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Archivio per l'anno 2017

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Notte delle stelle cadenti al Tempio di Segesta

Agosto 14 2017, Michele Russo

In occasione del Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2017,  la serata del 10 agosto ha avuto come tema principale  lesplorazione notturna sotto il cielo stellato e osservazione delle stelle cadenti.

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Presso la suggestiva location del Tempio Dorico di Segesta sito all’interno della famosa area archeologica, Il Planetario di Palermo in collaborazione con Astroshop.it, ha allestito quattro postazioni di telescopi dedicati all’osservazione della Luna ed il pianeta Saturno, grande protagonista di questa estate 2017

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Con l’ausilio di altri strumenti puntatori, gli addetti del Planetario hanno inoltre illustrato le principali stelle e costellazioni della serata.

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, cielo e spazio all'aperto

Nonostante un meteo inizialmente instabile, che ha fatto preoccupare non poco, tutto si è svolto al meglio con un grande successo di pubblico.

L'immagine può contenere: cielo e notte

Il tempio di Segesta ( V secolo a.C.) è un tempio greco dell’antica città di Segesta sito nell’area archeologica di Calatafimi Segesta, comune italiano della provincia di Trapani in Sicilia.

Astronomik: Nuovi clip filter per fotocamere DSLR Canon

Luglio 31 2017, Stefan Taube

La ditta Astronomik, con sede nella Germania settentrionale, è un’azienda specializzata in filtri per astronomia, indicati per astrofotografi o per semplici osservatori del cielo. Una particolare innovazione di Astronomik è costituita dai clip filter (filtri UHC o filtri nebulari). Questi filtri sono dotati di un portafiltri speciale, mediante il quale possono essere inseriti in una DSLR o in una fotocamera di sistema, senza dover usare qualsiasi attrezzo!

Astronomik attualmente ha in offerta clip filter per:

L’ultima fotocamera dell’elenco è dotata di una sensibilità estremamente elevata. La mettiamo in offerta con una modifica speciale per astrofotografia. Potete trovare maggiori informazioni sul link: Sony Alpha 7s Astro.

Per le fotocamere EOS di Canon in formato APS-C Astronomik ha ora messo a punto una nuova serie. La caratteristica particolare di questi nuovi Filtri XT è il sottilissimo portafiltri di appena 0,3 millimetri di spessore, su cui è riportato lo strato di filtro. Nel caso di filtri con supporti del vetro di spessore maggiore, negli angoli delle immagini riprese possono verificarsi dei difetti di riproduzione. Le stelle assumono una forma leggermente allungata. Questo lo si può notare specialmente a brevi distanze focali. Se quindi vi piace effettuare delle riprese grandangolo del cielo notturno con una fotocamera EOS di Canon e con l’obiettivo della fotocamera su una montatura fotografica , è il caso di utilizzare un filtro XT.

Sono disponibili filtri XT in esecuzione normale, a partire dai CLS, passando per gli H-alpha, fino al filtro SII. Per iniziare è particolarmente raccomandato il filtro CLS, che inibisce l’inquinamento da luce artificiale.

La curva di trasmissione nel rosso indica che: il filtro CLS blocca la luce dei lampioni stradali a luce gialla.

La curva di trasmissione nel rosso indica che: il filtro CLS blocca la luce dei lampioni stradali a luce gialla.

 

Del resto: con la facilità con cui potete fissare un clip filter nell’alloggiamento della fotocamera, con la stessa facilità lo potete anche estrarre.

SkyGuider Pro: La grande montatura fotografica di iOptron

Luglio 17 2017, Stefan Taube

Una delle più apprezzate montature fotografiche è la SkyTracker Pro di iOptron. Questo pratico dispositivo fa compiere a un’apparecchiatura fotografica del peso fino a tre chilogrammi l’esplorazione del cielo inseguendone la rotazione. In questo modo hanno successo le vostre riprese panoramiche del cielo notturno con lunghi tempi di esposizione.4

SkyTrackerPro

La nuova SkyGuider Pro di iOptron può sostenere addirittura fino a cinque chilogrammi di attrezzature fotografiche. Questo basta comodamente a un piccolo telescopio come, ad esempio, il Photography Scope con fotocamera. Una piastra di montaggio per piccoli telescopi fa già parte della fornitura.

Fa già parte della fornitura anche un contrappeso, con il quale potete equilibrare l’attrezzatura fotografica. Questo contribuisce alla stabilità e alleggerisce l’asse di rotazione.

Ma potete anche applicare, invece del contrappeso, una seconda fotocamera fino a un peso massimo di tre chilogrammi. In questo modo avete la possibilità di riprendere lo stesso areale del cielo con due diverse distanze focali. Ma potete anche usare la seconda fotocamera come autoguida.

Sulla pagina dedicata al prodotto montatura SkyGuider Pro di iOptron troverete una figura che mostra le molteplici possibilità di applicazione di questa montatura fotografica.

Oltre al contrappeso, nella descrizione della fornitura della SkyGuider Pro è già elencato tutto quello di cui avete necessità.

Tra le cose che mancano possono opportunamente esserci uno stativo e anche una testina sferica. Potete trovare entrambe nella cartella „Accessori raccomandati“ sulla Pagina dei prodotti.

La SkyGuider Pro comprende una batteria ricaricabile, che può essere caricata semplicemente via USB. Non vi è nessun’altra montatura più leggera e più compatta con cui possiate usare un’attrezzatura fotografica fino a un peso di cinque chilogrammi per la fotografia del cielo. Analogamente ad altre montature di iOptron anche nel caso della SkyGuider Pro convince la solidità dell’esecuzione meccanica. Siamo convinti che questa nuova montatura fotografica vi entusiasmerà.

Avete già pensato a tutto? Tanti consigli sui prodotti adatti all’osservazione dell’eclissi solare

Luglio 17 2017, Marcus Schenk

Il grande momento si avvicina a grandi passi: il 21 agosto 2017 negli USA milioni di persone assisteranno all’eclissi totale di Sole. Siete pronti per la “Great American Eclipse”? Oppure vi mancano ancora strumenti importanti? Qui trovate alcuni consigli utili per la scelta dei prodotti adatti.

1. La cosa più importante: gli occhiali per eclissi

Per l’osservazione visuale dell’eclissi solare potete utilizzare gli appositi occhiali Omegon SunSafe, che garantiscono una visione del Sole protetta e sicura.

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Omegon SunSafe

  • Permettono un’immagine naturale del Sole di colore arancio
  • Perfetti per l’osservazione di eclissi e grandi macchie solari
  • Garantiscono osservazioni solari assolutamente sicure: foglio SunSafe certificato secondo la normativa ISO
  • Adatti a qualsiasi viso
  • Fattore filtro: inferiore a 100.000
  • Densità: almeno  ND 5

Prezzo: 2,90 € cada uno. Più convenienza con il set da 5 pezzi a 9,90 €.
Vai alla pagina degli occhiali per eclissi Omegon.

In alternativa, sono disponibili gli occhiali per l’osservazione di eclissi solare Baader Solar Viewer AstroSolar® argento/oro. Offrono una visione del sole sicura al 100%. L’immagine del Sole appare in blu/bianco.

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Baader Solar Viewer AstroSolar®

Prezzo: 3,50 € cada uno.  Più convenienza con il set da 10 pezzi a 29 €.
Vai alla pagina degli occhiali per eclissi Baader.

Attenzione: questi occhiali devono essere usati esclusivamente per l’osservazione visuale. Non devono essere combinati con uno strumento ottico.

2. Filtri solari per telescopi

Filtro in foglio senza intelaiatura

Un classico dell’osservazione solare è il filtro in foglio Astrosolar. Ideale per gli amanti del bricolage, che preferiscono costruire da sé l’intelaiatura del filtro. Il vantaggio: questo filtro è particolarmente conveniente e disponibile in diverse misure. Di queste, la più diffusa è la più piccola da 20×29 cm, ma è disponibile anche la versione da 50×100 cm.

Specifico per gli astrofotografi è il fotofilm con densità 3,8, che permette tempi di esposizione brevi. Ovvero: questo filtro lascia passare solo lo 0,016% della luce solare. Perfetto per la fotografia, ma troppo per l’occhio nudo. In questo caso, per l’osservazione visuale è necessario utilizzare un filtro ND 2,0 aggiuntivo oppure l’apposito filtro in foglio. Vai alla pagina del fotofilm.

Baader-Sonnenfilterfolie-AstroSolarr-OD-5-0-A4-20x29cm

Folgio Baader Astrosolar

Attenzione: applicate questo foglio sempre davanti all’apertura dell’obiettivo dell’ottica, mai dietro.

Prezzo: 25 € per 20×29 cm, 75 € per 50×100 cm
Vai alla pagina del filtro solare in foglio Baader Astrosolar.

Filtri per telescopi con intelaiatura

Per i telescopi, il produttore Baader offre una soluzione elegante: il filtro solare ASTF. Questo filtro è adatto ai telescopi con diametro da 70 a 290 mm. Tre perni di centraggio fissano il filtro all’interno o all’esterno del tubo. Di seguito trovate una tabella riepilogativa per individuare quale filtro è adatto al vostro telescopio. In alternativa potete utilizzare il “Filter Finder Tool”.

Anwendungsbeispiel

Filtro ASTF

Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 80 mm articolo nr.: 46632
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 100 mm articolo nr.: 46633
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 120 mm articolo nr.: 46634
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 140 mm articolo nr.: 46635
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 160 mm articolo nr.: 46636
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 180 mm articolo nr.: 46637
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 200 mm articolo nr.: 46638
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 240 mm articolo nr.: 46639
Baader AstroSolar Filtro solare per telescopio ASTF 280 mm articolo nr.: 46640

Filtri per binocoli

Anche con un binocolo l’eclissi solare è un’esperienza fantastica. E la cosa eccezionale è che questo tipo di strumento trova posto in qualsiasi bagaglio. Questi speciali filtri per binocoli sono dotati di angoli smussati, in modo che non possano ostacolarsi a vicenda, per far sì che il vostro binocolo rimanga sempre perfettamente funzionante. Sono disponibili per un range di aperture compreso tra 40 e 110 mm.

Anwendungsbeispiel2

Filtro ASBF

Inoltre: questi filtri sono perfetti anche per l’obiettivo della vostra camera.

Baader AstroSolar filtro solare per binocolo ASBF 50 mm articolo nr.: 46641
Baader AstroSolar filtro solare per binocolo ASBF 60 mm articolo nr.: 46642
Baader AstroSolar filtro solare per binocolo ASBF 70 mm articolo nr.: 46665
Baader AstroSolar filtro solare per binocolo ASBF 80 mm articolo nr.: 46667
Baader AstroSolar filtro solare per binocolo ASBF 100 mm articolo nr.: 46668

3. Prismi solari: la scelta migliore?

Molti ne hanno già sentito parlare: oltre ai filtri solari esistono anche i prismi solari. Sono un’alternativa? Quando si tratta di osservazioni solari dettagliate, certamente sì. Ma solo per rifrattori con un’apertura fino a 150 mm (no riflettori).
Rispetto a un filtro per obiettivo, un prisma di Herschel offre un’immagine solare chiara e ricca di contrasto. Gli osservatori del Sole più esperti sono pronti a giurarlo. Con un prisma di Herschel potete osservare fin nei dettagli più minuti – che siano la granulazione o le strutture attorno a una macchia solare.

APM-Sonnenprisma-Herschelkeil-1-25-

Prisma di Herschel

Consiglio: per l’osservazione con un prisma di Herschel sono assolutamente necessari un filtro ND 3,0 e un filtro polarizzatore variabile.

APM prisma solare/di Herschel 1,25″ articolo nr.: 18916
Baader OD filtro 3,0 ND 1,25″ articolo nr.: 10885
Omegon filtro polarizzatore variabile 1,25″ articolo nr.: 7399
Baader Cool-Ceramic Safety prisma di Herschel V visuale, 2″ articolo nr.: 16816


4. Il Sole in H-Alfa

Le immagini di un’eclissi solare in H-Alfa sono insolite e suscitano sempre molto interesse. Le riprese delle fasi parziali, con protuberanze, macchie e facule sono semplicemente affascinanti. Il filtro solare Quark di Daystar trasforma il vostro rifrattore in un vero telescopio solare, che vi permette di osservare il Sole in H-Alfa. Ecco l’occasione giusta per far diventare un sogno realtà.

DayStar-Sonnenfilter-Combo-QUARK-H-Alpha-Protuberanzen

DayStar Quark H Alpha

DayStar filtro solare QUARK H-Alfa, protuberanze articolo nr.: 44774
DayStar filtro solare Combo QUARK H-Alfa, cromosfera articolo nr.: 48679

Aufgenommen mit dem Omegon ED80 Apo und einem Daystar Quark, Foto: Carlos Malagón

Immagine ripresa con il telescopio Omegon ED80 Apo e un filtro Daystar Quark, foto: Carlos Malagón

5. Piccoli telescopi e montature da viaggio

Chi viaggia in aereo deve far stare tutto in un bagaglio di determinate dimensioni. Il bello di un’eclissi solare è che non richiede strumentazioni ingombranti. Un piccolo apocromatico e una montatura compatta sono più che sufficienti.

iOptron-Montierung-SkyTracker-Pro

SkyTracker Pro

L’offerta spazia dalla  mini-montatura AZ meccanica alla robusta montatura Cube con sistema Goto:

iOptron montatura SkyTracker Pro articolo nr.: 51870
Skywatcher montatura Star Adventurer, Set articolo nr.: 45119
Omegon montatura AZ-Baby articolo nr.: 49753
Omegon treppiede con testa a sfera Pro OM20 articolo nr.: 33149
Omegon Pro treppiede in carbonio montatura articolo nr.: 33146


6. Libri sul Sole

Un primo approccio, chiaro e circostanziato, all’argomento è offerto dal libro in inglese Your Guide to the 2017 Total Solar Eclipse, Springer Verlag,

PS: assicuratevi fin da ora di avere i prodotti giusti. Solo così il vostro viaggio verso l’eclissi solare sarà un’esperienza che non dimenticherete mai.

Eclissi solare USA 2017: ecco cosa c’è da sapere

Luglio 17 2017, Marcus Schenk

Qualcosa di imponente scivola davanti al Sole, ricoprendolo. I raggi solari scompaiono, le ombre si modificano, la temperatura si abbassa e le stelle brillano di giorno; il vento si alza e il mondo animale è stranamente calmo.

Le popolazioni antiche temevano questo evento. I cinesi pensavano che un enorme drago inghiottisse il Sole, e che solo facendo baccano fosse possibile convincerlo a risputarlo fuori. Certamente si tratta di un fenomeno inquietante se non sappiamo di cosa si tratta: parliamo di un’eclissi solare.

Gli appassionati lo sanno già da tempo: il 21 agosto 2017 negli Stati Uniti avrà luogo nuovamente un’eclissi solare totale. Si tratta di un’esperienza unica! E molti la aspettano con trepidazione. In questo articolo troverete informazioni importanti su come avviene un’eclissi e sulla sua osservazione.

Solar eclipse Slider EN

Dati in breve: l’eclissi solare 2017 negli USA

L’eclissi solare totale sarà visibile dal Pacifico al Nord America fino all’Atlantico occidentale. Sul continente americano seguirà uno stretto percorso di 115 km di larghezza e attraverserà 14 Stati confederati; questo significa che non sarà visibile dal mare o da aree desertiche, ma dalle zone abitate degli USA. In questo giorno milioni di persone potranno vivere in diretta i 2 minuti e 40 secondi in cui il Sole sparirà del tutto. La fase parziale sarà visibile sia a nord che a sud in tutti gli Stati Uniti. A nord si estenderà fin verso il Canada e a sud fino in Messico e nella parte settentrionale del Sud America.

In oltre: gli americani hanno già trovato un nome per questa eclissi. L’hanno chiamata “The Great American Eclipse”.

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NASA The Great American Eclipse

Cos’è un’eclissi totale di Sole?

Un fatto interessante: il Sole è circa 400 volte più grande della Luna, e rispetto alla Luna è anche 400 volte più lontano. Questo significa che Luna e Sole nel firmamento hanno lo stesso diametro. Una fortuna per noi abitanti della Terra, perché solo così la Luna può occultare completamente il Sole, rendendo possibili le eclissi. Se la Luna fosse più piccola o più lontana dalla Terra non avremmo mai il piacere di osservare un’eclissi solare totale. Sarebbe al massimo a forma di anello, e quindi tutta un’altra cosa.

Quando la Luna nuova passa davanti al Sole, nascondendolo, proietta sulla Terra un’ombra che oscura una parte ben delimitata del nostro pianeta. Questa regione può quindi osservare l’eclissi totale di Sole! Al di fuori di quest’area la nostra stella viene solo parzialmente oscurata. Ciò significa che in queste zone non si ha oscurità e la Luna nasconde il Sole solo in modo parziale.

Sonnenfinsternis-Schema

Solar Eclipse schema

Però la Luna nuova c’è tutti i mesi, mentre la stessa cosa non si può dire di un’eclissi solare. Perché? Perché l’orbita lunare è inclinata di 5° rispetto all’eclittica. Nella maggior parte dei casi quindi la Luna nuova passa al di sopra o al di sotto del Sole. E quindi non c’è nessun oscuramento.

Ci sono tuttavia i nodi lunari. Si tratta di punti di intersezione nei quali l’orbita della Luna e l’eclittica si incrociano. Quando la Luna nuova e il Sole si trovano in prossimità di questi due punti, la Luna non transita vicino ma davanti al Sole, che in questa circostanza diventa nero, con l’imponente corona ben visibile. Sulla Terra viene quindi proiettata un’ombra vasta, rotonda ma allungata. La sua larghezza può essere al massimo di 273 km. La totalità, ovvero la copertura completa del Sole, dura al massimo 7,5 minuti. Tuttavia nella maggior parte dei casi non si hanno questi tempi ideali. Nel caso degli USA l’ombra sarà larga appena 115 km, mentre la fase totale durerà 2 minuti e 40 secondi.

Come procederà l’eclissi attraverso gli USA?

Il percorso dell’eclissi attraverserà gli stati centrali. Per l’esattezza: Oregon, Montana, Idaho, Wyoming, Nebraska, Iowa, Kansas, Missouri, Illinois, Kentucky, Tennessee, Georgia, Nord Carolina e Sud Carolina. L’inizio avrà luogo in Oregon. Alle 10:16 am PDT i primi osservatori vedranno la fase totale. PDT sta per Pacific Daytime ed è 9 ore indietro rispetto all’ora legale dell’Europa centrale (CEST). Per chi rimane a casa: il 21/06 alle 19:16 CEST avrà inizio l’eclissi totale negli USA. Tuttavia il primo contatto, ovvero quando il Sole inizia ad essere “morsicato” dalla Luna, avrà luogo prima, alle 09:06 am PDT.

A Salem, la capitale dell’Oregon, l’eclissi durerà al massimo 1 minuto e 58 secondi. Da lì proseguirà verso l’Idaho e poi il Wyoming, terra di origine di uno dei nostri collaboratori. Nella città di Casper, la seconda più grande di questo stato, l’eclissi inizierà alle 11:43 am e durerà 2 minuti e 27 secondi. Qui il meteo di agosto è generalmente buono, ma più ci si sposta verso est, maggiore diventa il pericolo di una copertura nuvolosa. Nel Kentucky la durata della copertura totale raggiunge il suo apice, con 2 minuti e 40 secondi. Alle 14:42 EDT (Eastern Daylight Time) l’ombra raggiungerà il Sud Carolina. Dopodiché  si proietterà sull’Atlantico in direzione dell’Africa e dell’Europa.

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Eclipse

Da ovest verso est in 1 ora e mezza

Il nucleo dell’ombra si muoverà a una velocità massima di 4.260 km all’ora attraverso il continente americano, circa il doppio di un moderno aereo a reazione. In totale negli USA l’ombra percorrerà un tragitto di 4.000 km, o 2.500 miglia, e sarà sufficiente 1 ora e mezza per attraversare il continente. In totale l’eclissi durerà, dal primo contatto all’ultimo, circa tre ore.

Osservazione del Sole solo con una protezione oculare!

Magari avete già da tempo pianificato un viaggio negli USA per accaparrarvi un posto lungo il percorso dell’eclissi. Si stima che il 21 agosto ci saranno probabilmente 7,4 milioni le persone a osservare l’eclissi. È di assoluta importanza che gli occhi siano protetti. Non guardate mai il Sole direttamente senza protezione. Gli occhiali per l’osservazione solare sono ESSENZIALI per proteggere in modo adeguato i vostri occhi. Sicurezza testata prima di tutto! Se per questa occasione pensate a un viaggio negli USA, vi consigliamo gli occhiali per eclissi solare Omegon. Vi raccomandiamo di non utilizzare questi occhiali in combinazione con un altro strumento ottico.

Per un telescopio è d’obbligo un filtro solare. Potete trovare una vasta scelta di filtri per i vostri strumenti qui.

Se non potrete seguire questo evento unico direttamente sul posto, potrete contare sul livestream della NASA.

Link interessanti sull’argomento:

Quello che funziona bene ritorna: il telescopio ETX-125 di Meade

Giugno 26 2017, Stefan Taube

Rieccolo, l’ETX-125 di Meade. Facile da trasportare, adatto a molteplici usi e gestito da computer: questi i principali motivi, che in passato hanno fatto dell’ETX-125 un classico per tutti gli astrofili!

ETX125

I vantaggi del Meade ETX-125:

  • Ottica Maksutov compatta: Elevata distanza focale nonostante la ridotta lunghezza del tubo. Ideale per l’osservazione della luna e dei pianeti, ma anche per l’osservazione della natura di giorno. Questo robusto Maksutov mantiene la collimazione e, grazie al tubo chiuso, dispone di uno specchio protetto dalla polvere e dalle intemperie.
  • Con una apertura di 127 millimetri rappresenta l’ottica di maggiori dimensioni della Serie ETX ed è assolutamente adatto anche per l’osservazione di oggetti al di là del nostro sistema solare: la grande nebulosa in Orione, il grande ammasso stellare M13 nella costellazione di Ercole e molti altri oggetti.
  • Il tubo ottico è solidamente installato in una montatura a forcella. Questa sostiene l’ottica dandole molta stabilità, la orienta con i suoi motori in entrambi gli assi sull’oggetto che si desidera osservare ed esegue l‘inseguimento del telescopio alla rotazione del cielo. In caso di uso sul campo, lo scomparto integrato delle batterie fornisce la corrente necessaria ai motori. L’ETX-125 può anche essere alimentato con corrente tramite un alimentatore di rete.
  • Il tubo poggia solidamente sulla forcella, ma questa, per facilitare il trasporto, può essere separata dal treppiede. Il treppiede costituito da tre tubi di acciaio sostiene il telescopio senza snervanti oscillazioni. Una ulteriore specialità: sul treppiede è integrato un sistema di elevazione per la messa in polare. In questo modo la montatura azimutale a forcella si trasforma in una montatura GoTo parallattica, proprio quella necessaria all’astrofotografia.

E tutto questo a un prezzo conveniente!

Il Meade ETX-125 è un telescopio GoTo. Questo significa che dispone di un controllo computerizzato, con il quale anche al principiante riesce a trovare o identificare oggetti celesti.

Il comando avviene mediante la nuova pulsantiera AudioStar:

AudioStar

Con AudioStar avete la possibilità di scegliere tra 30.000 oggetti celesti. Inoltre il computer di puntamento vi propone anche di osservare alcuni tra i migliori oggetti. Una caratteristica particolare di AudioStar è il commento vocale. Questo fornisce interessanti informazioni sull’oggetto selezionato, ma solo in lingua inglese.

Questo Meade ETX-125, compatto, robusto e a gestione computerizzata è entusiasmante anche nella nuova versione. PIdeale come primo telescopio o secondo telescopio da viaggio!

Focheggiatore: come ottimizzare il vostro telescopio dal lato accessori

Giugno 19 2017, Marcus Schenk

Un focheggiatore è  probabilmente il componente che userete più spesso sul telescopio. Con che frequenza si inseriscono oculari, adattatori e fotocamere? Già, un focheggiatore deve poter resistere a molte cose. Ma possiede anche una qualità adeguata? Molti telescopi vengono messi in vendita a basso prezzo, ma lo si nota subito dal focheggiatore presente sul tubo. Un upgrade su questo punto produce immediatamente un effetto positivo a 360 gradi.

Un’occhiata al vostro focheggiatore vi farà subito capire se dal vostro telescopio potete tirare fuori risultati ancora migliori di quelli che avete ottenuto finora.

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Domanda interessante: qual è l’importanza di avere un focheggiatore di ottima qualità e che lavora con precisione? Che cosa deve essere in grado di fare?

Cinque caratteristiche di un buon focheggiatore

Un buon focheggiatore dovrebbe …

… non avere giochi,
Lo sapevate questo? Ruotate la manopola di messa a fuoco, ma la meccanica gira a vuoto. Fino a quando poi, a un bel momento, ingrana. Da un lato fa arrabbiare, dall’altro si ha la sensazione di avere a che fare con del materiale scadente.

… non avere spostamenti (shifting).
Ruotate la manopola di messa a fuoco, ma sembra che Giove stia facendo dentro l’oculare la danza della pioggia e saltelli in qua e in là. Peggio ancora in una fotocamera. A un certo punto l’oggetto può addirittura saltare fuori dal campo visivo. Diagnosi: shifting. Questo problema dovrebbe essere eliminato al più presto con l’utilizzo di un nuovo focheggiatore.

… non piegarsi quando si monta una fotocamera.
Focheggiatore instabili producono talvolta conseguenze fatali ai loro astrofotografi. Se il tubo del focheggiatore  si piega, la vostra foto può risultare nitida su un lato ma sfocata sull’altro. Chi vorrebbe un risultato del genere dopo una notte passata a fotografare? Un po’ più avanti trovate un elenco con i dati di portata, che riporta il peso massimo della fotocamera proprio per evitare problemi del genere.

… avere una regolazione fine e di precisione della messa fuoco.
Chi è un’amante dell’astrofotografia lo sa: mettere bene a fuoco un oggetto celeste con la fotocamera è un’impresa. La cosa è più semplice se il focheggiatore ha uno scorrimento morbido o con la manopola con rapporto di demoltiplicazione 1:10. Allora potete regolare la messa a fuoco entro un intervallo di centesimi di millimetro. Tutto questo vi servirà per trovare una messa a fuoco perfetta.

… non scivolare quando vengono montati accessori pesanti.
Un oculare pesante può arrivare fino a 1 Kg di peso, un treno ottico con fotocamera anche di più. Per cui è utile che abbiate focheggiatore che non scivoli nemmeno sotto un carico pesante.

Abbiamo in offerta alcuni fuocheggiatori di Omegon con i quali potete in maniera semplice ottimizzare il vostro telescopio e migliorarne le prestazioni in modo che l’osservazione sia un vero divertimento. Soprattutto i prodotti della serie V-Power, Omegon Pro e della serie Ibridi Caryford a doppia velocità di Omegon racchiudono queste cinque esigenze e le soddisfano con notevole precisione. Il sopra citato telescopio ibrido Crayford a doppia velocità di Omegon si caratterizza anche per una ridotta altezza meccanica. Nel caso di sistemi newtoniani veloci è possibile, ad esempio con rapporto f/5, ridurre la vignettatura e aumentare l’illuminazione.

Sicuramente vorrete sapere se un focheggiatore è adatto al vostro telescopio. Quanto ricade più indietro la messa a fuoco (backfocus)? Quali sono le dimensioni per l’adattatore? Quale portata ha? Trovate tutte queste informazioni su questo nuovo elenco. Potete vedere immediatamente quale focheggiatore è più adatto per voi.

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CGX-L: La versione “Large” della nuova montatura Celestron

Giugno 12 2017, Stefan Taube

All’inizio di febbraio vi abbiamo presentato l’ultima realizzazione di casa Celestron: la Celestron CGX. Ora la CGX ha acquisito una sorella maggiore. Questa nuova fiammante montatura CGX-L ha una portata di ben 34 chilogrammi e quindi quasi dieci chilogrammi in più rispetto alla CGX in versione “standard”.
Adesso è possibile beneficiare delle grandi innovazioni presenti sulla montature CGX utilizzando anche la grande ottica SCT da 14 pollici:

CGX-L-1400
Un fattore importante per la maggiorazione della capacità di carico è costituito dalle notevoli dimensioni delle ruote elicoidali: ben 144 millimetri di diametro. Esse permettono una movimentazione uniforme anche con telescopi pesanti. Inoltre è stato allungato a 270 millimetri il morsetto di serraggio delle barre vixen/losmandy pertanto possono essere sostenuti in sicurezza anche telescopi di grande stazza.
La figura mostra la testa della montatura con la grande ruota elicoidale e con la movimentazione tramite cinghia dentata:

CGX-L-Antrieb
e vi è anche qualcosa in più: sia le prese ausiliarie supplementari che il collegamento dell’autoguida all’asse di declinazione contribuiscono a migliorare la gestione dei cavi.
Nel caso voleste usare una grande ottica con accessori per riprese fotografiche, avreste bisogno di pesanti contrappesi. A questo scopo, la barra dei contrappesi è stata sufficientemente maggiorata con un nuovo diametro di 31,5 millimetri.
Nonostante l’aumentata capacità di carico, la CGX-L continua ad essere facilmente trasportabile. E comunque non è solo la montatura a sostenere un peso maggiore: Celestron consegna la CGX-L con uno stativo di acciaio più rinforzato rispetto quello già maggiorato della CGX. I piedi dello stativo hanno uno spessore di ben 70 millimetri!
La CGX-L è una montatura universale perfetta per qualsiasi impiego e che non conosce limiti: usatela in postazione fissa nel vostro osservatorio in giardino, portatela con voi agli starparty o sul vostro punto di osservazione preferito.
Vi offriamo le montature CGX e CGX-L singolarmente. Grazie alla grande morsa vixen/losmandy avete la possibilità di combinare queste montature con quasi ogni tipo di ottica esistente sul mercato. Ma potete anche decidere di acquistare un sistema completo, formato da montatura ed ottica Schmidt-Cassegrain. Potete trovare queste serie di prodotti servendovi dei due link Telescopio CGX e Telescopio CGX-L.
Indipendentemente dal fatto che scegliate la CGX oppure la sorella maggiore CGX-L, riceverete una montatura che per i prossimi anni costituirà un punto di riferimento per tutti gli astrofili evoluti.

Novità: Oculari Omegon serie Oberon con un campo apparente di 82°

Maggio 23 2017, Marcus Schenk

I nuovi oculari Oberon di Omegon hanno un campo di vista apparente di ben di 82° e quindi permettono una osservazione ad ampio respiro. Inoltre sono impermeabili all’acqua e sono riempiti di azoto. Con un prezzo inferiore a 200 Euro, sono sorprendentemente economici ed alla portata di ogni astronomo dilettante.

Die Omegon Oberon Okulare mit 82° Gesichtsfeld

Impermeabili all’acqua e riempiti di azoto

Siete sicuramente a conoscenza che gli oculari a volte non sono così puliti. Quando sulle lenti oculari si deposita della sporcizia, del polline o del grasso delle ciglia. In questi casi è necessario procedere alla pulizia degli oculari. Ma l’operazione non è affatto facile, perché si deve eseguire la pulizia con cautela e con detergenti per ottica. Questa operazione è invece genialmente semplice con gli oculari di Omegon.

Risciacquate l’oculare sotto acqua corrente. E così i vostri oculari risplenderanno nuovamente come il primo giorno.

Il vantaggio di un grande campo visivo

Gli oculari ad ampio campo rappresentano un sogno per gli osservatori del cielo. Al contrario degli oculari standard di 45° o 50° di campo visivo, questi oculari grandangolari danno l’impressione a chi osserva di essere sospesi nello spazio. Al di sopra di 70° l’occhio non percepisce più il bordo dell’oculare e il cielo stellato appare quasi senza confini. Gli oculari Oberon con 82° svolgono ancora meglio questo compito, perché qui il vostro occhio può addirittura spaziare nel campo visivo.

La serie di oculari Oberon è costituita da sei oculari con distanze focali di 7 mm, 10 mm, 15 mm, 19 mm, 23 mm e 32 mm. Le tre distanze focali minori si possono ordinare nel formato di 1,25″ e le tre distanze focali lunghe nel formato di 2″. Ogni osservatore sa quanto sia difficile a volte andare alla ricerca di un oggetto. Quindi un oculare Oberon di 32 mm rende l’operazione molto più semplice. Un piccolo ingrandimento abbinato a un campo visivo di 82° rende il grande oculare Oberon un perfetto strumento per la ricerca.

Ma anche un oculare di 7 mm e di 82° presenta i suoi evidenti vantaggi: Osservare la superficie lunare ad alto ingrandimento e ciò nonostante vedere grandi aree del paesaggio lunare è semplicemente grandioso.

I vantaggi degli oculari Oberon in sintesi:

•    resistenti: impermeabili all’acqua e riempiti di azoto; resistono all’umidità ed hanno durata nel tempo.
•    campo visivo apparente di 82°: enorme campo visivo, quasi senza limiti.
•    presa comoda e salda: rivestiti in gomma scanalata laminata.
•    design e finiture di pregio: involucro di alluminio anodizzato.

Per maggiori informazioni: Si possono trovare sulle pagine di descrizione dei nuovi oculari Oberon.

Disponibile ora: La nuova montatura CGEM II di Celestron

Maggio 17 2017, Stefan Taube

Il fabbricante americano di telescopi Celestron ha rielaborato il suo cavallo di battaglia. La montatura CGEM II resta a buon diritto molto apprezzata perché in fatto di portata offre prestazioni superiori rispetto alla montatura più piccola Advanced VX, ed un prezzo più conveniente rispetto alla più grande CGX. Tra le montature equatoriali alla tedesca GoTo per astrofotografia mobile, la CGEM II si posiziona ad un livello intermedio.

CGEM II

La nuova CGEM II non solo ha un aspetto migliorato ed elegante, ma presenta anche, rispetto alla versione precedente, diverse innovazioni di pregio:

  • Nuova elettronica del motore con maggiori prestazioni e con un nuovo firmware.
  • Connessione USB 2.0 nel dispositivo di controllo manuale. In questo modo per gli aggiornamenti software potete  semplicemente collegare la pulsantiera al PC.
  • Il PPEC (Permanent Periodic Error Control / Controllo permanente periodico degli errori) provvede ad un inseguimento più preciso della traiettoria.
  • Porta per l’autoguida. Irrinunciabile per una astrofotografia avanzata a lunga posa!
  • Esegue l’inseguimento lungo il meridiano.
  • La morsa della montatura si adatta sia alla slitta a coda di rondine secondo le specifiche Vixen che a quella Losmandy. Non è necessario nessun adattatore.
  • Treppiede migliorato e provvisto di riferimenti per l’altezza: in questo modo è più facile installare il cavalletto in posizione orizzontale.

Telescopio, fotocamera e guida possono arrivare con questa montatura a un peso di 18 chilogrammi. Questo consente effettivamente una vasta scelta di ottiche e setup di ripresa!

Vi offriamo sia la sola CGEM II, che in serie combinata alle ottiche Schmidt-Cassegrain con aperture da 8 a 11 pollici (da 203 a 279 millimetri): Telescopio CGEM-II.

In combinazione con i telescopi SC classici avretee così un’ottima attrezzatura astronomica, che vi donerà divertimento e grande soddifazione per tutta la vita! Per chi ha la possibilità di spendere un budget superiore, può permettersi la CGEM II con EdgeHD. In questa variante, il telescopio Schmidt-Cassegrain, è dotato di uno spianatore di campo interno per la correzione degli inevitabili errori di coma, in modo da poter riprendere immagini nitide fino al bordo (“edge”).

Comunque si orienti la vostra scelta, con la CGEM II non potrete sbagliare!