Ottica Maksutov:
Un telescopio Maksutov è molto compatto e quindi perfetto per essere spostato, o come strumento da viaggio. L'ottica chiusa e la stabilità di regolazione rendono il Maksutov molto robusto e, nonostante la struttura compatta, questi telescopi sono dotati di grandi lunghezze focali. Per questo il campo visivo, rispetto a un acromatico, è piuttosto ridotto. Questa configurazione rende i telescopi Maksutov gli strumenti ideali per l'osservazione della Luna e dei pianeti. Dotata di un prisma di Amici, questa ottica è anche perfetta per l'osservazione naturalistica e la fotografia.
Maksutov-Cassegrain o Schmidt Cassegrain? L’immagine a destra mostra la struttura di un’ottica MC. È simile a una SC, ma ha anche evidenti differenze. Nei Maksutov lo specchio secondario non è un vero e proprio componente separato, ma è ottenuto tramite alluminatura della lastra correttrice. Questa tecnica presenta due vantaggi: la prima è che non sono necessarie collimazioni e la seconda che lo specchio secondario nelle ottiche MC è leggermente più piccolo. Si tratta di una caratteristica particolarmente interessante, perché uno specchio secondario più piccolo garantisce un contrasto più elevato, apprezzabile soprattutto nell’osservazione della Luna e dei pianeti. L’ottica MC infatti riesce a far risaltare anche i più piccoli dettagli dei crateri lunari e le delicate strutture nuvolose dell’atmosfera di Giove.
Ma anche l’ottica SC ha ovviamente dei vantaggi: la lastra correttrice infatti è sensibilmente più leggera rispetto a quella di una MC e di conseguenza l’adattamento alla temperatura ambientale risulta più veloce.
Con le ottiche SC di Celestron lo specchio secondario può essere asportato e sostituito da una cosiddetta ottica Hyperstar. In questo modo si ottiene una specie di camera di Schmidt con un rapporto focale molto veloce. Nel caso delle ottiche MC, invece, questa conversione non è possibile, poiché lo specchio secondario non è indipendente da una lastra correttrice.
La montatura CGEM II
Celestron ha aggiornato la famosa montatura CGEM. La versione 2 è dotata di un treppiede robusto, collegamento USB, morsetti a coda di rondine duali per gli standard Losmandy e Vixen, di ergonomia e firmware migliorati!
Tuttavia, le caratteristiche che negli anni hanno reso famosa la CGEM sono rimaste invariate: si tratta quindi di un’ottima montatura per l’astrofotografia, in grado di portare con sicurezza le ottiche SC di Celestron fino a un’apertura di 11 pollici (279 mm). Naturalmente la CGEM può essere usata in combinazione con telescopi di altre marche, sia rifrattori che newtoniani di dimensioni medie. Il fissaggio duale a sella è adatto a entrambi i comuni formati delle piastre a coda di rondine. Poiché rispetto alle viti i morsetti esercitano una pressione su una superficie più ampia, sono esclusi danni alla piastra durante il montaggio.
Altri vantaggi della CGEM II:
- Le gambe del treppiede hanno un contrassegno che permette una regolazione uniforme e di ricordare facilmente la lunghezza preferita.
- La procedura All-Star Polar Alignment di Celestron integrata, per l’orientamento al nord celeste della montatura tramite qualsiasi stella. In questo modo non è necessario un cercatore polare e nemmeno la Stella Polare in vista! La vite di regolazione dell’altezza è ampia e maneggevole; si tratta di un grande vantaggio che permette la regolazione polare anche con l’ottica già montata
- Una grande banca dati contenente tutti i più famosi oggetti deep-sky, indicati per nome e numero di catalogo, le più famose stelle doppie, triple e multiple, ma anche le stelle variabili e gli oggetti del Sistema Solare
- La correzione permanente e programmabile dell’errore periodico (PEC) dovuto al meccanismo elicoidale
- La pulsantiera con display LCD a due righe e 16 caratteri con tasti retroilluminati, è dotata di una porta USB per il collegamento veloce al PC e scaricare gli aggiornamenti del firmware, sia della pulsantiera che della montatura
- L'inseguimento oltre il meridiano: fino a 30°, in modo che l’astrofotografia a lunga esposizione non venga interrotta bruscamente
Nell’offerta delle moderne montature GoTo parallattiche di Celestron, la CGEM II si colloca tra le AVW e CGX. Ai principianti consigliamo le convenienti AVX, che hanno già tutti i vantaggi dell’elettronica NexStar+, ma che dal punto di vista meccanico non sono adatte alle grandi ottiche. La montatura CGX soddisfa le esigenze più elevate degli astrofotografi anche con equipaggiamenti pesanti. LA CGEM II infine è un compromesso eccellente in termini di capacità di carico, performance e prezzo. Un ottimo strumento di lavoro per gli astrofotografi esigenti.
Non è importante solo il tipo di telescopio che si compra, ma anche dove lo si compra.
I nostri servizi extra:
- Siamo un rivenditore leader nel settore dei telescopi e conosciamo bene questi strumenti.
- Il nostro servizio è quindi a vostra disposizione anche dopo l'acquisto, nel caso ci fossero problemi nel montaggio o nell'utilizzo.
- Con ogni telescopio includiamo il manuale per principianti di 80 pagine "Telescope ABC".