Per saperne di più sulla serie Skyris...
Nessun compromesso: con questa camera farete della vera fotografia planetaria!
- Sensore CMOS SONY EXMOR™ IMX236LQJ ultrasensibile: la tecnologia CMOS ha superato i sensori CCD nell'ambito della fotografia planetaria, e il Sony Exmor IMX236 indica la via. Nell'ambito del vicino infrarosso questo sensore ha prestazioni raddoppiate rispetto all' IMX136; garantendo la perfetta combinazione di velocità, sensibilità e prezzo. I risultati che permette di raggiungere sono paragonabili a quelli ottenuti con camere notevolmente più costose, il tutto a un prezzo molto conveniente. La dimensione dei pixel di 2,8 micrometri attribuisce all' IMX236 una risoluzione maggiore e richiede lunghezze focali minori rispetto alle camere con pixel più grandi: un grande vantaggio per la fotografia planetaria. Telescopi piccoli e medi raggiungono così un alto rapporto di riproduzione, senza compromettere la sensibilità.
- Alta velocità nella trasmissione e lettura dei dati grazie alla tecnologia USB 3.0: le camere Skyris hanno un'alta velocità di trasmissione dei dati al PC grazie al collegamento USB 3.0. Il sensore CMOS della Skyris 236 permette il subframing: grazie alla lettura parziale del lettore nella ripresa planetaria, è possibile ottenere fino a 200 fotogrammi al secondo. Impiegando invece l'intero sensore, si raggiungono fino a 60 fotogrammi al secondo. Quest'ultima opzione è perfetta per la fotografia della Luna e del Sole!
- Soluzione software completa: tutte le camere Skyris vengono fornite complete di software iCap di Celestron e di un software per la combinazione di più immagini ("stacking"). Questa suite permette di controllare facilmente la camera, sia nella ripresa che nell'export di immagini e filmati. In fase di post-produzione potrete scegliere i risultati migliori da elaborare.
Le camere Skyris sono anche eccellenti per l'autoguida. Possono essere collegate a una montatura Celestron come dispositivi Directshow o camera WDM. Collegate semplicemente la pulsantiera al vostro PC tramite il cavo RS232 e un adattatore USB/RS232. Le camere Skyris funzionano con programmi comuni come MaxIm DL o il freeware PHD Guiding. Può essere impiegata anche con molte altre montature, collegando il PC non alla pulsantiera, ma alla presa ST-4 dell'autoguida: la vostra Skyris diventerà una camera guida estremamente sensibile.
Le camere della serie Skyris sono il prodotto della collaborazione tra Celestron, in California e The Imaging Source, in Germania, il produttore di camere leader del settore. Le camere Skyris sono dotate di un corpo leggero, sviluppato da Celestron, con una superficie alettata che riduce al minimo il rumore termico.
Possibilità di osservazione:
- Mercurio, Venere, Urano e Nettuno: molto buone
- Marte, Giove e Saturno: molto buone
- Panoramiche della Luna: non buone
- Immagini dettagliate della Luna: molto buone
- Panoramiche del Sole: non buone
- Immagini dettagliate del Sole: molto buone
Nota: il Sole deve essere fotografato solo utilizzando gli appositi filtri solari.
Colore o monocromatico? Le camere in bianco e nero hanno il vantaggio di essere più sensibili e di avere una maggiore risoluzione rispetto a quelle a colori. Tuttavia, la spesa per avere immagini a colori è alta, poiché sono necessari filtri e ruota porta-filtri.