Lo spianatore è una lente che rende piatto il campo visivo che viene leggermente incurvato dall'ottica primaria. La curvatura provoca una minore definizione delle stelle ai margini del campo visivo. Lo spianatore, conosciuto anche con il termine inglese field flattener, corregge questo effetto. Gli astrofotografi possono così realizzare foto ben definite anche ai margini del campo visivo. Lo spianatore si monta tra il telescopio e la fotocamera.
Questo appiattitore di campo è ideale per i rifrattori, come PrimaLuceLab Rifrattore Apocromatico AP 120/900 ED Airy OTA o ottiche simili di altri produttori.
Idealmente, il sensore dovrebbe trovarsi a circa 55 millimetri dietro l'appiattitore. Questa distanza si ottiene abbastanza bene con una fotocamera SLR (DSLR) utilizzando un anello T2 per la baionetta della fotocamera (vedere l'illustrazione a destra).
Quando si utilizza una fotocamera astro, bisogna tenere conto che il sensore è più vicino all'appiattitore rispetto a una DSLR. La distanza ideale di 55 mm può essere ripristinata utilizzando tubi di prolunghe con filettatura T2. Esempio di calcolo: la fotocamera molto popolare Atik 428EX Mono ha una distanza focale della flangia di 13 mm. Questa è la distanza tra l'appiattitore e il sensore. Per ottenere i 55 mm, è necessario un tubo di prolunga con una lunghezza del percorso ottico di circa 42 mm.