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Archivio per il mese di Giugno 2023

Di nuovo disponibile: l’autoguida StarAid Revolution

Giugno 29 2023, Stefan Rieger

Autoguida standalone StarAid Revolution

Da subito disponibile nella più recente versione C: la camera per autoguida StarAid Revolution

La nuova Revision C non necessita più di alcuno sdoppiatore, dato che sia l’alimentazione che il trasferimento dei dati avvengono tramite porta USB-C.

Che cosa fa la camera StarAid Revolution?

StarAid permette il controllo automatico dell’inseguimento della tua montatura astronomica, senza laptop o pc aggiuntivo. Così potrai scattare foto con esposizioni lunghe di oggetti celesti di debole luminosità! Questa procedura viene detta autoguida.

Con StarAid Revolution tutto è molto semplice: l’autoguida inizia automaticamente non appena la telecamera viene collegata all’alimentazione. Basta puntare il telescopio su un qualsiasi punto del cielo e StarAid troverà diverse stelle adatte al controllo dell’inseguimento.

Puoi anche usare la app StarAid aggiuntiva e la rete WLAN integrata per sfruttare altre interessanti possibilità:

  • puntamento a nord della montatura semplicissimo
  • inizializzazione della montatura tramite Plate Solving (“riconoscimento del cielo”)
  • specifico object guiding per le comete: crea immagini a lunga esposizione di questi sfuggenti oggetti celesti!

StarAid Revolution offre la migliore efficacia se associato a un telescopio guida con lunghezza focale breve, compresa tra 100 e 150 millimetri, come per esempio l‘UltraGuide MKII 32 mm.

Ulteriori informazioni sulla camera StarAid Revolution sono disponibili qui nel nostro shop.

Un dramma della natura: la storia dei nostri gheppi

Giugno 21 2023, Marcus Schenk

Questo articolo parla dei gheppi della nostra sede aziendale, della famiglia Kreutzer della LBV, l’associazione bavarese per la protezione degli uccelli, e di Andrea Skorpil, che si occupa volontariamente di allevare gli uccelli orfani nella nostra regione.

Lo sai già, noi vendiamo binocoli e altri tipi di ottiche per osservare le bellezze della natura. Però siamo anche degli appassionati osservatori naturalistici. Per questo motivo, in alto sopra uno dei nostri magazzini, è appesa una cassetta-nido per gheppi.

Da molti anni aspettiamo con trepidazione l’arrivo dei “nostri” gheppi. Li osserviamo sistemarsi nella loro casa, cercare il cibo con solerzia e allevare i loro piccoli. Gli occhi vigili, la testa di un grigio brillante e il piumaggio bruno: durante la giornata lavorativa i colleghi e le colleghe si ritrovano spesso ad ammirare questi graziosi uccelli. Anche con i nostri binocoli.

Sono semplicemente i nostri gheppi. E siamo contenti ogni volta che un giovane vola via per la sua strada.

Ma quest’anno è andata in tutt’altro modo. Ecco quindi la drammatica esperienza della nostra famiglia di gheppi, una storia che ci ha davvero commossi tutti.

Un giorno come tanti?
Era in effetti un giorno come tanti, fino a che non abbiamo sentito un sibilo provenire da uno dei magazzini. Abbiamo interrotto il lavoro. Cosa era successo? Uno dei gheppi saltellava tra i bancali, apriva le ali per provare a volare, ma senza riuscirci. Dopo svariati tentativi falliti aveva rinunciato, ritirandosi in un angolino tranquillo. Anche quando ci siamo avvicinati, papà gheppio non si allontanava, guardandoci con i suoi grandi occhi neri.

Un nostro collega allora ha notato che c’era qualcosa che non andava (ha sempre il suo binocolo a portata di mano) e ha chiamato immediatamente il Landesbund für Vogelschutz (LBV), l’associazione bavarese per la protezione degli uccelli, che qui a Landsberg ha un proprio gruppo locale. Qui, appassionati di ornitologia si impegnano volontariamente per conservare la natura.
Poco dopo è arrivata la famiglia Kreutzer della LBV e, unendo le forze, siamo riusciti a prendere il gheppio ormai esausto. Il signor e la signora Kreutzer lo hanno portato dal veterinario, ma la diagnosi era triste: le ali non avevano problemi, ma mancava un pezzo di becco ed era rimasto cieco da un occhio. Probabilmente papà gheppio aveva sbattuto contro il vetro di una finestra o qualcosa di simile. Dopo la visita dal veterinario è stato quindi portato da un falconiere, dove ha trovato ad accoglierlo una voliera. Speravamo tutti che, una volta ristabilito, sarebbe potuto tornare dalla sua famigliola.

 

Il richiamo dei piccoli
Nel frattempo mamma gheppio lottava per crescere i suoi quattro pulcini. Instancabile, era costantemente alla ricerca di cibo per i piccoli affamati, un compito enorme da svolgere da sola, senza il suo compagno.

Qualche giorno dopo abbiamo sentito il richiamo dei pulcini, ma tutto appariva stranamente tranquillo. Di nuovo c’era qualcosa che non andava. Cosa stava succedendo? Una nuova telefonata alla famiglia Kreutzer ha portato alla luce la triste verità: mamma gheppio aveva probabilmente capito che non sarebbe mai riuscita ad allevare i piccoli da sola. E aveva abbandonato il nido.

A questa triste notizia ne era seguita quasi subito un’altra: papà gheppio non ce l’aveva fatta ed era morto, probabilmente a causa di emorragie interne. Eravamo scossi. E nel nido c’erano ancora i piccoli abbandonati.

Fare in modo che per i piccoli vada tutto bene
Gli uccelli quindi avevano ancora bisogno di aiuto. I colleghi del magazzino hanno quindi messo a disposizione i loro strumenti (il carrello elevatore) per permettere alla famiglia Kreutzer di raggiungere il nido, che si trova a un’altezza vertiginosa, e mettere in salvo i pulcini. Sono stati portati da Andrea Skorpil, conosciuta nella nostra zona per il suo lavoro di volontariato con i cuccioli e soprattutto con i pulcini. Sarebbe stata la loro nuova casa. Purtroppo, la sera stessa uno dei piccoli non ce l’ha fatta: era troppo debilitato, dopo aver trascorso qualche giorno senza mangiare.

Gli altri pulcini però stanno bene e verranno curati con amore da Andrea Skorpil fino a che non saranno grandi e forti abbastanza per essere reimmessi in natura.

Una donazione per chi si prende cura degli uccelli

Prendersi cura degli uccelli è costoso e Andrea Skorpil lavora a titolo volontario, finanziandosi di tasca propria. Quindi, con i colleghi e le colleghe della nostra azienda abbiamo raccolto una donazione privata. La Direzione l’ha poi raddoppiata e abbiamo inviato l’importo ad Andrea Skorpil, che nella nostra regione ha anche attivato un numero telefonico di emergenza ornitologica.

È un argomento che ti interessa? Allora ci farebbe piacere se potessi seguire questi canali e sostenere così il lavoro della signora Skorpil.
La storia della nostra famiglia di gheppi è un esempio drammatico delle sfide che la natura comporta ogni giorno. Aspettiamo curiosi il giorno in cui i nostri piccoli gheppi impareranno a volare e continuiamo a seguire con entusiasmo i loro progressi.

Il nuovo Planetario Homestar di SEGA: Blu Matataki

Giugno 20 2023, Stefan Taube

Planetarium Homestar Matataki Blue

Il produttore giapponese SEGA amplia la sua gamma di planetari della Serie Homestar con un nuovo modello: il nuovo Planetario Matataki simula il brillare delle Stelle e ha un altoparlante incorporato in grado di riprodurre magicamente i suoni della natura. Selezionate un sottofondo di suoni, come il fragore delle onde del mare, il gorgoglio di un fiume o i suoni di una montagna.

Come in tutti i Planetari Homestar anche il disco di proiezione del modello Matataki è sostituibile potendo scegliere un nuovo motivo da un’ampia gamma. Nella spedizione sono già inclusi due dischi, in modo che possiate cominciare subito a godervi il Planetario.

Grazie al timer il Planetario crea l‘atmosfera adatta per far addormentare i bambini, grandi o piccoli che siano. Il Planetario Matataki dispone di una batteria ricaricabile integrata, che può essere ricaricata tramite un cavo USB. La batteria ricaricabile permette di posizionare il planetario anche lontano da una presa di corrente.

Ulteriori informazioni, prezzi e modalità per l’ordinazione sono disponibili qui nel nostro shop online.

Planetarium Homestar Matataki Blue

Infografica: principali eventi astronomici dell’estate 2023

Giugno 1 2023, Marcus Schenk

Osservare il cielo in estate! Significa avere temperature miti, ma anche interessanti costellazioni e la banda della Via Lattea è visibile. In questa infografica trovi gli eventi da non perdere dell’estate 2023. Cosa ne pensi dell’opposizione di Saturno o dello sciame meteorico delle Perseidi, che quest’anno potremo ammirare appieno senza Luna?

Che tu abbia esperienza o meno nell’ambito dell’astronomia amatoriale, non importa: gli eventi astronomici dell’infografica hanno qualcosa da offrire a tutti.

Buone osservazioni!

02.06 Marte vicino a M44

Stasera possiamo ammirare un incontro interessante: Marte, il Pianeta Rosso, si trova nelle vicinanze dell’ammasso aperto M44 e offre un bellissimo spettacolo, ben visibile soprattutto nel crepuscolo della sera sopra all’orizzonte occidentale. Ma non è solo Marte ad attirare l’attenzione: anche Venere si trova poco lontano, a circa 10 gradi di distanza.

09.06 La Luna vicina a Saturno

Uno spettacolo molto particolare ci attende nel cielo questa mattina: la Luna e Saturno si incontrano nella costellazione dell’Acquario e ci offrono una vista indimenticabile. Anche Giove è visibile nelle vicinanze e completa lo spettacolo alla perfezione.

13.06 Venere vicino a M44

Il 13 giugno Venere si trova vicinissima all’ammasso aperto M44, conosciuto anche come Ammasso Alveare. È bello poter combinare un evento astronomico di questo tipo con l’osservazione del cielo profondo.

14.06 La Luna vicina a Giove

Solo quattro giorni dopo l’incontro con Saturno, il 14 giugno la Luna si trova vicina a Giove. Per questa bella configurazione nel crepuscolo del mattino vale la pena di alzarsi presto, anche perché la Luna sarà una falce sottile appena prima del novilunio.

21.06 Solstizio d’estate

Il 21 giugno inizia l’estate astronomica con il Solstizio. Il Sole raggiunge quindi, nell’emisfero boreale, il punto più alto nel cielo. Un evento astronomico che non possiamo osservare nel senso stretto del termine, ma che ci regala le giornate più lunghe e le notti più brevi dell’anno.

21-22.06 La Luna vicina a Venere e Marte

Il 21 giugno è un giorno assolutamente da segnare nel calendario. Questa sera infatti Venere, Marte e una sottile falce di Luna si incontrano sopra l’orizzonte occidentale. Una configurazione particolarmente suggestiva quando non sarà ancora del tutto buio e potremo godere del crepuscolo della sera.

27.06 Bootidi di giugno

Nel periodo che va dal 23 al 28 giugno potrai osservare lo sciame meteorico delle Bootidi. Queste stelle cadenti hanno un’origine apparente nella costellazione di Bootes e sfrecciano nel cielo relativamente lente. Non è uno sciame particolarmente ricco, ma il numero di stelle cadenti è variabile; questo rende interessante un’osservazione più precisa.

01.07 La Luna vicina a Marte

Il 1 luglio si incontrano i nostri pianeti vicini, Venere e Marte. Sono interessanti da osservare, soprattutto perché i due corpi celesti mostrano una luminosità molto diversa l’uno dall’altro. Chi ama osservare Marte non dovrebbe lasciarsi sfuggire l’occasione, perché il Pianeta Rosso questo mese esce dalla scena celeste e sarà invisibile per il resto dell’anno.

07.07 La Luna incontra Saturno

All’inizio della seconda metà della notte, la Luna e Saturno salgono sopra l’orizzonte e ci accompagnano fino all’alba. Si trovano entrambi nella costellazione dell’Acquario.

09.07 Massima luminosità di Venere

Il 9 luglio Venere raggiunge la sua massima luminosità e brilla quasi come un faro nel cielo; per gli astrofili, uno spettacolo indimenticabile.

12.07 La Luna vicina a Giove

Il 12 luglio alle 01:23 Giove sorge e si mostra in compagnia di una sottile falce di Luna calante.

20.07 La Luna vicina a Venere e Marte

Il 20 luglio ci aspetta un altro evento affascinante sulla volta stellata: l’affascinante configurazione formata da una falce di Luna vicina a Venere e Marte. Per osservare al meglio questi oggetti celesti, tuttavia, è necessario avere una buona visuale sull’orizzonte, quindi meglio individuare per tempo un luogo di osservazione adeguato. Suggerimento per i professionisti: a 10 gradi ovest da Venere si trova anche Mercurio.

22.07 Plutone in opposizione

Un evento astronomico per esperti: Plutone, ex-pianeta oggi classificato come pianeta nano, il 22 luglio è in opposizione al Sole. Con una luminostà di 4 mag, lo potrai riconoscere e osservare solo con un telescopio di grandi dimensioni. È consigliabile usare una mappa celeste! Poiché Plutone non si trova lontano dall’ammasso M75, gli astrofotografi avranno una buona occasione per scattare foto interessanti.

27.07 Maniglia d’oro

La sera del 27 luglio potremo vedere la Maniglia d’oro sulla superficie del nostro satellite. Appare quando la Luna crescente è illuminata esattamente all’83%. Quindi circa 10 giorni dopo il novilunio: appena al di là del confine tra luce e oscurità, sul lato in ombra della Luna, si staglia una formazione che sembra una maniglia.

30.07 Acquaridi di luglio

Le Acquaridi di luglio, o Delta Acquaridi, sono uno sciame meteorico che si può ammirare dal 23 al 28 luglio, con origine apparente nella costellazione dell’Acquario. Avremo fino a 25 meteore all’ora! Il momento migliore per osservarle è nelle prime ore del mattino, quando la Luna è già tramontata.

03.08 La Luna vicina a Saturno

Un incontro interessante: la Luna si avvicina a Saturno. Il pianeta degli anelli questo mese raggiunge  la sua opposizione al Sole e si può quindi osservare particolarmente bene.

08.08 La Luna vicina a Giove

Nelle prime ore del mattino possiamo ammirare le costellazioni autunnali e le prime invernali. Proprio in mezzo troviamo il nostro pianeta più grande, Giove. Il giorno 8 del mese la Luna si avvicina al gigante gassoso e insieme formano un suggestivo spettacolo.

12-13.08 Perseidi

Le Perseidi sono l’evento astronomico principe per gli astronomi e per chiunque ami osservare il cielo. In una sola notte si può ammirare un numero particolarmente elevato di stelle cadenti e tutti aspettano con curiosità la prossima scia di luce. La notte tra il 12 e il 13 agosto sarà finalmente il momento: prendi una coperta o una sdraio, qualcosa di caldo da bere e goditi il cielo stellato. Con un po’ di fortuna, in questa notte cadranno fino a 100 meteore all’ora. Quest’anno c’è un vantaggio speciale: è quasi il novilunio, quindi la notte sarà particolarmente buia.

27.08 Saturno in opposizione

Il pianeta degli anelli si trova in opposizione al Sole il 27 agosto e può essere osservato per tutta la notte: un evento assolutamente straordinario per tutti gli astrofili.

30.08 La Luna vicina a Saturno

Nella notte tra il 30 e il 31 del mese Saturno e la Luna si incontrano, a una distanza di circa 3 gradi. Nonostante la Luna sia piena, vale sempre la pena di osservare Saturno.