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Eclissi Lunare Totale il 16 maggio 2022

Aprile 25 2022, Marcus Schenk

Dopo più di tre anni avremo di nuovo il piacere di assistere a una Eclissi Lunare Totale. È un avvenimento davvero unico quando la Luna piena scompare pezzo dopo pezzo dal cielo e brilla di una luce inquietantemente bella e di color rosso ruggine.

Quest’anno possiamo solo seguire la prima fase parziale fino all’inizio della totalità. Nell’infografica „Breve informazione sull’Eclissi Lunare Totale“ troverete tutte le informazioni necessarie.

Vi auguriamo di vivere un’esperienza lunare meravigliosa! A occhio nudo, con un telescopio o un binocolo.

 

Prodotti utili per l’Eclissi Lunare
Avete un telescopio e volete fare in fretta una semplice foto alla Luna? Allo scopo si adatta benissimo il Supporto per Smartphone Omegon Easy-Pic che sembra sia stato creato apposta. Basta fissarlo all’oculare e bloccare lo smartphone in posizione: ed ecco che avete già un ricordo di questa esperienza unica.

Smartphoneadapter für die Mondfinsternis

La nostra infografica vi fornisce i dati più importanti sull`attuale Eclissi Lunare. Quando la luna rossa è nel cielo ha una magnitudine apparente molto più debole. Fotografarla con una lunghezza focale sufficiente senza telescopio può essere un’impresa – soprattutto durante la totalità. Esiste una soluzione semplice?  Sì. L’Omegon MiniTrack. Sebbene sia più usato per la Via Lattea e il deep-sky, anche in questo caso si rivela eccellente. Perché con il tracciamento si ottengono delle immagini nitide della luna rossa.

Die MiniTrack nimmt auch eine Mondfinsternis auf

Naturalmente ogni Telescopio e ogni Binocolo portatile sono adatti all’osservazione. Date un’occhiata ai siti con i nostri prodotti – troverete lo strumento adatto per ogni tipo di osservazione.

PS: Vi piace questa infografica? La potete tranquillamente condividere, stamparla, applicarla nel vostro osservatorio per i visitatori oppure anche inserirla nel vostro sito con un link (su: www.astroshop.it).

Volete già immergervi in questa atmosfera? In questo post vedete le fotografie di Eclissi Lunari scattate dai nostri colleghi nel 2018.

Ottime condizioni per osservare Venere

Febbraio 3 2020, Jan Ströher

Nelle prossime settimane Venere, il nostro „pianeta fratello“, sarà un buon oggetto celeste da osservare. Si tratta di un pianeta brillante, facile da individuare nel cielo del mattino o della sera, ma essendo spesso molto prossimo all’orizzonte le sue osservazioni sono di breve durata e vengono disturbate dalla turbolenza dell’atmosfera terrestre. La situazione migliora a fine gennaio, quando Venere diventa via via più luminoso e resta visibile più a lungo nel cielo della sera. Lo si potrà individuare facilmente a occhio nudo, subito dopo il tramonto e per quasi quattro ore.

Per l‘osservazione è sufficiente un buon binocolo, come il Nightstar di Omegon. Già con telescopi a partire da 90 mm di apertura Venere è riconoscibile come un piccolo disco. Proprio come la Luna, anche questo pianeta mostra diverse fasi; tuttavia i dettagli della sua superficie sono invisibili a causa della sua densa atmosfera, le cui strutture nuvolose sono però ben riconoscibili con telescopi a partire da 130 mm di apertura. Per aumentare il contrasto è consigliabile l’impiego di un filtro idoneo (violetto, blu scuro, blu).

Credit: EXAME/JAXA/Divulgao, Brasile

Venere è il secondo pianeta più interno del nostro sistema solare e ha all’incirca le stesse dimensioni della Terra. La sua atmosfera è composta da anidride carbonica, azoto, anidride solforosa e diversi gas nobili. Questa composizione, e la sua vicinanza al Sole, rendono il nostro vicino di orbita un mondo misterioso e ostile alla vita. Nel suo percorso attorno al Sole Venere ruota in modo retrogrado, ovvero nella direzione opposta rispetto alla Terra: quindi nei panorami venusiani il Sole sorge a ovest e tramonta a est. Dopo la Luna, Venere è l’oggetto celeste più luminoso, ma proprio come Mercurio è visibile solo nel cielo del mattino o della sera: ecco perché viene definito anche „stella del mattino“ o „stella della sera“.

Da metà gennaio Venere domina i nostri cieli serali, visibile subito dopo il tramonto in direzione dell’orizzonte sudoccidentale. La sua elevazione passerà da circa 25° a 46° alla fine di marzo, raggiungendo a fine aprile una luminosità di -4,7mag. In questo periodo si sposterà verso l’orizzonte sudoccidentale attraversando le costellazioni dell’Acquario, dei Pesci e dell’Ariete. In aprile raggiungerà il Toro e ai primi del mese lo troveremo addirittura nelle vicinanze delle Pleiadi (M45).

Da gennaio a maggio il modo migliore per seguire Venere è usare un planisfero celeste.

Credit: planetario di Bochum

Buon divertimento con le osservazioni venusiane del 2020!