Per saperne di più sulla serie Messier...
L'ottica Bresser N 150/1200:
Questo riflettore offre svariate possibilità d’uso, dall’osservazione dei pianeti fino a nebulose, ammassi stellari e galassie. Se volete muovere i primi passi nel Deep Sky, questo è lo strumento che fa per voi, dato che mostra chiari e definiti oggetti lontani. Con un’apertura da 150mm rappresenta un’eccezione nella sua fascia di prezzo ed offre ai principianti un’ottica semplice e trasportabile che vi darà molte soddisfazioni.
I vantaggi in sintesi:
- eccezionale rapporto qualità prezzo
- ottica ben trasportabile
- ideale per le prime osservazioni Deep Sky
La montatura Bresser EXOS-2:
L'EXOS-2 è una robusta montatura con elevata portata (ottiche pesanti fino a 13 kg) ed un inseguimento preciso per l'osservazione visuale ma anche per l'astrofotografia. Un doppio cuscinetto a sfera radiale scanalato su entrambi gli assi assicura una corsa precisa, e l'alloggiamento ottimale degli assi A.R. non lascia alcun gioco. Questa montatura, decisamente robusta e ben realizzata, rende accessibile l'astrofotografia ad un prezzo conveniente. Si può attrezzare di una motorizzazione opzionale su entrambi gli assi..
La spedizione comprende:
- montatura robusta
- contrappesi adatti
- stabile treppiede in alluminio
Il sistema GoTo per EXOS 2 della Bresser permette anche ai principianti di osservare dopo pochi minuti oggetti celesti che senza un GoTo sarebbero difficili o impossibili da trovare. Basta premere un tasto ed il sistema GoTo cerca per voi pianeti, nebulose o galassie e posiziona automaticamente il telescopio. La banca dati contiene più di 100.000 oggetti ed ha anche spazio per oggetti personalizzati, che possono essere memorizzati. Osservate senza lunghe ricerche con un'ottica della serie Messier ed il sistema GoTo oppure fotografate oggetti di debole intensità che non potreste raggiungere coi metodi di ricerca tradizionali!
BRESSER Messier N 150/1200
Elevata stabilità ed ottica definita distinguono il MESSIER N 150. L’apertura da 150mm vi permette già di osservare le più piccole nebulose dello spazio profondo. Individuate i resti di una gigantesca esplosione stellare avvenuta nell’anno 1054 nella costellazione del Toro oppure seguite i filamenti luminosi della grande nebulosa di Orione. Scrutate la galassia Girandola nell’Orsa Maggiore o scoprite la nebulosa Manubrio nella costellazione della Volpetta. L’elevata stabilità dello strumento permette un’osservazione molto piacevole ed aiuta a compiere i primi esperimenti nell’astrofotografia.