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Stefan Taube

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Nuovi Filtri Lineari CMOS-ottimizzati della Baader

Luglio 13 2021, Stefan Taube

Il produttore Baader presenta nuovi Filtri per l’astrofotografia nelle linee spettrali H-alfa, OIII e SII

Filtersets

La larghezza a metà altezza dei filtri a banda stretta è di 6,5 nanometri, per la banda ultra-stretta è addirittura di soli 3,5 fino a 4 Nanometri. I filtri f/2 sono stati ottimizzati per gli astrografi molto veloci, come ad esempio le ottiche RASA di Celestron.

Tutti i filtri sono disponibili nelle dimensioni standard:

cmos-filter-groessen

Con un filtro lineare, l’astrofotografia delle nebulose luminose è possibile anche sotto il cielo di città inquinato dalla luce! Questi filtri permettono solo alle lunghezze d’onda nelle quali il corpo celeste selezionato brilla, di raggiungere il  sensore della fotocamera. Tutte le altre lunghezze d’onda sono bloccate. Questo si traduce in immagini ad alto contrasto di nebulose planetarie, resti di supernova e regioni di formazione stellare.

In astrofotografia, si usano tre tipi di filtri lineari, ognuno dei quali è trasparente alla linea spettrale più luminosa degli atomi di ossigeno, zolfo o idrogeno. A seconda dell’oggetto astronomico, anche un solo filtro è sufficiente per un’immagine spettacolare. La combinazione di tre immagini, ognuna realizzata attraverso  un diverso filtro lineare, porta ad un risultato ideale.

La nuova generazione di Filtri ottimizzati CMOS Baader si contraddistingue tra l’altro anche per:

  • Rivestimenti Reflex-Blocker™, per minimizzare a retro-riflessione delle ottiche ausiliari più vicine, anche nelle condizioni più avverse.
  • La FWHM, ovvero la larghezza a metà altezza è stata predisposta accuratamente in ogni categoria di filtro per consentire esposizioni di 1:1:1, abbinata alla tipica efficienza quantica CMOS e al rapporto s/n (segnale/rumore)
  • Bordi anneriti tutto intorno, con l’indicatore frontale del filtro sotto forma di un bordo esterno nero sulla parte anteriore per prevenire ulteriormente qualsiasi riflesso della luce che cada sul bordo del filtro
  • Ogni filtro è rivestito individualmente, con bordi di rivestimento sigillati
  • Life-Coat™: rivestimenti resistenti per fornire una protezione  contro  l’invecchiamento per una durata illimitata anche negli ambienti più avversi!

Baader-Filter-Technologien

Tutti i nuovi filtri si possono acquistare qui nel nostro Shop.

OpenAstroTech: la montatura fai-da-te!

Giugno 17 2021, Stefan Taube

Una montatura fotografica ti permette di inseguire la rotazione del cielo notturno con una fotocamera dotata di un obiettivo o di un piccolo telescopio. Questo rende possibile catturare immagini di vaste porzioni della volta celeste con tempi di esposizione lunghi.

Il produttore OpenAstroTech propone ora una montatura fotografica in una variante molto funzionale ma particolarmente conveniente: la montatura fai-da-te OpenAstroTracker!

Der OpenAstroTracker mit Kamera und optionalem Autoguider

La OpenAstroTracker con fotocamera e autoguida opzionale

L’assemblaggio fai-da-te non è solo divertente e istruttivo, ma ti permette anche di ottenere una montatura GoTo incredibilmente economica e performante!

Alcune caratteristiche:

  • GoTo: la montatura è dotata di un controllo computerizzato completo. L’elettronica è compatibile con i comuni software astronomici.
  • Adatta alle fotocamere DSLR con lunghezza totale massima di 35 cm (corpo fotocamera con obiettivo). Senza autoguida si consiglia una lunghezza focale massima di 200 millimetri.
  • Motori passo passo estremamente accurati: il posizionamento GoTo ha una precisione di circa 1 minuto d’arco, l’inseguimento 25 secondi d’arco, con autoguida circa 1 secondo d’arco.

Cosa ti serve: un powerbank con presa USB in grado di fornire almeno 5V/1A.

La OpenAstroTracker è disponibile con diverse possibilità di impostazione della latitudine. Con il set che ti forniremo potrai regolare la montatura su una latitudine compresa tra 35° e 45° oppure tra 45° e 55°.

Der Bausatz OpenAstroTracker

I componenti per l‘assemblaggio della OpenAstroTracker

Nessuna preoccupazione: i componenti elettronici sono tutti pensati per essere facili da usare. Non sono richieste saldature. È anche disponibile una autoguida opzionale, naturalmente in versione fai-da-te: la OpenAstroGuider V2.

Telescopi Dobson con PushTo di Taurus

Maggio 3 2021, Stefan Taube

Il produttore polacco di Telescopi Taurus propone cerchi graduati digitali (DSC) per aggiornare i propri telescopi dobsoniani. Con questo accessorio, il telescopio è sempre informato sulla posizione dei suoi due assi. Se ora connettete il vostro smartphone al telescopio, potete vedere in un’app planetario verso quale regione del cielo è puntato il telescopio.

Taurus Dobson mit DSC-System

Taurus-Dobson con sistema DSC

Naturalmente, la sua applicazione inversa è più interessante: cercate un oggetto interessante nell’app planetario e fatevi mostrare dallo smartphone come muovere il telescopio per osservare questo oggetto attraverso l’oculare. Questo approccio è anche chiamato PushTo. Potete trovare tutti i telescopi PushTo qui nel negozio online.

Taurus Bluetooth & WiFi PushTo DSC System

Il sistema DSC Bluetooth & WiFi nei dettagli

In qualsiasi momento è possibile aggiungere al vostro telescopio il sistema DSC. Tuttavia vi proponiamo anche tutti i modelli con il sistema DSC preinstallato. Li trovate a questo link: Telescopi Dobson Taurus con PushTo.

Oltre ai decodificatori DSC, Taurus vi propone altre due opzioni di aggiornamento:

Questi accessori possono anche essere consegnati preinstallati, in modo che voi non dobbiate fare nulla.

Affinchè abbiate sempre una visione generale sulla vasta scelta di Taurus-Dobson, potete riconoscere l‘accessorio preinstallato dal nome del prodotto: ldamento per lo specchio secondario (Secondary Mirror Heating, SMH).

  • I telescopi con l’abbreviazione SMH nel nome sono stati accessoriati con sistema di risca
  • I telescopi con la sigla DSC (abbreviazione per Digital Setting Circles) sono compatibili con il sistema PushTo.
  • Se nel nome del prodotto ci sono le lettere CF, vuol dire che lo specchio primario è accessoriato con un ventilatore (Cooling Fan).

Per esempio, il Taurus Dobson N 504/2150 T500 Professional SMH DASC CF è dotato di un sistema di riscaldamento per lo specchio secondario, di cerchi graduati digitali e adi un ventilatore per lo specchio primario.

Siamo felici di aiutarvi con la giusta scelta del vostro telescopio Dobson di Taurus. Vi chiediamo solo di avere un po’ di pazienza, perché il vostro Dobsonian sarà prodotto dalla manifattura Taurus solo nel momento in cui avremo ricevuto il vostro ordine – non è un telescopio da catena di montaggio.

MaxFR di Astronomik: Filtro lineare a banda stretta per ottiche veloci

Aprile 16 2021, Stefan Taube

I nuovi filtri della serie MaxFR sono stati ottimizzati per l’astrofotografia con telescopi molto veloci, come ad esempio per le Ottiche Celestron-RASA oppure quelle degli astrografi Epsilon di Takahashi.

Astronomik fornisce questi filtri per le tre linee più importanti, ovvero OIII, H-alpha e SII, ciascuna con semilarghezze di 12 e 6 nanometri.

Astronomik Filter H-alpha 12nm

Un filtro H-alfa della serie MaxFR nella versione con filtro a clip per fotocamere Canon

Se effettuate delle osservazioni sotto un cielo luminoso, l’astrofotografia con filtri lineari è il modo migliore per creare immagini che riescano bene. Normalmente un Filtro H-alpha è il primo acquisto che avrebbe senso: con questo filtro potete facilmente creare immagini dettagliate anche con la luna piena o un cielo molto luminoso! È anche il filtro giusto per tutte le nebulose che emettono luce rossa.

Il Filtro OIII aumenta enormemente le vostre possibilità, perché con esso, tutte le strutture verdastre/bluastre possono anche essere riprese nei dettagli e con forti contrasti. Soprattutto le nebulose planetarie e le regioni di formazione stellare sono obiettivi gratificanti!

Con il Filtro SII il tuo set di filtri è completo, e puoi creare le stesse immagini a colori del telescopio spaziale Hubble utilizzando i tre canali!

Qual è la giusta semilarghezza? In breve, l’utilizzo di filtri a 12 nanometri è ideale per le fotocamere DSLR e per tutte le fotocamere con una limitata corrente di buio. Con queste fotocamere, un’ulteriore soppressione dello sfondo del cielo usando un filtro con una semilarghezza inferiore non porterebbe maggiori dettagli. I filtri da 6 nanometri sono la scelta giusta in luoghi con forte inquinamento luminoso e con le fotocamere con una corrente di buio estremamente bassa, per esempio le fotocamere con un ottimo sistema di raffreddamento. Specialmente nelle regioni della Via Lattea con molte stelle, i filtri da 6 nm permettono anche di visualizzare oggetti deboli ad alto contrasto senza che si perdano nel cielo stellato.

Per una panoramica su tutti i filtri della serie cliccate qui.

Explore Scientific: telescopio guida e cercatore tutto in uno

Marzo 2 2021, Stefan Taube

I piccoli telescopi che vengono montati parallelamente al telescopio principale hanno due finalità: come cercatori, aiutano l’osservatore a navigare nel cielo notturno, come guida (o guidescope), permettono un inseguimento preciso con la montatura astronomica.

Explore Scientific Guidescope 8x50 Helikal

Explore Scientific telescopio di guida 8×50 elicoidale

Il produttore Explore Scientific presenta due modelli che adempiono in modo eccellente entrambi gli scopi:

Entrambe le ottiche sono dotate di un oculare removibile. Senza oculare, possono essere usate come telescopi di guida con focheggiatore elicoidale, inserendo una camera di guida dotata di innesto da 1,25“. Gli anelli di regolazione permettono di orientare il telescopio di guida verso una stella guida. La camera mantiene la stella guida nel campo visivo e aggiusta anche i minimi errori della montatura tramite impulsi di correzione.

Inserendo l’oculare il piccolo telescopio si trasforma in un pregiato cercatore, che fornisce immagini di qualità ben superiori a uno strumento standard. L’oculare è dotato di reticolo illuminato.

Abnehmbare Okulareinheit

Oculare removibile

Grazie a questa pratica soluzione di Explore Scientific si può usare un solo telescopio ausiliario per usi diversi.

Novità: Autoguider Standalone StarAid Revolution

Febbraio 2 2021, Stefan Taube

Per autoguida si intende il controllo automatico dell’inseguimento di una montatura astronomica. Questo controllo è necessario per l’astrofotografia, per mantenere con precisione l’oggetto preso di mira sul sensore della fotocamera.

C’è una varietà di fotocamere per l’autoguida, ma richiedono un computer portatile oppure un PC e un software adatto. Solo le soluzioni standalone riescono a farne a meno. L’ultima innovazione in questo campo è la fotocamera a guida automatica StarAid Revolution, con la quale il controllo dell’inseguimento è semplicissimo!

StarAid-Kamera-Standalone-Autoguider-Revolution-Revision-B

Standalone Autoguider StarAid Revolution Revision B

Plug & Guide: collegate la fotocamera al vostro telescopio guida, connettetela alla guiding port della vostra montatura e il gioco è fatto! Dopo ca. 30 secondi la camera comincia a lavorare inviando impulsi di correzione ai motori della vostra montatura.

StarAid Revolution può fare però di più: per esempio l’allineamento polare, cioè l’allineamento preciso della vostra montatura all’asse di rotazione della Terra. Anche il controllo della camera astronomica è possibile. Per queste ulteriori opzioni e per tenere sotto controllo l’inseguimento è disponibile un’applicazione. Per collegare il vostro smartphone al dispositivo di autoguida, StarAid Revolution crea una propria connessione Wi-Fi.

Rivoluzione è una parola grossa, ma in questo caso c’è davvero!

Nuovo: Star Adventurer di Skywatcher con wi-fi

Ottobre 21 2020, Stefan Taube

Ora il costruttore Skywatcher ha dotato la sua Star Adventurer di wi-fi. In questo modo la popolare montatura fotografica può essere controllata non solo comodamente tramite una app gratuita, ma soprattutto da remoto.

Skywatcher-Montierung-Star-Adventurer-2i-WiFi-Photo-Set

Nel set sono inclusi un cuneo polare, un contrappeso e un supporto a L.

La ben collaudata idea di base è rimasta invariata: la Star Adventurer permette l’inseguimento della volta celeste con una fotocamera. In questo modo si ottengono immagini astronomiche con tempi di esposizione lunghi senza usare il telescopio, ma solo tramite l’obiettivo della fotocamera. Si tratta di montature fotografiche sempre più apprezzate. La Star Adventurer è uno dei modelli più grandi, con una capacità di carico di cinque chilogrammi.

Proponiamo la Star Adventurer in un kit fotografico con accessori pratici oppure nella configurazione di base. Ti servirà solo un treppiede fotografico e naturalmente una fotocamera. La stessa Skywatcher offre anche un treppiede per Star Adventurer.

Per quanto riguarda la fotocamera, da noi trovi un vasto assortimento di fotocamere DSLR, modificate appositamente per l’astrofotografia.

Lithium LT – il nuovo powertank di Celestron

Agosto 13 2020, Stefan Taube

Con il PowerTank Lithium LT Celestron lancia sul mercato una batteria particolarmente leggera, perfetta per i telescopi di piccole dimensioni.

Celestron_Powertank_LT

Il powertank può essere fissato a una gamba del treppiede con il nastro di velcro incluso.

L’elettronica dei moderni telescopi è molto sensibile ai voltaggi sbagliati. Se la corrente che aziona il telescopio ha una tensione troppo bassa, i motori sottoposti a grandi carichi possono risentirne e l’elettronica può addirittura andare incontro a guasti. Il PowerTank Lithium LT usa un regolatore di tensione integrato che garantisce un’erogazione di almeno 11,8 volt per tutta la durata dell’utilizzo, fino a quando la batteria si scarica e si spegne.

Rispetto a una batteria al piombo tradizionale il PowerTank Lithium LT è più piccolo, leggero, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Offre prestazioni migliori, un ciclo di vita più lungo e un funzionamento più sicuro rispetto ad altre batterie agli ioni di litio più economiche. Infine è dotato di spegnimento automatico, di protezione dall’inversione di polarità, dal carico/scarico, dalle sovratensioni e dai cortocircuiti.

Celestron_Powertank_LT_1

L’uscita USB permette di ricaricare uno smartphone.

Consigliamo il PowerTank Lithium LT per i telescopi delle serie

Tra l’altro: la batteria soddisfa anche i requisiti previsti dall’attuale regolamentazione FAA relativa al bagaglio a mano – perfetta per viaggiare!

Novità: Il Telescopio StarSense Explorer di Celestron

Luglio 10 2020, Stefan Taube

L’idea di comandare un telescopio con uno smartphone non è nuova. Con la serie StarSense Explorer, Celestron propone al mercato un´ulteriore variante, che dovrebbe essere particolarmente interessante per i principianti.

Una particolarità: i Telescopi StarSense Explorer non necessitano di stabilire una connessione WiFi con lo smartphone. L’App StarSense Explorer, che è gratuita, si orienta nel cielo notturno tramite la telecamera dello smartphone e un sistema a specchi sofisticato.

Celestron StarSense Explorer DX

Celestron StarSense Explorer DX

Ecco come funziona: dovete solo installare l’App StarSense Explorer, che è gratuita, e posizionare il vostro smartphone nell’apposito supporto fissato al telescopio. L’app usa la  posizione del vostro smartphone per rilevare il punto di osservazione; non bisogna neanche immettere la data e l’ora attuali.

L’App StarSense Explorer utilizza uno speciale algoritmo – Lost in Space (LISA), usato anche come strumento per l’orientamento dei satelliti. La telecamera dello smartphone riprende dei campi stellari e li paragona con il suo database interno. Questi calcoli sono combinati con le informazioni ricevute dal giroscopio e dall’accelerometro dello smartphone. Il risultato di tutto ciò è un’altissima precisione, a cui nessun’altra app astronomica può arrivare! Così si può navigare in modo sicuro attraverso il cielo notturno, anche senza aver conoscenze pregresse!

In drei Schritten zum Erfolg

Sistemare lo smartphone, avviare l’app e si può cominciare a osservare.

L’App StarSense Explorer vi propone oggetti di osservazione interessanti per la notte in corso tenendo conto della vostra posizione. Però potete anche visualizzare il planetario per ottenere una panoramica di oggetti interessanti e identificarli.

I Telescopi StarSense Explorer sono forniti con una montatura altazimutale. In questo modo è possibile muovere il telescopio in elevazione e in azimut. Due alberi con grandi manopole permettono di muovere e puntare il telescopio con precisione. I telescopi non sono quindi provvisti di un motore, ma appartengono alla classe dei Telescopi PushTo.

A proposito, naturalmente potete utilizzare il vostro Telescopio StarSense Explorer  anche senza lo smartphone, ad esempio per dare una rapida occhiata alla Luna, che dovreste essere in grado di trovare anche senza l’aiuto elettronico.

Gran Turismo GT 81: il telescopio di alta gamma William Optics!

Aprile 9 2020, Stefan Taube

Il Rifrattore Gran Turismo 81 è un tripletto apocromatico con un elemento lente di vetro FPL-53 prodotto da Ohara, Giappone. Questa combinazione garantisce un’elevata purezza di colore e un forte contrasto! Il GT81 è così un rifrattore alquanto versatile in grado di esaudire qualsiasi desiderio!

William Optics GT 81 Astroshop

Rifrattore apocromatico AP 81/478 Gran Turismo GT 81 della William Optics.

Munito di uno specchio diagonale opzionale, questo rifrattore apocromatico vi permette l’osservazione della luna e dei pianeti con un contrasto elevato.

Questo telescopio ad alta luminosità permette anche l’osservazione prolungata di oggetti difficili del profondo cielo: ammassi stellari, galassie, nebulose. Grazie a una riproduzione di immagini molto nitida, soprattutto l’osservazione e la risoluzione di ammassi globulari sono un grande piacere.

Per l’astrofotografia raccomandiamo uno spianatore di campo e un riduttore della lunghezza focale (Flattener/Reducer) Flat6AIII. L’ottica fornisce quindi anche per le camere a pieno formato un campo piano con lo stesso punto di messa a fuoco. Per una messa a fuoco precisa è d’aiuto la Maschera di Bahtinov integrata nella struttura del telescopio.

Tramite la piastra a coda di rondine integrata nel telaio potete munire il vostro Gran Turismo con un cercatore o con un telescopio guida.

Essendo il GT81-Apo molto robusto e ben regolabile è ideale per l’astronomia mobile e per l’astrofotografia. Il peso del tubo di 4 kg è facile da gestire con montature di medie dimensioni. Portate l’Apo sotto un cielo scuro e scoprite gli oggetti migliori dei cataloghi Messier e NCG. Il GT81 della William Optics sarà dopo la prima luce il vostro nuovo telescopio preferito!