Fenditore riflettente di seconda generazione con 4 posizioni per spettrografi Star’Ex
Questo spessore di "seconda generazione" è realizzato in vetro di quarzo (quarzo sintetico) con dimensioni di 16 millimetri quadrati e uno spessore di 2 millimetri. Un lato è rivestito con un rivestimento antiriflesso (per ridurre le immagini fantasma), mentre l'altro lato è coperto da uno strato di cromo opaco, ad eccezione delle strette aperture che corrispondono alle quattro fessure e sono state incise con una tecnica fotolitografica di alta precisione.
Quattro fenditure indipendenti sono disposte in un quadrato, con larghezze di 14, 20, 26 e 32 µm. Al centro si trova un foro con un diametro di 25 µm. Le larghezze delle fenditure sono indicate negli angoli del substrato. La fenditura da 14 micrometri è ideale, ad esempio, per la spettrografia con un piccolo telescopio. Al contrario, la fenditura da 32 micrometri è più adatta alla spettrografia a bassa risoluzione con un telescopio di 300 mm di diametro. L'estremità di ogni fenditura è allargata di un fattore 10 su una lunghezza di 0,5 mm. Questa prolunga ha due funzioni: (1) fornire maggiori informazioni sulle condizioni operative dello strumento (grado di turbolenza atmosferica, prestazioni dello strumento, qualità delle impostazioni, valutazione della risposta dello strumento); (2) consentire l'acquisizione di dati spettrofotometrici per facilitare la calibratura degli spettri in valori di flusso assoluti. Ogni fenditura è lunga 4 mm, in modo da poter acquisire lo spettro di oggetti con grandi superfici angolari, come nebulose o comete.
Il foro centrale di 25 µm, sebbene poco appariscente, rappresenta un'innovazione significativa. Questo foro consente di posizionare lo spettrografo in modo sicuro e semplice su un tavolo senza bisogno di un telescopio o di un cielo stellato: il foro funge da stella artificiale.