Pentax risponde coi nuovi oculari XF a due esigenze:
la prima esigenza riguarda chi utilizza torrette binoculari e che purtroppo non può impiegare in questo ambito i magnifici oculari XW, perché non tutti gli utenti raggiungono la distanza interpupillare necessaria per la larghezza oculare di almeno 61 mm.
La seconda esigenza è stata dettata dalla deflazione sul mercato. Le gente ha sempre meno soldi in tasca. Questi oculari hanno prezzi accessibili e non hanno abbassato la qualità.
Cosa c'era di meglio se non venire incontro a queste esigenze mettendo sul mercato questi nuovi oculari insieme ai cannocchiali di nuova generazione PF-65ED ed EDa?
Gli oculari SMC Pentax XF sono stati sviluppati per ottenere definizione, trasmissività, contrasto massimi, riduzione delle aberrazioni e delle distorsioni ai margini del campo visivo, oltre al comfort che caratterizzava gli oculari XW. L'utilizzo di vetri speciali ED (Lanthan), l'interno completamente annerito, così come i bordi delle lenti, per ridurre i riflessi, sono caratteristiche di serie, oltre alla innovativa tecnologia del rivestimento parziale delle superfici vetro aria sigillate.
La progettazione delle conchiglie oculari scorrevoli, in gomma per protezione contro il freddo ed i graffi, ha tenuto in considerazione l'effetto sinergico sviluppato per la realizzazione dei binocoli. Per cui possono essere fissate in quattro posizioni.
Gli oculari dispongono del filetto per filtri standard per 1 1/4", non sono più impermeabili, per motivi economici, ma dispongono, compreso l'oculare zoom, di un filetto adattatore lato occhio per il collegamento di accessori quali una fotocamera digitale. Inoltre ogni oculare viene identificato da un numero di serie che semplifica i controlli di qualità e ne impedisce l'importazione illegale.
La distanza interpupillare con le focali fisse è di 18 mm con un campo visivo apparente di 60 gradi, ed è pertanto adatta a chi porta gli occhiali.