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Celestron CGX: Una montatura al limite della perfezione

Febbraio 27 2017, Stefan Taube

Ancora una volta il marchio Celestron fissa nuovi punti di riferimento per gli tutti gli astronomi dilettanti: La nuova montatura CGX combina lo stato dell’arte dal punto di vista tecnico con un design ingegnoso. Tutto questo ad un prezzo conveniente.

CGX-Montierung
Alcune caratteristiche particolari della montatura CGX:

  • Movimentazione mediante cinghia dentata e meccanismo di pressione a molla: La movimentazione a cinghia riduce al minimo il gioco di trasmissione quando si cambia la direzione del movimento („backlash“). Il meccanismo di pressione a molla assicura una pressione uniforme tra ruota elicoidale e vite senza fine. Questo riduce l’attrito e ottimizza lo scorrimento del sistema di trasmissione. Lo si nota distintamente anche dall’intensità del rumore prodotto.
  • Encoder ottici: Essi registrano la posizione della montatura. In questo modo i motori possono essere arrestati ancora prima di raggiungere il limite di blocco meccanico e possono essere riportati alla posizione di partenza. La montatura ha la possibilità di seguire la traiettoria degli oggetti fino a 20° oltre il meridiano.
  • Cablaggio interno: Rimangono all’esterno solo il cavo di corrente e il cavo che collega la pulsantiera. E comunque le prese di questi cavi esterni sono disposte posteriormente in modo da non muoversi assieme alla montatura.

Der neu konzipierte Antrieb der CGX-Montierung.

  • Grandi maniglie: Le grandi impugnature integrate consentono un trasporto facile ed anche tutte le leve di bloccaggio sono disposte in modo da poter essere azionate con i guanti.
  • Design compatto: Essendo la piastra di aggancio  posizionata vicino all’asse di ascensione retta, la montatura risente in misura minore delle oscillazioni. Il motore della declinazione funziona da contrappeso.
  • Recentissima versione del sistema di controllo Nexstar+ con orologio interno per la memorizzazione delle ultime impostazioni e connessione USB per un facile aggiornamento del software.

Potete trovare ulteriori informazioni sulla nostra pagina prodotto relativa alla CGX.

Die neue CGX-Montierung mit dem EdgeHD 925 Teleskop.

Potete ricevere la montatura CGX da sola o di serie inclusa assieme alle collaudate ottiche Schmidt-Cassegrain di Celestron. Potete trovare tutte le varianti cliccando sul link telescopio CGX. Agli astrofotografi con maggiori pretese raccomandiamo in maniera particolare la CGX 925 nella versione Edge HD. Al contrario, la combinazione di ottica SC e montatura, più conveniente e più raccomandata per i neofiti, è la CGX 800.

Grazie alla doppia morsa tipo Vixen/Losmandy, potete comunque abbinare altrettanto bene con la montatura CGX qualsiasi altra ottica fabbricata da terzi.

Disponibile ora: La montatura EQ6-R di Skywatcher!

Febbraio 20 2017, Stefan Taube

La nuova montatura EQ6-R Pro SynScan GoTo di Skywatcher può essere ordinata da subito. Con un prezzo di 1.599 Euro è solo di poco più costosa del modello precedente. Noi di Astroshop Vi offriamo la EQ6-R addirittura ad un prezzo migliore di quello raccomandato dal fabbricante: Risparmiate 100 Euro!

La montatura EQ6-R rappresenta l’ulteriore sviluppo di una delle montature astronomiche più apprezzate e diffuse in assoluto. La classisca EQ-6 è una montatura parallattica con sistema di comando computerizzato (GoTo). Ha una capacità di portata elevata ma resta comunque trasportabile. Tutto questo era e resta disponibile ad un prezzo conveniente. Non meraviglia il fatto che la EQ6 abbia conquistato i cuori degli amanti delle stelle!

„Solo chi cambia rimane fedele a se stesso“. (Wolf Biermann)

La nuova EQ6-R non fa niente di diverso, ma fa meglio molte cose:

EQ6-R-Pro-SynScan-GoTo

  • Un design ergonomico, con manopole girevoli più grandi per lo stazionamento ed una migliore visualizzazione dell’altezza polare, impugnature più maneggevoli per il trasporto, morsa di blocco per ottiche con il doppio standard Vixen e Losmandy.
  • Nuovissima versione del sistema di comando manuale SynScan, correzione permanente del PEC (Periodic Error Correction) e sistema di controllo della velocità di otturazione della fotocamera.
  • E il meglio del meglio: la movimentazione mediante cinghia dentata! Grazie al nuovo sistema di trasmissione viene eliminato il cosiddetto backlash (contraccolpo), cioè il gioco degli ingranaggi quando si cambia la direzione.

 

La montatura scorre in modo più silenzioso, con un momento di rotazione più elevato. E questo esercita un effetto positivo sull’autoguida e quindi sull’astrofotografia a lunga posa.

Con questa nuova versione, Skywatcher ha effettuato sulla sua montatura di punta, un restyling completo, non solo dal punto di vista estetico. In questo modo, anche nei prossimi anni la nuova EQ6 resterà il punto di riferimento nel campo dell’astronomia amatoriale.

Ora a prezzo speciale: Skywatcher 120 mm EvoStar su montatura EQ-3

Febbraio 13 2017, Stefan Taube

Questo è da anni il più apprezzato telescopio per neofiti: AC 120/1000 EvoStar EQ-3 di Skywatcher. Potete avere questo telescopio da subito per soli 489,- Euro invece del prezzo precedente di 599,- Euro. Risparmiate 110,- Euro!

Un collaudato telescopio per neofiti:

Un motivo per cui questo telescopio è apprezzato da novizi di tutto il mondo è sicuramente la sua forma classica. Questo snello telescopio a lenti con una distanza focale di 1000 millimetri corrisponde pienamente all’idea che si ha di un telescopio. Non solo ha un aspetto elegante, ma anche le sue prestazioni sono degne di nota: Il rifrattore acromatico con una apertura di120 mm fa già parte dei maggiori rappresentanti di questo sistema costruttivo di telescopi. Con un rapporto di apertura di f/8,3 gli errori cromatici vengono corretti efficacemente. Come rifrattore produce un contrasto particolarmente alto, e questo ha un effetto positivo nell’osservazione di pianeti. Con un’apertura di 120 millimetri, inoltre, sono visibili numerosi oggetti del cielo profondo come la nebulosa ad anello (M57) o il molto più lontano ammasso di stelle M13.

EvoStar
La NEQ-3: una base solida che in futuro si può potenziare con motori:

Per quanto riguarda la montatura, si tratta di un ulteriore sviluppo della EQ-3. Essa rappresenta una solida base per sistemi ottici di piccola e media dimensione ed è perfettamente adatta a compiere osservazioni del cielo notturno.

Una volta stazionata correttamente la montatura equatoriale ed orientato l’asse polare sulla stella polare, si sarà in grado poi di seguire la traiettoria dell’oggetto puntato semplicemente attorno ad un solo asse – l’asse di ascensione retta, detto anche asse orario – in modo che rimanga costantemente visibile nell’oculare.

L’inseguimento nella configurazione di base del telescopio avviene manualmente. Avete però anche la possibilità in ogni momento seguente di installare un motore azionato a batteria per l’asse di ascensione retta. Motore di azionamento dell’ascensione retta per montature EQ-3-2.

Se volete azionare entrambi gli assi della montatura con un solo telecomando, ricorrete al gruppo motore di AR e DEC per EQ-3-2.

Con questo tipo di inseguimento motorizzato avete la possibilità, con questo telescopio, di entrare nel mondo della astrofotografia. Il nuovo gruppo motore di AR e DEC con ST4 per EQ-3-2 permette persino il collegamento di un’autoguida e questo rappresenta un progresso nel campo astrofotografico.

Il robusto e collaudato telescopio AC 120/1000 EvoStar EQ-3 può quindi essere ampliato del tutto in base alle vostre esigenze e tutto questo in un momento successivo, non appena avrete preso confidenza con i principi fondamentali dell’astronomia.

Questo telescopio trasportabile dispone di un allestimento di base completo, con cui potete avviare l’attività osservativa fin da subito. Di questo allestimento fanno parte due oculari e un mirino cercatore relativamente grande con un’apertura di 50 mm: È sufficiente toglierlo dall’imballaggio, portarlo in giardino e iniziare!

Questa offerta è valida solo fino a quando vi saranno scorte in magazzino. Approfittatene adesso!

 

Disponibile ora: Kit autoguida Omegon con sconto del 15%

Febbraio 6 2017, Marcus Schenk

Davvero utili in astrofotografia: un cercatore ed una camera guida. In questo modo potete tenere sotto controllo la vostra foto a lunga esposizione e vi garantite l’inseguimento perfetto con stelle puntiformi sull’oggetto desiderato.
Della Omegon è disponibile ora un mini-guidoscopio con un diametro di 50 mm o di 60 mm. Con il Touptek Autoguider GCMOS01200KMB Mono puoi completare il perfetto setup di controllo e guida per le tue sessioni fotografiche.


Potete risparmiare acquistando il kit completo

Potere acquistare il mini-teleguida anche in kit in cui è compresa  la camera guida Touptek.
Il vostro vantaggio è che risparmiate nell’acquisto di un kit fino al 15 % in confronto ai prodotti singoli:
1. Omegon Kamera Easy Autoguiding-Set50
2. Omegon Kamera Easy Autoguiding-Set60

Perché questi cercatori-guida sono così pratici

Fino a poco tempo fa si usavano lunghi rifrattori che si montavano parallelamente al telescopio principale. Questi telescopi-guida richiedono proprie staffe ed anelli di fissaggio, sono poco pratici e nel complesso molto pesanti. In un telescopio con postazione fissa questo non è affatto un problema. Ma cosa accadrebbe in caso  il vostro telescopio dovesse rimanere trasportabile? Con i nuovi mini-teleguida tutto questo adesso è possibile come non lo era mai stato. Potrete montare il cercatore guida semplicemente utilizzando la basetta dedicata al cercatore, poi collegare la fotocamera e tutto è pronto per iniziare. Alla fine,  tutto il kit,  non è molto più pesante ed ingombrante del classico cercatore ottico. Troviamo che questo sistema sia assolutamente pratico! In questo modo potrete utilizzare persino telescopi più piccoli per la fotografia di oggetti del cielo profondo.

Che programmi avete nel 2017 in ambito astronomico? Volete scattare la vostra migliore astrofoto? Con i nostri nuovi kit autoguida dedicati questo sogno è a portata di mano.

Mini guidoscopio di Omegon Mirini di piccole dimensioni per ottenere migliori fotografien astronomia

Gennaio 23 2017, Marcus Schenk

I tempi cambiano: tutto diventa più piccolo. Anche in campo fotografico! Un tempo in astrofotografia la tendenza era di usare esclusivamente mirini grandi e lunghi. Spesso il montaggio era problematico. Con i nuovi mini guidoscopi di Omegon, l’asservimento delle vostre riprese diventa notevolmente più facile.

Cercatore e mirino: guidoscopio Microspeed da 60 mm di Omegon.

“Un guidoscopio è un telescopio montato parallelamente allo strumento primario. Mentre la fotocamera è posizionata sul telescopio primario, il guidoscopio provvede a realizzare un asservimento di precisione”.

Presentazione: Guidoscopi 50 e 60 di Omegon.

I mini guidoscopi di Omegon hanno un diametro di 50 mm o di 60 mm. Sono lunghi solo 200 mm e 260 mm e, avendo un peso di 600 e di 900 grammi, sono leggeri quanto un oculare da 2″. Quali sono i vantaggi in confronto ai mirini “classici”?

  • Sono più leggeri: il vostro telescopio non viene sottoposto a un sovraccarico. Si possono usare persino telescopi per astrofotografia più piccoli.
    Sono più facili da usare: è sufficiente inserire il guidoscopio nel supporto del cercatore. Toglierlo è altrettanto facile.
    Risulta migliore la messa a fuoco: mediante un focheggiatore elicoidale dell’oculare potete eseguire la messa a fuoco usufruendo di una notevole sensibilità.

Ulteriori informazioni si possono trovare sulle pagine di descrizione dei mini guidoscopi da 50 mm e da 60 mm.

Autoguida e guidoscopio: costituiscono effettivamente un sistema integrato?

La risposta a questa domanda è chiaramente un “si”. Il guidoscopio funziona nel modo migliore in combinazione con un’autoguida. Perché? La maggior parte delle moderne autoguide sono caratterizzate di pixel di piccole dimensioni. Questo comporta un vantaggio: la distanza focale del guidoscopio risulta corta. Ad esempio, le autoguide Touptek sono dotate di questi pixel di piccole dimensioni. Caratteristica particolare: queste fotocamere, grazie ad una nuova conformazione del sensore, sono estremamente sensibili. In questo modo, per ciascun oggetto celeste potete trovare la giusta stella guida.

“Con il mio guidoscopio e con la mia fotocamera si trova sempre una stella guida nel campo visivo”, conferma Bodo Fischer, astrofotografo e utilizzatore del guidoscopio.

Il guidoscopio con una fotocamera Touptek

Quale fotocamera è adatta a un guidoscopio Microspeed? Noi raccomandiamo di usare fotocamere “GCMOS01200KPA” di Touptek. Sono le più adatte in assoluto, grazie a una frequenza di 30 fotogrammi al secondo, a una connessione ST-4 per il montaggio dell’autoguida e a un software di elaborazione delle immagini.

Queste sono le migliori combinazioni:

  1. Guidoscopio Microspeed da 50 mm + monoguida GCMOS01200KPA di ToupTek
  2. Guidoscopio Microspeed da 60 mm + monoguida GCMOS01200KPA di ToupTek

Suggerimento: Con la fotocamera usate un filtro UV-IR di Omegon oppure il filtro semi APO di Baader. In questo modo le stelle diventano ancora più nitide e con il sistema di autoguida si ottiene un successo ancora maggiore.

Oculari Sky Panorama di Skywatcher: Costano meno se acquistati nella serie completa!

Gennaio 9 2017, Stefan Taube

Si possono ricevere subito gli oculari ultra grandangolodella serie Sky Panorama a un prezzo conveniente nella serie completa:

Serie di oculari Sky Panorama di Skywatcher con distanze focali da 7 mm, 15 mm, 23 mm.

Risparmiate 69,90 Euro rispetto all’acquisto dei singoli oculari.
Le tre distanze focali coprono un intervallo adeguato per l’osservazione con un telescopio Dobson.

Gli oculari ultra grandangolo di Sky Panorama mettono a disposizione un grande campo visivo di 82° – un’esperienza visiva incomparabile su un campo molto piatto, ben corretto e quasi privo di distorsioni. Gli oculari sono dotati di un morbido adattatore oculare, che può essere portato nella posizione desiderata mediante rotazione. L’osservazione attraverso lo strumento è comoda e si adatta anche ai portatori di occhiali. Per assicurare un elevato contrasto e una massima trasmissione luminosa, le superfici delle lenti sono state sottoposte ad un trattamento antiriflesso ad ampio campo. La filettatura presente nella boccola di inserimento offre la possibilità di utilizzare dei filtri.

Sky Panorama

V-Power di Omegon: focheggiatori in acciaio temprato per ottenere migliori foto astronomiche

Novembre 21 2016, Marcus Schenk

Chi scatta foto astronomiche si trova davanti a molte sfide. Una di queste è la nitidezza delle foto astronomiche. Non è tanto facile di notte mettere a fuoco stelle e nebulose che hanno una debole brillantezza. Una foto astronomica perfettamente allineata con il movimento del cielo, ma sfocata? Impensabile!

Per questo è ora disponibile il palcoscenico adatto: i nuovi focheggiatori V-Power di Omegon. Per fare in modo che la vostra foto astronomica non si trasformi in un dramma, ma in una storia a lieto fine.

Nur echt mit dem V: Der V-Power High-End-Okularauszug

Che cosa contraddistingue i focheggiatori V-Power?

Anziché in tenero alluminio, i focheggiatori V-Power nei punti importanti sono costruiti in acciaio inossidabile. Robusti cuscinetti a sfere in V2A e lamine in acciaio inossidabile garantiscono una messa a fuoco precisa. Un sistema di demoltiplicazione 1:10 crea le condizioni di base per ottenere una foto astronomica messa finemente a fuoco con grande sensibilità e, grazie ai riferimenti incisi con il laser, siete in grado di ritrovare rapidamente le impostazioni precedenti. E se in futuro vorrete gestire tutto questo mediante un motore, sarà possibile farlo.

Con lo zoccolo del cercatore V-Power potete ora connettere anche il vostro cercatore. Basta semplicemente fissarlo in posizione sul focheggiatore, ed è fatto!

Con queste serie di accessori potete facilmente connettere il focheggiatore al vostro telescopio

La serie V-Power esiste in diverse versioni: per il vostro telescopio Newton oppure Schmidt-Cassergrain. In combinazione con gli adattatori idonei esse offrono una soluzione plug & play. Anche il fissaggio si esegue molto facilmente in pochi passaggi.

Per saperne di più? Qui si tratta del focheggiatore per ottenere foto astronomiche migliori.

Skywatcher: la nuova generazione nella famiglia Star Adventurer

Ottobre 31 2016, Stefan Taube

Star Adventurer di Skywatcher è nel più vero senso della parola una fotomontatura maneggevole. Per fotomontatura intendiamo una montatura astronomica, con la quale non viene usato un telescopio, ma una fotocamera per l’inseguimento della rotazione del cielo. Riuscite in questo modo ad effettuare emozionanti riprese a grande campo del cielo notturno: Costellazioni complete, la volta della Via Lattea o suggestivi scenari di luna e pianeti.

La famiglia Star Adventurer ha ora acquisito una nuova generazione

Da subito è disponibile la fornitura del Mini Star Adventurer Wi-Fi di Skywatcher:

mini-star-adventurer

Al pari del classico Star Adventurer vi offriamo anche questo modello in due varianti: Il Photo-Set comprende soltanto la montatura per fotografia senza altri accessori. Questa è la variante ideale per clienti che dispongono già di accessori o che vogliono usare Star Adventurer per scopi estranei all’astrofotografia. La variante Astro-Set offre tutto quello di cui avete bisogno per usare Star Adventurer come montatura astronomica. In più avete bisogno soltanto di uno stativo fotografico. Del tutto appropriato è il leggerissimo Titania 600 di Omegon.

Che cosa c’è di diverso nel nuovo Star Adventurer?

Il Mini Star Adventurer Wi-Fi non sostituisce affatto il modello classico. Come si desume dal nome stesso, la portata della nuova versione è più ridotta. Il classico Star Adventurer ha una portata di circa 5 chilogrammi, mentre per il Mini Star Adventurer il fabbricante raccomanda un carico massimo di 3 chilogrammi. Questo peso più ridotto permette il funzionamento del Mini Star Adventurer con una batteria integrata, che può essere ricaricata con un mini-USB. Non c’è dunque più alcun bisogno di batterie.

Un’altra grande differenza è il comando mediante una app: Il Mini Star Adventurer Wi-Fi genera la propria WLAN. Potete collegare il vostro smartphone o tablet senza cavi con la montatura per fotografia. A questo scopo Skywatcher mette a disposizione una app gratuita per Android e iOS. Il vantaggio di questa app è che non avete più bisogno di un ulteriore comando manuale, perché già lo avete a disposizione nel vostro smartphone, con la comodità dell’interfaccia grafica utente e del touchscreen. Con questa app potete così gestire tramite il Mini Star Adventurer Wi-Fi anche la fotocamera ed eseguire molteplici impostazioni. E tutto questo avviene senza contatto: la fotocamera non viene sottoposta a scosse e l’allineamento polare non viene disturbato.

Del resto: Con montature per fotografia, quali i modelli della serie Star Adventurer, potete anche eseguire riprese panoramiche e riprese accelerate. Le montature per fotografia sono attrezzature utilizzabili in modo versatile per fotografi con notevoli ambizioni.

 

Novità: lo SkyTracker Pro di iOptron

Settembre 12 2016, Stefan Taube

Non c’è bisogno di molto per eseguire riprese del cielo notturno con un tempo di esposizione lungo. Già con una fotocamera di sistema o una DSLR si possono riprendere con obiettivi intercambiabili ampie zone del cielo, come ad esempio costellazioni, in particolare scenari con luna e pianeti, o anche la volta della Via Lattea.

Tutto quello di cui avete bisogno, oltre alla fotocamera, è un piccolo accessorio da inserire tra lo stativo fotografico e la fotocamera. Questo accessorio denominato montatura fotografica fa in modo che la vostra fotocamera ruoti assieme al cielo stellato. In questo modo, anche dopo un’esposizione piuttosto lunga, le stelle non sbiadiscono lasciando strisce indistinte. La montatura che si è imposta come riferimento è la SkyTracker di iOptron. Questo accessorio, piccolo e leggero, sta in ogni borsa da fotografo ed è ideale anche per il viaggio!SkyTracker

Con lo SkyTracker Pro ora iOptron immette sul mercato una nuova versione di questa apprezzata montatura fotografica:

  • Non c’è dunque più alcun bisogno di batterie! La batteria ricaricabile integrata si può semplicemente ricaricare mediante la presa USB sul vostro computer oppure con un alimentatore di corrente mobile e ha la durata di circa 24 ore di funzionamento. Naturalmente potete anche provvedere ad una alimentazione continua di corrente sullo SkyTracker Pro mediante porta USB con un Powertank.
  • Il cercatore polare, con cui allineate sulla stella polare il bilanciere di elevazione polare (base elevazione-azimut), è illuminato in otto diversi livelli selezionabili di luminosità. Per un allineamento grossolano servono uno spioncino e una scala di elevazione sul bilanciere.
  • Il bilanciere di elevazione polare è dal punto di vista meccanico molto più stabile rispetto al classico SkyTracker. È dotato di una grande ruota di elevazione con una maneggevole leva di fissaggio e viti di taratura.
    Il bilanciere può essere tolto dall’unità di inseguimento. Quindi può rimanere costantemente sullo stativo e lo SkyTracker Pro può essere semplicemente infilato.
  • Potete scegliere tra quattro velocità: stellare, solare, lunare e dimezzata (0,5). La velocità stellare dimezzata è utile se volete fotografare, oltre alle stelle, anche elementi di paesaggio in primo piano. Grazie alla ridotta velocità di inseguimento, questi elementi rimangono nitidi.
    Per il resto: potete anche invertire il senso di rotazione del motore, in modo che lo SkyTracker Pro funzioni anche sulla calotta meridionale.
  • Con il peso di circa un chilogrammo e le dimensioni di 12 cm x 12 cm x 10 cm, lo SkyTracker Pro, nonostante la sua pregevole meccanica, è molto compatto e può essere sicuramente riposto nel bagaglio di viaggio.

Oltre allo stativo fotografico avete bisogno anche di una testina sferica, per poter utilizzare adeguatamente lo SkyTracker Pro. Dal momento che molti fotografi già possiedono una testina sferica, questa non è compresa nella fornitura dello SkyTracker Pro. Sotto la voce „Accessori raccomandati“ sulla pagina di descrizione dello SkyTracker Pro potete trovarne un esemplare molto appropriato.

Del resto: Su Astroshop.it offriamo anche fotocamere di sistema modificate per astronomia. Queste fotocamera sono particolarmente sensibili nell’intervallo rosso dello spettro e quindi riproducono meglio le nebulose cosmiche di emissione.

EAGLE: Il computer per l’astrofotografia

Settembre 5 2016, Stefan Taube

EAGLE, per fare che cosa?

Quasi nessun’altra variante del nostro hobby, l’astronomia, si è sviluppata con tanto dinamismo negli ultimi anni come l’astrofotografia. Ma questo comporta anche un prezzo! Se in precedenza ha semplicemente installato il suo telescopio Dobson, se ha cercato nella borsa degli oculari la distanza focale giusta e forse anche un filtro colorato, l’astronomo mobile di oggi viaggia con „osservatorio to go“. Montatura parallattica con pesanti contrappesi, ottica, fotocamera, mirino, fotocamera di guida, laptop, grande batteria ricaricabile. C’è anche una soluzione più semplice? Con l’unità di comando EAGLE è possibile. Si tratta di un computer saldamente collegato al tubo, che comanda la montatura, la fotocamera e la fotocamera di guida, provvede all’alimentazione centralizzata di corrente e archivia le immagini. Voi stessi potete fare funzionare EAGLE senza cavi, via WLAN con un dispositivo di immissione dati.

EAGLE

Nessun groviglio e nessun strappo dei cavi

Tutti i cavi di corrente e di trasmissione dati verso la montatura e verso gli apparecchi periferici vengono gestiti in modo centralizzato da EAGLE. In questo modo i cavi possono essere mantenuti corti e almeno in parte possono rimanere collegati per facilitare una installazione più veloce. Poiché il computer EAGLE viene fatto ruotare assieme alla montatura, non è possibile che i cavi si attorciglino intorno alla montatura o addirittura che si strappino. Avete quindi la possibilità di fare funzionare in tutta tranquillità la vostra attrezzatura astrofotografica senza alcuna sorveglianza. L’unico cavo a cui dovete fare attenzione è il cavo di alimentazione di corrente dello stesso EAGLE. A proposito di alimentazione di corrente: grazie alla gestione della alimentazione di corrente di EAGLE potete organizzarvi con un powertank più piccolo oppure potete continuare a fotografare più a lungo senza problemi.

EAGLE crea la propria WLAN

Mediante l’apposita app avete la possibilità, senza cavi e tranquillamente dalla vostra poltrona in giardino, di utilizzare tutti i programmi di cui avete bisogno. Software apprezzati, come ad esempio PHD2 Guiding sono già preinstallati. Dal momento che EAGLE gira su Win 10 Enterprise, potete anche installare altri programmi. Il vantaggio di EAGLE è che potete gestire il vostro sistema con qualsiasi computer con qualsiasi sistema operativo di vostra scelta, in grado di gestire una WLAN. Non importa se utilizzate un laptop, un tablet o uno smartphone e non importa se usate Windows, Android o Apple. In uno spazio aperto il raggio di azione della WLAN è di circa 25 metri.

EAGLE-Tablet

EAGLE archivia le vostre riprese

Via WLAN potete fare trasmettere le immagini della fotocamera direttamente sul vostro tablet, laptop o smartphone. Poiché naturalmente riprendete molte immagini che volete archiviare senza possibilità di perdite, EAGLE è dotato di una scheda di memoria SSD. È possibile anche l’archiviazione in una chiavetta USB. Però non vi è alcuna possibilità con EAGLE di elaborare le immagini. La potenza di calcolo è dimensionata per un ridotto consumo di corrente ed è per questo che EAGLE non ha necessità di ventilazione.

EAGLE è un componente fisso del sistema

Il computer EAGLE non è un altro accessorio che dovete portarvi con voi. Questo piccola ma molto stabile cassetta in alternativa la potete montare permanentemente sul tubo. La variante forse migliore è il montaggio tra il tubo e le fascette del mirino. Potete comunque disporre la cassetta di EAGLE sulla stessa slitta a coda di rondine, con la quale fissate il telescopio alla montatura. Raccomandiamo di fare così quando non usate un mirino. Sulla nostra pagina prodotti di EAGLE potete trovare esempi di questa disposizione.

Non vi è nulla che voi non possiate fare anche senza l’unità di comando EAGLE. Ma chi pratica con regolarità l’astrofotografia e si trasferisce in una buona postazione di osservazione o in un incontro di osservazione al telescopio, sarà rapidamente in grado di apprezzare EAGLE: Nessun problema per i cavi, nessun guasto del computer, una stabile alimentazione di corrente, un sistema compatto.

D’altra parte è disponibile anche una versione con maggiori prestazioni, che è dimensionata per grandi montature e per grandi osservatori. Osservatorio EAGLE.