La prima cifra riportata nella descrizione di un binocolo indica l'ingrandimento. Indica quanto più grande può essere visto un oggetto rispetto all'osservazione a occhio nudo.
La seconda indicazione nella descrizione di un modello di binocolo è il diametro della lente frontale. Più è grande, maggiore è la quantità di luce raccolta dal binocolo.
Si tratta di un prisma per binocolo in vetro crown al bario, utilizzato di solito negli strumenti di alta gamma. Garantisce immagini luminose e naturali, e una definizione elevata.
I trattamenti sulle superfici ottiche hanno il compito di minimizzare i riflessi inopportuni. Il passaggio della luce e il contrasto vengono di conseguenza aumentati.
L'estrazione pupillare descrive la distanza massima dall'oculare, alla quale è ancora possibile vedere l'intero campo visivo. Per chi porta gli occhiali la distanza ideale è >16 mm.
La distanza interpupillare indica di quanto gli oculari devono essere allontanati o avvicinati. Si tratta di una informazione importante, perché la distanza interpupillare varia da persona a persona.
Il campo visivo, espresso in metri, osservabile a una distanza di 1000 metri. Si tratta di un dato spesso più facile da visualizzare come misura angolare.
Serve per valutare le prestazioni del binocolo in condizioni di luce scarsa. Più il numero è grande e più lo strumento sarà adatto al crepuscolo. Tuttavia, il valore deve sempre essere considerato in relazione alla pupilla d'uscita.
Anche gli antichi marinai usavano i cannocchiali per orientarsi in mare aperto. Noi ti offriamo binocoli moderni, dotati perfino di una bussola integrata e di un reticolo per la stima delle distanze.