La fotocamera 5III568M/C di QHY è una fotocamera planetaria e di guida dell'ultima serie 5III V2. Grazie alla tecnologia retroilluminata, è particolarmente sensibile. Utilizza un otturatore globale e supporta un vero binning hardware. Raggiunge una velocità molto elevata di 304 fotogrammi al secondo con una risoluzione di quasi 1080p.
La fotocamera può essere semplicemente spina nel focheggiatore da 1,25 pollici.
Struttura CMOS BSI, retroilluminata:
Un vantaggio della struttura CMOS a retroilluminazione è la maggiore sensibilità. Con un sensore classico a iluminazione frontale, i fotoni che entrano nello strato sensibile alla luce del sensore devono prima passare attraverso il cablaggio metallico situato direttamente sopra lo strato sensibile alla luce. La struttura del cablaggio riflette alcuni dei fotoni e riduce l'efficienza del sensore.
Con un sensore a iluminazione posteriore, la luce può penetrare nello strato fotosensibile dalla parte posteriore. In questo caso, il cablaggio incorporato nel sensore si trova sotto lo strato fotosensibile. Di conseguenza, più fotoni incidenti colpiscono lo strato fotosensibile.
Il rapporto tra i fotoni e gli elettroni generati viene definito efficienza quantica. Più alta è l'efficienza quantica, più il sensore converte in modo efficiente i fotoni in elettroni e più è sensibile.
Otturatore globale:
A differenza della tecnologia rolling shutter utilizzata nella maggior parte delle fotocamere CMOS, un otturatore globale garantisce che il tempo di esposizione sia uniforme per l'intera area dell'immagine, ovvero che inizi e finisca esattamente nello stesso momento. Questo otturatore è ideale per applicazioni che richiedono un'elevata precisione. In caso di oggetti in rapido movimento e movimenti atmosferici, l'otturatore globale è in grado di produrre immagini prive di distorsioni e garantire un'elevata qualità dell'immagine.
Binning hardware:
A differenza della maggior parte delle fotocamere CMOS, questa fotocamera supporta il Charge Domain Binning (FD-Binning), un vero e proprio pixel binning hardware simile a quello delle fotocamere CCD.
In passato, solo i sensori CCD erano in grado di eseguire il binning hardware. La maggior parte delle fotocamere CMOS utilizzava il binning digitale, basato su algoritmi di binning. Lo svantaggio di questo metodo di binning (nell'esempio del binning 2*2) è che, sebbene il segnale venga amplificato di quattro volte, si aggiunge anche il doppio della quantità di rumore, il che porta solo a un raddoppio del rapporto segnale/rumore. Al contrario, con il binning hardware non viene amplificato alcun rumore aggiuntivo, il che comporta un miglioramento diretto del rapporto segnale/rumore di quattro volte. Inoltre, la frequenza di aggiornamento dell'immagine può essere aumentata in modo significativo anche quando la funzione ROI non è attivata. (ROI = regione di interesse)
ROI framerate
- 1920X1080: @8Bit 115.6fps, @16Bit 62.1fps
- 800X600: @8Bit 187.2fps, @16Bit 100.5fps
- 480X480: @8Bit 221.2fps, @16Bit 118.5fps
- 1236X1032: @8Bit 304fps, @16Bit 152fps
- 800X600: @8Bit 439.6fps, @16Bit 221.9fps
- 480X480: @8Bit 519.6fps @16Bit 262.8fps
512MB DDR3:
Il buffer di immagini interno da 512 MB DDR3 riduce efficacemente la pressione sul trasferimento del computer. Questo è di grande aiuto per la fotografia planetaria, dove spesso è necessario scrivere grandi quantità di dati in breve tempo. Alcune delle fotocamere per l'astrofotografia deep-sky oggi sul mercato hanno spesso solo 256 MB. Questo è un vero e proprio collo di bottiglia e una fonte di errori di immagine.
Colore o monocromatico? Le camere in bianco e nero hanno il vantaggio di essere più sensibili e di avere una maggiore risoluzione rispetto a quelle a colori. Tuttavia, la spesa per avere immagini a colori è alta, poiché sono necessari filtri e ruota porta-filtri.