I filtri passa-banda bloccano la luce visibile e lasciano passare solo la luce infrarossa (IR) a onde lunghe oppure la luce UV a onde corte.
I filtri passa IR sono apprezzati nella fotografia planetaria, perché rende impercettibile il disturbo del nocivo seeing di origine atmosferica nella banda delle onde lunghe. Se il sensore della camera è sensibile in queste lunghezze d'onda, le immagini risulteranno più nitide rispetto alla luce visibile.
I filtri passa banda lasciano passare la luce solo di una specifica lunghezza d’onda. Nei filtri astronomici la banda passante è molto ben definita e, rispetto ai filtri a banda stretta, è sensibilmente più larga, perché non riguarda una specifica linea spettrale. I filtri astronomici passa banda non abbattono l’inquinamento luminoso. A questo scopo sono dedicati i filtri con dicitura CLS o UHC.
Per filtri passa banda si intendono anche i filtri che lasciano passare la luce infrarossa (IR) a onde lunghe o la luce UV a onde corte, ma non quella visibile ai nostri occhi. I filtri passa banda IR sono molto apprezzati nella fotografia planetaria, perché il seeing dell'atmosfera terrestre non è così evidente nella gamma delle onde lunghe. Se il sensore della camera è sensibile in questa gamma, si possono ottenere immagini più nitide che nella luce visibile.