La linea spettrale emessa dallo zolfo semplicemente ionizzato (SII) a 672 nanometri è caratteristica delle nebulose estese e delle nebulose planetarie. Con questo filtro è possibile registrare in modo specifico la radiazione dell'oggetto celeste a questa lunghezza d'onda. In questo modo si elimina la luce fastidiosa, in particolare quella delle stelle luminose vicine o presenti nella nebulosa.
Se si effettuano anche riprese con filtri H-Alpha e OII, è possibile creare un affascinante composito composto solo dalle parti di luce in cui brilla la nebulosa. Poiché le altre fonti di luce vengono eliminate quasi completamente, si ottiene un'immagine molto contrastata.
A causa della larghezza di banda ridotta di 12 nm, solo poca luce attraversa il filtro, che non è quindi adatto all'osservazione visiva. I filtri destinati principalmente all'uso fotografico riportano solitamente la sigla CCD nel nome.
Il filtro è disponibile in due diversi diametri: 31,8 mm (1,25") e 50,8 mm (2"). Queste sono le due dimensioni standard utilizzate di norma per i telescopi e i relativi accessori. Il filtro può essere utilizzato con una fotocamera CCD o DSLR utilizzando un adattatore adeguato, ma può anche essere avvitato su accessori ottici come oculari o diagonali a specchio.
Come nell'immagine: l'immagine del prodotto mostra diverse varianti. Un solo articolo verrà però spedito.