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La pratica

Un corso di rilassamento

I muscoli tesi del collo richiedono una adeguata sedia per osservare il cielo. E uno specchio teso richiede semplicemente un po’ di gioco.

Le celle dello specchio secondario possono mettere 
lo specchio stesso sotto pressione. S. Wienstein Le celle dello specchio secondario possono mettere lo specchio stesso sotto pressione. S. Wienstein

Osservare in modo rilassato: vale anche per l’ottica. Sia gli specchi che le lenti sono fatti di vetro o almeno in vetroceramica. Per quanto siano duri, se messi sotto pressione si deformano, causando di conseguenza immagini di cattiva qualità. I componenti in plastica, ma anche in metallo, con il freddo si restringono più del vetro a cui fanno da telaio. Una fascia anticondensa troppo stretta può quindi comprimere l’obiettivo, così come un telaio troppo stretto dello specchio secondario può mettere sotto pressione lo specchio stesso. Infatti, al freddo uno specchio si restringe sempre in modo diverso rispetto al suo telaio. Se è incollato, i punti di incollaggio devono essere in silicone deformabile.

Le ottiche quindi hanno bisogno sia di un supporto che di un gioco minimo. Gli specchi, a seconda del loro spessore, necessitano di punti di appoggio sufficienti. È sempre meglio evitare morsetti e anelli di fissaggio troppo stretti.

A volte è più difficile individuare la causa che non rimuoverla. In questo caso ci viene in aiuto lo star test: gli anelli triangolari distorti dell’immagine di diffrazione rivelano le tipiche tre staffe di tenuta; l'astigmatismo, cioè le stelle allungate che con la messa a fuoco migliore formano piccole croci, indicano un eccessivo tensionamento. Nella fase di raffreddamento, quando il cuore della lente o dello specchio è ancora più caldo rispetto alla superficie, insorgono errori di sovra o sotto correzione. Spesso i problemi scompaiano nelle notti miti o a temperatura ambiente. La riparazione è solitamente semplice: levigare le parti in plastica troppo strette potrebbe già bastare.

Autore: Sven Wienstein / Su gentile concessione di: Oculum-Verlag GmbH