Più di 7500 articoli pronti a magazzino
Miglior prezzo garantito
I vostri partner per la astronomia
Iscriviti a RSS Feed oppure ATOM Feed

Di nuovo disponibile: l’autoguida StarAid Revolution

Giugno 29 2023, Stefan Rieger

Autoguida standalone StarAid Revolution

Da subito disponibile nella più recente versione C: la camera per autoguida StarAid Revolution

La nuova Revision C non necessita più di alcuno sdoppiatore, dato che sia l’alimentazione che il trasferimento dei dati avvengono tramite porta USB-C.

Che cosa fa la camera StarAid Revolution?

StarAid permette il controllo automatico dell’inseguimento della tua montatura astronomica, senza laptop o pc aggiuntivo. Così potrai scattare foto con esposizioni lunghe di oggetti celesti di debole luminosità! Questa procedura viene detta autoguida.

Con StarAid Revolution tutto è molto semplice: l’autoguida inizia automaticamente non appena la telecamera viene collegata all’alimentazione. Basta puntare il telescopio su un qualsiasi punto del cielo e StarAid troverà diverse stelle adatte al controllo dell’inseguimento.

Puoi anche usare la app StarAid aggiuntiva e la rete WLAN integrata per sfruttare altre interessanti possibilità:

  • puntamento a nord della montatura semplicissimo
  • inizializzazione della montatura tramite Plate Solving (“riconoscimento del cielo”)
  • specifico object guiding per le comete: crea immagini a lunga esposizione di questi sfuggenti oggetti celesti!

StarAid Revolution offre la migliore efficacia se associato a un telescopio guida con lunghezza focale breve, compresa tra 100 e 150 millimetri, come per esempio l‘UltraGuide MKII 32 mm.

Ulteriori informazioni sulla camera StarAid Revolution sono disponibili qui nel nostro shop.

Un dramma della natura: la storia dei nostri gheppi

Giugno 21 2023, Marcus Schenk

Questo articolo parla dei gheppi della nostra sede aziendale, della famiglia Kreutzer della LBV, l’associazione bavarese per la protezione degli uccelli, e di Andrea Skorpil, che si occupa volontariamente di allevare gli uccelli orfani nella nostra regione.

Lo sai già, noi vendiamo binocoli e altri tipi di ottiche per osservare le bellezze della natura. Però siamo anche degli appassionati osservatori naturalistici. Per questo motivo, in alto sopra uno dei nostri magazzini, è appesa una cassetta-nido per gheppi.

Da molti anni aspettiamo con trepidazione l’arrivo dei “nostri” gheppi. Li osserviamo sistemarsi nella loro casa, cercare il cibo con solerzia e allevare i loro piccoli. Gli occhi vigili, la testa di un grigio brillante e il piumaggio bruno: durante la giornata lavorativa i colleghi e le colleghe si ritrovano spesso ad ammirare questi graziosi uccelli. Anche con i nostri binocoli.

Sono semplicemente i nostri gheppi. E siamo contenti ogni volta che un giovane vola via per la sua strada.

Ma quest’anno è andata in tutt’altro modo. Ecco quindi la drammatica esperienza della nostra famiglia di gheppi, una storia che ci ha davvero commossi tutti.

Un giorno come tanti?
Era in effetti un giorno come tanti, fino a che non abbiamo sentito un sibilo provenire da uno dei magazzini. Abbiamo interrotto il lavoro. Cosa era successo? Uno dei gheppi saltellava tra i bancali, apriva le ali per provare a volare, ma senza riuscirci. Dopo svariati tentativi falliti aveva rinunciato, ritirandosi in un angolino tranquillo. Anche quando ci siamo avvicinati, papà gheppio non si allontanava, guardandoci con i suoi grandi occhi neri.

Un nostro collega allora ha notato che c’era qualcosa che non andava (ha sempre il suo binocolo a portata di mano) e ha chiamato immediatamente il Landesbund für Vogelschutz (LBV), l’associazione bavarese per la protezione degli uccelli, che qui a Landsberg ha un proprio gruppo locale. Qui, appassionati di ornitologia si impegnano volontariamente per conservare la natura.
Poco dopo è arrivata la famiglia Kreutzer della LBV e, unendo le forze, siamo riusciti a prendere il gheppio ormai esausto. Il signor e la signora Kreutzer lo hanno portato dal veterinario, ma la diagnosi era triste: le ali non avevano problemi, ma mancava un pezzo di becco ed era rimasto cieco da un occhio. Probabilmente papà gheppio aveva sbattuto contro il vetro di una finestra o qualcosa di simile. Dopo la visita dal veterinario è stato quindi portato da un falconiere, dove ha trovato ad accoglierlo una voliera. Speravamo tutti che, una volta ristabilito, sarebbe potuto tornare dalla sua famigliola.

 

Il richiamo dei piccoli
Nel frattempo mamma gheppio lottava per crescere i suoi quattro pulcini. Instancabile, era costantemente alla ricerca di cibo per i piccoli affamati, un compito enorme da svolgere da sola, senza il suo compagno.

Qualche giorno dopo abbiamo sentito il richiamo dei pulcini, ma tutto appariva stranamente tranquillo. Di nuovo c’era qualcosa che non andava. Cosa stava succedendo? Una nuova telefonata alla famiglia Kreutzer ha portato alla luce la triste verità: mamma gheppio aveva probabilmente capito che non sarebbe mai riuscita ad allevare i piccoli da sola. E aveva abbandonato il nido.

A questa triste notizia ne era seguita quasi subito un’altra: papà gheppio non ce l’aveva fatta ed era morto, probabilmente a causa di emorragie interne. Eravamo scossi. E nel nido c’erano ancora i piccoli abbandonati.

Fare in modo che per i piccoli vada tutto bene
Gli uccelli quindi avevano ancora bisogno di aiuto. I colleghi del magazzino hanno quindi messo a disposizione i loro strumenti (il carrello elevatore) per permettere alla famiglia Kreutzer di raggiungere il nido, che si trova a un’altezza vertiginosa, e mettere in salvo i pulcini. Sono stati portati da Andrea Skorpil, conosciuta nella nostra zona per il suo lavoro di volontariato con i cuccioli e soprattutto con i pulcini. Sarebbe stata la loro nuova casa. Purtroppo, la sera stessa uno dei piccoli non ce l’ha fatta: era troppo debilitato, dopo aver trascorso qualche giorno senza mangiare.

Gli altri pulcini però stanno bene e verranno curati con amore da Andrea Skorpil fino a che non saranno grandi e forti abbastanza per essere reimmessi in natura.

Una donazione per chi si prende cura degli uccelli

Prendersi cura degli uccelli è costoso e Andrea Skorpil lavora a titolo volontario, finanziandosi di tasca propria. Quindi, con i colleghi e le colleghe della nostra azienda abbiamo raccolto una donazione privata. La Direzione l’ha poi raddoppiata e abbiamo inviato l’importo ad Andrea Skorpil, che nella nostra regione ha anche attivato un numero telefonico di emergenza ornitologica.

È un argomento che ti interessa? Allora ci farebbe piacere se potessi seguire questi canali e sostenere così il lavoro della signora Skorpil.
La storia della nostra famiglia di gheppi è un esempio drammatico delle sfide che la natura comporta ogni giorno. Aspettiamo curiosi il giorno in cui i nostri piccoli gheppi impareranno a volare e continuiamo a seguire con entusiasmo i loro progressi.

Il nuovo Planetario Homestar di SEGA: Blu Matataki

Giugno 20 2023, Stefan Taube

Planetarium Homestar Matataki Blue

Il produttore giapponese SEGA amplia la sua gamma di planetari della Serie Homestar con un nuovo modello: il nuovo Planetario Matataki simula il brillare delle Stelle e ha un altoparlante incorporato in grado di riprodurre magicamente i suoni della natura. Selezionate un sottofondo di suoni, come il fragore delle onde del mare, il gorgoglio di un fiume o i suoni di una montagna.

Come in tutti i Planetari Homestar anche il disco di proiezione del modello Matataki è sostituibile potendo scegliere un nuovo motivo da un’ampia gamma. Nella spedizione sono già inclusi due dischi, in modo che possiate cominciare subito a godervi il Planetario.

Grazie al timer il Planetario crea l‘atmosfera adatta per far addormentare i bambini, grandi o piccoli che siano. Il Planetario Matataki dispone di una batteria ricaricabile integrata, che può essere ricaricata tramite un cavo USB. La batteria ricaricabile permette di posizionare il planetario anche lontano da una presa di corrente.

Ulteriori informazioni, prezzi e modalità per l’ordinazione sono disponibili qui nel nostro shop online.

Planetarium Homestar Matataki Blue

Infografica: principali eventi astronomici dell’estate 2023

Giugno 1 2023, Marcus Schenk

Osservare il cielo in estate! Significa avere temperature miti, ma anche interessanti costellazioni e la banda della Via Lattea è visibile. In questa infografica trovi gli eventi da non perdere dell’estate 2023. Cosa ne pensi dell’opposizione di Saturno o dello sciame meteorico delle Perseidi, che quest’anno potremo ammirare appieno senza Luna?

Che tu abbia esperienza o meno nell’ambito dell’astronomia amatoriale, non importa: gli eventi astronomici dell’infografica hanno qualcosa da offrire a tutti.

Buone osservazioni!

02.06 Marte vicino a M44

Stasera possiamo ammirare un incontro interessante: Marte, il Pianeta Rosso, si trova nelle vicinanze dell’ammasso aperto M44 e offre un bellissimo spettacolo, ben visibile soprattutto nel crepuscolo della sera sopra all’orizzonte occidentale. Ma non è solo Marte ad attirare l’attenzione: anche Venere si trova poco lontano, a circa 10 gradi di distanza.

09.06 La Luna vicina a Saturno

Uno spettacolo molto particolare ci attende nel cielo questa mattina: la Luna e Saturno si incontrano nella costellazione dell’Acquario e ci offrono una vista indimenticabile. Anche Giove è visibile nelle vicinanze e completa lo spettacolo alla perfezione.

13.06 Venere vicino a M44

Il 13 giugno Venere si trova vicinissima all’ammasso aperto M44, conosciuto anche come Ammasso Alveare. È bello poter combinare un evento astronomico di questo tipo con l’osservazione del cielo profondo.

14.06 La Luna vicina a Giove

Solo quattro giorni dopo l’incontro con Saturno, il 14 giugno la Luna si trova vicina a Giove. Per questa bella configurazione nel crepuscolo del mattino vale la pena di alzarsi presto, anche perché la Luna sarà una falce sottile appena prima del novilunio.

21.06 Solstizio d’estate

Il 21 giugno inizia l’estate astronomica con il Solstizio. Il Sole raggiunge quindi, nell’emisfero boreale, il punto più alto nel cielo. Un evento astronomico che non possiamo osservare nel senso stretto del termine, ma che ci regala le giornate più lunghe e le notti più brevi dell’anno.

21-22.06 La Luna vicina a Venere e Marte

Il 21 giugno è un giorno assolutamente da segnare nel calendario. Questa sera infatti Venere, Marte e una sottile falce di Luna si incontrano sopra l’orizzonte occidentale. Una configurazione particolarmente suggestiva quando non sarà ancora del tutto buio e potremo godere del crepuscolo della sera.

27.06 Bootidi di giugno

Nel periodo che va dal 23 al 28 giugno potrai osservare lo sciame meteorico delle Bootidi. Queste stelle cadenti hanno un’origine apparente nella costellazione di Bootes e sfrecciano nel cielo relativamente lente. Non è uno sciame particolarmente ricco, ma il numero di stelle cadenti è variabile; questo rende interessante un’osservazione più precisa.

01.07 La Luna vicina a Marte

Il 1 luglio si incontrano i nostri pianeti vicini, Venere e Marte. Sono interessanti da osservare, soprattutto perché i due corpi celesti mostrano una luminosità molto diversa l’uno dall’altro. Chi ama osservare Marte non dovrebbe lasciarsi sfuggire l’occasione, perché il Pianeta Rosso questo mese esce dalla scena celeste e sarà invisibile per il resto dell’anno.

07.07 La Luna incontra Saturno

All’inizio della seconda metà della notte, la Luna e Saturno salgono sopra l’orizzonte e ci accompagnano fino all’alba. Si trovano entrambi nella costellazione dell’Acquario.

09.07 Massima luminosità di Venere

Il 9 luglio Venere raggiunge la sua massima luminosità e brilla quasi come un faro nel cielo; per gli astrofili, uno spettacolo indimenticabile.

12.07 La Luna vicina a Giove

Il 12 luglio alle 01:23 Giove sorge e si mostra in compagnia di una sottile falce di Luna calante.

20.07 La Luna vicina a Venere e Marte

Il 20 luglio ci aspetta un altro evento affascinante sulla volta stellata: l’affascinante configurazione formata da una falce di Luna vicina a Venere e Marte. Per osservare al meglio questi oggetti celesti, tuttavia, è necessario avere una buona visuale sull’orizzonte, quindi meglio individuare per tempo un luogo di osservazione adeguato. Suggerimento per i professionisti: a 10 gradi ovest da Venere si trova anche Mercurio.

22.07 Plutone in opposizione

Un evento astronomico per esperti: Plutone, ex-pianeta oggi classificato come pianeta nano, il 22 luglio è in opposizione al Sole. Con una luminostà di 4 mag, lo potrai riconoscere e osservare solo con un telescopio di grandi dimensioni. È consigliabile usare una mappa celeste! Poiché Plutone non si trova lontano dall’ammasso M75, gli astrofotografi avranno una buona occasione per scattare foto interessanti.

27.07 Maniglia d’oro

La sera del 27 luglio potremo vedere la Maniglia d’oro sulla superficie del nostro satellite. Appare quando la Luna crescente è illuminata esattamente all’83%. Quindi circa 10 giorni dopo il novilunio: appena al di là del confine tra luce e oscurità, sul lato in ombra della Luna, si staglia una formazione che sembra una maniglia.

30.07 Acquaridi di luglio

Le Acquaridi di luglio, o Delta Acquaridi, sono uno sciame meteorico che si può ammirare dal 23 al 28 luglio, con origine apparente nella costellazione dell’Acquario. Avremo fino a 25 meteore all’ora! Il momento migliore per osservarle è nelle prime ore del mattino, quando la Luna è già tramontata.

03.08 La Luna vicina a Saturno

Un incontro interessante: la Luna si avvicina a Saturno. Il pianeta degli anelli questo mese raggiunge  la sua opposizione al Sole e si può quindi osservare particolarmente bene.

08.08 La Luna vicina a Giove

Nelle prime ore del mattino possiamo ammirare le costellazioni autunnali e le prime invernali. Proprio in mezzo troviamo il nostro pianeta più grande, Giove. Il giorno 8 del mese la Luna si avvicina al gigante gassoso e insieme formano un suggestivo spettacolo.

12-13.08 Perseidi

Le Perseidi sono l’evento astronomico principe per gli astronomi e per chiunque ami osservare il cielo. In una sola notte si può ammirare un numero particolarmente elevato di stelle cadenti e tutti aspettano con curiosità la prossima scia di luce. La notte tra il 12 e il 13 agosto sarà finalmente il momento: prendi una coperta o una sdraio, qualcosa di caldo da bere e goditi il cielo stellato. Con un po’ di fortuna, in questa notte cadranno fino a 100 meteore all’ora. Quest’anno c’è un vantaggio speciale: è quasi il novilunio, quindi la notte sarà particolarmente buia.

27.08 Saturno in opposizione

Il pianeta degli anelli si trova in opposizione al Sole il 27 agosto e può essere osservato per tutta la notte: un evento assolutamente straordinario per tutti gli astrofili.

30.08 La Luna vicina a Saturno

Nella notte tra il 30 e il 31 del mese Saturno e la Luna si incontrano, a una distanza di circa 3 gradi. Nonostante la Luna sia piena, vale sempre la pena di osservare Saturno.

I nuovi apocromatici Omegon con speciali lenti Hoya

Aprile 24 2023, Marcus Schenk

Quattro nuovi telescopi che trasformano l’astronomia in qualcosa di speciale. Disponibili in quattro diverse aperture da 85 mm, 96 mm, 106 mm e 140 mm, ed equipaggiati con speciali lenti Hoya, i nuovi tripletti apocromatici di Omegon garantiscono immagini che sono tra le migliori della categoria.

I nostri nuovi apocromatici Omegon offrono molti vantaggi. Ecco in breve i quattro principali:

Obiettivi con vetro speciale: grazie ai grandi progressi tecnologici, Hoya ha ottimizzato con successo la produzione del vetro ottico FCD100, che ha una dispersione estremamente ridotta, paragonabile a quella del famoso FPL-53. Il risultato sono immagini dal contrasto elevatissimo, con una eccellente purezza cromatica anche agli ingrandimenti elevati.

Montatura regolabile: grazie alla elevata stabilità della montatura, l’allineamento non va perso nemmeno quando il dispositivo viene regolarmente trasportato. Ma nessuna evenienza ti coglierà di sorpresa, perché con questa montatura la regolazione da parte di professionisti non presenta problemi. Il nostro laboratorio ti fornirà un’assistenza professionale in qualsiasi momento, per ottenere il meglio dal tuo telescopio anche dopo anni di utilizzo.

Focheggiatore grande e stabile dotato di meccanismo di trasmissione: la tecnologia ibrida Crayford e la cremagliera garantiscono un sostegno sicuro agli accessori pesanti, pur mantenendo la regolazione precisa e fluida, grazie al tubo interno su cuscinetti a sfera.

Slitte di montaggio per gli accessori: una cosa è certa, questi nuovi apocromatici sono stati creati per chi fa astrofotografia o è alla ricerca di fantastiche osservazioni planetarie. Ma gli astronomi che intraprendono un viaggio fotografico spesso hanno bisogno di diversi accessori, come un cannocchiale di guida o una camera di guida. Basta allora collegare, in modo semplice e veloce, l’equipaggiamento che preferisci alla slitta di montaggio in stile Vixen pre-installata.

Gli apocromatici Omegon sono disponibili in quattro versioni:

Rifrattore apocromatico Pro APO AP 85/510 FCD-100 tripletto ED

Rifrattore apocromatico Pro APO AP 96/575 FCD-100 tripletto ED

Rifrattore apocromatico Pro APO AP 106/700 FCD-100 tripletto ED

Rifrattore apocromatico Pro APO AP 140/910 FCD-100 tripletto ED

 

Stai pensando di acquistare un apocromatico? Un dispositivo più piccolo e trasportabile oppure un bestione più potente da 140 mm di apertura? Allora lascia che gli apocromatici Omegon con lenti Hoya ti conquistino con la qualità eccellente delle loro immagini.

Nuovo filtro UHC di Baader

Aprile 12 2023, Stefan Taube

10861_1

I filtri UHC sono un aiuto molto valido contro l’inquinamento luminoso e la luminosità naturale del cielo, perché abbattono le luci artificiali ma lasciano passare le lunghezze d’onda emesse dagli oggetti celesti nebulosi. L’effetto per l’osservatore e l’astrofotografo è un contrasto sensibilmente maggiore.

Il nuovo UHC-L di Baader è un filtro anti-inquinamento luminoso universale che blocca anche le emissioni delle lampade LED nella parte blu dello spettro. Entrambe le bande passanti lasciano passare tutta la luce emessa dalle nebulose più conosciute (le righe spettrali H-alfa e H-beta dell’idrogeno ionizzato e le righe spettrali OIII dell’ossigeno).

Trovi i filtri in tutti i formati e le dimensioni disponibili nel nostro shop.

cmos-filter-groessen

Il filtro UHC-L di Baader offre tutti i vantaggi dei filtri Baader ottimizzati CMOS:

  • Adatto ai classici sensori CMOS
  • Rivestimento Reflex Blocker™
  • Bordi anneriti
  • Ogni filtro è lucidato e rivestito singolarmente per la massima precisione ottica
  • Rivestimento Life Coat™ per una grande durata

    Baader-Filter-Technologien

Il binocolo solare EclipSmart 10×42 di Celestron

Marzo 10 2023, Stefan Taube

Per osservare il Sole in sicurezza sono necessari filtri speciali certificati, in grado di fornire una protezione adeguata dalla intensa radiazione solare, compresa l’alta percentuale di raggi UV. Questi filtri sono disponibili per svariati strumenti ottici e vanno posizionati davanti all’obiettivo.

Il produttore Celestron ha creato il binocolo EclipSmart 10×42 con questi filtri già preinstallati.

77775_1

I vantaggi sono evidenti:

  • Il binocolo ergonomico è sempre a portata di mano: può essere tenuto in macchina, per esempio, ed entra senza difficoltà in qualsiasi bagaglio quando viaggi verso la prossima eclissi solare. In questo modo potrai seguire regolarmente l’evoluzione delle macchie solari.
  • L’ottica del 10×42 è abbastanza potente per questo scopo. Montato su un treppiede, il binocolo svela tutti i suoi punti di forza.
  • Il filtro integrato non può cadere accidentalmente ed è protetto da eventuali danni. Un aspetto importante non solo per chi osserva il Sole, ma anche per il lavoro di divulgazione svolto dagli osservatori astronomici.

Il binocolo EclipSmart 10×42 è progettato esclusivamente per osservare il Sole. Per questo motivo, nello shop è indicato come telescopio solare.

Novità: un monoculare per chi ama la natura e l’esplorazione!

Marzo 6 2023, Marcus Schenk

Per chiunque ami scrutare in lontananza durante una passeggiata, oppure scoprire un uccello o un cervo. Il nuovo monoculare di Omegon è il compagno ideale per osservazioni che non avresti mai immaginato.

Grazie alla sua struttura compatta, il monoculare Omegon può essere trasportato nella tasca della giacca. Ciò significa che potrai usarlo ogni volta che se ne presenta l’occasione.

Monokular

 Il monoculare Omegon è disponibile in quattro versioni:

 

Cos’ha di speciale questo monoculare?

Tutti questi monoculari si distinguono grazie alle seguenti caratteristiche.

Ottica potente: l’ottica offre immagini chiare e limpide e, con un campo visivo di 8 gradi (a un ingrandimento 8x), fornisce una visuale più ampia rispetto a molti monoculari analoghi. Allo stesso tempo, convince per la straordinaria nitidezza, anche ai margini. Il rivestimento delle superfici ottiche naturalmente è di serie.

Robusto per l’outdoor: niente plastica, la struttura è completamente in metallo. Questo rende il monoculare solido e durevole, ma allo stesso tempo comodo da tenere in mano. Il riempimento di azoto impedisce che le lenti si appannino dall’interno e garantisce osservazioni divertenti in qualsiasi condizione atmosferica.

Messa a fuoco facile da raggiungere: un’ampia ghiera frontale garantisce una messa a fuoco confortevole, anche indossando i guanti. Questi sono solo alcuni dei tanti vantaggi del nuovo monoculare Omegon. Sorprende che, nonostante l’alta qualità, il prezzo sia contenuto. Ti interessa osservare usando uno strumento compatto? Allora troverai maggiori informazioni sui monoculari 8×32, 10×32, 8x32ED e 10x32ED nelle pagine dei prodotti.

Infografica: Principali eventi astronomici della primavera 2023

Marzo 1 2023, Marcus Schenk

La primavera è un periodo fantastico per osservare le stelle: comincia a fare più caldo e il tempo nell’Europa Centrale è migliore. E nel cielo ci sono molti eventi interessanti da osservare: un pianeta nano in opposizione, l’unico momento in cui il pianeta Mercurio è visibile di sera e alcune meravigliose congiunzioni tra i pianeti e la Luna. In questa infografica troverete i principali eventi astronomici da osservare nella primavera del 2023. E questa è di sicuro un’ottima ragione per prendere il vostro binocolo o telescopio e recarvi all’aperto.

Eventi di Marzo

01.03. Congiunzione tra Venere e Giove

Il primo marzo è possibile osservare un evento astronomico speciale: nel crepucolo serale Venere e Giove si congiungono fino a trovarsi a circa mezzo grado di distanza. Tale distanza è pari all’incirca al diametro della Luna piena. Questa congiunzione è una rara opportunità per ammirare i due luminosi corpi celesti nel cielo serale.

10.3. Cerere vicino a M91

Oggi Cerere incrocia la Galassia a spirale M91, dandoci così la rara opportunità di osservare sia il pianeta nano che la galassia simultaneamente con il nostro telescopio. Cerere è l’oggetto più grande nella Fascia degli Asteroidi che si trova tra Marte e Giove.

Il Pianeta ha un diametro di circa 950 km, all’incirca le dimensioni della Spagna. Dopo la sua scoperta nel 1801, Cerere fu considerato un pianeta, solo in seguito fu definito pianeta nano. Il destino di Cerere è quindi simile, almeno per quanto riguarda la classificazione, a quello di Plutone nel 2006.

In seguito ad un’osservazione più attenta tramite la sonda spaziale Dawn, sono stati scoperti molti crateri, la maggior parte dei quali di piccole dimensioni. Nel 2015 si è addirittura scoperto del vapore acqueo e ulteriori ricerche hanno suggerito che potrebbe esserci acqua allo stato liquido sotto la superficie. Possiamo quindi affermare  con certezza: è un astro molto interessante! Usate il vostro telescopio e godetevi la rara visione di Cerere e M9 insieme!

14.03. Congiunzione tra Luna e Antares

Oggi è una buona giornata per tutti i mattinieri: la Luna si avvicina ad Antares, la stella principale della costellazione dello Scorpione, a una distanza di soli 1,5 gradi. È possibile osservare e godersi questa congiunzione tra i due astri solo nelle ore del mattino. Magari mentre si va al lavoro?

21.03. Cerere in opposizione

Avete mai osservato un pianeta nano? Cerere è l’oggetto più grande della Fascia degli Asteroidi ed è stato scoperto nel 1801. Attualmente è in opposizione e raggiunge una magnitudine di 7. Lo potrete osservare con un piccolo telescopio e teoricamente anche con un binocolo. Buon divertimento!

24.03. Congiunzione tra Luna e Venere

La sottile falce di Luna che sorge ad ovest dell’orizzonte va a completare in modo perfetto l’apparizione del luminoso pianeta Venere. Con una magnitudine di 4, Venere offre uno spettacolo meraviglioso nel crepuscolo serale e stasera ci invita a guardare le stelle. La distanza tra i due corpi celesti è inferiore a 3 gradi, il che rende questo spettacolo naturale particolarmente affascinante. La congiunzione tra la Luna e Venere è da immortalare con la macchina fotografica.

25.03. Congiunzione tra Cerere e M100

Ricordatevi questa data: il pianeta nano Cerere torna ad incrociare un oggetto deep-sky! Il suo percorso lo porta oltre la splendida galassia M100 nella costellazione della Chioma di Berenice. Con un cannocchiale, è possibile trovare l’oggetto sopra Denebola, la stella di coda della costellazione del Leone.

28.03. Congiunzione tra Luna e Marte

Questa notte la Luna e il pianeta Marte sono molto vicini. Osservare i due corpi celesti incorniciati dalle stelle dell’Esagono invernale: uno spettacolo davvero suggestivo.

Avvenimenti di Aprile

03.04. Mercurio nel cielo serale

Mercurio è un pianeta agile e, grazie alla sua posizione, rimane vicino al Sole. Questo lo rende solitamente difficile da osservare e solo raramente sfugge al bagliore della nostra stella centrale. Ad aprile si ha l’unica visibilità serale dell’anno: Mercurio appare pochi gradi sopra l’orizzonte ad ovest dal 3 al 15 aprile.

10.04. Congiunzione tra Luna e Antares

Questa notte la Luna si trova nella costellazione dello Scorpione e si congiunge con la luminosa stella supergigante Antares. Questo evento si svolge nelle ore del mattino. Ma un altro evento ci attende: l’occultazione di una stella con una magnitudine di 3 da parte della nostra Luna. Alle 4:52, il lato illuminato del nostro satellite si sposta verso la stella, occultandola per circa un’ora. Non potremo vedere la ricomparsa della stella dall’altra parte della luna, perché a quest’ora sarà già giorno.

16.04. Congiunzione tra Luna e Saturno

Attenzione mattinieri: questa mattina la falce di Luna calante e il Pianeta Saturno ci salutano sopra l’orizzonte orientale. Per l’osservazione si dovrebbe scegliere un luogo con una buona visuale dell’orizzonte.

22.04. Congiunzione tra Luna e Venere

Questa sera potremo osservare uno spettacolo molto particolare: la Luna si congiunge con Venere. La Luna è ancora giovane, ha 2,5 giorni, quindi possiamo vedere solo una sottile falce. Venere, invece, brilla con una magnitudine superiore a -4mag, per cui è particolarmente luminosa nel cielo serale.

22.04. Liridi

Il 22 aprile il flusso di meteore Liridi al suo massimo ci può far osservare fino a 20 meteore all’ora. Durante l’orario di osservazione ideale, tra le 22.00 e le 4.00, le meteore possono essere osservate senza essere disturbati dalla luce lunare. Il punto di emissione, noto anche come radiante, si trova nella costellazione della Lira.

25.04. Congiunzione tra Luna e Marte

La Luna e Marte si trovano oggi nella Costellazione dei Gemelli. Uno spettacolo alquanto raro da non perdere.

Avvenimenti di Maggio

13.05. Congiunzione tra Luna e Saturno

Questa mattina la Luna si congiunge con Saturno. Uno spettacolo così affascinante ci motiva a cominciare la giornata.

23.05. Congiunzione tra Luna e Venere

Venere – quasi un riflettore nel cielo – e la sottile falce della Luna. Chi guarda il cielo questa sera vedrà proprio questo spettacolo. E inoltre un po’ più in alto il Pianeta Marte che, rispetto ai suoi due colleghi, sembra decisamente poco brillante.

24.05. Congiunzione tra Luna e Marte

Se ieri la Luna era nei pressi di Venere, oggi si sofferma vicino a Marte.

26.05. Congiunzione tra Luna e Regolo

Se avete osservato la Luna nei giorni scorsi, avete potuto notare la velocità con cui si muove sullo sfondo delle stelle. Oggi incontrerà Regolo, la stella principale della costellazione del Leone. Il nome Regolo deriva dal latino e significa: piccolo re.

31.05. Congiunzione tra Luna e Spica

Oggi la Luna si congiunge con la stella principale della costellazione della Vergine: Spica. Questa coincidenza è dovuta al percorso dell’eclittica, che ogni tanto porta la Luna vicino a questa stella. Il momento migliore per l’osservazione inizia a crepuscolo inoltrato, perché nella seconda metà della notte la Vergine scompare già sotto l’orizzonte.

Novità: Montatura CQ350 di Skywatcher ad alta capacità di carico!

Febbraio 14 2023, Stefan Taube

Con la CQ350 Skywatcher presenta una montatura pesante adatta anche all’astronomia mobile. Con la sua capacità di carico si colloca tra il modello più piccolo EQ6-R e il modello più grande EQ8-R.

La CQ350 è ideale sia per l’astrofotografia dal vostro giardino e sia per essere usata in un osservatorio, rappresenta quindi un compromesso ideale per l’uso mobile e fisso.

77373_5

Caratteristiche principali:

  • Capacità di carico fino a 35 chilogrammi
  • Comandi computerizzati ultima generazione (GoTo) con pulsantiera manuale SynScan V.5
  • La banca dati integrata contiene 42.900 oggetti
  • Trasmissione a cinghia dentata per un funzionamento assolutamente fluido, senza giogo degli ingranaggi.
  • Guida a coda di rondine duale per poter montare tutti i tipi di telescopi maggiormente in uso.

Questa montatura silenziosa viene messa in moto tramite trasmissioni a cinghia dentata con motori passo-passo su entrambi gli assi (risoluzione Encoder: 55.193.600 di regime, 0,023 secondi d’arco). La meccanica silenziosa e l’elevata velocità di rotazione rendono questa montatura attraente anche per gli osservatori astronomici in cui si tengono visite guidate.

77373_6

Nel contenuto della spedizione sono compresi contrappesi e treppiede. Tuttavia potete acquistare la montatura anche senza treppiede nel caso la vogliate usare in modo stazionario in un osservatorio. Entrambe le varianti sono disponibili qui nel nostro shop.