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Marcus Schenk

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V-Power di Omegon: focheggiatori in acciaio temprato per ottenere migliori foto astronomiche

Novembre 21 2016, Marcus Schenk

Chi scatta foto astronomiche si trova davanti a molte sfide. Una di queste è la nitidezza delle foto astronomiche. Non è tanto facile di notte mettere a fuoco stelle e nebulose che hanno una debole brillantezza. Una foto astronomica perfettamente allineata con il movimento del cielo, ma sfocata? Impensabile!

Per questo è ora disponibile il palcoscenico adatto: i nuovi focheggiatori V-Power di Omegon. Per fare in modo che la vostra foto astronomica non si trasformi in un dramma, ma in una storia a lieto fine.

Nur echt mit dem V: Der V-Power High-End-Okularauszug

Che cosa contraddistingue i focheggiatori V-Power?

Anziché in tenero alluminio, i focheggiatori V-Power nei punti importanti sono costruiti in acciaio inossidabile. Robusti cuscinetti a sfere in V2A e lamine in acciaio inossidabile garantiscono una messa a fuoco precisa. Un sistema di demoltiplicazione 1:10 crea le condizioni di base per ottenere una foto astronomica messa finemente a fuoco con grande sensibilità e, grazie ai riferimenti incisi con il laser, siete in grado di ritrovare rapidamente le impostazioni precedenti. E se in futuro vorrete gestire tutto questo mediante un motore, sarà possibile farlo.

Con lo zoccolo del cercatore V-Power potete ora connettere anche il vostro cercatore. Basta semplicemente fissarlo in posizione sul focheggiatore, ed è fatto!

Con queste serie di accessori potete facilmente connettere il focheggiatore al vostro telescopio

La serie V-Power esiste in diverse versioni: per il vostro telescopio Newton oppure Schmidt-Cassergrain. In combinazione con gli adattatori idonei esse offrono una soluzione plug & play. Anche il fissaggio si esegue molto facilmente in pochi passaggi.

Per saperne di più? Qui si tratta del focheggiatore per ottenere foto astronomiche migliori.

Nuova veste per la serie di rifrattori Apo di Omegon,102 mm e 127 mm Tripletto: Il „Volksapo“ è tornato!

Settembre 26 2016, Marcus Schenk

Chi guarda per la prima volta attraverso questo tripletto apocromatico rimane assolutamente entusiasta. Stelle doppie. ammassi stellari o pianeti: ogni osservazione risulta ai massimi livelli per mezzo di un telescopio Apocromatico. I più venduti di Omegon sono i Tripletti Apo da 102 mm e da 127 mm  – e sono presenti nel nostro catalogo online fin dal 2010! Ora sono stati ripensati, modificati chiaramente in meglio. E la cosa più bella è che: il prezzo è rimasto lo stesso.

Qui di seguito verrà illustrato tutto quello che è stato modificato e che li ha resi oggi come non mai tra i più interessanti strumenti ottici per gli astronomi dilettanti.

1. Cella collimabile

Anche allora naturalmente i telescopi venivano collimati in fabbricai, ma difficilmente era possibile – in caso di necessità – una collimazione successiva. Perlomeno si doveva essere esperti del settore o inviare lo strumento in qualche laboratorio specializzato. Adesso è tutt’altra cosa! Abbiamo messo a punto una nuova cella della lente con compensazione della temperatura e questo rende la collimazione rapida e semplice come andare in bicicletta  Con quattro viti, rispettivamente di collimazione e di blocco, sarete in grado di collimare l’obiettivo. Lo si può fare molto semplicemente con una chiave fissa esagonale, ad esempio, puntando sulla stella polare.

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2. Basetta del cercatore

La basetta del cercatore con il profilato a doppia T è stato sostituito da una comune basetta mini coda di rondine vixen-style. Ora potete montare rapidamente qualsiasi cercatore ottico o cercatore LED. Questo comporta una maggiore libertà di scelta, perché prima erano compatibili solo pochi modelli.

3. Concepito per uso con torrette binoculari

Non tutti le utilizzano, ma durante le osservazioni spesso danno luogo ad espressioni di meraviglia. Le torrette binoculari permettono di compiere l’osservazione con due occhi e danno effetti di plasticità e tridimensionalità all’immagine. Sono fantastiche in particolare nell’osservazione della luna e dei pianeti. Per fare in modo che possiate usare senza problemi una torretta, la lunghezza del tubo è stata un po’ accorciata e quindi si è creato un maggiore spazio di messa a fuoco (backfocus). Ora potete usare ula torretta con un diagonale stellare a specchio.

4. Slitta a coda di rondine rinforzata

In seguito al continuo montaggio e smontaggio del telescopio, la slitta a coda di rondine può subire delle conseguenze negative. Le viti di blocco della morsa continuano a forare il tenero alluminio e lasciano dietro di sé graffi e a volte intagli profondi. Per fare in modo che la slitta a coda di rondine del nostro apocromatico sia ancora utilizzabile dopo anni, è stata rinforzata con una piastra in acciaio inossidabile. A questo punto non si formano più graffi ed intagli profondi.

5. Paraluce anticondensa scorrevole

Il paraluce è diventato retrattile quindi può ora scorrere avanti ed indietro. Non deve più essere smontato e montato ogni volta.

Garanzia di qualità: ogni esemplare viene prodotto dalla fabbrica con un protocollo standard di qualità minima. Se non bastasse verifichiamo la collimazione di ciascun telescopio che ci arriva allegando una documentazione fotografica cartacea. Sapevate che a richiesta, collaudiamo il vostro telescopio sul nostro banco ottico? Dal semplice star test fino al test interferometrico.

Sistema di ricerca di oggetti nel cielo Push+: Con telescopio e smartphone per arrivare alle stelle

Agosto 24 2016, Marcus Schenk

Se avete un minimo di  esperienza diretta , non potete non conoscere  il seguente problema: state cercando una galassia in una regione di cielo priva di stelle e state consultando con aria nervosa la vostra carta stellare, illuminandola con una luce rossa. Quanto tempo perso a pensare in che modo potreste avvicinarvi all’oggetto cercato. Trovare gli oggetti celesti talvolta è davvero un’impresa.

E’ giunto il momento di farla diventare molto più facile! Con il nuovo sistema Push+ di Omegon.

PushPlus

Ma che cosa ha a che fare questo sistema con uno smartphone?

Sotto questo nome si cela il  nuovo sistema di ricerca e puntamento della Omegon . Un telescopio Dobson, con montatura  provvista di encoder digitali e di Bluetooth, attraverso una app dedicata sarà in grado di collegarsi senza fili al vostro smartphone  (oppure anche al PC).

Con un telescopio Push+ potete trovare gli oggetti in un modo più facile ed ogni serata astronomica sarà sempre di grande soddisfazione!

Attualmente esistono 2 prodotti della serie Push+ di Omegon: il telescopio Dobson da 8 pollici o, come componente separato, la montatura Dobson (Rockerbox) con alloggiamento GP  ideale per il tubo ottico in vostro possesso.

Volete  saperne di più?  Per maggiori informazioni visitate   subito le pagine di presentazione dei prodotti Telescopio  e  Montatura.

5 motivi che fanno di Universe2go qualcosa di completamente diverso dalle altre app per astronomia

Agosto 19 2016, Marcus Schenk

Chi oggi vuole imparare a conoscere il cielo stellato, si trova in una posizione privilegiata. Mai prima d’ora vi è stata una così grande scelta di carte e planetari stellari digitali per l’osservazione del cielo. Mai prima d’ora è stato così facile e così veloce farsi una prima idea sulle costellazioni.
Questo è per merito delle moderne  app per l’astronomia. Usandole su uno smartphone, vi mostrano più o meno proprio quello che state guardando nel cielo.

“Più o meno”, queste tre paroline fanno l’enorme differenza tra app del cielo stellato “normali” e Universe2go. Ma quali sono queste sostanziali differenze?

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  1. La precisione

“Mah, Universe2go non è nient’altro che una qualsiasi altra app.per astronomia” Quante volta abbiamo gia sentito queste parole, soprattutto da persone che non hanno mai provato prima Universe2go. Ma la differenza è subito evidente utilizzano nello stesso tempo una qualsiasi app astronomica e Universe2go.

Il planetario celeste indica esattamente la posizione effettiva delle stelle con la precisione di pochi minuti di arco (frazioni di un grado). Altre app invece hanno un’approssimazione di diversi gradi. Talvolta questa differenza può diventare un problema  se si vuole riconoscere una determinata regione del cielo.

  1. La precisione dei sensori

L’uso dei sensori degli smartphone ha già raggiunto un livello di sviluppo elevato, nonostante questo sono ancora soggetti ad una grande dispersione di valori con conseguente calo della loro affidabilità. Quindi nello sviluppo di Universe2go l’attenzione si è concentrata sulla ricerca di una elaborazione completamente nuova dei dati dei sensori. Con questa ricerca abbiamo voluto ricavare dai sensori il massimo di affidabilità e precisione.

Questa elevata precisione permette a Universe2go di sovrapporre digitalmente “una ad una” le stelle raffigurate alle stelle reali. Questo ha rappresentato una via completamente nuova, non ancora percorsa dalle altre app.

Universe2go raccoglie ora fino a 1000 dati dei sensori, li analizza e raggiunge in questo modo l’elevata precisione descritta. Inoltre, per la taratura con il planetario si punta su tre stelle – stesso modo con cui si procede con un telescopio GoTo gestito da computer. In questo modo il software conosce esattamente il punto in cui trovare gli oggetti celesti.

  1. Augmented Reality (realtà aumentata)

Inserite semplicemente il vostro smartphone nell’apposito dispositivo. Mentre eseguite l’osservazione attraverso il “visore stellare”, potete vedere come le stelle digitali si sovrappongono al reale cielo stellato. Potete riconoscere entrambe le immagini in un unico campo visivo. E l’effetto che se ne ottiene è come se le linee di collegamento tra le stelle reali si presentassero nel cielo con tutti i nomi e tutte le indicazioni. Questo collegamento tra contenuti digitali e reali è denominato “realtà aumentata”. Non si tratta infatti di “realtà virtuale” perché questo sarebbe soltanto un mondo puramente virtuale cioè finto, simulato.

Nelle altre app astronomiche non si verifica nessuna “realtà aumentata”. Quando fate ricerche nel cielo, non fate altro che tenere il vostro smartphone nel cielo e  confrontarlo con quello che appare sullo schermo  come si fa su una classica carta stellare. Per fare questa operazione, dovete continuamente spostare lo sguardo dallo schermo alle stelle e viceversa e tentare di riconoscere anche nel cielo il modello che vi viene presentato.

  1. Audio-guida

Universe2go mette a disposizione più di 3 ore di contenuto audio relativo a costellazioni, stelle, pianeti e oggetti del cielo profondo. Mentre studiate il cielo vi godrete semplicemente quanto vi racconta il planetario. Completamente  rilassati, senza essere costretti a leggere qualcosa, vi immergete profondamente nella materia. In questo modo la vostra conoscenza dell’universo si arricchirà in modo automatico.

  1. Effetto 3D

Universe2go proietta un’immagine separatamente per ciascun occhio ed è quindi in grado di presentare costellazioni ed oggetti cosmici in una raffigurazione tridimensionale. In questo modo, i pianeti e le nebulose cosmiche appaiono ancora più imponenti. Nell’antichità si pensava che le stelle fisse fossero tutte appuntate su di una superficie sferica nel cielo e che avessero tutte la stessa distanza dalla terra. Con Universe2go potete sperimentare visivamente la profondità delle costellazioni e quindi estendere in modo affascinante l’orizzonte della vostra percezione.

Conclusione:

Possiamo affermarlo senza paura di essere smentiti: Universe2go è tutta un’altra cosa! La mappa stellare si fonde con il cielo stellato reale come se non ci fosse più alcuna differenza. Non siamo più costretti a fare confronti complicati  ma possiamo invece riconoscere tutto subito. L’audioguida ci racconta moltissime cose sull’universo e la nostra conoscenza si accresce in modo automatico. Nel suo genere, per come si vede e si impara a conoscere il cielo stellato, questa app è unica al mondo.

Fonte fotografica: Shutterstock

Configuratore di telescopio con i nuovi telescopi: In 6 fasi per montare il telescopio dei tuoi sogni!

Agosto 15 2016, Marcus Schenk

Sistemi ottici, montature e accessori: Da due anni avete la possibilità di assemblare, a vostro piacimento e secondo la vostra fantasia, il vostro telescopio nel configuratore di telescopio di Astroshop.it

Omegon Telescopio - Impostazioni prodotto

Abbiamo completamente migliorato ed ampliato questo configuratore. Adesso avete la possibilità di scegliere tra 12 diversi telescopi ed adattare sempre meglio il vostro telescopio ai vostri desideri.

In passato si era sempre costretti ad accontentarsi di telescopi messi in offerta. Per quale motivo non cambiare tutto e dare la possibilità di acquistare un telescopio secondo criteri e scelte più personali? Noi in Astroshop.it abbiamo pensato anche a questo anche e quindi abbiamo costruito il configuratore. Allora questo sistema comprendeva solo due telescopi Newton.

Ora la serie “Advanced” della Omegon  vi mette a disposizione un’intera serie di nuovi telescopi, sia a specchi che a lenti:

Volete fare subito la prova e vedere i telescopi disponibili? Allora cliccate qui.

In questo modo inizierete la scelta del telescopio!

È divertente “giocare” con il configuratore. Che aspetto dovrebbe avere il mio telescopio? Su quale montatura e su quali accessori faccio maggiore affidamento? Gli oculari devono essere per principianti “entry level” o di maggior valore?

Andate semplicemente su Link e date inizio alla configurazione del telescopio dei vostri sogni con la scelta del sistema ottico. Nel riepilogo trovate ora tutti i sistemi ottici che possono essere richiesti ed i loro prezzi base. Passo dopo passo esplorerete montature, focheggiatori, otto divrsi cercatori, oculari ed altri accessori.

Nella ricerca degli accessori potete anche saltare alcuni passaggi. Ad esempio, quando siete già in possesso di buoni oculari. Siete quindi assolutamente liberi nella vostra scelta.
E la cosa più bella in questa operazione è che avete la possibilità di attivare o di disattivare la vostra scelta mediante il segno di spunta sulla casella a lato. In alto a destra potete vedere dal vivo e in tempo reale come cambiano i prezzi. In questo modo non solo potete scegiere individualmente i componenti del telescopio, ma avete anche un pieno controllo sui prezzi e sul totale della spesa.

Protezione nei confronti di combinazioni inadatte

Una delle condizioni preliminari più importanti: il tubo deve essere adatto alla montatura. Si fa presto ad inserire un sistema ottico troppo grande su una montatura troppo piccola. Un rifrattore da 6″ su una piccola montatura EQ-300 sarebbe soggetto ad oscillazioni troppo forti. Un po’ come se voi con un telescopio su una nave voleste fare osservazioni in presenza di moto ondoso. Per fare in modo che non vi accada una cosa del genere, ciascun tubo non può essere combinato con ciascuna montatura. In questo caso non vedrete un segno di spunta, ma una croce sulla casella di lato all’articolo.

Sia che siate un principiante od un esperto: Il configuratore di telescopi rappresenta per ciascun astronomo dilettante un’alternativa al telescopio finito. E così, quando acquistate un telescopio potete semplicemente esercitare una maggiore capacità di scelta sull’acquisto.

Fate una prova e perché no, anche subito: Configurare ora il telescopio

 

Info-graphic: Summer Highlights 2016 – Tutti gli eventi astronomici a portata di occhio!

Maggio 30 2016, Marcus Schenk

Info-graphic: Summer Highlights 2016Cosa puoi osservare in cielo durante le miti notti estive? Nel nostro nuovo info-graphic troverai tutte le risposte ed un ruassunto dei principali eventi astronomici dell’estate 2016. Con una rapida occhiata potrai sapere tutto quello che accadrà tra giugno e agosto.

u2g-infografik-himmelsfahrplan-sommer-it

In caso tu voglia inserire il nostro “info-graphic” sul tuo sito, copia aed incolla il seguente codice gratuito:

Qui sotto troverai maggiori informazioni riguardanti gli eventi presenti su info-graphic; con l’occasione auguriamo a tutti di passare ore ed ore di piacevoli e divertenti osservazioni nelle caldi notti estive.

 

Giugno

Giove, assoluto protagonista del cielo serale

L’ultima possibilità di ammirare Giove nel cielo serale. Il gigante del nostro sistema solare lo troviamo risplendere a Sud/Ovest , e via via che il mese trascorre si sposterà – abbassandosi sempre più rispetto l’orizzaonte – verso Ovest. Da segnalare la possibilità di osservare la “ipnotica” danza dei dei 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che si spostano da un lato e l’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.

Con un diametro apparente di circa 35arc/sec, una risoluzione di 1 arc/sec sarà sufficiente per poter apprezzare i dettagli fini che caratterizzano la superficie del gigante gassoso come per esempio le principali bande equatoriali, la famosa e sfuggente macchia rossa, e molto altro.

 

3 Giugno – Saturno in opposizione, diamo il benvenuto al Signore degli Anelli ed Ofiucu.

il 3 giugno Saturno sarà in opposizione, restando visibile per tutta la notte. Il pianeta sarà distante circa 1,35 milioni chilometri (840.000 miglia) dalla Terra, offrendosi così per una perfetta osservazione. Anche l’osservazione degli anelli è agevolata dalla loro prospettiva con un angolo di ben 26°. Questo gigante gassoso sorgerà intorno alle 9:00PM formando con Marte ed Antares (Costellazione dello Scorpione) un meraviglioso “quadretto” astronomico.

 

11 Giugno – La nostra Luna incontra Giove

La sera del’11 giugno, osservando verso Ovest, una Luna in fase crescente incontra il pianeta Giove nella costellazione del Leone. La distanza apparente in cielo sarà soltano di 2° l’uno dall’altra. Se il meteo lo permette, con una camera od un teleobiettivo, sarà possibile immortalare questo particolare evento.

 

21 Giugno – Solstizio d’estate

Il 21 giugno è il giorno più lungo e la notte più corta dell’anno.

Il sole tramonterà più o meno dopo le 9:00PM (dipende dal luogo in cui ti trovi) e sorgerà nuovamente poco dopo le 5:00 AM. Per gli standard astronomici il cielo non sarà troppo scuro, con cielo sempre leggermente illuminato. La terra si troverà alla sua massima distanza orbitale dal sole ma la sua inclinazione di 23,5 ° produrrà un elevato angolo di incidenza dei raggi solari. Pertanto si prospettano giorni sempre più caldi all’orizzonte con l’ affollamento dei nostri parchi, laghi e spiagge alla ricerca di un sano e fresco divertimento estivo.

 

I.S.S. (Stazione Spaziale Internazionale) visibile

La Stazione Spaziale Internazionale sarà visibile per tutti i mesi estivi. La possibilità di ammirarne più o meno bene il passaggio sui nostri cieli dipende dal luogo di osservazione.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito web della NASA sempre aggiornato con tutti i passaggi della Stazione Spaziale.

 

26 giugno – La Luna occulta Nettuno

Il 26 Giugno, per gli osservatori in Europa, la Luna durante il suo tragitto passerà davanti il pianeta Nettuno. L’ inizio dell’evento astronomico è previsto per l’1:00 AM, qiando Nettuno sparirà dietro il lato illuminato della Luna per riapparire sul lato non illuminato verso le ore 1:30 AM.

 

Luglio

4 Luglio – La sonda spaziale Juno arriva a destinazione.

La sonda spaziale Juno fù lanciata il 5 agosto 2011 ed raggiungerà Giove dopo 5 anni di viaggio. La sonda resterà in orbita polare per effettuare ricerche sui campi gravitazionali e magnetici del gigante gassoso, esplorerà le sue nubi e ne studierà l’atmosfera. Al termine della missione, nell’ottobre del 2017, la sonda dirigerà se stessa sul pianeta, all’interno della sua atmosfera, finendo per essere schiacciata dalla forza esercitata dalla pressione atmosferica Gioviana.

 

7 Luglio – Plutone in opposizione

C’era una volta il nono pianeta del sistema solare, ri-classificato successivamente come “pianeta nano” dell’ordine dei trans-nettuniani, con il suo corpo largo appena 2,374 km , è distante dalla terra ben 4.4 millioni di km. Per questo motivo appare poco brillante in cielo, con una magnitudo di circa 14,1 non è individuabile ad occhio nudo. Per osservarlo – oltre al nostro Universe2go – servono telescopi di media potenza (da 25cm di diamentro in su) e condizioni di visibilità atmosferica ottime. Naturalmente anche senza telescopio, con il solo Universe2go avrai la possibilità di osservare e conoscere approfonditamente questo lontano corpo del sistema solare. Potrai per esempio osservare il famoso “cuore” di Plutone, scoperto e fotografato l’anno scorso dalla sonda spaziale Philae.

 

9 Luglio – La Luna incontra Giove

Separati da soli 4,5° , questa sera la Luna sarà in congiunzione con Giove verso l’orizzonte ad Ovest. Ricordatevi che con una camera od un teleobiettivo, sarà possibile immortalare i due corpi celesti in un’unica foto.

 

Agosto

12 Agosto – Congiunzione di Saturno , Marte e Luna vicino lo Scorpione

Marte, Saturno e la Luna si incontreranno vicino la stella Antares formando un suggestivo ed intrigante spettacolo celeste. Allineati come come un filo di perle, si troveranno molto vicini ad Antares (la prima stella della costellazione dello Scorpione). L’osservazione e la fotografia di questo quartetto sarà molto più che soddisfacente!

 

12 Agosto – Sciame meteorico delle Perseidi

Nella notte tra il 12 ed il 13 Agosto assisteremo al picco dello sciame meteorico delle Perseidi

Vedremo piovere fino a 100 meteore per ora, attraversando la nostra atmosfera ed incendiandosi all’incredibile velocità di circa 216,000 km/h (134,000 mph). Quindi, meglio prepararsi a stare svegli tutta la notte o puntare la sveglia presto perchè il picco è previsto dalle 10:00-04:00, a voi la scelta. La luce della Luna disturberà soltanto all’inizio, dopo la mezzanotte, al suo tramonto, potremo godere del cielo notturno in tutto il suo splendore!

Per questa pioggia di meteore dobbiamo ringraziare la cometa 109P / Swift-Tuttle che, nella sua orbita intorno al sole, ha perso parte della sua massa. Da quel momento, ogni anno che la Terra attraversa l’orbita della cometa nel mese di agosto, abbiamo il fenomeno delle Perseidi nel cielo notturno.

Quest’anno, rispetto agli scorsi anni, ci si aspetta uno sciame ben più ricco di meteore a causa della particolare vicinanza della Terra aall’orbita della cometa. Non è forse una ragione sufficiente per restare svegli ad osservare?

 

27 Agosto – Congiunzione serale di Venere e Giove

Cercate verso Ovest e tenete d’occhio all’orizzonte Giove e Venere la sera del 27 agosto, i due pianeti si si troveranno in congiunzione strettissima separati da soli 0,1°. Se siete appassionati di fotografia, prendete il vostro cavalletto, macchina fotografica e non perdetevi questo incontro spettacolare. Se invece siete amanti delle osservazioni visuali con binocolo o telescopio, meglio uscire al crepuscolo ed essere sicuri di evitare di guardare diettamente il Sole attraverso il proprio strumento. Aspettate in sicurezza che che il Sole sia tramontato e solo allora iniziate ad osservare.