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Stefan Taube

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La nuova versione della montatura fotografica Polarie U di Vixen

Dicembre 14 2021, Stefan Taube

Qualche anno fa il produttore giapponese Vixen ha lanciato la montatura Polarie, la prima unità di inseguimento per fotocamere adatta alla borsa di qualsiasi fotografo. Questo dispositivo, detto anche montatura fotografica, permette di compensare la rotazione della volta celeste: la fotocamera quindi può puntare per molti minuti una determinata porzione di cielo, raccogliendo la luce delle stelle deboli, della Via Lattea e delle nebulose planetarie.

Vixen ora propone una nuova versione di questa apprezzata montatura fotografica, la Polarie U Star Tracker.

Fotomontierung Vixen

Montatura fotografica Polarie U con fotocamera e testa a sfera opzionale

Rispetto alla classica Polarie, la nuova Polarie U è significativamente più leggera e ciononostante la capacità di carico è maggiore. La distanza tra i due cuscinetti che sostengono l‘ albero rotante è circa quattro volte quella del modello precedente: questo permette,  nonostante il peso sia ridotto del 20%, una capacità di carico fino a 2,5 kg per l’astrofotografia grandangolare con obiettivi di lunghezza focale corta. Aggiungendo una slitta a coda di rondine e il contrappeso opzionali la capacità di carico arriva a 6,5 kg, permettendo quindi alla montatura di sostenere anche fotocamere con obiettivi grandi.

 

Inoltre la montatura Polarie U produce una propria rete WLAN: questo ti permette di collegarla allo smartphone e di controllarla tramite una app gratuita. Con un cavo di scatto idoneo, che trovi nella gamma di accessori Polarie U, potrai gestire tramite app anche la fotocamera, per esempio per impostare una serie di esposizioni. Una soluzione non solo comoda, ma anche molto utile, perché così puoi controllare l’attrezzatura senza toccarla.
La montatura Polarie U può essere impostata anche sull’emisfero australe, quindi è perfetta per le tue spedizioni a sud dell‘equatore.

POLARIE U Star Tracker Astrofoto-Montierung

Baader SunDancer II per osservare e fotografare il Sole

Ottobre 26 2021, Stefan Taube

Il filtro solare SunDancer II della Baader trasforma velocemente e in modo semplice piccoli Rifrattori in Telescopi per l’osservazione del Sole sulla Linea H-alpha. In questa lunghezza d’onda vedrete la cromosfera del Sole con filamenti scuri, eruzioni stellari e protuberanze spettacolari!

Baader Sonnenfilter SunDancer II H-alpha 2"/1,25"

Filtro Solare Baader SunDancer II H-alpha 2″/1,25″

Inserite il SunDancer II tra lo Specchio Zenit e l’oculare e collegatelo a una fonte di corrente. Il filtro raggiungerà automaticamente la temperatura d’esercizio ottimale e così non sarà necessario regolarlo a posteriori anche nel caso di osservazioni prolungate.

Il SunDancer II può essere utilizzato senza rischi su  telescopi rifrattori con un’apertura fino a 80 millimetri. Solo a partire da un diametro dell’obiettivo di oltre 80 millimetri è necessario un ulteriore filtro di protezione dall’energia davanti al telescopio; in alternativa, il telescopio può anche essere oscurato utilizzando un diaframma opzionale da 80 mm posto davanti all’obiettivo.

I telescopi con specchi secondari, come i telescopi Newtoniani, Maksutov o SCT, richiedono in ogni caso un filtro aggiuntivo di protezione dall’energia, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Il disco solare completo può essere visto in telescopi fino a  600 mm di  apertura. La Filettatura T2 sotto il morsetto dell’oculare rende facile l’adattamento anche alle fotocamere più grandi:

SunDancer II mit DSLR-Kamera

SunDancer II con Fotocamera DSLR

Per l’alimentazione della corrente, nella spedizione è incluso un alimentatore di corrente. Per le osservazioni mobili è anche possibile utilizzare un Accumulatore di corrente.

Ulteriori informazioni su questo filtro H-alpha  di alta qualità lato oculare sono disponibili qui nel nostro Shop.

Il Telescopio Skywatcher Heritage FlexTube ora con la variante GTi

Ottobre 12 2021, Stefan Taube

Il Telecopio  Heritage FlexTube  è un  Dobson  molto popolare con un treppiede da tavolo. La montatura molto compatta con il tubo retrattile rende il trasporto ancora più facile. Più compatto di così, non si può!

Il produttore  Skywatcher  propone ora questo Dobson pratico con un comando computerizzato: Il Telescopio  Heritage FlexTube Virtuoso GTi

Skywatcher Dobson Teleskop N 150_750 Heritage FlexTube Virtuoso GTi

Telescopio Skywatcher Dobson N 150/750 Heritage FlexTube Virtuoso GTi

 

La montatura Virtuoso GTi si muove verso gli oggetti selezionati e guida il telescopio secondo la rotazione del cielo. Così rimane sempre visibile nell´oculare.

La montatura genera ha anche il proprio WiFi,  a cui è possibile collegare lo smartphone.segue il loro cammino attraverso il cielo in modo che siano sempre visibili nell’oculare.. È quindi possibile inizializzare e controllare la montatura tramite l’app gratuita SynScan per iOS e Android. Una volta che l’applicazione è installata sul vostro smartphone, non avete più bisogno di un accesso a internet per controllarla.

Una pulsantiera non è necessaria e non è quindi inclusa nella spedizione.

kywatcher Dobson Teleskop N 150_750 Heritage FlexTube Virtuoso GTi 2

Anche con la variante motorizzata il Dobson è molto compatto e facile da trasportare.

 

Come nella variante senza motore, anche nel  Telescopio Virtuoso GTi  sono state utilizzate le collaudate ottiche newtoniane 150/750. Questo 6 pollici con un favorevole rapporto focale, vi mostra le nebulose deboli nel cielo notturno come ad esempio la famosa Nebulosa di Orione, l’Ammasso Globulare Messier 13 oppure la Galassia di Andromeda distante 2,5 milioni di anni luce.

A proposito: potete anche montare  Heritage FlexTube Virtuoso GTi  su un treppiede fotografico o su un treppiede astronomico con filettatura fotografica, per esempio sul treppiede  Skywatcher Stativ con vite di montaggio da 3/8″.

Novità: Tenda d’osservazione di Explore Scientific

Settembre 21 2021, Stefan Taube

Prima o poi sarà di nuovo possibile organizzare incontri d’osservazione! Buon per coloro che hanno una tenda! Ma allora, perché non pensare subito a una tenda nella quale si può installare un telescopio?

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Tenda d’Osservazione Explore Scientific

 

La nuova Tenda d’Osservazione di Explore Scientific non è solo adatta per incontri d’osservazione, ma ripara anche dal vento e dalla luce diffusa. Ed ecco che vale la pena montarla anche nel proprio giardino, nel caso che un periodo di bel tempo renda possibili le osservazioni per diverse notti. Durante il giorno la tenda resistente alle intemperie protegge il vostro telescopio dai raggi del sole o da un improvviso cambiamento del tempo.

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Un riparo dalle intemperie per non avere cattive sorprese

 

La caratteristica speciale è il pretensionamento stabile: allentando una cinghia di fissaggio, la tenda completa si apre quasi da sola liberandosi dal suo imballaggio. Allo scopo vogliate guardare il video sulla Pagina del Prodotto .

Molto spazio per la vostra attrezzatura: la tenda d’osservazione ha una superficie di cinque metri quadrati. È divisa in due spazi. Uno spazio può essere usato per il telescopio e l’altro per l’attrezzatura.

È facile da trasportare. Non occupa troppo spazio nel bagagliaio di un’automobile, così rimane abbastanza posto in macchina per le altre cose importanti che servono a un incontro d’osservazione.

Potete trovare maggiori informazioni su questo prodotto innovativo  qui  nello shop.

Nuovi Filtri Lineari CMOS-ottimizzati della Baader

Luglio 13 2021, Stefan Taube

Il produttore Baader presenta nuovi Filtri per l’astrofotografia nelle linee spettrali H-alfa, OIII e SII

Filtersets

La larghezza a metà altezza dei filtri a banda stretta è di 6,5 nanometri, per la banda ultra-stretta è addirittura di soli 3,5 fino a 4 Nanometri. I filtri f/2 sono stati ottimizzati per gli astrografi molto veloci, come ad esempio le ottiche RASA di Celestron.

Tutti i filtri sono disponibili nelle dimensioni standard:

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Con un filtro lineare, l’astrofotografia delle nebulose luminose è possibile anche sotto il cielo di città inquinato dalla luce! Questi filtri permettono solo alle lunghezze d’onda nelle quali il corpo celeste selezionato brilla, di raggiungere il  sensore della fotocamera. Tutte le altre lunghezze d’onda sono bloccate. Questo si traduce in immagini ad alto contrasto di nebulose planetarie, resti di supernova e regioni di formazione stellare.

In astrofotografia, si usano tre tipi di filtri lineari, ognuno dei quali è trasparente alla linea spettrale più luminosa degli atomi di ossigeno, zolfo o idrogeno. A seconda dell’oggetto astronomico, anche un solo filtro è sufficiente per un’immagine spettacolare. La combinazione di tre immagini, ognuna realizzata attraverso  un diverso filtro lineare, porta ad un risultato ideale.

La nuova generazione di Filtri ottimizzati CMOS Baader si contraddistingue tra l’altro anche per:

  • Rivestimenti Reflex-Blocker™, per minimizzare a retro-riflessione delle ottiche ausiliari più vicine, anche nelle condizioni più avverse.
  • La FWHM, ovvero la larghezza a metà altezza è stata predisposta accuratamente in ogni categoria di filtro per consentire esposizioni di 1:1:1, abbinata alla tipica efficienza quantica CMOS e al rapporto s/n (segnale/rumore)
  • Bordi anneriti tutto intorno, con l’indicatore frontale del filtro sotto forma di un bordo esterno nero sulla parte anteriore per prevenire ulteriormente qualsiasi riflesso della luce che cada sul bordo del filtro
  • Ogni filtro è rivestito individualmente, con bordi di rivestimento sigillati
  • Life-Coat™: rivestimenti resistenti per fornire una protezione  contro  l’invecchiamento per una durata illimitata anche negli ambienti più avversi!

Baader-Filter-Technologien

Tutti i nuovi filtri si possono acquistare qui nel nostro Shop.

OpenAstroTech: la montatura fai-da-te!

Giugno 17 2021, Stefan Taube

Una montatura fotografica ti permette di inseguire la rotazione del cielo notturno con una fotocamera dotata di un obiettivo o di un piccolo telescopio. Questo rende possibile catturare immagini di vaste porzioni della volta celeste con tempi di esposizione lunghi.

Il produttore OpenAstroTech propone ora una montatura fotografica in una variante molto funzionale ma particolarmente conveniente: la montatura fai-da-te OpenAstroTracker!

Der OpenAstroTracker mit Kamera und optionalem Autoguider

La OpenAstroTracker con fotocamera e autoguida opzionale

L’assemblaggio fai-da-te non è solo divertente e istruttivo, ma ti permette anche di ottenere una montatura GoTo incredibilmente economica e performante!

Alcune caratteristiche:

  • GoTo: la montatura è dotata di un controllo computerizzato completo. L’elettronica è compatibile con i comuni software astronomici.
  • Adatta alle fotocamere DSLR con lunghezza totale massima di 35 cm (corpo fotocamera con obiettivo). Senza autoguida si consiglia una lunghezza focale massima di 200 millimetri.
  • Motori passo passo estremamente accurati: il posizionamento GoTo ha una precisione di circa 1 minuto d’arco, l’inseguimento 25 secondi d’arco, con autoguida circa 1 secondo d’arco.

Cosa ti serve: un powerbank con presa USB in grado di fornire almeno 5V/1A.

La OpenAstroTracker è disponibile con diverse possibilità di impostazione della latitudine. Con il set che ti forniremo potrai regolare la montatura su una latitudine compresa tra 35° e 45° oppure tra 45° e 55°.

Der Bausatz OpenAstroTracker

I componenti per l‘assemblaggio della OpenAstroTracker

Nessuna preoccupazione: i componenti elettronici sono tutti pensati per essere facili da usare. Non sono richieste saldature. È anche disponibile una autoguida opzionale, naturalmente in versione fai-da-te: la OpenAstroGuider V2.

Telescopi Dobson con PushTo di Taurus

Maggio 3 2021, Stefan Taube

Il produttore polacco di Telescopi Taurus propone cerchi graduati digitali (DSC) per aggiornare i propri telescopi dobsoniani. Con questo accessorio, il telescopio è sempre informato sulla posizione dei suoi due assi. Se ora connettete il vostro smartphone al telescopio, potete vedere in un’app planetario verso quale regione del cielo è puntato il telescopio.

Taurus Dobson mit DSC-System

Taurus-Dobson con sistema DSC

Naturalmente, la sua applicazione inversa è più interessante: cercate un oggetto interessante nell’app planetario e fatevi mostrare dallo smartphone come muovere il telescopio per osservare questo oggetto attraverso l’oculare. Questo approccio è anche chiamato PushTo. Potete trovare tutti i telescopi PushTo qui nel negozio online.

Taurus Bluetooth & WiFi PushTo DSC System

Il sistema DSC Bluetooth & WiFi nei dettagli

In qualsiasi momento è possibile aggiungere al vostro telescopio il sistema DSC. Tuttavia vi proponiamo anche tutti i modelli con il sistema DSC preinstallato. Li trovate a questo link: Telescopi Dobson Taurus con PushTo.

Oltre ai decodificatori DSC, Taurus vi propone altre due opzioni di aggiornamento:

Questi accessori possono anche essere consegnati preinstallati, in modo che voi non dobbiate fare nulla.

Affinchè abbiate sempre una visione generale sulla vasta scelta di Taurus-Dobson, potete riconoscere l‘accessorio preinstallato dal nome del prodotto: ldamento per lo specchio secondario (Secondary Mirror Heating, SMH).

  • I telescopi con l’abbreviazione SMH nel nome sono stati accessoriati con sistema di risca
  • I telescopi con la sigla DSC (abbreviazione per Digital Setting Circles) sono compatibili con il sistema PushTo.
  • Se nel nome del prodotto ci sono le lettere CF, vuol dire che lo specchio primario è accessoriato con un ventilatore (Cooling Fan).

Per esempio, il Taurus Dobson N 504/2150 T500 Professional SMH DASC CF è dotato di un sistema di riscaldamento per lo specchio secondario, di cerchi graduati digitali e adi un ventilatore per lo specchio primario.

Siamo felici di aiutarvi con la giusta scelta del vostro telescopio Dobson di Taurus. Vi chiediamo solo di avere un po’ di pazienza, perché il vostro Dobsonian sarà prodotto dalla manifattura Taurus solo nel momento in cui avremo ricevuto il vostro ordine – non è un telescopio da catena di montaggio.

MaxFR di Astronomik: Filtro lineare a banda stretta per ottiche veloci

Aprile 16 2021, Stefan Taube

I nuovi filtri della serie MaxFR sono stati ottimizzati per l’astrofotografia con telescopi molto veloci, come ad esempio per le Ottiche Celestron-RASA oppure quelle degli astrografi Epsilon di Takahashi.

Astronomik fornisce questi filtri per le tre linee più importanti, ovvero OIII, H-alpha e SII, ciascuna con semilarghezze di 12 e 6 nanometri.

Astronomik Filter H-alpha 12nm

Un filtro H-alfa della serie MaxFR nella versione con filtro a clip per fotocamere Canon

Se effettuate delle osservazioni sotto un cielo luminoso, l’astrofotografia con filtri lineari è il modo migliore per creare immagini che riescano bene. Normalmente un Filtro H-alpha è il primo acquisto che avrebbe senso: con questo filtro potete facilmente creare immagini dettagliate anche con la luna piena o un cielo molto luminoso! È anche il filtro giusto per tutte le nebulose che emettono luce rossa.

Il Filtro OIII aumenta enormemente le vostre possibilità, perché con esso, tutte le strutture verdastre/bluastre possono anche essere riprese nei dettagli e con forti contrasti. Soprattutto le nebulose planetarie e le regioni di formazione stellare sono obiettivi gratificanti!

Con il Filtro SII il tuo set di filtri è completo, e puoi creare le stesse immagini a colori del telescopio spaziale Hubble utilizzando i tre canali!

Qual è la giusta semilarghezza? In breve, l’utilizzo di filtri a 12 nanometri è ideale per le fotocamere DSLR e per tutte le fotocamere con una limitata corrente di buio. Con queste fotocamere, un’ulteriore soppressione dello sfondo del cielo usando un filtro con una semilarghezza inferiore non porterebbe maggiori dettagli. I filtri da 6 nanometri sono la scelta giusta in luoghi con forte inquinamento luminoso e con le fotocamere con una corrente di buio estremamente bassa, per esempio le fotocamere con un ottimo sistema di raffreddamento. Specialmente nelle regioni della Via Lattea con molte stelle, i filtri da 6 nm permettono anche di visualizzare oggetti deboli ad alto contrasto senza che si perdano nel cielo stellato.

Per una panoramica su tutti i filtri della serie cliccate qui.

Explore Scientific: telescopio guida e cercatore tutto in uno

Marzo 2 2021, Stefan Taube

I piccoli telescopi che vengono montati parallelamente al telescopio principale hanno due finalità: come cercatori, aiutano l’osservatore a navigare nel cielo notturno, come guida (o guidescope), permettono un inseguimento preciso con la montatura astronomica.

Explore Scientific Guidescope 8x50 Helikal

Explore Scientific telescopio di guida 8×50 elicoidale

Il produttore Explore Scientific presenta due modelli che adempiono in modo eccellente entrambi gli scopi:

Entrambe le ottiche sono dotate di un oculare removibile. Senza oculare, possono essere usate come telescopi di guida con focheggiatore elicoidale, inserendo una camera di guida dotata di innesto da 1,25“. Gli anelli di regolazione permettono di orientare il telescopio di guida verso una stella guida. La camera mantiene la stella guida nel campo visivo e aggiusta anche i minimi errori della montatura tramite impulsi di correzione.

Inserendo l’oculare il piccolo telescopio si trasforma in un pregiato cercatore, che fornisce immagini di qualità ben superiori a uno strumento standard. L’oculare è dotato di reticolo illuminato.

Abnehmbare Okulareinheit

Oculare removibile

Grazie a questa pratica soluzione di Explore Scientific si può usare un solo telescopio ausiliario per usi diversi.

Novità: Autoguider Standalone StarAid Revolution

Febbraio 2 2021, Stefan Taube

Per autoguida si intende il controllo automatico dell’inseguimento di una montatura astronomica. Questo controllo è necessario per l’astrofotografia, per mantenere con precisione l’oggetto preso di mira sul sensore della fotocamera.

C’è una varietà di fotocamere per l’autoguida, ma richiedono un computer portatile oppure un PC e un software adatto. Solo le soluzioni standalone riescono a farne a meno. L’ultima innovazione in questo campo è la fotocamera a guida automatica StarAid Revolution, con la quale il controllo dell’inseguimento è semplicissimo!

StarAid-Kamera-Standalone-Autoguider-Revolution-Revision-B

Standalone Autoguider StarAid Revolution Revision B

Plug & Guide: collegate la fotocamera al vostro telescopio guida, connettetela alla guiding port della vostra montatura e il gioco è fatto! Dopo ca. 30 secondi la camera comincia a lavorare inviando impulsi di correzione ai motori della vostra montatura.

StarAid Revolution può fare però di più: per esempio l’allineamento polare, cioè l’allineamento preciso della vostra montatura all’asse di rotazione della Terra. Anche il controllo della camera astronomica è possibile. Per queste ulteriori opzioni e per tenere sotto controllo l’inseguimento è disponibile un’applicazione. Per collegare il vostro smartphone al dispositivo di autoguida, StarAid Revolution crea una propria connessione Wi-Fi.

Rivoluzione è una parola grossa, ma in questo caso c’è davvero!