona con il suo database interno. Questi calcoli sono combinati con le informazioni ricevute dal giroscopio e dall’accelerometro dello smartphone. Il risultato di tutto ciò è un’altissima precisione, a cui nessun’altra app astronomica può arrivare! Così si può navigare in modo sicuro attraverso il cielo notturno, anche senza aver conoscenze pregresse!

In drei Schritten zum Erfolg

Sistemare lo smartphone, avviare l’app e si può cominciare a osservare.

L’App StarSense Explorer vi propone oggetti di osservazione interessanti per la notte in corso tenendo conto della vostra posizione. Però potete anche visualizzare il planetario per ottenere una panoramica di oggetti interessanti e identificarli.

I Telescopi StarSense Explorer sono forniti con una montatura altazimutale. In questo modo è possibile muovere il telescopio in elevazione e in azimut. Due alberi con grandi manopole permettono di muovere e puntare il telescopio con precisione. I telescopi non sono quindi provvisti di un motore, ma appartengono alla classe dei Telescopi PushTo.

A proposito, naturalmente potete utilizzare il vostro Telescopio StarSense Explorer  anche senza lo smartphone, ad esempio per dare una rapida occhiata alla Luna, che dovreste essere in grado di trovare anche senza l’aiuto elettronico.

Gran Turismo GT 81: il telescopio di alta gamma William Optics!

Aprile 9 2020, Stefan Taube

Il Rifrattore Gran Turismo 81 è un tripletto apocromatico con un elemento lente di vetro FPL-53 prodotto da Ohara, Giappone. Questa combinazione garantisce un’elevata purezza di colore e un forte contrasto! Il GT81 è così un rifrattore alquanto versatile in grado di esaudire qualsiasi desiderio!

William Optics GT 81 Astroshop

Rifrattore apocromatico AP 81/478 Gran Turismo GT 81 della William Optics.

Munito di uno specchio diagonale opzionale, questo rifrattore apocromatico vi permette l’osservazione della luna e dei pianeti con un contrasto elevato.

Questo telescopio ad alta luminosità permette anche l’osservazione prolungata di oggetti difficili del profondo cielo: ammassi stellari, galassie, nebulose. Grazie a una riproduzione di immagini molto nitida, soprattutto l’osservazione e la risoluzione di ammassi globulari sono un grande piacere.

Per l’astrofotografia raccomandiamo uno spianatore di campo e un riduttore della lunghezza focale (Flattener/Reducer) Flat6AIII. L’ottica fornisce quindi anche per le camere a pieno formato un campo piano con lo stesso punto di messa a fuoco. Per una messa a fuoco precisa è d’aiuto la Maschera di Bahtinov integrata nella struttura del telescopio.

Tramite la piastra a coda di rondine integrata nel telaio potete munire il vostro Gran Turismo con un cercatore o con un telescopio guida.

Essendo il GT81-Apo molto robusto e ben regolabile è ideale per l’astronomia mobile e per l’astrofotografia. Il peso del tubo di 4 kg è facile da gestire con montature di medie dimensioni. Portate l’Apo sotto un cielo scuro e scoprite gli oggetti migliori dei cataloghi Messier e NCG. Il GT81 della William Optics sarà dopo la prima luce il vostro nuovo telescopio preferito!

La nuova flotta stellare: gli Omegon PRO apocromatici per astrofotografi

Dicembre 20 2019, Marcus Schenk

A guardare queste foto, sembra quasi di essere lì. Come se il capitano Kirk ti mostrasse le Pleiadi dallo schermo sul ponte di comando dell’Enterprise. E invece ciò che puoi ammirare nelle foto qui sotto è stato ripreso con il nuovo Omegon PRO apocromatico. E lo giuriamo: le foto sono state scattate dalla terra 😉

Via libera a foto più belle.

I nuovi rifrattori doppietti, tripletti e quadrupletti di Omegon sono davvero una piccola flotta stellare per gli astrofotografi che apprezzano le immagini luminose e nitidissime dell’universo. Gli obiettivi vanno da 65 a 107 mm di apertura. A ognuno il telescopio giusto.

Der Omegon Pro APO 60/330 OTA

Omegon Pro APO 60/330 OTA

L’equipaggiamento consiste in: vetro OHARA FPL-53 per una riproduzione d’immagine dai colori puri, un tubo CNC, un focheggiatore ibrido con pignone e cremagliera, cuscinetti a sfera e rotazione a 360°, anelli di fissaggio del tubo, piastra a coda di rondine, una base per cercatore e una slitta in stile Vixen.

Le Pleiadi con la nebulosa a riflessione, APO 71/450 Quadruplet, Canon 6Da, 32×180 secondi, ripresa da: Philipp Keltenich

La galassia di Andromeda, APO 71/450 Quadruplet, Canon 6Da, 25×240 secondi, ripresa da: Philipp Keltenich

 

Ecco una panoramica della flotta:

  1. Apo 60/330 Doublet OTA #60852
    Un piccolo doppietto apocromatico da viaggio per riprese panoramiche di grande effetto.
  2. Apo 71/450 Quadruplet OTA #60855
    Per stupende immagini dai colori puri, piatte fino ai margini del campo visivo. Non dovrai più porti il problema di collocare uno spianatore di campo tra telescopio e camera, perché è già integrato. Un magnifico apocromatico flatfield!
  3. Apo 72/400 Doublet OTA #60853
    Chi viaggia spesso e ama scattare immagini di oggetti estesi, con questo rifrattore avrà grandi soddisfazioni. Un’immagine limpida e solo 400 mm di lunghezza focale per catturare la nebulosa di Andromeda & co.
  4. Apo 80/500 Triplet OTA #60856
    Un apocromatico con una riproduzione d’immagine limpida e dai colori puri perfino con ingrandimenti elevati. Il focheggiatore, di ottima fattura, con i suoi 2,5“ è più grande rispetto alla maggior parte dei telescopi da 80 mm. Il vantaggio: una illuminazione che farà felice la vostra camera a pieno formato. Tra l’altro, proponiamo questi apocromatici anche nella versione in carbonio: eleganti, termostabili e ancora più leggeri.
  5. Apo 90/600 Triplet OTA #60858
    Solo 5 chilogrammi di peso ma 90 mm di apertura: questo rifrattore apocromatico è perfetto per l’uso domestico o per un viaggio sotto cieli scuri. Il focheggiatore 2,5“ mantiene la tua camera salda in posizione per tutta la notte.
  6. Apo 107/700 Trplet OTA #60859
    Uno schema a tre lenti ben congeniato con vetro OHARA per una riproduzione d’immagine limpida e dai colori puri. Un focheggiatore 3“ ti offre un generoso campo visivo ben illuminato e una enorme capacità di carico – un grande vantaggio per le camere pesanti.

 

Vieni a conoscere più in dettaglio la flotta degli apocromatici Omegon, clicca i link corrispondenti e scopri tutto nelle schede prodotto.

Natale adesso: i kit telescopio da regalare agli appassionati dello spazio

Dicembre 5 2019, Marcus Schenk

Astro del ciel… uff. Anche quest’anno il Natale arriva all’improvviso. Ti manca ancora qualche regalo? Però non hai la santa pazienza per cercare tra telescopi e accessori? L’Avvento dovrebbe essere sinonimo di contemplazione, e invece siamo sempre tutti di fretta. Ma noi abbiamo la soluzione per non farti impazzire con la scelta dei regali!

I nostri kit telescopio sono il regalo perfetto per i tuoi cari. Con gli oculari, i filtri e le mappe già incluse si muoveranno sulla volta celeste agili come le renne di Babbo Natale. Dai un’occhiata ai nostri kit!

Ora disponibile: il telescopio smart STELLINA di Vaonis!

Novembre 5 2019, Elias Erdnüß

STELLINA di Vaonis: controllo innovativo, pregiato design, high-tech

L’osservazione del cielo stellato con un telescopio è un’esperienza impareggiabile. Tuttavia, alcuni oggetti celesti possono deludere o disilludere: infatti, nebulose e galassie di debole luminosità spesso appaiono come confuse macchie di luce senza contorni.

Di solito è possibile ottenere dettagli e colori meravigliosi con l’aiuto dell’astrofotografia. Questo perché la luce catturata dal telescopio viene raccolta e sommata in tempi più lunghi, rendendo possibili immagini mozzafiato di questi deboli oggetti deep-sky.

Ma l’astrofotografia è un hobby con una curva di apprendimento estremamente ripida. Talvolta il principiante ottiene le prime belle immagini dopo molti mesi di pratica, e comunque anche chi è già esperto deve lavorare molte ore alla post-produzione prima che nebulose e galassie si mostrino in tutta la loro bellezza.

Il telescopio smart STELLINA, completamente automatico, della start-up francese Vaonis promette di unire i vantaggi dell’astrofotografia all’esperienza diretta dell’osservazione dal vivo. Il tutto nel modo più semplice possibile, perché il telescopio non ha un oculare ma una camera integrata. Le immagini vengono così catturate ed elaborate senza interruzioni, ed è possibile osservare dal vivo, tramite smartphone o tablet, come l’oggetto osservato acquisti sempre più dettagli nel giro di pochi minuti.

Il controllo e le modalità di utilizzo del telescopio sono semplici e rivoluzionarie. Premendo un pulsante lo STELLINA si orienta in modo completamente autonomo, basandosi sulle stelle visibili. Tramite smartphone o tablet è possibile poi scegliere l’oggetto da osservare, il telescopio punta la porzione di cielo corretta, ed ecco fatto.

M83, la Girandola del Sud – Con lo STELLINA dettagli e colori dei bracci a spirale sono chiaramente visibili.

Ovviamente anche noi di Astroshop eravamo curiosi di vedere se lo STELLINA mantenesse davvero quello che prometteva. Per fortuna, abbiamo già avuto modo di testarlo e possiamo dire di non aver mai trovato un telescopio GoTo così semplice e intuitivo, che può essere usato anche senza conoscenze pregresse. Già dopo pochi minitu le immagini mostrano una quantità di dettagli incredibilmente maggiore rispetto a comune telescopio. La qualità non può essere paragonata a quella delle foto astronomiche dei professionisti (un processo automatico non può ancora sostituire un esperto), ma le immagini sono quasi immediatamente visibili, e non dopo ore di post-produzione. Questo rende lo STELLINA adatto soprattutto per l’osservazione in compagnia di amici e conoscenti.

Finora questo telescopio è stato solo prenotabile. Ora lo STELLINA di Vaonis è a magazzino ed è subito disponibile. Un perfetto e prezioso regalo di Natale!

I nuovi telescopi Starquest di Skywatcher

Ottobre 25 2019, Stefan Taube

I nuovi telescopi Starquest di Skywatcher combinano ottiche di piccole dimensioni con una leggera montatura parallattica in un nuovo design. Sono dotati anche di un treppiede leggero in alluminio con ripiano di appoggio: telescopi ideali per il trasporto facile e agili osservazioni della volta celeste.

Skywatcher Newton 130/650 Starquest EQ

Skywatcher Newton 130/650 Starquest EQ

La pregiata montatura Starquest è dotata di un sistema a vite senza fine e corona dentata a 122 denti su ogni asse. Questo garantisce una elevata stabilità e un inseguimento manuale di grande precisione, grazie alla facilità di utilizzo delle manopole flessibili – anche per i principianti.

La scelta dell’ottica ideale dipende dal tipo di utilizzo:

  • Il rifrattore AC 102/500 è ottimo per l’osservazione di vaste porzioni di cielo. Permette di ammirare oggetti di grandi dimensioni, come nebulose, ammassi aperti o comete.
  • Il Maksutov MC 102/1300 è particolarmente compatto. Ma nonostante le dimensioni ridotte, questa ottica è dotata di una lunghezza focale molto grande. Permette ingrandimenti elevati ed è un vero specialista dell’osservazione di Luna e pianeti – ma anche di nebulose planetarie e stelle doppie. Con questa tipologia di oggetti celesti e la posizione posteriore dell’oculare, il Maksutov è perfetto per il balcone di casa e in condizioni di inquinamento luminoso. Un ulteriore vantaggio è dato dall’ottica chiusa: lo specchio infatti non può sporcarsi.
  • Il telescopio Newton 130/650 rappresenta il compromesso migliore. È dotato di una grande apertura ed è quindi in grado di raccogliere molta luce, permettendo di riconoscere anche nebulose di debole luminosità. L’ottica Newton inoltre ha un design che la rende particolarmente conveniente. Tuttavia, il tubo relativamente lungo esercita un maggior effetto leva sulla montatura.

Tutti i modelli e relative informazioni sono disponibili nel sito Astroshop.

Solo fino a fine agosto: il tripletto 6″ Carbon Apo con un risparmio di quasi 800 Euro

Maggio 2 2019, Marcus Schenk

Tanta luce, alta risoluzione e stelle puntiformi: questo tripletto apocromatico di Omegon con apertura 150 mm garantisce immagini eccellenti, e prestazioni sensibilmente più elevate rispetto a quelle di un riflettore. Il vantaggio: osservazioni ad alto contrasto. Per foto astronomiche stupefacenti.

L’eccezionale offerta per l’apocromatico dei tuoi sogni: acquista il tripletto Omegon Carbon 150/1000 mm adesso a soli 4.999 euro. Con un risparmio di 791 euro.

Carbon APO

I vantaggi in breve:
• Apo ED con design a tripletto: apertura 150 mm e lunghezza focale 1000 mm
• Trattamento multistrato: contrasto molto elevato e stelle puntiformi
• Facilità di orientamento della camera: focheggiatore 3″ ruotabile 2x a 360°
• Tubo in carbonio: resistente struttura di lunga durata
• Inclusi anelli di fissaggio e valigetta

Il tripletto apocromatico 6″ Carbon è disponibile in due versioni:

  1. Omegon Pro APO 6″ ED Triplet Carbon OTA ora a 4.999 euro
  2. Omegon Pro APO 6″ ED Triplet Carbon OTA con spianatore di campo ora a 5.199 euro

Su richiesta, spediamo il tuo apocromatico completo di un certificato che ne attesta la qualità.

Testprotokoll des Omegon APO Triplet 150/1000mm

Perfetto per astrofili ambiziosi, associazioni e osservatori: acquista adesso il tuo apocromatico. Oppure lasciati consigliare dai nostri esperti.

L’offerta è valida fino al 31/08/2019.

Versione migliorata del LightBridge-Dobson di Meade

Gennaio 7 2019, Stefan Taube

Nessun altro telescopio riproduce l’evento naturale del cielo notturno in modo così diretto come un Dobson. Assolutamente senza fotocamera o altri mezzi di scansione elettronica – armato solo di una lampada a luce rossa e di una mappa stellare – potete esplorare nebulose, ammassi stellari e galassie.

A parte il bel tempo, due cose sono necessarie per godere di questa osservazione: un telescopio della massima grandezza possibile e un cielo notturno oscuro. Un Dobson è un telescopio a specchio, il cui basamento è costruito in un modo relativamente semplice. In confronto ad altri telescopi, a fronte del vostro denaro ottenete dunque lo specchio di massime dimensioni. Il problema del cielo oscuro è invece di più difficile soluzione. Il telescopio Dobson dovrebbe essere trasportabile in auto per poter raggiungere una buona posizione di osservazione.

Un telescopio grande che possa essere trasportato in auto è di per sé una contraddizione. Che però viene risolta grazie ai Dobson con tubo a griglia:

Gitterrohrdobson

Questo Dobson della serie LightBridge può essere smontato senza bisogno di attrezzi.

Come mostra la figura, il telescopio può essere smontato in quattro parti relativamente piccole. Partendo da sinistra verso destra, queste sono la Rockerbox, la cassa dello specchio, le aste del tubo e il cappello con lo specchio secondario. Sul posto, il Dobson con tubo a griglia può essere montato senza attrezzi in pochi minuti.

Il costruttore Meade è stato con i suoi telescopi Dobson della serie Lightbridge uno dei primi a introdurre sul mercato questo principio costruttivo a un prezzo accessibile agli astronomi per passione. Ora siamo in grado di offrirvi la variante migliorata Lightbridge Plus.

Meade Dobson Teleskop N 254/1270 LightBridge Plus

Telescopio Meade Dobson N 254/1270 LightBridge Plus

Il nuovo LightBridge Plus è dotato di una Rockerbox migliorata. È un po’ più leggero, è dotato di maniglie incavate per il trasporto, di una vaschetta portaoculari preventivamente installata e di un freno a frizione per l’asse di elevazione. La cassa può essere smontata per il trasporto senza bisogno di attrezzi. Meade sta ora dotando questi telescopi di un migliorato estrattore di focale dell’oculare, provvisto di una vite micrometrica per la messa a fuoco di precisione, e fornisce pure un pregevole oculare da 2″, con una distanza focale di 26 millimetri.

Come già nella versione precedente, il LightBridge Plus dispone di un ventilatore dello specchio primario per un più rapido adattamento dello specchio alla temperatura ambiente. Naturalmente, l’ottica è completamente tarabile. Grazie al rapporto di apertura rapido, il tubo è relativamente corto e l’altezza di visione sullo zenit non è eccessiva.

Nel caso abbiate sempre desiderato un telescopio di grande apertura, ma non abbiate semplicemente mai saputo come trasportarlo, un LightBridge Plus è un’ottima scelta ad un buon prezzo!

Un Dobson è il telescopio che fa per me? | con consigli sui prodotti

Dicembre 30 2018, Anita Maier

Un telescopio Dobson o Goto? Una domanda alla quale è necessario trovare una risposta. Il telescopio va scelto in base a ciò che si desidera osservare o all’esperienza astronomica che si vuol provare.

Lo sapevi che esistono anche strumenti “un po’ Goto”?

E quindi, come scoprire se un telescopio Dobson fa al caso tu? Nella parte 1 di questo articolo abbiamo messo insieme alcune domande con le quali mettere a fuoco le tue preferenze.

Alla fine, nella parte 2, trovi dei consigli relativi a tre diversi prodotti, tre serie di telescopi con i quali vivere l’esperienza dell’osservazione astronomica.

 

Parte 1

Un telescopio Dobson corrisponde alle tue esigenze? Oppure meglio un telescopio con montatura parallattica? Ecco le domande per scoprirlo:

 

1. Vuoi solo osservare o anche fotografare?

Esistono due tipi di osservazione: quella visuale e quella fotografica. Cosa preferisci? Se propendi per l’esperienza visuale, allora la scelta ricade sicuramente su un Dobson.

1 Sì, mi interessa l’osservazione visuale.
2 Non so ancora, forse entrambi.
3 Fotografare per me è più importante rispetto all’osservazione visuale.

 

2. Cosa tieni più in considerazione? L’ottica oppure la meccanica e l’elettronica?

I telescopi Dobson consistono in un box di legno dotato di cuscinetti radenti, detto rockerbox, e di un telescopio riflettore newtoniano. La cosa più importante quindi è il diametro più grande del tubo. La meccanica infatti rimane semplice. Il vantaggio: un prezzo relativamente contenuto per un telescopio di grandi dimensioni, con il quale puoi vedere molto.

1 Do più importanza a un’ottica grande a un prezzo contenuto.
2 Non so decidermi, forse entrambi.
3 Sono fan della meccanica sofisticata, che muova il mio telescopio tramite regolazione fine e ruote elicoidali.

 

3. Montaggio veloce o puntamento preciso?

I telescopi Dobson sono composti di sole due parti. Il vantaggio: due pezzi sono facili da trasportare e da assemblare sul luogo dell’osservazione. Spesso sono molto più veloci da montare rispetto a un telescopio con treppiede, montatura parallattica, svariati contrappesi e tubo. Un telescopio Dobson non necessita nemmeno di orientamento al polo nord celeste, gli assi si muovono in entrambe le direzioni.

1 Voglio assemblare il mio telescopio velocemente, perché altrimenti non sono motivato e un montaggio complicato mi sarebbe di ostacolo.
2 Vorrei un Goto, ma solo se il montaggio non richiede troppo tempo.
3 Preferisco dedicare più tempo al montaggio e a un orientamento preciso.

 

4. Solo Luna e pianeti, oppure anche le galassie?

Un telescopio newtoniano di dimensioni medio-grandi è naturalmente perfetto anche per l’osservazione planetaria. Tuttavia il punto forte di uno specchio grande sta nella grande capacità di raccolta della luce. Ecco perché molti telescopi Dobson sono ideali per osservare nebulose e galassie. Se però sei interessato piuttosto alla Luna e ai pianeti, allora un telescopio rifrattore è la scelta migliore.

1 Voglio osservare nebulose e galassie.
2 Voglio osservare nebulose e galassie, ma come faccio a trovarle?
3 Mi interessano la Luna e i pianeti, ma da me c’è tanta luce e le galassie non si vedono bene. Un automatismo dovrebbe trovarle.

 

5. Alla scoperta del cielo, con una mappa celeste o con un sistema GoTo?

I telescopi Dobson sono quasi sempre strumenti governabili manualmente. Questo significa che non c’è un sistema Goto che permetta di trovare l’oggetto celeste di tua scelta premendo un pulsante. Dovrai (o potrai) muovere il tuo telescopio esclusivamente a mano per trovarlo, e sempre a mano inseguirlo. Ma quale vantaggio ci sarebbe? Semplice: la volta celeste diventerà in questo modo il tuo territorio, nel quale saprai orientarti come nessun altro. Diventerai davvero un esperto nella ricerca di oggetti deep-sky. E svilupperai la sensibilità per l’inseguimento. Il bello di tutto questo è che ci si diverte tantissimo. Ogni oggetto celeste individuato diventa un piccolo successo.

1 Certo, voglio trovare da solo gli oggetti con un telescopio Dobson.
2 Temo che qualche volta non riuscirò a orientarmi.
3 Proprio no, per la ricerca degli oggetti esistono i telescopi Goto.

 

6. Natura e stelle, senza tanta tecnologia?

Secondo chi lo usa, l’osservazione naturalistica con un telescopio Dobson è il massimo della soddisfazione. Non è la tecnologia a farlo funzionare. No, in primo piano c’è l’esperienza dell’osservazione astronomica, senza il rumore dei motori.

1 Voglio vedere il cielo stellato e la natura in modo semplice ma efficace.
2 Vorrei poter scegliere di ricorrere a un po’ di tecnologia.
3 No, questa faccenda dell’uso manuale non fa al caso mio. La tecnologia più moderna e i sistemi Goto per me sono la cosa più importante.

 

Le tue risposte

Se per la maggior parte delle domande hai scelto la risposta 1, allora sei assolutamente un dobsonauta e dovresti procurarti al più presto un telescopio Dobson. Cosa ne pensi dei tre esempi che trovi più sotto?

Se hai scelto principalmente la risposta 2, allora ti piace l’osservazione con un Dobson, ma ti attirano anche i sistemi Goto. Il Push+ telescopio con navigatore di Omegon (vedi sotto) potrebbe essere la soluzione.

Se invece hai scelto soprattutto la risposta 3, allora dovresti orientarti su un sistema Goto. Trovi qui una vasta scelta.

 

Parte 2

Abbiamo in serbo tre telescopi Dobson: Omegon Advanced X Dobson per principianti, Omegon ProDob per i più pratici e gli esperti, e Omegon Push+ con tecnologia Push-to.

 

Il telescopio Omegon Advanced X Dobson: per il principiante dell’osservazione deep-sky

Questi telescopi rappresentano un primo passo conveniente nell’osservazione visuale deep-sky. Esplora gli ammassi stellari, le nebulose planetarie e a idrogeno, e perfino le galassie con braccia a spirale. A partire da 200 mm di apertura dell’obiettivo questo telescopio ti mostra centinaia di oggetti interessanti. Chi vuole più luminosità può optare per un Omegon Advanced X N 254/1200 oppure per un vero cannone in fatto di luce, l’Omegon Advanced X N 304/1500. Naturalmente sono possibili anche le gite lunari e planetarie.

Se non vuoi spendere troppo, ma cerchi un buon telescopio con un eccezionale rapporto prezzo/prestazioni, allora l’Omegon Advanced X è lo strumento che fa per te.

Omegon Advanced X 203/1200

 

L’Omegon ProDob: un Dobson deluxe con un eccellente sistema di frizione

I telescopi ProDob Dobson sono dotati di un focheggiatore Crayford 2″ particolarmente buono e di un pregiato sistema di frizione. Quando l’oggetto è centrato nel tubo, l’inseguimento diventa ancora più preciso, perfino con ingrandimenti elevati. Non ci saranno vibrazioni o cose simili (come succede con gli strumenti dotati di cuscinetti in teflon), perché questo telescopio quasi si libra nell’aria. Il motivo sta nel sistema di cuscinetti a sfera nell’asse dell’altezza e nei cuscinetti a rullo in azimut. E in aggiunta a questo, l’attrito può essere regolato in base alle tue esigenze. Ingrandimenti elevati quindi sono possibili anche con un Dobson.

Omegon Dobson Teleskop ProDob N 203/1200

Il ProDob di Omegon è disponibile in diverse aperture:

– ProDob N203/1200 con diametro 8″
– ProDob N254/1200 con diametro 10″
– ProDob N304/1500 con diametro 12″
– ProDob N406/1850 con diametro 16″

 

Omegon Push+: un telescopio Dobson che si manovra con lo smartphone

Con l’Omegon Push+ Dobson è come partire ogni volta per un viaggio nello spazio, verso pianeti, nebulose e galassie. Non dovrai essere particolarmente pratico della volta celeste, perché con un sistema Push-to questo telescopio ti porta verso qualsiasi oggetto tu voglia osservare. Ti basta uno smartphone Android e la app SkySafari 4.0.

In questo modo i telescopi Omegon Push+ e Push+ Mini fanno da ponte tra i Dobson a gestione completamente manuale e i sistemi Goto. “Un po’ Goto”, per così dire, perché il Push+ è pur sempre manovrabile a mano, come un Dobson, ma tramite l’encoder ad alta risoluzione il sistema ti porta verso qualsiasi oggetto celeste. Lo smartphone fa allo stesso tempo da display e da orientamento nella volta stellata, mentre un reticolo ti mostra la posizione del telescopio in tempo reale. In qualsiasi momento puoi decidere di ricorrere all’aiuto del sistema Push-to, oppure di muovere in modo completamente manuale. Bello poter scegliere. ualsaisOmegon Dobson Teleskop Push+ mini N 150/750 Pro

L’Omegon Push+ è disponibile con tubo da 200 mm (8″) oppure nella versione Push+ Mini con tubo da 150 mm (6″):

– Omegon Dobson Push+ mini N 150/750 Pro
– Omegon Dobson Push+ mini N 150/750
– Omegon Dobson Push+ mini N 150/750 Skywatcher