Guida fuori asse - per inseguire le stelle con leggerezza
La guida fuori asse vi permette di inseguire facilmente le stelle per le vostre foto astronomiche. Non sarà necessario montare grandi e pesanti cannocchiali guida; tutto diventa molto più semplice, specie se il vostro telescopio può portare solo carichi ridotti.
La guida fuori asse è estremamente compatta e leggera. Per questo è ideale anche per la fotografia con telescopi/montature di piccole dimensioni.
Il funzionamento semplice della guida fuori asse
La guida fuori asse si applica semplicemente al vostro focheggiatore da 2". Lato camera offre un raccordo T2, ovvero lo standard per qualsiasi camera. Se fotografate con una reflex digitale, allora sarà necessario anche un anello T, questo è quanto.
Una piccola parte della luce che passa tramite la guida fuori asse viene deviata su un prisma laterale. Una apertura da 1,25" permette di collocare il vostro oculare a reticolo o l'autoguida. Non appena avrete centrato nel campo visivo una stella guida adeguata, sarete pronti per iniziare.
Tempi di esposizione lunghi - foto astronomiche con stelle puntiformi
Di certo avrete già visto diverse foto astronomiche di imponenti galassie con enormi bracci a spirale, nebulose a emissione rosseggianti, campi stellari con migliaia e migliaia di astri. Tutte queste foto hanno richiesto lunghi tempi di esposizione e possono essere scattare usando una guida fuori asse.
Potrete controllare con precisione l'inseguimento e ottenere immagini di oggetti deep-sky con stelle perfettamente puntiformi.
Commento del nostro esperto:
L'OAG include tre innesti T2 da 28 mm, 14 mm e 7 mm. Questi innesti consentono di regolare con precisione le distanze tra la guida fuori asse, la fotocamera di autoguida e la fotocamera astronomica. Il connettore dell'autoguida è dotato di una messa a fuoco scorrevole con una corsa di 7 mm. Ciò consente di compensare le ultime differenze di messa a fuoco.
Sul lato del telescopio, l'OAG è dotato di un manicotto a innesto da 2 pollici. Sul retro ha un attacco T2. L'altezza minima di montaggio è di 3 cm. L'SC e la maggior parte dei rifrattori hanno un back focus di 3 cm. Per i Newton, 3 cm sono solitamente eccessivi. In questo caso, è necessario misurare prima dell'ordine per assicurarsi che la corsa di messa a fuoco di 3 cm sia effettivamente disponibile. I collegamenti per la fotocamera di guida e la fotocamera astronomica sono ruotabili sul focheggiatore senza dover modificare la posizione dell'OAG. Anche l'OAG è orientabile. Può essere ruotato di circa 100 gradi senza dover ruotare anche la fotocamera. In questo modo il prisma può coprire un'ampia area, migliorando notevolmente la possibilità di trovare una stella guida. Inoltre, l'angolo di inclinazione del prisma è regolabile di alcuni gradi, in modo da poter coprire un'area aggiuntiva del cielo. Il prisma ha una lunghezza del bordo di 9 mm. I chip delle fotocamere di guida sono generalmente più piccoli e quindi sufficientemente illuminati.
Telecamere di guida particolarmente adatte sono la Orion-Starhoot o la Starlight Lodestar. Chi non desidera lavorare con un autoguida può utilizzare un classico oculare a reticolo. A tale scopo, oltre all'oculare a reticolo è necessario un adattatore per oculare.
(Bernd Gährken)
