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Infografica: principali eventi astronomici dell’inverno 2018/2019

Dicembre 4 2018, Marcus Schenk

Il nuovo calendario celeste per i prossimi tre mesi in una panoramica veloce da consultare. Basta un’occhiata all’infografica astronomica “Principali eventi del cielo invernale 2018/2019” per avere una panoramica degli appuntamenti con la volta celeste. Qui di seguito trovate tutti dettagli.

05/12 Luna e Mercurio in congiunzione
Nelle prime ore del mattino la Luna incontra Mercurio. I due corpi celesti si trovano a una distanza di circa 7 gradi l’uno dall’altro; un binocolo con ampio campo visivo è perfetto per l’osservazione.

07/12 Marte incontra Nettuno
Un evento magnifico: l’incontro ravvicinato di Marte e Nettuno. Alle 18, a una distanza di circa 4 minuti d’arco, Marte passa a nord di Nettuno. Per l’osservazione è necessario un binocolo o, ancora meglio, un telescopio.

13-14/12 Geminidi
Se il cielo della sera è limpido, meglio dare un’occhiata in direzione sud, perché lo sciame meteorico delle Geminidi sembra provenire dalla costellazione dei Gemelli. O meglio: da una zona che si trova due gradi al di sopra della stella Polluce. L’orario di osservazione migliore è compreso tra le 21:00 e le 6:00. Le Geminidi, che possono raggiungere fino a 120 meteore all’ora, sono uno degli sciami meteorici più vistosi. Anche se quest’anno la Luna piena sarà di disturbo, si tratta comunque di un evento da non perdere.

15/12 Luna e Marte in congiunzione
La Luna crescente, illuminata al 42%, oggi incontra Marte, sfiorandolo a una distanza di circa 5 gradi.

16/12 46P/Wirtanen
A dicembre ecco finalmente di nuovo una cometa relativamente luminosa, che possiamo osservare con un binocolo o con un piccolo telescopio. Il 16/12 la 46P/Wirtanen raggiunge il punto di massima vicinanza alla Terra, ed è ad appena 3 gradi di distanza dall’ammasso aperto delle Pleiadi (M45). Una bella configurazione da osservare con il binocolo. La Wirtanen è una delle comete più rare, può avere a una luminosità elevata e quindi diventare un oggetto intrigante anche per gli astrofili principianti. Se tutto va bene, a fine anno potrebbe raggiungere una luminosità di 4 mag, diventando visibile perfino a occhio nudo. Dopo Natale questa cometa si lascerà ammirare nel cielo della sera, senza disturbo da parte della Luna.

28/12 Hebe in opposizione
L’asteroide HEBE è in opposizione il 28 dicembre, con una luminosità di circa 8,5 mag. Il momento migliore per osservarlo è verso mezzanotte, nella costellazione dell’Unicorno, o in Orione. È necessario un telescopio di medie dimensioni. La posizione attuale può essere individuata tramite il programma Stellarium.

01/01 Luna, Venere, Giove e Mercurio in sequenza
Subito dopo la notte di San Silvestro il nuovo anno ci saluta con una bella sequenza di corpi celesti. Al mattino, poco prima dell’alba, partendo da in alto a destra e scendendo verso sinistra, troviamo la Luna, la luminosa Venere, Giove e perfino Mercurio, timido appena sopra l’orizzonte. Consiglio: l’occasione è ottima per scattare una foto d’effetto.

04/01 Quadrantidi
Il prossimo sciame meteorico è in arrivo: le Quadrantidi, con radiante collocato nella costellazione di Boote e un picco massimo di 120 meteore all’ora. Le prime ore del mattino daranno maggiori possibilità di ammirarle.

05/01 La cometa Wirtanen circumpolare
La cometa di Natale dà soddisfazioni anche nell’anno nuovo, perché se prima la si poteva osservare solo alla sera o al mattino, ora diventa circumpolare e attraversa la costellazione dell’Orsa Maggiore. La si può quindi osservare per tutta la notte.

06/01 Venere nella massima elongazione occidentale
È il momento migliore per osservare Venere. La stella del mattino brilla luminosa (-4,5 mag), si trova a circa 47 gradi di distanza angolare nella massima elongazione occidentale ed è per metà illuminata. Farà capolino sopra l’orizzonte circa alle 04:30 MET, e la si potrà osservare per tre ore buone, prima di vederla sparire nella luce del Sole.

12/01 La Luna incontra Marte
Già al crepuscolo si osserva la Luna a sud e Marte subito sotto. I due corpi celesti si trovano a una distanza di circa 7 gradi l’uno dall’altro.

15/01 La Luna occulta μ cet (alla sera)
Nelle prime ore della sera la Luna occulta la stella μ Cet, che ha una luminosità di 4,1 mag. Il lato in ombra del nostro satellite si avvicina alla stella, fino a nasconderla alle 17:44 MET. L’occultamento dal lato non illuminato della Luna è sempre un fenomeno affascinante, perché la stella sembra improvvisamente come spegnersi. Durerà quasi un’ora, fino a quando μ Cet non riemergerà dal profilo luminoso del nostro satellite.

21/01 Eclissi totale di Luna
Tutti ci ricordiamo forse dell’eclissi totale di Luna avvenuta nel 2018. Era estate, e in un comodo orario serale il nostro satellite ha dato spettacolo. Ci offrirà una replica il 21 gennaio, ma stavolta a un orario meno comodo e a una temperatura poco adatta alle t-shirt.
Ingresso cono penombra: 3:36 MET
Ingresso cono ombra: 4:33 MET
Inizio totalità: 5:40 MET
Fine totalità: 6:43 MET
Uscita cono ombra: 7:50 MET
Uscita cono penombra: 8:48 MET

22/01 Luna e Giove in congiunzione
Prima dell’alba ha luogo il rendez-vous della Luna e di Giove. Entrambi i corpi celesti brillano a sud-ovest a una distanza di circa 2 gradi l’uno dall’altro. Venere in questo momento ha una luminosità di -4,3 mag, mentre Giove è molto più debole, con una luminosità di -1,9 mag; sono perfetti per l’osservazione con un binocolo, perché possono essere ammirati assieme nello stesso campo visivo.
31/01 La Luna incontra Giove e Venere
Se il 22 gennaio Venere e Giove potevano essere osservati assieme, il 31 dello stesso mese la Luna si unisce alla compagnia, mettendosi in mezzo tra i due pianeti.

02/02 Luna e Saturno in congiunzione (occultazione in Germania)
La Luna è una falce in fase calante, illuminata solo per il 6%, e perciò sorge presto al mattino. Alle 06:30 MET entrambi i corpi celesti sono visibili appena sopra l’orizzonte. In Germania e in Austria la Luna occulta Saturno alle 06:37 MET, quando il pianeta degli anelli scomparirà dietro alla falce luminosa per riemerge un’ora più tardi, dal profilo nord occidentale in ombra.

10/02 La Luna incontra Marte
Questa sera, con un binocolo da circa 7 gradi di campo visivo, si possono osservare la falce lunare e Marte assieme, in un unico colpo d’occhio.

13/02 Marte e Urano in congiunzione
Questa sera Marte incontra il gigante gassoso Urano, a una distanza inferiore a 1,5 gradi. La differenza tra i due è notevole: il Pianeta Rosso brilla con una luminosità di 1 mag mentre Urano, più debole, avrà 5,8 mag. Questo li rende oggetti da osservare con un binocolo o con il telescopio. In ogni caso ne vale la pena, perché anche con un oculare a basso ingrandimento e campo visivo ampio i due pianeti si possono osservare assieme.

27/02 Mercurio nella massima elongazione orientale (e metà fase)
Mercurio ruota così velocemente e così vicino al Sole da non lasciarsi osservare facilmente. Tuttavia adesso Mercurio raggiunge una distanza angolare dal Sole di 18°. Non è un valore enorme, ma sufficiente per poterlo osservare abbastanza a lungo mentre è per metà illuminato. Lo si può trovare nel cielo della sera poco dopo il tramonto. In ogni caso, è bene aspettare che il Sole sia tramontato del tutto, per poter ammirare Mercurio basso sull’orizzonte occidentale.

PDF qui.

Infografica: principali eventi astronomici dell’autunno 2018

Agosto 31 2018, Marcus Schenk

Dopo il caldo dell’estate l’autunno porta refrigerio e possiamo di nuovo goderci notti stellate lunghe e limpide. Anche nei mesi di settembre, ottobre e novembre la volta celeste ci riserva alcuni eventi che vanno assolutamente osservati.

La nuova infografica „principali eventi astronomici dell’autunno 2018“ vi offre una veloce panoramica. In questo modo sarete sempre aggiornati su ciò che accade in cielo.

Di seguito trovate alcuni dettagli relativi ai singoli eventi del momento.

 

Settembre

01/09 Alfa Aurigidi

Le Alfa Aurigidi sono un veloce sciame meteorico con una velocità di 65 km/s, generate dalla cometa C/1911 Kiess. Durante il picco, il 1 settembre, saranno visibili circa sei meteore all’ora. Il radiante, ovvero la porzione di cielo dal quale apparentemente sembrano arrivare, si trova nella costellazione di Auriga, sotto alla stella Capella.

 

07/09 Nettuno in opposizione

Il lontano pianeta Nettuno in questa data sarà di nuovo in opposizione al Sole. È quindi l’occasione buona per osservarlo. Si tratta di un gigante gassoso, il più esterno dei pianeti del Sistema Solare; da una distanza di 4,5 miliardi di chilometri, la luce di Nettuno impiega 4 ore e 10 minuti per arrivare sulla Terra. Con il binocolo trovate questo pianeta nella costellazione dell’Acquario, circa a metà tra le stelle φ (phi) Aqr e λ (lamda) Aqr. Al telescopio, a 200-250 ingrandimenti appare come un disco verdognolo.

 

08/09 Luna e Mercurio in congiunzione
Nelle ore del mattino possiamo assistere al sorgere dorato della Luna e di Mercurio. Ad appena un giorno dal novilunio, il nostro satellite sarà una delicata falce nella volta celeste. Sotto troviamo Regolo e appena sopra l’orizzonte Mercurio. I due oggetti celesti si trovano a una distanza l’uno dall’altro di circa una mano aperta.

10/09 21P/Giacobini-Zinner
La cometa 21P/Giacobini-Zinner raggiunge la distanza minima dal Sole e allo stesso tempo la sua maggiore luminosità. Con una magnitudine prevista di 6,5 diventerà osservabile con qualsiasi binocolo. Il primo giorno dopo il novilunio offre un’ottima occasione per ammirare questa cometa.

All’inizio del mese ha attraversato Auriga in direzione di Capella, e il 10/09 la si potrà trovare circa al centro della costellazione, tra le stelle Alnath e θ (Theta) Aur.

 

17/09 La Luna vicina a Saturno
Già al crepuscolo potremo vedere Saturno sopra la costellazione del Sagittario. Il pianeta ci ha accompagnato per tutta l’estate, ed è diventato una presenza familiare. Questa sera si aggiungerà a fargli compagnia anche la Luna.

19/09 Luna e Marte in congiunzione
Tra il Capricorno e il Sagittario questa sera si incontreranno la Luna e Marte.

21/09 Venere in tutto il suo splendore
Qualcuno potrà pensare che quel faro luminoso all’orizzonte sia un aereo. Invece è Venere, che splende nel cielo con una magnitudine di -4,9. Ma il piacere sarà di breve durata: infatti, poco dopo le 20 sparirà di nuovo sotto all’orizzonte.

 

21/09 Y Cap occultata dalla Luna
L’occultamento di una stella può essere un’osservazione visuale emozionante, soprattutto quando la stella visibile al telescopio scompare nel nulla improvvisamente. Il 21/09 alle 22:40 la Luna coprirà, con la sua parte in ombra, la stella Y Cap.

27/09 73 Cet occultata dalla Luna
Questa sera la stella ξ (Xi) della costellazione della Balena verrà occultata dalla parte illuminata della Luna. Alle 22:15 sparirà dietro al nostro satellite e riemergerà alle 23:17 dal lato in ombra.

Ottobre
09/10 Draconidi
Le Draconidi sono uno sciame meteorico con provenienza apparente dalla costellazione del Drago. Il picco è previsto per il 9 ottobre. Purtroppo però non ci sono previsioni in merito alla quantità di stelle cadenti: il loro numero può essere molto variabile.

Il radiante è localizzato nelle vicinanze della stella Draconis. Il Drago è una costellazione circumpolare, quindi alla sera il radiante si trova a un’altezza di osservazione ottimale.

10/10 Luna e Giove in congiunzione
Appena sopra l’orizzonte a occidente vediamo una delicata falce di Luna, illuminata appena al 3%. Vicino a sinistra: Giove, che sta per concludere il suo periodo di visibilità, ritirandosi dalla volta celeste.

14/10 Luna e Saturno in congiunzione
In ottobre la costellazione del Sagittario si abbassa visibilmente verso l’orizzonte. Ci accorgiamo quindi che l’estate è in partenza e l’autunno già da un po’ ha fatto il suo ingresso. Tuttavia nel cielo della sera cogliamo ancora un ultimo, nostalgico sguardo sull’estate appena trascorsa. Saturno e la Luna si incontrano e nel corso delle ore notturne tramontano insieme a sud ovest.

18/10 Luna e Marte in congiunzione
Nella notte del 18/10 ha luogo un incontro ravvicinato della Luna e di Marte. Si avvicinano fino a circa 3 gradi e oltrepassano il meridiano circa alle 20:40.

 

17/10 La Piccola Luna
L’orbita della Luna attorno alla Terra è all’incirca un’ellisse, e quindi il nostro pianeta può trovarsi a volte più vicino, a volte più lontano dal suo satellite. Oggi la Luna raggiunge il suo apogeo, e quindi la distanza massima dalla Terra di 401.000 chilometri. Per questo appare più piccola, rispetto al perigeo.

21.10 Orionidi
Le Orionidi sono un piccolo sciame meteorico di circa 20 meteore all’ora. Il radiante si trova nella costellazione di Orione, in prossimità della stella Betelgeuse. Sebbene queste meteore possano essere osservate durante tutto il mese, il picco è compreso tra il 20 e il 21 ottobre. Quest’anno c’è un vantaggio: la notte sarà particolarmente buia, perché da poco sarà passato il novilunio. L’orario di osservazione migliore è compreso tra le 22 e le 5 del mattino.

24/10 Urano in opposizione
Urano è uno dei più lontani giganti gassosi. Al telescopio appare come un minuscolo disco verdognolo, sul quale non sono riconoscibili dettagli. Tuttavia è identificabile come pianeta. Cercatelo con una mappa o meglio ancora con il sistema GoTo del vostro telescopio. Con 150-200 ingrandimenti potrete riconoscerne la forma.

Il pianeta blu brilla sì con una luminosità di 5,6 mag, ma l’attuale fase lunare lo rende difficile da individuare. Vale la pena di aspettare un paio di giorni e cercare Urano senza il disturbo della Luna.

 

31/10 La Grande Luna
Se il 17/10 la Luna aveva un diametro apparente particolarmente piccolo, questa sera è l’esatto contrario. Infatti, nella sua orbita ellittica raggiunge il punto più vicino alla Terra. A una distanza di 367.000 chilometri, infatti, oggi è più vicina di 34.000 chilometri rispetto all’apogeo, con un diametro sensibilmente maggiore di 32“.

Novembre
06/11 La Luna incontra Venere e Spica

Se il cielo è limpido vale la pena di alzarsi presto e ammirare un mattino dorato con la bella congiunzione della Luna, di Venere e di Spica. La Luna, illuminata appena al 2,4%, si mostra in una sottilissima falce. Il giorno successivo sarà novilunio, e il cielo sarà quindi perfetto per le osservazioni deep-sky.

11/11 Luna e Saturno in congiunzione
Dato che in questa stagione fa buio presto, riusciamo ad acchiappare ancora una volta la Luna e Saturno assieme. Si trovano vicini, a una distanza pari ad appena il diametro della Luna piena.

 

16/11 Luna e Marte in congiunzione
La notte del 16 novembre si possono ammirare la Luna e Marte a una distanza minima l’uno dall’altra. Marte gode di un piccolo vantaggio e raggiunge per primo il meridiano verso le 18:45 CET.

 

17/11 Giunone in opposizione
Giunone è un grosso asteroide della cintura asteroidale con un diametro di 257 chilometri. Ora è di nuovo in opposizione al Sole e con i suoi 7,6 mag appare molto luminoso. È quindi un fantastico oggetto da ammirare, anche per chi normalmente non può osservare i piccoli pianeti. Nonostante la luminosità, Giunone appare puntiforme, indistinguibile da una stella. Per la ricerca quindi sono utili una carta celeste e le coordinate, ricavate da bollettini astronomici o dal Minor Planet Center.

 

17/11 Leonidi
Il 17/11 le Leonidi raggiungono il loro picco. Assieme alle Perseidi, appartengono agli sciami meteorici più famosi. Ci sono stati anni in cui queste meteore cadevano come gocce di pioggia dal cielo. Questo accade di norma ogni 33 anni, quando la Terra attraversa la nube di detriti che genera questo sciame.
Normalmente però il picco raggiunge al massimo le 20 meteore all’ora; quest’anno un po’ meno, se ne prevedono 15. La Luna disturberà lo spettacolo: se vi siete attrezzati contro il freddo e cercate un buon luogo di osservazione, dopo mezzanotte il nostro satellite sarà a soli 12 gradi sopra l’orizzonte, e non condizionerà più di tanto lo sguardo.

 

21/11 46P/Wirtanen
La cometa di corto periodo 46P/Wirtanen – con un’orbita di appena 5,4 anni – è al momento un candidato promettente per una osservazione a occhio nudo. Scoperta nel 1948, al momento si sta avvicinando al Sole e il 12 dicembre raggiungerà il perielio. Qualche giorno dopo sarà vicinissima alla Terra, ad appena 11,6 milioni di chilometri.
Già a novembre avremo un assaggio di questa cometa, che potrebbe raggiungere una luminosità da 6 a 7 mag e quindi essere facilmente osservabile con un binocolo. Sulla volta celeste avrà un percorso apparente relativamente piccolo, rimanendo quindi vicino all’orizzonte. A partire da circa le 20:00 CET la troviamo a destra del fiume Eridano e sotto alla Balena.

 

23/11 Luna e Aldebaran in congiunzione
La sera del 23/22 la Luna piena incontrerà Aldebaran, stella principale della costellazione del Toro. Si tratta di una gigante rossa, 150 volte più luminosa del Sole. Il nome Aldebaran deriva dall’arabo e significa “colui che segue”, perché sembra seguire il percorso delle Pleiadi.

 

30/11 Venere splendente
Venere raggiunge la sua massima brillantezza con una luminosità di -4,7 mag. La luminosità dipende dalla combinazione della distanza dalla Terra e dalla fase; oggi Venere si troverà nella posizione ottimale. In questo periodo si può ammirarla come stella del mattino, poiché sorge alle 4. Alle 06:30 CET sarà a circa 20 gradi sopra l’orizzonte.

Vi auguriamo buon divertimento nelle osservazioni, e cieli limpidi!

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Infografica: Eventi astronomici rilevanti nell’estate 2018

Giugno 20 2018, Marcus Schenk

Estate e temperature elevate: questo è il periodo in cui molte persone impigrite dall’inverno trovano lo stimolo per uscire e dare uno sguardo alle stelle. Ma purtroppo si fa anche buio più tardi e, come nella marcia veloce, poche ore più tardi ridiventa chiaro. Dovrebbero dunque utilizzare nel migliore dei modi le ore di buio. Infatti quando la Via Lattea si muove nel cielo, l’occasione è propizia per scoprire grandi cose.

La nuova infografica astronomica “Eventi astronomici rilevanti nel cielo estivo” mostra in un colpo d’occhio che cosa succede nel cielo nei mesi che vanno da giugno ad agosto. Con l’aggiunta di: una breve descrizione degli eventi.

 

 

Giugno
03.06. La Luna incontra Marte
Già ora la luna si sta preparando al suo grande show del mese prossimo: una opposizione a una distanza estremamente ridotta. Ma anche adesso possiamo osservare molto bene Marte. Nella seconda metà della notte, la Luna e Marte sorgono sull’orizzonte sud-orientale.

16.06. La Luna incontra Venere
Nel crepuscolo serale compare una graziosa coppia: la Luna e Venere. Si possono osservare entrambe verso le 22 sorgere uno vicino all’altro sull’orizzonte a occidente. La falce lunare crescente è illuminata solo per il 5,8 % e si libra delicatamente sullo sfondo di un cielo giallo-blu al crepuscolo.

19.06. Vesta in opposizione
Vesta è uno dei più grandi asteroidi del sistema solare e giunge il 19.06 in opposizione ad essa. Allora Vesta assume una luminosità fino a 5,3 mag e può essere riconosciuta sullo sfondo di un cielo scurissimo anche a occhio nudo. Questa opposizione è particolarmente favorevole, perché Vesta solo di rado è luminosa come in questa occasione. Dove si trova questo piccolo pianeta? In questo momento si trova nella costellazione del Sagittario, alla distanza di 5° dalla stella μ Sgr (la stella che si trova sopra la teiera del Sagittario). Nel corso del mese è allineato con il Serpentario.

23.06. Luna: Maniglia d’oro
Oggi è possibile vedere la Maniglia d’oro sulla luna. Come una maniglia di luce essa spezza la notte lunare appena al di là del Terminatore (linea grigia o zona crepuscolare). Mentre il cratere Sinus Iridum si trova ancora al buio, il sole illumina già la vetta contornata della catena montuosa del Giura. Visibile tra le 16:30 e le 20.

27.06. Piccola luna piena
La luna ruota attorno alla terra non in un’orbita esattamente circolare, ma in un’orbita ellittica. Questo significa che: durante il mese la luna raggiunge una posizione particolarmente vicina e una posizione particolarmente lontana. A una distanza di 403.000 chilometri, la luna oggi è più piccola che mai e ha un diametro apparente nel cielo di circa 29°.

27.06. Saturno in opposizione
Ora il gigante gassoso si trova nuovamente in opposizione rispetto al sole. In astronomia questo rappresenta un motivo di gioia, perché ora Saturno si trova esattamente di fronte al sole. Saturno, Terra e Sole formano ora dal punto di vista geometrico un’unica linea. Per noi osservatori questo significa che: il pianeta dagli anelli può essere osservato durante tutta la notte. Quando arriva l’oscurità, sorge a levante e tramonta di nuovo solo all’inizio del giorno.

28.06. La Luna incontra Saturno
La luna fa visita volentieri ai nostri pianeti, ora all’uno, ora all’altro. Il 28.06 fa di nuovo visita a Saturno. Congiunzioni di questo genere costituiscono sempre una visione affascinante. Ed è anche una bella occasione per una foto carica di atmosfera, con la fotocamera fissa e con l’obiettivo. Saturno sta ora sopra la testa del Sagittario e può essere osservato per tutta la notte. La luna questa notte si avvicina al pianeta dagli anelli a una distanza di circa 1,9° e gli passa davanti nel giorno successivo. Una notte più tardi i due si sono già allontanati tra di loro fino a una distanza di 9°.

 

Luglio

10.07. La Luna incontra Aldebaran
Nelle prime ore del mattino, verso le 4, si incontrano la piccola falce calante della luna e la stella Aldebaran. A nord di Londra, la luna copre la stella Gamma Tauri che ha una luminosità di 3,6 mag.

12.07. Plutone in opposizione
Plutone è un pianeta nano difficilmente visibile, che si distingue a fatica da una stella. Almeno quando non si ha sottomano nessuna carta da consultare. Ciononostante vale la pena con un telescopio abbastanza grande di gettare uno sguardo a questo avamposto del sistema solare. Coordinate per il comando di Goto: Ascensione retta: 19 h 25 m 20 s, Declinazione: -21° 49′

16.07. La Luna incontra Venere
Venere di una luminosità splendente e una piccola falce lunare calante: avrete la possibilità di osservare questo grazioso spettacolo oggi verso il crepuscolo serale.

21.07. La Luna incontra Giove
Quando Venere tramonta a occidente, Giove domina la notte come pianeta più luminoso in cielo. Oggi gli fa compagnia la luna illuminata per il 70 %.

27.07. Marte in opposizione
Si tratta di un evento di livello superlativo: Sin dall’anno 2003 godiamo lo spettacolo di questa opposizione, la più emozionante di Marte. A una distanza di soli 57 milioni di chilometri, Marte si avvicina alla terra come accade solo raramente. Questa è l’occasione giusta per compiere con successo osservazioni di Marte con abbondanza di particolari, mentre si trova a grandezza piena. E questo grazie a un diametro di Marte corrispondente a 24 imponenti secondi d’arco. Solo nell’anno 2035 questo pianeta ci offrirà di nuovo un tale spettacolo.

27.07. Eclisse totale di luna
Nello stesso giorno di opposizione di Marte si verifica una “Eclisse totale di luna”. Di nuovo un evento speciale. Infatti: negli ultimi tempi le eclissi di luna si sono potute osservare solo di rado. Bisogna cercarsi nel crepuscolo della sera una località che permetta un’ottima veduta dell’orizzonte, perché non potremo vedere l’inizio dell’eclisse. Non appena potremo riconoscere la luna all’orizzonte, la fase parziale sarà già molto progredita e dopo breve tempo, intorno alle 21:30, ora legale dell’Europa centrale, avrà inizio l’eclisse totale. Il culmine dell’eclisse avrà luogo intorno alle 22:22 e la fine intorno alle 23:14, ora legale dell’Europa centrale. In quel momento vedremo comparire di nuovo sul bordo sinistro della luna una falce di luce. Suggerimento: tra l’altro, al di sotto della luna vedremo Marte.

31.07. La maggiore vicinanza di Marte alla terra
L’opposizione di Marte è trascorsa solo da pochi giorni, eppure solo oggi Marte si avvicina in modo particolare alla terra. A una distanza di soli 57,6 milioni di chilometri. Questa vicinanza è quasi pari a quella del 2003, quando Marte si avvicinò a noi a una distanza di 55 milioni di chilometri. Dal punto di vista astronomico, è davvero un’inezia.

Nuvole luminose nella notte
Ora le si può vedere: sono le nuvole luminose nella notte. Se il sole in estate si trova tra 6° e 16° sotto l’orizzonte, esso illumina talvolta nuvole monocristalline ancora estremamente sottili, ad una altezza di circa 80 chilometri. Queste nuvole sono persino a una altezza tale che si trovano nella mesosfera della nostra atmosfera. Quando da noi è già notte da diverso tempo, solo queste nuvole catturano un po’ di luce solare e noi vediamo brillare queste nuvole bianche e bluastre, invisibili alla luce del giorno.

 

Agosto

03.08. La Luna incontra Urano
Urano è un gigante gassoso, eppure al telescopio appare minuscolo. Non c’è da meravigliarsi, perché è uno dei due pianeti più lontani del sistema solare. Al telescopio non riusciamo a riconoscerne i particolari. Eppure è affascinante riconoscere il piccolo disco del pianeta a un ingrandimento compreso tra 150 e 200 volte. Il 3 agosto la luna si trova particolarmente vicina.

Agosto: Cometa 21P/Giacobini-Zinner
Questa cometa è stata osservata per la prima volta nell’anno 1900 da Giacobini ed è stata nuovamente scoperta da Zinner nell’anno 2013. Sulla base di queste date è stato determinato in 6,5 anni il periodo di rivoluzione di questa cometa. Eppure non si tratta di una cometa di breve periodo. È possibile vederla ancora nell’anno 2018 in una posizione ben visibile sul cielo stellato settentrionale. È possibile vederla già anche a giugno e luglio. Ma in agosto la cometa 21P/Giacobini-Zinner si trova nel punto più vicino al sole e raggiunge una interessante luminosità stimata intorno ai 7,8 mag. In agosto passa a nord della costellazione Cassiopea, attraversando la Giraffa in direzione di Auriga.

12./13.08. Le Perseidi
Ogni anno godiamo del più bello spettacolo di stelle cadenti dell’anno: le Perseidi. Nelle prime ore del mattino del 12 agosto, questo flusso di meteore raggiunge il suo massimo. Piovono fino a 100 stelle cadenti all’ora, che saettano attraverso l’atmosfera a una incredibile velocità di circa 216.000 km/h. Il picco massimo si verifica tra le 22:00 e le 4:00.
Se l’anno scorso le stelle cadenti sono state ancora svantaggiate dalla presenza della luna, la situazione quest’anno è completamente diversa. Un giorno dopo la luna nuova non vi è nulla che possa disturbare l’osservazione. Godetevi dunque queste condizioni fantastiche. Questo flusso meteorico lo dobbiamo alla cometa 109P/Swift-Tuttle, che nel suo passaggio attorno al sole ha perduto una parte della sua massa. Sempre quando la terra in agosto attraversa l’orbita delle comete originarie, le Perseidi saettano sul nostro cielo.

14./15.08. La Luna incontra MezzaVenere
Nel crepuscolo serale sperimentiamo una delle più belle congiunzioni di Venere e della Luna. La nuova falce lunare splende sull’orizzonte occidentale, circa 4° sotto Venere. Il 15 agosto il pianeta vicino raggiunge la sua semifase: la dicotomia. Il piccolo disco appare ora a una grandezza di 24”.

17.08. Massima elongazione di Venere a oriente
Ad una distanza angolare di 46° rispetto al sole, Venere raggiunge normalmente una buona visibilità nel cielo serale. Ma poiché in questo periodo si trova basso in cielo e la sua orbita lo porta verso sud, anche Venere tramonta poco dopo il sole. Compie una escursione bassa al di sotto dell’equatore, dalla costellazione della Vergine alla costellazione della Bilancia.

23.08. La Luna incontra Marte
Questa notte la luna si trova a una distanza di soli 6° dal pianeta rosso.

26.08. Massima elongazione di Mercurio a occidente
Mercurio raggiunge oggi la sua massima distanza a occidente rispetto al sole. Ma si trova nella sua orbita di rivoluzione la più vicina attorno al sole. Perciò la sua visibilità al mattino appare solo scarsa. A partire dalle 5:00, ora solare dell’Europa centrale, lo si può trovare sull’orizzonte orientale.

 

PDF qua.

 

Infografica: principali eventi astronomici della primavera 2018

Marzo 5 2018, Marcus Schenk

Quando le temperature diventano più piacevoli, molti astrofili riprendono le osservazioni. In primavera il cielo ci mostra un volto del tutto diverso. Ma cosa c’è da osservare? E cosa vale la pena? Ecco il calendario astronomico per i prossimi tre mesi: la nuova infografica “Principali eventi del cielo primaverile” vi dà una panoramica di cosa accadrà nel cielo da marzo a maggio.

 

Marzo

05/03 Venere e Mercurio in congiunzione

Questo mese Venere è di nuovo la stella della sera e al crepuscolo la troviamo bassa sull’orizzonte occidentale. Ma nei primi giorni di marzo è visibile anche un altro pianeta: Mercurio, che accompagna Venere. Per noi, la possibilità di ammirare entrambi i pianeti più interni del Sistema Solare.

11/03 Luna e Saturno in congiunzione

Molti astrofili sfruttano le ore serali per dare uno sguardo al cielo. Questo mese però, chi non si alza presto perde un vero spettacolo. I tre pianeti Saturno, Marte e Giove splendono infatti nel cielo del mattino. L’11 marzo la Luna incontra Saturno, avvicinandosi fino a una distanza di 1,5°. La falce calante offre all’osservatore una visione fantastica.

11/03 La Luna all’apogeo

La Luna non ha un’orbita esattamente circolare, ma ellissoidale. Questo significa che nel corso di un mese la distanza del nostro satellite dalla Terra varia. L’11 marzo, con una distanza di 403.000 chilometri, la Luna apparirà più piccola del solito e avrà un diametro apparente di circa 29″.

15/03 Mercurio: massima elongazione orientale

Mercurio è il pianeta più veloce del nostro Sistema Solare. Poiché si trova sempre nelle vicinanze del Sole, non capita spesso di avere la possibilità di osservarlo bene. Il giorno 15 Mercurio raggiunge la più grande distanza angolare dalla Terra, di 18,4°. Tra le 18:45 e le 19:30 lo si potrà trovare a una piacevole altezza sopra all’orizzonte.

18/03 La Luna, Mercurio e Venere in congiunzione

Mercurio e Venere in questi giorni sono meravigliosi nel cielo della sera. Il 18 marzo si unisce a loro una tenue falce di Luna, illuminata solo all’1,6%. Occasione perfetta per scattare un’immagine stupenda nel crepuscolo.

26/03 La Luna al perigeo

L’11 marzo era all’apogeo, oggi la Luna raggiunge invece la distanza minima dalla Terra di 366.000 chilometri; appare quindi un po’ più grande.

29/03 Venere e Urano in congiunzione

Venere e Urano in un unico campo visivo? Un incontro che probabilmente solo pochi hanno avuto modo di osservare. E tuttavia può accadere – oggi, il 29 marzo. I due pianeti si trovano ad appena 42 minuti d’arco l’uno dall’altro. Abbastanza vicini per essere ammirati con un oculare grandangolare da 2″.

 

 

Aprile

02/04 Marte e Saturno in congiunzione

Marte è il protagonista del 2018. Si prepara lentamente allo spettacolo più grande: la sua opposizione, in giugno. Nel frattempo brilla tanto quanto le stelle più luminose. Lo troviamo in alto a sinistra della Teiera, nella costellazione del Sagittario. All’inizio del mese il Pianeta Rosso incontra Saturno: il 2 aprile si trovano a circa 1° di distanza.

03/04 Luna e Giove in congiunzione

Pur non uguagliando mai la luminosità di Venere, con i suoi -2,39 mag Giove le fa concorrenza, ed è uno degli oggetti celesti più vistosi. Il 3 aprile la Luna gli si avvicina, a una distanza di 5°.

16/04 Marte e Albaldah in congiunzione

È sempre bello vedere due oggetti luminosi uno accanto all’altro. Nel cielo notturno tali costellazioni sono evidenti, perché particolarmente insolite. Il 16 aprile l’attenzione è catturata da Marte e dalla stella Albaldah.

Occasionalmente, questa stella viene occultata da un pianeta perché è molto vicina all’eclittica. Accadrà il 17 febbraio 2035 alle 16:32 CET: Venere occulterà Albaldah. Tuttavia, non sarà visibile dall’Europa, poiché Venere si troverà sotto all’orizzonte.

24/04 Luna e Regolo in congiunzione

Oggi la Luna passa davanti a Regolo. Questa notte possiamo vedere l’avvicinarsi e il successivo allontanarsi della Luna alla stella principale della costellazione del Leone. Alle 21:00 ancora 42 minuti d’arco separano la  Luna da Regolo. Alle 23:00 la distanza è di 14 minuti d’arco, mentre un’ora più tardi sarà di nuovo di 27 minuti d’arco.

22/04 Sciame meteorico Liridi

Le Liridi sono uno sciame meteorico che raggiunge la massima intensità il 21 aprile, con 10 e fino a 20 meteore all’ora. Il periodo ottimale per l’osservazione è compreso tra le 22:00 e le 04:00 del mattino, quando non ci sarà l’interferenza della Luna. Il radiante, ovvero il punto da cui sembra provenire lo sciame, è collocato nella costellazione della Lira.

29/04 Mercurio: massima elongazione occidentale

Mercurio è veloce e sfreccia attorno al Sole in appena 88 giorni. All’inizio del mese si trovava in  elongazione orientale rispetto al Sole, garantendoci una buona visibilità serale. Alla fine del mese Mercurio raggiunge la massima elongazione occidentale, e in questo caso è visibile nel cielo del mattino. A causa dell’eclittica, Mercurio rimane in prossimità del Sole e non è visibile nel crepuscolo mattutino.

 

 

Maggio

02/05 Venere e Aldebaran in congiunzione

Al crepuscolo, in basso sull’orizzonte occidentale, brillano due oggetti celesti: Venere e Aldebaran. Il gigante rosso è 150 volte più luminoso del Sole, ma a 67 anni luce di distanza dalla Terra, questa stella raggiunge una luminosità apparente di appena 0,85 mag. Tuttavia, si tratta di una delle stelle più luminose della volta celeste. Insieme Venere, in questi giorni offre una vista stupenda.

05-06/05 Sciame meteorico Eta-Aquaridi

Nella seconda metà della notte vediamo un nuovo sciame meteorico. Le Eta-Aquaridi hanno una provenienza apparente dalla costellazione dell’Acquario e disegnano lunghe e splendenti scie nella volta celeste. Certo, l’Acquario sorge verso le 3 del mattino e dall’Europa centrale è visibile appena sopra l’orizzonte, ma è possibile in ogni caso acchiappare qualche luminosa meteora. Se ne possono osservare in media tra le 20 e le 60 all’ora.

06/05 Luna e Marte in congiunzione

Qualcosa anche per il cielo del mattino, un incontro ravvicinato della Luna e di Marte: i due corpi celesti hanno una distanza di 3°. Per prima la Luna, illuminata al 69%, sorge a sud ovest verso le 01:30. Nello stesso momento, in alto a destra, è già visibile Saturno. Circa mezz’ora dopo, alle 02:00, si aggiunge il Pianeta Rosso. Fino all’alba i tre corpi celesti sono quasi esattamente nel cielo verso sud. Una vista meravigliosa: la costellazione del Sagittario incorniciata da tre oggetti del Sistema Solare.

09/05 Giove in opposizione

Quando arriva la sera, il più grande di tutti i pianeti fa capolino all’orizzonte. Giove oggi è opposizione al Sole, con la Terra esattamente in mezzo. Il gigante gassoso è visibile per tutta la notte, raggiunge la sua massima luminosità e appare particolarmente grande. Un’ottima chance per ammirarlo con un binocolo o un telescopio. Poco dopo le 01:00 Giove raggiunge la massima altezza e incrocia il meridiano. È il momento migliore per osservarlo.

17/05 Luna e Venere in congiunzione

Una delicata falce di Luna e Venere luminosa nel crepuscolo della sera: questo bell’evento è osservabile il 17 maggio. La Luna si trova ad appena 5° di distanza dalla sorella della Terra.

25/05 Luna: l’arco illuminato dei Montes Jura

L’astronomia di sera! Oggi sulla superficie lunare è visibile l’arco illuminato dei Montes Jura. Una falce di luce irrompe nella notte lunare poco al di là del terminatore. Mente il cratere Sinus Iridum è ancora immerso nell’oscurità, il Sole illumina l’arco dei Montes Jura. Visibile tra le 16:30 e le 20.

27/05 Luna e Giove in congiunzione

Questa sera la Luna incontra a Giove, avvicinandosi a poco più di 2,5°, fino alle 21:30. L’incontro di due fuochi: infatti, in questo momento la Luna e Giove sono i due oggetti celesti più luminosi del cielo.

 

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Infografica: Eventi astronomici rilevanti durante l’inverno

Gennaio 3 2018, Marcus Schenk

Il nuovo calendario del cielo per i prossimi tre mesi in una veloce panoramica grafica. L’infografica astronomica „Eventi astronomici rilevanti nel cielo invernale“ mostra in un colpo d’occhio cosa succede nel cielo. Di seguito troverete maggiori particolari sui singoli eventi.

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08.12. La luna si congiunge con la stella Regolo
All’inizio di dicembre la luna calante si congiunge con la luminosa stella Regolo nella costellazione del Leone. È un evento appariscente, perché Regolo, di mag 1,3,  è tra le stelle più luminose nel cielo. Un cannocchiale o un piccolo telescopio sono sufficienti per seguire questo evento. Ma attenzione: Dovete avere una buona vista sull’orizzonte nord-orientale. La cosa migliore è compiere l’osservazione su un’ampia superficie libera o sopra un’altura. È comunque importante che nessuna casa o nessun bosco vi ostacoli la vista.

13.12. La luna incontra Marte
La sottile falce di luna calante si unisce a Marte prima del sorgere del sole. Oggi si trova a circa 6 gradi di distanza. Ma ci sono da scoprire ancora altre cose: Con la stella Spiga i due corpi celesti formano un triangolo. Un po’ più in basso sull’orizzonte potete trovare anche Giove. Sembra quasi che tutti i corpi celesti formino una specie di freccia che punta all’orizzonte.

14.12 Geminidi
Se il cielo è limpido di sera, vi conviene guardare verso sud perché le stelle cadenti «Geminidi» cominciano ad essere visibili a partire dalla costellazione dei Gemelli. O per meglio dire: da un punto che si trova di due gradi sopra la stella Polluce. Tra le 21:00 e le 6:00 è il momento migliore per osservarle. Le Geminidi con 120 meteore all’ora fanno parte di quelle stelle cadenti con le più alte velocità di caduta. Ma quest’anno la luna piena ne disturba la visione. Ciò nonostante, resta un evento da non perdere.

21.12. Solstizio invernale
Ogni anno, il 21 o il 22, dicembre facciamo l’esperienza del giorno più breve e della notte più lunga dell’anno. Il 21 dicembre ha inizio l’inverno e il sole tramonta già alle 16:21. La notte dura circa 12 ore. Un sogno per ogni astrofilo che ha la possibilità di compiere osservazioni o fotografare davvero per un tempo molto lungo.

31.12. La luna “bacia” la stella Aldebaran
Poco prima della notte di San Silvestro, dal 30 al 31 dicembre, la luna si congiunge con la stella rossa Aldebaran. È la stella principale della costellazione del Toro ed è una delle stelle più luminose del cielo. Questo è un vantaggio, perché la congiunzione di e con stelle luminose è davvero incantevole. È vero che abbiamo quasi una luna piena, ma la luna si avvicina alla stella Aldebaran dal suo lato oscuro. La stella Aldebaran scompare verso le ore 2:25 e risorge 30 minuti più tardi sul lato opposto della luna.

01.01. Mercurio nella sua massima elongazione ad occidente
Mercurio ruota tanto velocemente e tanto vicino attorno al sole che noi non lo possiamo osservare in ogni momento. Ma ora Mercurio si trova nuovamente a una grandissima distanza angolare dal sole di 22°. Nel cielo del mattino questo ospite raro sorge circa alle 6:30 in direzione sudorientale. Ma ben presto segue il crepuscolo ed esso si dissolve sempre più con l’inizio del giorno. Per fortuna Mercurio è relativamente luminoso e quindi resta visibile fino alle 7:30 circa. Se nel primo giorno dell’anno il cielo è nuvoloso, avete comunque la possibilità di osservare Mercurio fino al 10 gennaio.

03.01. Quadrantidi
Le prossime stelle cadenti si stanno avvicinando a noi; sono le Quadrantidi. Il flusso di meteore proviene dalla costellazione del Boote. Quando sono nel picco massimo, queste stelle cadenti piovono giù dal cielo in numero di 120 all’ora. Se fate l’osservazione nelle ore del mattino del 2 e del 3  gennaio, avete la massima probabilità di poterle osservare.

07.01. Marte incontra Giove
Nella mattina del 7 gennaio si incontrano due vicini: Marte e Giove. Al centro della costellazione della Bilancia brillano entrambi molto luminosi a una distanza di soli 12 minuti d’arco. Questa distanza è solo qualcosa di più di un terzo del diametro della luna. In questo giorno avete la possibilità di osservare con il vostro telescopio entrambi i pianeti nello stesso campo visivo.

11.01. Incontro tra luna, Marte e Giove
Alcuni giorni dopo, nella stessa regione: Marte e Giove si allontanano nuovamente tra di loro. Ma in questa mattina entra in gioco anche la luna. La piccola falce brilla ben tre gradi sopra i pianeti. Anche se in questa mattina vi dovrete vestire molto pesante, questa vista meravigliosa avrà sicuramente il potere di riscaldarvi il cuore.

13.01. Mercurio incontra Saturno
Mercurio ci offre ancora un’ultima possibilità prima di lasciare la scena ed uscire dalle luci della ribalta. Ma ancora per oggi si lascia osservare in compagnia di Saturno. Poco prima del sorgere del sole, i due compagni sorgono all’orizzonte in direzione sudorientale.

31.01. Cerere in opposizione
Cerere è uno dei pianeti nani più conosciuti ma anche i più piccoli del sistema solare, con un diametro di 963 chilometri. Ruota nella cintura degli asteroidi tra Marte e Giove attorno al sole, una volta ogni 5 anni circa. Il 31 di gennaio va in opposizione al sole e lo potete osservare nella sua massima luminosità. Con luminosità 6,9 si muove dalla testa del Leone attraverso le costellazioni della Lince e del Cancro. Lo potete trovare con un telescopio o addirittura con un grande cannocchiale.

01.02. La luna incontra Regolo / Marte incontra lo Scorpione
Se vi piace effettuare l’osservazione nelle ore del mattino, in questa notte si verifica un evento interessante. A partire da circa le quattro del mattino, le chele dello scorpione sorgono dall’orizzonte sudorientale. Ma vi è naturalmente anche qualche cosa d’altro: Marte. Il pianeta rosso passa a una distanza di soli 18 secondi di grado davanti alla stella a sinistra Scorpione. E al calar della sera, la luna passa a soli 7 minuti d’arco davanti a Regolo, la stella principale della costellazione del Leone. Il tempo della congiunzione è favorevole: alle 19 la luna raggiunge la minima distanza.

08.02. La luna incontra Gamma Librae
Questa congiunzione non potrà presumibilmente essere osservata da molte persone, perché ha luogo nel cielo del mattino. Cioè quando la maggior parte di loro è ancora al caldo nel letto. Questo farà sì che la congiunzione della stella Gamma Librae ad opera della luna nella costellazione della Bilancia sia un evento osservato da pochi. La luna è illuminata per il 45% e si avvicina alla stella dal suo lato „luminoso“. Alle 4:20 la stella scompare dietro la luna e alle 5:30 risorge nuovamente sul lato non illuminato.

11.02 La luna incontra Saturno
La luna fa visita volentieri ai nostri pianeti, ora all’uno, ora all’altro. L’11 febbraio fa di nuovo visita a Saturno. Congiunzioni di questo genere costituiscono sempre una visione affascinante. Ed è anche una bella occasione per una spettacolare foto con la vostra fotocamera. La luna si trova a circa 3,5° più in alto nel cielo ed è per questo che la notate per prima. Intorno alle 5 del mattino, Saturno fa allora capolino sull’orizzonte. Non è proprio il periodo migliore per il pianeta con gli anelli. Nei mesi a venire sorge solo nella seconda metà della notte. Solo quando si avvicina il primo sole il suo sorgere si volge ad un momento più propizio. Bisognerà attendere giugno quando sarà in opposizione al sole.

21.02. La luna si congiunge con μ Cet
Una congiunzione nel cielo serale: e questo ancora prima che appaia il giorno! Alle18:20 la luna si congiunge con la stella μ Cet nella costellazione dei Pesci. Dopo circa un’ora, alle 19:17, la stella risorge nuovamente sull’altro lato. Questa volta la luna si avvicina dal suo lato non illuminato. Se osservate la stella, la luna scompare tanto improvvisamente, che è come se qualcuno semplicemente la spegnesse.

23.02. La luna si congiunge con la stella Aldebaran
La Luna passerà vicinissima alla stella rossa Aldebaran nella costellazione del Toro, quasi toccandola. Si tratta di un evento molto simile a quello occorso verso la fine di dicembre, che non dovete assolutamente perdervi, perché questa congiunzione è rarissima. È l’ultima congiunzione di Aldebaran per molti anni a venire.

La luna si avvicina dal suo lato non illuminato. Per molti osservatori è una sorpresa quando la stella all’improvviso scompare, anche se la scomparsa è del tutto attesa. Si verifica alle 17:50: Aldebaran scompare e risorge verso le 18:50, cioè oltre un’ora più tardi. È interessante per gli appassionati seguire accuratamente nel tempo la congiunzione della stella e stabilire l’inizio e la fine della congiunzione. Questo è possibile, ad esempio, con la sensibile fotocamera Touptek e con il software SharpCap 2.7, con cui potete visualizzare un’indicazione precisa del tempo.

“clear skies”: il team di Astroshop.it  vi augura buon divertimento nel corso dell’osservazione.

Infografica della Stella di Betlemme

Dicembre 22 2016, Marcus Schenk

La storia dei tre Re Magi in viaggio verso Betlemme è conosciuta da gran parte del mondo occidentale.

 

Tuttavia una serie di fenomeni cosmici potrebbero dare una spiegazione di come una stella abbia potuto brillare così intensamente ed averli potuti guidare nel loro lungo cammino. Per ulteriori informazioni su come questo particolare evento possa essersi verificato, date un’occhiata alla nostra infografica qui sotto.

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