La presenza di tre elementi lente distingue gli apocromatici dai semiapocromatici; solo questo tipo di telescopio è in grado eliminare in modo soddisfacente tutta la fastidiosa aberrazione cromatica. Lo spettro secondario, o aberrazione cromatica residua, viene corretto grazie a tipi di vetro e indici di rifrazione diversi. Gli apocromatici ED eliminano l’aberrazione cromatica pressoché in modo completo. L’immagine appare quindi non solo limpida e con una resa cromatica fedele, ma anche particolarmente contrastata.