1.9. Venere incontra l’ammasso stellare M44
La mattina del 1° settembre consigliamo di guardare verso il cielo orientale: Venere si trova molto vicino l’ammasso aperto M44, noto anche come Praesepe o Alveare. La vista è già riconoscibile ad occhio nudo come un debole punto di luce proprio accanto il luminoso pianeta Venere. Con un binocolo, le stelle del gruppo si vedono chiaramente.
7.9. Eclissi totale di luna
La sera del 7 settembre vi attende un vero momento astronomico speciale: un’eclissi totale di Luna. Per l’Europa centro-meridionale il tempismo è particolarmente favorevole, poiché la Luna sorge già oscurata. Questo significa che potrete scorgere la luna direttamente all’orizzonte orientale in serata.
Orari per IT:
L’eclissi inizia già prima del sorgere della luna, che in Italia avviene a seconda del luogo intorno alle 19:30. In quel momento la luna si trova nel bel mezzo della totalità e appare chiaramente di un colore rossastro. L’oscuramento massimo si raggiunge intorno alle 20:15, e la fase totale termina alle 20:30 circa. L’evento termina intorno alle 22:00.
Per una vista non ostacolata, dovreste cercare un posto con visuale libera verso est. Un binocolo rende l’eclissi lunare particolarmente bella, ma anche un telescopio con un adattatore per smartphone è un’ottima attrezzatura per catturare rapidamente una foto.
8.9. La Luna incontra Saturno
Nella notte dell’8 e del 9 settembre, la Luna quasi piena si trova vicino Saturno. Entrambi gli oggetti sono facilmente visibili nel cielo ad occhio nudo: la brillante Luna come punto di riferimento, Saturno un po’ più in là come una “stella” che brilla costantemente.
Questo duo si può osservare particolarmente bene attraverso un binocolo. Si riconosce il pianeta come un piccolo disco giallastro – i suoi anelli appaiono a bassa ingrandimento come un ispessimento. Per molti è una buona occasione per tirare fuori il telescopio e osservare più chiaramente gli anelli.
12.9. Luna oculta le Pleiadi
In questa notte il nostro satellite copre le “sette sorelle”, includendo quindi tutte le principali stelle luminose dell’ammasso stellare. Si inizia intorno alle 22: il Luna si avvicina da est e copre per prima la stella Electra. Dopo si sposta ulteriormente – dalla sua parte luminosa – davanti le altre sorelle stellari. È meglio osservare tutto questo da un luogo aperto con una buona visibilità all’orizzonte. Oltre all’interessante e piuttosto rara occultazione, è il primo segnale del cielo invernale, poiché ufficialmente le Pleiadi appartengono alla costellazione del Toro.
19.9. Venere incontra Regolo
La mattina del 19 settembre vale la pena di guardare in direzione dell’alba. Venere è ancora la stella del mattino e in questo giorno si trova molto vicino alla brillante stella Regolo nella costellazione del Leone. Nelle vicinanze si trova anche la delicata falce di Luna. Insieme formano un bellissimo trio nel cielo.
Se fai parte dei mattinieri, questa è l’occasione per catturare il momento con la macchina fotografica.
21.9. Saturno in Opposizione
Il 21 settembre Saturno è in opposizione al Sole. Ciò significa che la Terra si trova esattamente tra il Sole e Saturno, il pianeta con gli anelli è visibile per tutta la notte e raggiunge la sua massima luminosità. La particolarità dell’opposizione del 2025: gli anelli sono quasi completamente visibili di taglio, difficile da vedere e aperti di circa 2 gradi. Già al crepuscolo il pianeta con gli anelli appare sopra l’orizzonte orientale e segue fino all’alba il suo apparente arco nel cielo.
23.9. Nettuno in opposizione
Il 23 settembre Nettuno raggiunge la sua opposizione e si trova quindi favorevolmente nel cielo. Questo lontano gigante di ghiaccio è visibile per tutta la notte e si presenta nel telescopio come un piccolo disco bluastro.
Nettuno è luminoso circa 7,8 mag, quindi non è visibile senza strumenti. Un binocolo lo mostra come un debole punto luminoso, ma per un riconoscimento sicuro è necessario un telescopio. Una mappa stellare o un’app aiuta a trovarlo nella costellazione dell’Acquario.
2.10. Cerere in opposizione
Il 2 ottobre il pianeta nano Cerere raggiunge la sua opposizione con il Sole. È visibile per tutta la notte e si trova particolarmente vicino alla Terra. Cerere, con una magnitudine di 7,6, è facilmente individuabile con un binocolo o un piccolo telescopio. Cerere si muove come un punto di luce poco appariscente nella costellazione della Balena, ma non è visibile a occhio nudo. Un semplice binocolo, tuttavia, lo distingue dalle stelle più deboli nei dintorni. Chi segue il suo movimento notte dopo notte riconosce il tipico spostamento di un pianeta sullo sfondo delle stelle fisse.
5.10. La luna incontra Saturno
La sera del 5 ottobre, la Luna quasi piena passa accanto al Signore degli anelli, il pianeta Saturno. Entrambi si trovano in alto nel cielo e sono facili da trovare ad occhio nudo. Al telescopio, Saturno appare come un disco che brilla di un colore giallastro. Il sottile bordo dell’anello si presenta con un’apertura molto ridotta. La Luna luminosa illumina il cielo, ma per l’osservazione di Saturno questo non ha importanza.
8.10. Draconidi
Le Draconidi sono un flusso di meteore piuttosto sconosciuto e raggiungono il loro picco all’inizio di ottobre di ogni anno. Il nome lo suggerisce già: le meteore sembrano provenire dalla costellazione del Drago. Questa costellazione rimane visibile per tutta la notte. Il numero di meteore varia notevolmente, sorprendendo di volta in volta. Normalmente cadono circa dieci meteore all’ora, ma nel 2012 furono all’improvviso 400 all’ora! Cosa significa? Vale sempre la pena guardare il cielo, perché magari c’è un sorpresa in arrivo. Quest’anno, tuttavia, la Luna contribuirà a rendere il cielo più luminoso.
14.10. La Luna incontra Giove
Nella seconda metà della notte tra il 13 e il 14 ottobre, la Luna calante incontra il gigante pianeta Giove. Entrambi si trovano nella costellazione dei Gemelli e sono già notevoli a occhio nudo. Si vede la Luna come un chiaro semicerchio e Giove come un vicino punto luminoso.
19.10. La Luna incontra Venere
Presto al mattino del 19 ottobre, la sottile falce di Luna crescente si trova vicino al brillante pianeta Venere. Entrambi sono ben visibili nel cielo orientale. Insieme offrono un bel soggetto fotografico.
22.10. Orionidi
Le piogge meteoriche sono un evento bellissimo per ogni appassionato di osservazione delle stelle, e le Orionidi non fanno eccezione. Con il loro picco dal 21 al 22 ottobre, promettono circa 25-30 meteore all’ora. Tuttavia, il numero di stelle cadenti può variare da un anno all’altro. Per avere la migliore visione possibile, mettete la sveglia e guardate fuori nelle prime ore del mattino. Un must per tutti gli amanti delle stelle cadenti.
2.11. La Luna incontra Saturno
La sera del 2 novembre, la Luna si trova vicino al pianeta Saturno. Già al crepuscolo, entrambi brillano all’orizzonte sud-est. La Luna è un punto di riferimento notevole e Saturno si trova un po’ a ovest di essa.
Novembre: Saturno in posizione di profilo
Nel novembre 2025, gli anelli del pianeta Saturno appaiono ancora in posizione di profilo visti dalla Terra. Il sistema di anelli si presenta così sottile che è quasi invisibile. Questa è un’opportunità unica per osservare Saturno senza i suoi famosi anelli, anche se l’aspetto è molto insolito. Inoltre, nel mese di novembre si verificano due transiti di Titano. Il 6 novembre e il 22 novembre, la luna Titano attraversa il gigante gassoso.
9.11. La Luna incontra Giove
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre, la Luna passa vicino al pianeta Giove. La Luna appare come un grande punto luminoso e Giove sembra una stella molto brillante.
Un binocolo o un telescopio mostrano ancora più dettagli. Su Giove si possono vedere due strisce di nubi scure. Accanto ad esse ci sono i suoi quattro maggiori satelliti come piccoli punti di luce distribuiti uniformemente. Anche la Luna mostra molti crateri, visibili soprattutto al confine tra luce e ombra.
17.11. Sciame meteorico delle Leonidi
Nella notte tra il 16 e il 17 novembre, le Leonidi raggiungono il loro massimo e offrono un evento celeste impressionante con fino a 20 meteore all’ora. Questo evento celeste è un must per gli appassionati di meteoriti.
Le Leonidi prendono il loro nome dalla costellazione del Leone, da cui sembrano provenire. L’origine di questo sciame meteorico risiede nella cometa Tempel-Tuttle, le cui particelle ogni anno provocano la pioggia di stelle cadenti. Particolarmente notevole: ogni 33 anni lo sciame meteorico si concentra in una vera e propria pioggia di meteore, che può generare ben più di 20 meteore all’ora – talvolta anche fino a diverse centinaia all’ora.
21.11. Urano in opposizione
Urano raggiunge la sua opposizione. Brilla con una magnitudine di 5,6. Teoricamente, puoi vedere Urano ad occhio nudo. Nella pratica, però, è meglio utilizzare un binocolo o un telescopio. In questo modo lo riconoscerai chiaramente.
Per trovare Urano, è meglio usare una mappa stellare. Al telescopio, Urano appare come un piccolo disco chiaro. Ha un leggero colore verdastro.
25.11. Venere incontra Mercurio
Al mattino del 25 novembre Venere e Mercurio si trovano vicini all’orizzonte sud-est. Entrambi i pianeti si mostrano poco prima dell’alba. Venere brilla molto più intensamente e aiuta così nell’orientamento. L’osservazione non è semplice, poiché avviene proprio sopra l’orizzonte durante il crepuscolo mattutino.