I vostri partner per l'astronomia
Iscriviti a RSS Feed oppure ATOM Feed

Nuova veste per la serie di rifrattori Apo di Omegon,102 mm e 127 mm Tripletto: Il „Volksapo“ è tornato!

Settembre 26 2016, Marcus Schenk

Chi guarda per la prima volta attraverso questo tripletto apocromatico rimane assolutamente entusiasta. Stelle doppie. ammassi stellari o pianeti: ogni osservazione risulta ai massimi livelli per mezzo di un telescopio Apocromatico. I più venduti di Omegon sono i Tripletti Apo da 102 mm e da 127 mm  – e sono presenti nel nostro catalogo online fin dal 2010! Ora sono stati ripensati, modificati chiaramente in meglio. E la cosa più bella è che: il prezzo è rimasto lo stesso.

Qui di seguito verrà illustrato tutto quello che è stato modificato e che li ha resi oggi come non mai tra i più interessanti strumenti ottici per gli astronomi dilettanti.

1. Cella collimabile

Anche allora naturalmente i telescopi venivano collimati in fabbricai, ma difficilmente era possibile – in caso di necessità – una collimazione successiva. Perlomeno si doveva essere esperti del settore o inviare lo strumento in qualche laboratorio specializzato. Adesso è tutt’altra cosa! Abbiamo messo a punto una nuova cella della lente con compensazione della temperatura e questo rende la collimazione rapida e semplice come andare in bicicletta  Con quattro viti, rispettivamente di collimazione e di blocco, sarete in grado di collimare l’obiettivo. Lo si può fare molto semplicemente con una chiave fissa esagonale, ad esempio, puntando sulla stella polare.

triplet-blog

2. Basetta del cercatore

La basetta del cercatore con il profilato a doppia T è stato sostituito da una comune basetta mini coda di rondine vixen-style. Ora potete montare rapidamente qualsiasi cercatore ottico o cercatore LED. Questo comporta una maggiore libertà di scelta, perché prima erano compatibili solo pochi modelli.

3. Concepito per uso con torrette binoculari

Non tutti le utilizzano, ma durante le osservazioni spesso danno luogo ad espressioni di meraviglia. Le torrette binoculari permettono di compiere l’osservazione con due occhi e danno effetti di plasticità e tridimensionalità all’immagine. Sono fantastiche in particolare nell’osservazione della luna e dei pianeti. Per fare in modo che possiate usare senza problemi una torretta, la lunghezza del tubo è stata un po’ accorciata e quindi si è creato un maggiore spazio di messa a fuoco (backfocus). Ora potete usare ula torretta con un diagonale stellare a specchio.

4. Slitta a coda di rondine rinforzata

In seguito al continuo montaggio e smontaggio del telescopio, la slitta a coda di rondine può subire delle conseguenze negative. Le viti di blocco della morsa continuano a forare il tenero alluminio e lasciano dietro di sé graffi e a volte intagli profondi. Per fare in modo che la slitta a coda di rondine del nostro apocromatico sia ancora utilizzabile dopo anni, è stata rinforzata con una piastra in acciaio inossidabile. A questo punto non si formano più graffi ed intagli profondi.

5. Paraluce anticondensa scorrevole

Il paraluce è diventato retrattile quindi può ora scorrere avanti ed indietro. Non deve più essere smontato e montato ogni volta.

Garanzia di qualità: ogni esemplare viene prodotto dalla fabbrica con un protocollo standard di qualità minima. Se non bastasse verifichiamo la collimazione di ciascun telescopio che ci arriva allegando una documentazione fotografica cartacea. Sapevate che a richiesta, collaudiamo il vostro telescopio sul nostro banco ottico? Dal semplice star test fino al test interferometrico.

Novità: lo SkyTracker Pro di iOptron

Settembre 12 2016, Stefan Taube

Non c’è bisogno di molto per eseguire riprese del cielo notturno con un tempo di esposizione lungo. Già con una fotocamera di sistema o una DSLR si possono riprendere con obiettivi intercambiabili ampie zone del cielo, come ad esempio costellazioni, in particolare scenari con luna e pianeti, o anche la volta della Via Lattea.

Tutto quello di cui avete bisogno, oltre alla fotocamera, è un piccolo accessorio da inserire tra lo stativo fotografico e la fotocamera. Questo accessorio denominato montatura fotografica fa in modo che la vostra fotocamera ruoti assieme al cielo stellato. In questo modo, anche dopo un’esposizione piuttosto lunga, le stelle non sbiadiscono lasciando strisce indistinte. La montatura che si è imposta come riferimento è la SkyTracker di iOptron. Questo accessorio, piccolo e leggero, sta in ogni borsa da fotografo ed è ideale anche per il viaggio!SkyTracker

Con lo SkyTracker Pro ora iOptron immette sul mercato una nuova versione di questa apprezzata montatura fotografica:

  • Non c’è dunque più alcun bisogno di batterie! La batteria ricaricabile integrata si può semplicemente ricaricare mediante la presa USB sul vostro computer oppure con un alimentatore di corrente mobile e ha la durata di circa 24 ore di funzionamento. Naturalmente potete anche provvedere ad una alimentazione continua di corrente sullo SkyTracker Pro mediante porta USB con un Powertank.
  • Il cercatore polare, con cui allineate sulla stella polare il bilanciere di elevazione polare (base elevazione-azimut), è illuminato in otto diversi livelli selezionabili di luminosità. Per un allineamento grossolano servono uno spioncino e una scala di elevazione sul bilanciere.
  • Il bilanciere di elevazione polare è dal punto di vista meccanico molto più stabile rispetto al classico SkyTracker. È dotato di una grande ruota di elevazione con una maneggevole leva di fissaggio e viti di taratura.
    Il bilanciere può essere tolto dall’unità di inseguimento. Quindi può rimanere costantemente sullo stativo e lo SkyTracker Pro può essere semplicemente infilato.
  • Potete scegliere tra quattro velocità: stellare, solare, lunare e dimezzata (0,5). La velocità stellare dimezzata è utile se volete fotografare, oltre alle stelle, anche elementi di paesaggio in primo piano. Grazie alla ridotta velocità di inseguimento, questi elementi rimangono nitidi.
    Per il resto: potete anche invertire il senso di rotazione del motore, in modo che lo SkyTracker Pro funzioni anche sulla calotta meridionale.
  • Con il peso di circa un chilogrammo e le dimensioni di 12 cm x 12 cm x 10 cm, lo SkyTracker Pro, nonostante la sua pregevole meccanica, è molto compatto e può essere sicuramente riposto nel bagaglio di viaggio.

Oltre allo stativo fotografico avete bisogno anche di una testina sferica, per poter utilizzare adeguatamente lo SkyTracker Pro. Dal momento che molti fotografi già possiedono una testina sferica, questa non è compresa nella fornitura dello SkyTracker Pro. Sotto la voce „Accessori raccomandati“ sulla pagina di descrizione dello SkyTracker Pro potete trovarne un esemplare molto appropriato.

Del resto: Su Astroshop.it offriamo anche fotocamere di sistema modificate per astronomia. Queste fotocamera sono particolarmente sensibili nell’intervallo rosso dello spettro e quindi riproducono meglio le nebulose cosmiche di emissione.

EAGLE: Il computer per l’astrofotografia

Settembre 5 2016, Stefan Taube

EAGLE, per fare che cosa?

Quasi nessun’altra variante del nostro hobby, l’astronomia, si è sviluppata con tanto dinamismo negli ultimi anni come l’astrofotografia. Ma questo comporta anche un prezzo! Se in precedenza ha semplicemente installato il suo telescopio Dobson, se ha cercato nella borsa degli oculari la distanza focale giusta e forse anche un filtro colorato, l’astronomo mobile di oggi viaggia con „osservatorio to go“. Montatura parallattica con pesanti contrappesi, ottica, fotocamera, mirino, fotocamera di guida, laptop, grande batteria ricaricabile. C’è anche una soluzione più semplice? Con l’unità di comando EAGLE è possibile. Si tratta di un computer saldamente collegato al tubo, che comanda la montatura, la fotocamera e la fotocamera di guida, provvede all’alimentazione centralizzata di corrente e archivia le immagini. Voi stessi potete fare funzionare EAGLE senza cavi, via WLAN con un dispositivo di immissione dati.

EAGLE

Nessun groviglio e nessun strappo dei cavi

Tutti i cavi di corrente e di trasmissione dati verso la montatura e verso gli apparecchi periferici vengono gestiti in modo centralizzato da EAGLE. In questo modo i cavi possono essere mantenuti corti e almeno in parte possono rimanere collegati per facilitare una installazione più veloce. Poiché il computer EAGLE viene fatto ruotare assieme alla montatura, non è possibile che i cavi si attorciglino intorno alla montatura o addirittura che si strappino. Avete quindi la possibilità di fare funzionare in tutta tranquillità la vostra attrezzatura astrofotografica senza alcuna sorveglianza. L’unico cavo a cui dovete fare attenzione è il cavo di alimentazione di corrente dello stesso EAGLE. A proposito di alimentazione di corrente: grazie alla gestione della alimentazione di corrente di EAGLE potete organizzarvi con un powertank più piccolo oppure potete continuare a fotografare più a lungo senza problemi.

EAGLE crea la propria WLAN

Mediante l’apposita app avete la possibilità, senza cavi e tranquillamente dalla vostra poltrona in giardino, di utilizzare tutti i programmi di cui avete bisogno. Software apprezzati, come ad esempio PHD2 Guiding sono già preinstallati. Dal momento che EAGLE gira su Win 10 Enterprise, potete anche installare altri programmi. Il vantaggio di EAGLE è che potete gestire il vostro sistema con qualsiasi computer con qualsiasi sistema operativo di vostra scelta, in grado di gestire una WLAN. Non importa se utilizzate un laptop, un tablet o uno smartphone e non importa se usate Windows, Android o Apple. In uno spazio aperto il raggio di azione della WLAN è di circa 25 metri.

EAGLE-Tablet

EAGLE archivia le vostre riprese

Via WLAN potete fare trasmettere le immagini della fotocamera direttamente sul vostro tablet, laptop o smartphone. Poiché naturalmente riprendete molte immagini che volete archiviare senza possibilità di perdite, EAGLE è dotato di una scheda di memoria SSD. È possibile anche l’archiviazione in una chiavetta USB. Però non vi è alcuna possibilità con EAGLE di elaborare le immagini. La potenza di calcolo è dimensionata per un ridotto consumo di corrente ed è per questo che EAGLE non ha necessità di ventilazione.

EAGLE è un componente fisso del sistema

Il computer EAGLE non è un altro accessorio che dovete portarvi con voi. Questo piccola ma molto stabile cassetta in alternativa la potete montare permanentemente sul tubo. La variante forse migliore è il montaggio tra il tubo e le fascette del mirino. Potete comunque disporre la cassetta di EAGLE sulla stessa slitta a coda di rondine, con la quale fissate il telescopio alla montatura. Raccomandiamo di fare così quando non usate un mirino. Sulla nostra pagina prodotti di EAGLE potete trovare esempi di questa disposizione.

Non vi è nulla che voi non possiate fare anche senza l’unità di comando EAGLE. Ma chi pratica con regolarità l’astrofotografia e si trasferisce in una buona postazione di osservazione o in un incontro di osservazione al telescopio, sarà rapidamente in grado di apprezzare EAGLE: Nessun problema per i cavi, nessun guasto del computer, una stabile alimentazione di corrente, un sistema compatto.

D’altra parte è disponibile anche una versione con maggiori prestazioni, che è dimensionata per grandi montature e per grandi osservatori. Osservatorio EAGLE.

Siamo tutti Astro-testimoni (da balcone): Omegon Adattatore per smartphone

Agosto 29 2016, Michele Russo

Cari amici astrofili ed astrofotografi,

questa settimana il nostro Maurizio ci parlerà di uno dei “best-seller” del  catalogo Omegon: l’adattatore per smartphone.

Buona lettura!

Adattatore OMEGON per Smartphone e IPhone

Supporto Adattatore Omegon

Supporto Adattatore Omegon

(altro…)

Siamo tutti Astro-testimoni (da balcone): Omegon Maksutov 127/1900mm (2° parte)

Agosto 26 2016, Michele Russo

Cari amici astrofili ed astrofotografi,

questa settimana pubblichiamo la seconda ed ultima parte della recensione che ha come protagonista il  nuovo Maksutov Omegon 127/1900  serie “Advanced”.

Buona lettura!

OMEGON MAKSUTOV 127/1900mm F15 (2° parte)

OMEGON 127/1900 f15

OMEGON 127/1900 f15

  (altro…)

Sistema di ricerca di oggetti nel cielo Push+: Con telescopio e smartphone per arrivare alle stelle

Agosto 24 2016, Marcus Schenk

Se avete un minimo di  esperienza diretta , non potete non conoscere  il seguente problema: state cercando una galassia in una regione di cielo priva di stelle e state consultando con aria nervosa la vostra carta stellare, illuminandola con una luce rossa. Quanto tempo perso a pensare in che modo potreste avvicinarvi all’oggetto cercato. Trovare gli oggetti celesti talvolta è davvero un’impresa.

E’ giunto il momento di farla diventare molto più facile! Con il nuovo sistema Push+ di Omegon.

PushPlus

Ma che cosa ha a che fare questo sistema con uno smartphone?

Sotto questo nome si cela il  nuovo sistema di ricerca e puntamento della Omegon . Un telescopio Dobson, con montatura  provvista di encoder digitali e di Bluetooth, attraverso una app dedicata sarà in grado di collegarsi senza fili al vostro smartphone  (oppure anche al PC).

Con un telescopio Push+ potete trovare gli oggetti in un modo più facile ed ogni serata astronomica sarà sempre di grande soddisfazione!

Attualmente esistono 2 prodotti della serie Push+ di Omegon: il telescopio Dobson da 8 pollici o, come componente separato, la montatura Dobson (Rockerbox) con alloggiamento GP  ideale per il tubo ottico in vostro possesso.

Volete  saperne di più?  Per maggiori informazioni visitate   subito le pagine di presentazione dei prodotti Telescopio  e  Montatura.

NexDome: Osservatori astronomici a prezzi imbattibili!

Agosto 22 2016, Stefan Taube

La novità dell’anno 2016:

Il fabbricante canadese NexDome immette sul mercato nuove cupole di osservazione astronomica dal design rivoluzionario. Il pezzo forte è una struttura modulare che presenta due vantaggi sostanziali: bassi costi di trasporto e facilità di  installazione in poche ore. Non si era mai visto finora un osservatorio astronomico così semplice da montare ed alla portata di tutti!

NexDome_1

Astroshop.it è il distributore europeo di NexDome. Eseguiamo le forniture franco nostro magazzino per soli 60 Euro in Germania e per 150 Euro in Europa. Naturalmente vi forniremo anche la nostra consulenza e l’assistenza tecnica per gli osservatori  astronomici NexDome.

I vantaggi a prima vista:

Postazione per un C14, con visuale libera fino allo zenit.

Postazione per un C14, con visuale libera fino allo zenit.

  • Il diametro interno di 2,2 metri offre uno spazio sufficiente per uno Schmidt-Cassegrain da 14 pollici oppure per un rifrattore con focale di 1.400 mm.
  • La finestra di osservazione può essere aperta molto oltre lo zenit.
  • Grazie al peso leggero dovuto ai componenti in plastica ABS, la cupola può essere fatta ruotare facilmente a mano, ma può essere anche motorizzata risparmiando sul costo dei motori. Si richiesta possiamo fornire motori e sistemi di comando idonei.
  • Potete scegliere liberamente il numero di incavi per gli accessori. È possibile inserire fino a sei incavi per gli accessori e quindi è disponibile un ampio spazio per posizionare e riporre i tuoi accessori!
  • Nel caso un componente dell’osservatorio astronomico venga danneggiato, grazie alla struttura modulare è possibile sostituirlo singolarmente a un costo conveniente.

Il rivestimento di Solarkote® protegge dai raggi ultravioletti e garantisce un’elevata resistenza alle intemperie di tutti i componenti. Vi offriamo una garanzia di 5 anni su tutti i componenti in ABS! Potete trovare ulteriori informazioni sull’osservatorio astronomico NexDome qui sul sito Astroshop.it.

5 motivi che fanno di Universe2go qualcosa di completamente diverso dalle altre app per astronomia

Agosto 19 2016, Marcus Schenk

Chi oggi vuole imparare a conoscere il cielo stellato, si trova in una posizione privilegiata. Mai prima d’ora vi è stata una così grande scelta di carte e planetari stellari digitali per l’osservazione del cielo. Mai prima d’ora è stato così facile e così veloce farsi una prima idea sulle costellazioni.
Questo è per merito delle moderne  app per l’astronomia. Usandole su uno smartphone, vi mostrano più o meno proprio quello che state guardando nel cielo.

“Più o meno”, queste tre paroline fanno l’enorme differenza tra app del cielo stellato “normali” e Universe2go. Ma quali sono queste sostanziali differenze?

shutterstock_190511636

  1. La precisione

“Mah, Universe2go non è nient’altro che una qualsiasi altra app.per astronomia” Quante volta abbiamo gia sentito queste parole, soprattutto da persone che non hanno mai provato prima Universe2go. Ma la differenza è subito evidente utilizzano nello stesso tempo una qualsiasi app astronomica e Universe2go.

Il planetario celeste indica esattamente la posizione effettiva delle stelle con la precisione di pochi minuti di arco (frazioni di un grado). Altre app invece hanno un’approssimazione di diversi gradi. Talvolta questa differenza può diventare un problema  se si vuole riconoscere una determinata regione del cielo.

  1. La precisione dei sensori

L’uso dei sensori degli smartphone ha già raggiunto un livello di sviluppo elevato, nonostante questo sono ancora soggetti ad una grande dispersione di valori con conseguente calo della loro affidabilità. Quindi nello sviluppo di Universe2go l’attenzione si è concentrata sulla ricerca di una elaborazione completamente nuova dei dati dei sensori. Con questa ricerca abbiamo voluto ricavare dai sensori il massimo di affidabilità e precisione.

Questa elevata precisione permette a Universe2go di sovrapporre digitalmente “una ad una” le stelle raffigurate alle stelle reali. Questo ha rappresentato una via completamente nuova, non ancora percorsa dalle altre app.

Universe2go raccoglie ora fino a 1000 dati dei sensori, li analizza e raggiunge in questo modo l’elevata precisione descritta. Inoltre, per la taratura con il planetario si punta su tre stelle – stesso modo con cui si procede con un telescopio GoTo gestito da computer. In questo modo il software conosce esattamente il punto in cui trovare gli oggetti celesti.

  1. Augmented Reality (realtà aumentata)

Inserite semplicemente il vostro smartphone nell’apposito dispositivo. Mentre eseguite l’osservazione attraverso il “visore stellare”, potete vedere come le stelle digitali si sovrappongono al reale cielo stellato. Potete riconoscere entrambe le immagini in un unico campo visivo. E l’effetto che se ne ottiene è come se le linee di collegamento tra le stelle reali si presentassero nel cielo con tutti i nomi e tutte le indicazioni. Questo collegamento tra contenuti digitali e reali è denominato “realtà aumentata”. Non si tratta infatti di “realtà virtuale” perché questo sarebbe soltanto un mondo puramente virtuale cioè finto, simulato.

Nelle altre app astronomiche non si verifica nessuna “realtà aumentata”. Quando fate ricerche nel cielo, non fate altro che tenere il vostro smartphone nel cielo e  confrontarlo con quello che appare sullo schermo  come si fa su una classica carta stellare. Per fare questa operazione, dovete continuamente spostare lo sguardo dallo schermo alle stelle e viceversa e tentare di riconoscere anche nel cielo il modello che vi viene presentato.

  1. Audio-guida

Universe2go mette a disposizione più di 3 ore di contenuto audio relativo a costellazioni, stelle, pianeti e oggetti del cielo profondo. Mentre studiate il cielo vi godrete semplicemente quanto vi racconta il planetario. Completamente  rilassati, senza essere costretti a leggere qualcosa, vi immergete profondamente nella materia. In questo modo la vostra conoscenza dell’universo si arricchirà in modo automatico.

  1. Effetto 3D

Universe2go proietta un’immagine separatamente per ciascun occhio ed è quindi in grado di presentare costellazioni ed oggetti cosmici in una raffigurazione tridimensionale. In questo modo, i pianeti e le nebulose cosmiche appaiono ancora più imponenti. Nell’antichità si pensava che le stelle fisse fossero tutte appuntate su di una superficie sferica nel cielo e che avessero tutte la stessa distanza dalla terra. Con Universe2go potete sperimentare visivamente la profondità delle costellazioni e quindi estendere in modo affascinante l’orizzonte della vostra percezione.

Conclusione:

Possiamo affermarlo senza paura di essere smentiti: Universe2go è tutta un’altra cosa! La mappa stellare si fonde con il cielo stellato reale come se non ci fosse più alcuna differenza. Non siamo più costretti a fare confronti complicati  ma possiamo invece riconoscere tutto subito. L’audioguida ci racconta moltissime cose sull’universo e la nostra conoscenza si accresce in modo automatico. Nel suo genere, per come si vede e si impara a conoscere il cielo stellato, questa app è unica al mondo.

Fonte fotografica: Shutterstock

Siamo tutti Astro-testimoni (da balcone): Omegon Maksutov 127/1900mm (1° parte) (1 commento)

Agosto 17 2016, Michele Russo

Ciao a tutti,

Altra settimana ed altra puntata della rubrica di Maurizio R., questa volta il protagonista assoluto di questo interessante articolo (diviso in due parti) è il nuovo Omegon Maksutov 127 della serie “Advanced”.

Mettetevi comodi e buona lettura!

OMEGON MAKSUTOV 127/1900mm F15 (1° parte)

OMEGON 127/1900 f15

OMEGON 127/1900 f15

Premessa

Al giorno d’oggi, tantissimi astrofili di tutto il mondo conoscono questo tipo di telescopio (spesso chiamato solamente con il diminuitivo di “MAK”) ma in pochi sanno come nacque questo stupefacente strumento per l’alta risoluzione. La cosa ancora più bella è che molti di questi astrofili, pur non conoscendone le origini, sono così entusiasti del loro “Mak” che non lo cambierebbero neanche se gli offrissero in cambio un costoso e blasonato rifrattore apocromatico da 4 e 5 pollici! Ed alla fine dei conti, chi sono io per dargli torto?! 🙂

(altro…)

Configuratore di telescopio con i nuovi telescopi: In 6 fasi per montare il telescopio dei tuoi sogni!

Agosto 15 2016, Marcus Schenk

Sistemi ottici, montature e accessori: Da due anni avete la possibilità di assemblare, a vostro piacimento e secondo la vostra fantasia, il vostro telescopio nel configuratore di telescopio di Astroshop.it

Omegon Telescopio - Impostazioni prodotto

Abbiamo completamente migliorato ed ampliato questo configuratore. Adesso avete la possibilità di scegliere tra 12 diversi telescopi ed adattare sempre meglio il vostro telescopio ai vostri desideri.

In passato si era sempre costretti ad accontentarsi di telescopi messi in offerta. Per quale motivo non cambiare tutto e dare la possibilità di acquistare un telescopio secondo criteri e scelte più personali? Noi in Astroshop.it abbiamo pensato anche a questo anche e quindi abbiamo costruito il configuratore. Allora questo sistema comprendeva solo due telescopi Newton.

Ora la serie “Advanced” della Omegon  vi mette a disposizione un’intera serie di nuovi telescopi, sia a specchi che a lenti:

Volete fare subito la prova e vedere i telescopi disponibili? Allora cliccate qui.

In questo modo inizierete la scelta del telescopio!

È divertente “giocare” con il configuratore. Che aspetto dovrebbe avere il mio telescopio? Su quale montatura e su quali accessori faccio maggiore affidamento? Gli oculari devono essere per principianti “entry level” o di maggior valore?

Andate semplicemente su Link e date inizio alla configurazione del telescopio dei vostri sogni con la scelta del sistema ottico. Nel riepilogo trovate ora tutti i sistemi ottici che possono essere richiesti ed i loro prezzi base. Passo dopo passo esplorerete montature, focheggiatori, otto divrsi cercatori, oculari ed altri accessori.

Nella ricerca degli accessori potete anche saltare alcuni passaggi. Ad esempio, quando siete già in possesso di buoni oculari. Siete quindi assolutamente liberi nella vostra scelta.
E la cosa più bella in questa operazione è che avete la possibilità di attivare o di disattivare la vostra scelta mediante il segno di spunta sulla casella a lato. In alto a destra potete vedere dal vivo e in tempo reale come cambiano i prezzi. In questo modo non solo potete scegiere individualmente i componenti del telescopio, ma avete anche un pieno controllo sui prezzi e sul totale della spesa.

Protezione nei confronti di combinazioni inadatte

Una delle condizioni preliminari più importanti: il tubo deve essere adatto alla montatura. Si fa presto ad inserire un sistema ottico troppo grande su una montatura troppo piccola. Un rifrattore da 6″ su una piccola montatura EQ-300 sarebbe soggetto ad oscillazioni troppo forti. Un po’ come se voi con un telescopio su una nave voleste fare osservazioni in presenza di moto ondoso. Per fare in modo che non vi accada una cosa del genere, ciascun tubo non può essere combinato con ciascuna montatura. In questo caso non vedrete un segno di spunta, ma una croce sulla casella di lato all’articolo.

Sia che siate un principiante od un esperto: Il configuratore di telescopi rappresenta per ciascun astronomo dilettante un’alternativa al telescopio finito. E così, quando acquistate un telescopio potete semplicemente esercitare una maggiore capacità di scelta sull’acquisto.

Fate una prova e perché no, anche subito: Configurare ora il telescopio