An Amateur's Guide to Observing and Imaging the Heavens è una guida altamente completa che colma il divario tra i libri per principianti e hobbisti e i numerosi testi specializzati e specifici per gli astronomi dilettanti più avanzati.
Scritto da un astronomo ed educatore esperto, il libro è un riferimento unico che fornisce ampie informazioni e consigli sulle apparecchiature di osservazione e di imaging, con esempi dettagliati che mostrano come utilizzarle al meglio. Oltre a fornire conoscenze approfondite su ogni tipo di telescopio astronomico e ad evidenziarne i punti di forza e di debolezza, due capitoli offrono consigli per effettuare osservazioni visive di Sole, Luna, Planet, stelle e galassie.
Vengono trattati tutti i tipi di imaging astronomico moderno, con dettagli passo dopo passo sull'uso di DSLR e webcam per l'imaging solare, lunare e planetario e sull'uso di DSLR e telecamere CCD raffreddate per l'imaging del cielo profondo.
Indice dei contenuti
- Fondamenti del telescopio e dell'osservazione
- Rifrattori
- Binocoli e cannocchiali da osservazione
- Il telescopio newtoniano e i suoi derivati
- Il telescopio Cassegrain e i suoi derivati - Schmidt-Cassegrain e Maksutov
- Manutenzione del telescopio, collimazione e star test
- Accessori per telescopi: cercatori, oculari e binocoli.
- Montature per telescopi: alt/az ed equatoriali con le loro varianti computerizzate
- L'arte dell'osservazione visiva
- Osservazioni visive della Luna e dei pianeti
- Imaging della Luna e dei pianeti con DSLR e web-cam
- Osservazione e immagine del Sole in luce bianca e H-alfa
- Osservare con una astro-videocamera per 'vedere' gli oggetti deboli
- Imaging del cielo profondo con fotocamere DSLR standard e modificate in H-alpha
- Imaging del cielo profondo con telecamere CCD raffreddate
- Tecniche e attrezzature di autoguida
- Studi spettrali del Sole, delle stelle e delle galassie
- Migliorare e valorizzare le immagini con Photoshop
L'autore Ian Morison ha trascorso la sua carriera professionale come radioastronomo presso l'Osservatorio Jodrell Bank. L'Unione Astronomica Internazionale ha riconosciuto il suo lavoro intitolando un asteroide in suo onore.