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Cupola ScopeDome: osservatorio scolastico per un ginnasio romeno

Maggio 22 2018, Marcus Schenk

Foreste incontaminate, ampi paesaggi e fantastiche prospettive. E nel bel mezzo: un osservatorio nuovo di zecca per una scuola. Il nostro più recente progetto di cupola ci ha portati in Romania, nella città di Baia Mare.

Questa città mineraria si trova nella Romania settentrionale, ai piedi dei Carpazi. In questo articolo potete leggere il motivo per cui questo osservatorio è per noi qualcosa di speciale.

Sternwarte in Rumänien
Il progetto da sogno: l’osservatorio

Astroshop ha costruito assieme alla ditta ScopeDome GmbH un osservatorio di 3 metri sopra l’edificio di un ginnasio. Questa scuola assume in questo contesto una funzione di esempio, dal momento che in quel paese gli osservatori scolastici sono una rarità. Il paese è ancora poverissimo e di solito le scuole non spendono denaro per progetti del genere.
Ma di una cosa siamo particolarmente orgogliosi: il nostro collega romeno Raul ha preso parte personalmente all’iniziativa di questo osservatorio ed è stato uno dei sostenitori e anche uno degli sponsor. Alla fine il progetto è diventato realtà.

Die Basis des Observatoriums
Una cupola ScopeDome di 3 metri sul tetto

La cupola poggia su un edificio scolastico perfettamente ambientata su una piattaforma di osservazione. In questo punto la vista tutto intorno è eccezionale. L’osservatorio entrerà ben presto in funzione e permetterà agli studenti il contatto con l’astronomia. E possibilmente costituirà la prima base per fare loro conoscere il fascino dell’universo per tutta la loro vita.

Die ScopeDome Kuppel mit Tür

Der geöffnete Kuppelspalt
L’interno dell’osservatorio

Mentre alcuni osservatori si orientano già sul cielo stellato, poi lo si farà nella cupola. Un elemento è da mettere in risalto: un Celestron C8 con una montatura Skywatcher EQ-8 collocato sopra una colonna. Questo progetto è partito grazie all’iniziativa del prof. Lucian Stoyan. Ora l’osservatorio è terminato e gli studenti già si rallegrano pensando alle interessanti osservazioni e agli avvincenti progetti astronomici. Ma volgono lo sguardo anche al futuro prossimo: l’anno prossimo il Celestron C8 sarà sostituito da un telescopio RC da 14 pollici. Un altro sogno che presto si avvererà.

Das Teleskop im Inneren der Sternwarte
La città Baia Mare

Baia Mare si trova nella Romania settentrionale. Una località con 124.000 abitanti ai piedi dei Carpazi orientali. Molti edifici ufficiali sono stati restaurati, ma vi sono anche ogni sorta di abitazioni vecchie e fatiscenti. Contornata dai monti Carpazi, Baia Mare è considerata una delle località più pittoresche della Romania.

Das Observatorium auf dem Schulgebäude
P.S.: Anche voi avete un sogno come questo? Un osservatorio con installato un telescopio fisso vuol dire fare astronomia in ogni momento. Manuale o completamente automatico, con sistema di comando da remoto: noi realizziamo anche i vostri desideri. Mettetevi semplicemente in contatto con noi – saremo lieti di fornirvi la massima assistenza.

Nuova montatura di Skywatcher: EQM-35 Pro SynScan GoTo

Maggio 16 2018, Stefan Taube

Molti astronomi per passione hanno dato inizio al loro hobby con la EQ-3 di Skywatcher. E per un buon motivo: questa montatura è a buon mercato ed è leggera da trasportare. In quanto montatura di parallasse con esplorazione motorizzata della volta celeste, può essere già utilizzata per l’astrofotografia e, con il suo sistema di comando SynScan, offre la funzionalità delle grandi montature.

Skywatcher ha ulteriormente sviluppato la montatura EQ-3. Vi presentiamo la nuova EQM-35 Pro SynScan Goto!

Die neue Montierung von Skywatcher: EQM-35 Pro

Combinate la EQM-35 Pro con un telescopio da 6 pollici. Particolarmente adatta è la Ottica Newton N 150/750. Potete richiedere questo telescopio anche con un migliore estrattore di focale dell’oculare: N 150/750 PDS Explorer BD. Questo estrattore di focale dispone di una demoltiplicazione, molto indicata per l’astrofotografia. Se vi interessate soprattutto di applicazioni fotografiche, il nuovo Apochromat EvoStar 72 ED può essere una buona scelta!

Il fiore all’occhiello della EQM-35 Pro è l’asse di declinazione asportabile. In questo modo avete la possibilità di usarlo come montatura fotografica, sulla quale non viene posto un telescopio. ma semplicemente una fotocamera con obiettivo da fotocamera. La EQM-35 Pro guida poi la rotazione della fotocamera nell’esplorazione del cielo e permette così riprese di grandi costellazioni con esposizioni di lunga durata.

Die EQM-35 als Fotomontierung

Con la nuova EQM-35 Pro vi viene fornita una montatura dall’uso versatile e leggerissima, su uno stativo stabile in tubo di acciaio. Un’ottima scelta per accedere a buon mercato all’hobby dell’astronomia e una buona montatura da viaggio per gli astrofotografi esperti.

Solo fino a fine agosto: il tripletto 6″ Carbon Apo con un risparmio di quasi 800 Euro

Maggio 4 2018, Marcus Schenk

Tanta luce, alta risoluzione e stelle puntiformi: questo tripletto apocromatico di Omegon con apertura 150 mm garantisce immagini eccellenti, e prestazioni sensibilmente più elevate rispetto a quelle di un riflettore. Il vantaggio: osservazioni ad alto contrasto. Per foto astronomiche stupefacenti.

L’eccezionale offerta per l’apocromatico dei tuoi sogni: acquista il tripletto Omegon Carbon 150/1000 mm adesso a soli 4.999 euro. Con un risparmio di 791 euro.

 

I vantaggi in breve:
• Apo ED con design a tripletto: apertura 150 mm e lunghezza focale 1000 mm
• Trattamento multistrato: contrasto molto elevato e stelle puntiformi
• Facilità di orientamento della camera: focheggiatore 3″ ruotabile 2x a 360°
• Tubo in carbonio: resistente struttura di lunga durata
• Inclusi anelli di fissaggio e valigetta

Il tripletto apocromatico 6″ Carbon è disponibile in due versioni:

  1. Omegon Pro APO 6″ ED Triplet Carbon OTA ora a 4.999 euro
  2. Omegon Pro APO 6″ ED Triplet Carbon OTA con spianatore di campo ora a 5.199 euro

Su richiesta, spediamo il tuo apocromatico completo di un certificato che ne attesta la qualità.

Testprotokoll des Omegon APO Triplet 150/1000mm

Perfetto per astrofili ambiziosi, associazioni e osservatori: acquista adesso il tuo apocromatico. Oppure lasciati consigliare dai nostri esperti.

 

L’offerta è valida fino al 31/08/2018.

Combinazione a un prezzo conveniente: telescopio Celestron CPC 800 con sistema di autoallineamento StarSense

Aprile 27 2018, Stefan Taube

Oggi vi proponiamo una combinazione a un prezzo conveniente, costituita dal telescopio CPC 800 e dal modulo di autoallineamento StarSense. Risparmiate 345,- Euro rispetto alla somma dei prezzi singoli!

Celestron CPC 800 mit StarSense

I telescopi della serie CPC sono i classici moderni! Il produttore americano di nuove attrezzature Celestron con questa serie mette sul mercato sistemi ottici Schmidt-Cassegrain in una montatura altazimutale a forcella molto stabile. Questo sistema compatto è perfettamente adatto all’impiego mobile. Chi vuole esplorare un cielo scuro, può caricare in qualsiasi piccola auto il robusto CPC e montarlo velocemente e comodamente sul luogo di osservazione. Il sistema di comando computerizzato NexStar vi aiuta a mettere a fuoco i più interessanti oggetti celesti presenti nel cielo notturno. Con quasi nessun altro sistema telescopico avete la possibilità di usare così efficacemente il vostro prezioso tempo di osservazione alla pari di un CPC di Celestron.

Prima di poter utilizzare il sistema di comando NexStar, dovete innanzitutto inizializzare il computer. Dovete cioè indicare al computer dove si trova il telescopio, inserire la data e l’ora e orientarlo sul cielo stellato. I telescopi CPC abbreviano anche questa procedura: il GPS integrato indica al sistema di comando NexStar la località, la data e l’ora e, grazie alla tecnologie SkyAlign (allineamento con il cielo) non siete nemmeno obbligati a conoscere le stelle per eseguire l’inizializzazione. È sufficiente impostare sul telescopio in successione tre oggetti celesti luminosi a scelta.

Ma la preparazione può essere ancora più semplice: con il modulo di autoallineamento (AutoAlign) StarSense si può fare a meno anche di quest’ultima procedura. Accendete il telescopio e rimanete semplicemente in attesa per un po’ di tempo. Il telescopio si inizializza completamente in automatico nel giro di tre minuti e poi è a disposizione per la vostra osservazione.

Il modulo di autoallineamento StarSense è adatto per il telescopio GoTo di Celestron. Ma vi è anche una speciale versione per montaure Skywatcher.

Attualmente potete richiedere il CPC 800 con autoallineamento StarSense a un prezzo davvero conveniente per questa combinazione!

Celestron CPC Teleskope

I telescopi della serie CPC possono essere richiesti con una apertura da 8 a 11 pollici (da 200 a 279 millimetri). Con la loro ottica compatta SC sono veri e propri strumenti a tutto campo, ma in particolare sono adatti per l’osservazione e la fotografia della luna e dei pianeti.

Solarquest, la nuova montatura di Skywatcher per l’osservazione del sole

Aprile 19 2018, Marcus Schenk

Regolare la visione del sole sul telescopio non è affatto così facile come si potrebbe pensare a prima vista. Naturalmente, prima di puntare il sole, il telescopio deve essere provvisto di un filtro solare. Tuttavia, quando si cerca di orientare il telescopio verso il sole è facile diventare d’un tratto inconsapevoli e, senza alcuna protezione degli occhi, guardare attraverso il telescopio puntando lo sguardo sul sole accecante. Un riparo da questo pericolo viene fornito dai mirini cercasole o dalla nuova montatura Solarquest di Skywatcher.

Skywatcher Solarquest

La montatura Solarquest è dotata di GPS, di una sistema di livellamento automatico e del cercasole elettronico Heliofind®. Non dovete fare altro che accendere la montatura. Dopo una breve procedura di inizializzazione, la montatura punta autonomamente in direzione del sole. Ma Solarquest può fare ancora di più: questa montatura guida il telescopio ad inseguire il movimento del sole in cielo, mantenendolo così costantemente centrato sull’oculare o sul sensore della fotocamera. Anche questo puntamento preciso (tracking) si ottiene grazie al mirino cercatore incorporato Heliofind®.

Skywatcher Heliofind

Naturalmente avete anche la possibilità di correggere manualmente l’orientamento della montatura, ad esempio, se state usando un forte ingrandimento e se desiderate posizionarvi su un determinato punto del disco solare. A questo scopo, sulla montatura si trova un pulsante per poter eseguire il movimento desiderato.

Solarquest

La montatura altazimutale monobraccio Solarquest supporta piccoli sistemi ottici che pesano fino a un massimo di quattro chilogrammi e quindi è anch’essa particolarmente leggera e facile da muovere. La Solarquest in combinazione con un piccolo telescopio per l’osservazione del sole costituisce un sistema leggero e a montaggio rapido, che è particolarmente comodo da usare sul balcone di casa e, allo stesso tempo, è ideale per il viaggio o a scopo divulgativo.

Skywatcher Vixen

Avete anche la possibilità di aggiungere un piccolo rifrattore sul Solarquest e di attrezzarlo con un filtro solare. In combinazione con un QUARK di DayStar è addirittura possibile compiere l’osservazione con luce corrispondente alla linea alfa dell’idrogeno (H) o alla linea H del calcio. Anche in questo caso avete la possibilità di utilizzare il rifrattore per l’astronomia notturna, senza filtro solare e senza montatura Solarquest. La montatura Solarquest diventa quindi parte del vostro versatile sistema di osservazione della natura.

Solo per un breve periodo! 30% di sconto su tutti i binocoli Talron

Aprile 15 2018, Marcus Schenk

La primavera è dietro l’angolo!  Cosa c’è di meglio che osservare la natura che ritorna alla vita?  Che si tratti di uno svolazzare tra i rami, dell’acqua frizzante in un ruscello o di un curioso bagliore tra le stelle: con i binocoli Omegon Talron HD , vivrai al meglio l’esperienza della natura.

Il design è elegante. Altrettanto chic è il ponte aperto: l’apertura infatti aiuta i binocoli ad essere perfettamente maneggevoli – qualcosa che vorrai sempre portare con te. Il tutto ad un prezzo eccezionale.

Acquista adesso e risparmi il 30% su tutta la serie di binocoli Tarlon HD.

 

Scegli tra 6 modelli differenti con 8x o 10xingrandimenti e 26mm, 34 mm o 42mm di apertura.

 

Le principali caratteristiche

 

  • Ottica nitida: per immagini brillanti fino ai bordi
  • Pieno di azoto: goditi un visione senza appannamenti, anche con la massima umidità
  • Ideale per qualsiasi condizione atmosferica: impermeabile con rivestimento in gomma antiscivolo per una presa sicura
  • Open bridge: si adatta perfettamente alla mano
  • A fuoco alle brevi distanze, tra i 2,5 – 3,5 metri: osserva anche le farfalle e gli uccelli nelle immediate vicinanze

Vivi la Primavera in modo speciale con il binocolo Talron Omegon. Metti subito le mani sul modello che preferisci, approfitta ora dell’eccezionale sconto!

L’offerta è valida fino al 31.08.2018.

Nuovi e più efficienti computer per astrofotografia della serie EAGLE

Aprile 10 2018, Elias Erdnüß

Con i nuovissimi modelli EAGLE 2 e EAGLE 2 Pro e con il rielaborato EAGLE CORE, l’innovativa azienda italiana PrimaLuceLab porta l’astrofotografia nel 21° secolo.


Molti astrofotografi utilizzano un laptop, poiché è assolutamente necessario un computer portatile per salvare le riprese effettuate e per gestire le molteplici attrezzature come la fotocamera, la guida automatica, le ruote portafiltri etc. Tutti gli apparecchi devono poi essere connessi separatamente alla batteria e messi correttamente in rete tra di loro. Questo richiede molto tempo e il risultato è un gigantesco groviglio di cavi. Se si usano anche fasce anticondensa, è addirittura necessario un altro sistema di controllo, che a sua volta rende ancora più complicato il groviglio di cavi. Questo non crea eccessive complicazioni a chi ha un piccolo osservatorio in proprio: l’intera attrezzatura, con i percorsi ideali di collegamento e relative fascette stringi cavo, può rimanere permanentemente montata, mentre un computer stabilmente installato nell’osservatorio può assumere agilmente la gestione di tutto il sistema.

EAGLE 2 mette a disposizione questa comodità anche a tutti gli astrofotografi che non hanno una postazione fissa! I computer EAGLE 2 infatti sono strumenti con grande potenza di calcolo, funzionalità innovative e massima efficienza, con sistema operativo Windows 10, sui quali potete installare il vostro software preferito come su qualsiasi altro computer. Mediante chiavette USB, fotocamera, montatura e autoguida possono essere connesse a EAGLE 2, che mette a disposizione anche uscite a 12 V, per fornire energia elettrica a montatura, raffreddamento della fotocamera e fasce anticondensa. L’alimentazione di corrente a tutta l’attrezzatura avviene così mediante EAGLE 2 il quale ne permette la regolazione ed il controllo. Da adesso in poi una batteria compatta con una sola uscita a 12 V in corrente continua sarà completamente sufficiente! Quindi EAGLE 2 non è solo un altro apparecchio che ogni notte fa perdere tempo per il montaggio ed il cablaggio. Esso dispone di molteplici possibilità di collegamento meccanico, per essere fissato in modo permanente alla vostra attrezzatura. L’idea consiste dunque nel costruire sia un collegamento meccanico ottimale che un cablaggio ideale che possa essere trasportato nel suo insieme senza pericolo di inciampare e senza che i cavi si aggroviglino.


Ma il vero punto di forza dei sistemi EAGLE 2 è la possibilità di utilizzare la sua rete W-LAN. Da qualsiasi terminale, sia esso il vostro smartphone, tablet o persino Mac, avrete la possibilità di assumere il comando remoto di EAGLE 2 senza ulteriori cavi. Vedrete sul vostro terminale il sistema operativo Windows 10 di EAGLE 2 e lo potrete usare come in ogni normale computer.

La versione Pro di EAGLE 2 è dotata di una memoria operativa più estesa, di un processore più potente e di un disco rigido di maggiore capacità. Si presta quindi in modo eccellente per una post-elaborazione digitale delle immagini o per altre applicazioni avanzate, che vanno oltre la semplice gestione di telescopio e fotocamera. L’economico fratello minore è EAGLE CORE. Su questo non opera Windows 10, ma un software speciale per pilotare le fotocamere DSLR e per effettuare la guida automatica. Quindi EAGLE CORE rappresenta la scelta giusta anche per gli astrofotografi DSLR, che vorrebbero utilizzare una guida automatica senza essere costretti a portare con sé anche un laptop.

Nel caso stiate pensando da qualche tempo all’acquisto di un nuovo laptop per l’astrofotografia, dovreste in ogni caso prendere in considerazione come alternativa il computer EAGLE 2.

La soluzione per una installazione permanente, senza groviglio di cavi, senza problemi di alimentazione, con la possibilità di essere controllato a distanza senza fili, non ha bisogno di ulteriori presentazioni!

Fino alla fine di Aprile: Sconto del 10% su tutte le camere ToupTek

Aprile 1 2018, Marcus Schenk

Riprendere bellissime astrofoto. Non sarebbe stupendo? le moderne camere planetarie della Touptek ti offrono la migliore occasione, di trasformare la tua passione astronomica in una splendida foto.

 

Grande promozione di primavera: sconto del 10% su tutte le fotocamere ToupTek. Ma solo fino al 30 aprile.

Cogli al volo questa fantastica opportunità, perchè la grande opposizione di Marte è in arrivo!

 

 

Touptek offre tutto in un’unca soluzione: Ogni camera arriva con il software dedicato, permettendoti di catturare foto planetarie nitide e dettagliate, come quelle  che hai sempre visto e desiderato di fare fin da bambino ! Lo sviluppo di nuovi sensori e nuove elettroniche faranno tutta la differenza!

 

Ulteriori dettagli:

  • Nuovi ed ultra sensibili sensori CMOS
  • Camere planetarie, di guida e per riprese di oggetti Deep-Sky
  • puoi scegliere tra 2.1 e 6.5 megapixel di risoluzione
  • Disponibili camere sia monocromatiche che a colori

 

Marte nell'immagine catturata da Bernd Gährken. Preparati per l'Opposizione di Marte 2018 ora!

Marte nell’immagine catturata da Bernd Gährken. Preparati per l’Opposizione di Marte 2018 ora!

Adesso ha l’occasione di mettere le mani su una camera ToupTek ad un ottimo prezzo!

Lo sapevi? Con l’aiuto di due speciali grafiche, sarai in grado di trovare rapidamente la migliore fotocamera per te.
Touptek: quale fotocamera è giusta  per me? Scoprilo qui – in un batter d’occhio.

Nuovo apocromatico di Skywatcher: EvoStar ED 72 DS Pro

Marzo 29 2018, Stefan Taube

I telescopi rifrattore della serie EvoStar di Skywatcher sono telescopi molto apprezzati da anni sia tra gli esordienti che tra professionisti esperti.

Con EvoStar 72 Skywatcher offre ora un apocromatico ED a due lenti a un ottimo prezzo: Potete acquistare EvoStar 72 ED DS Pro OTA a soli 349,- Euro!

EvoStar 72
Questo conveniente modello EvoStar 72 , con la sua struttura compatta rappresenta uno strumento ideale per il viaggio, ma soprattutto per l’astrofotografia di grandi campi. Avrete bisogno soltanto di una piccola montatura equatoriale con una portata di circa 5 chilogrammi.

L’apocromatico è costituito da un obiettivo doppietto con una lente in vetro ED a rifrazione particolarmente bassa. Per l’elemento in vetro crown viene usato un vetro di altissima qualità. Ogni superficie vetro-aria è dotata di uno strato metallico antiriflesso, in modo da raggiungere un’elevata trasmissione della luce fino al 99,5 percento! Questa configurazione ottica assicura una forte riduzione dell’aberrazione cromatica e una riproduzione dell’immagine molto nitida!

L’apocromatico è dotato di una valigetta rigida per il trasporto e di un focheggiatore oculare di elevata precisione, con manopola demoltiplicata 1:11. Per l’osservazione visuale sono necessari anche un diagonale stellare e gli oculari. Potete trovare questi accessori opzionali in “Accessori raccomandati” per EvoStar 72.

In ogni caso restiamo a disposizione anche per una consulenza personalizzata!

Il nuovo sensore Exmor R di Sony: Che cosa significa per l’astrofotografo?

Marzo 26 2018, Marcus Schenk

“Dove c’è molta luce, l’ombra è più nera”.

Queste parole sono state pronunciate da un personaggio non certo minore: le ha espresse Johann Wolfgang von Goethe. Quando egli pronunciò queste parole, ancora nessuno aveva idea di cosa fossero le fotocamere digitali. Ed il famoso poeta, certamente, intendeva riferirle ad un contesto completamente diverso.

Eppure: questa frase si adatta così bene ai sensori delle fotocamere per uso astronomico da doverla per forza citare.

Ma che cosa hanno in comune queste due cose? E perché questa citazione non si adatta più nello stesso modo alle fotocamere con i nuovi sensori Exmor R? Torneremo su questo tema fra un momento.

Fotocamere di ToupTek con una sensibilità più elevata del 100%

Si tratta di una notizia che farà piacere a molti appassionati di astronomia: Le fotocamere Touptek hanno una sensibilità fino al 100% più elevata (Fonte: Sony), rispetto alle meno recenti fotocamere CMOS convenzionali. Infatti negli ultimi tempi nella tecnologia dei sensori si sono fatti passi da gigante. Per dirla in breve: grazie al nuovo sensore Exmor R è ora possibile immagazzinare nel sensore, in un tempo di esposizione più breve, una quantità di informazioni ancora maggiore sugli oggetti.

Le fotocamere di ToupTek sono già dotate dei nuovi sensori Exmor R : Parliamo ora di fotocamere.

Fino a pochi anni fa i sensori CCD erano ancora la prima scelta. Infatti avevano un rumore di lettura decisamente minore, avevano una buona sensibilità e potevano produrre immagini con un numero maggiore di particolari. Ma poi, con lo sviluppo tecnologico, nacquero sensori CMOS di nuova generazione. Questi sensori avevano un veloce trasporto dei dati e una digitalizzazione iperveloce. Inoltre Il rumore di lettura si ridusse notevolmente facendoli diventare molto interessanti per l’uso astronomico.

Del resto, questi sensori sono denominati anche sensori a illuminazione frontale o sul lato frontale. E qui diventa interessante anche l’espressione di Goethe “Dove vi è più luce, là più forte è l’ombra”. Infatti questa espressione ha qualcosa a che vedere con l’architettura ovvero con la struttura costruttiva del microcircuito (chip).

Der Front-Illuminated Sensor: Lichtstrahlen treffen auf den Sensor, werden aber zum Teil abgelenkt.I sensori CMOS “classici”

I sensori illuminati frontalmente contengono una grande quantità di elementi, che i fotoni della luce devono attraversare prima di arrivare a destinazione e colpire i pixel.

In un primo tempo vi erano le microlenti, poi sono arrivati i filtri colorati e infine è arrivata anche l’elettronica. Quest’ultima, infatti, è stata portata sul chip dall’alto. Cioè: in questa posizione si trovano le piste in alluminio, i fili metallici e i transistor. Anche attraverso questi elementi devono passare i fotoni. Solo dopo la luce arriva finalmente al fortemente desiderato pixel.

Ma questa elettronica purtroppo è una specie di proiettore d’ombra. Qualcosa di analogo a quello che ci è noto anche nei telescopi con grandi specchi secondari: Una certa parte della luce viene assorbita e deflessa.

Alcuni fotoni non hanno persino nessuna possibilità di farcela. Non vengono lasciati passare oppure vengono semplicemente riflessi dal filo metallico. La conseguenza è inevitabile: arriva meno luce.

Ora Sony ha escogitato come rendere più sensibili i chip attuali. E come farsi venire un’idea grandiosa, che ora può essere messa in atto anche nelle nuove fotocamere per astronomia: I sensori CMOS “retroilluminati”.

I nuovi sensori “retroilluminati” di Sony

Sony ha scomposto i sensori e li ha ricostruiti in modo completamente diverso. Ora i fotoni attraversano le microlenti e poi i filtri colorati. E fin qui è tutto chiaro. Però subito dopo ci sono i pixel.

Ora l’elettronica, i fili metallici e i transistor si trovano dietro. Quindi i fotoni arrivano ora nelle fotocellule senza essere deflessi . Il substrato di silicio viene illuminato da dietro e non più dal davanti. Un ulteriore punto di forza è costituito dalla tecnologia STARVIS, un sottogruppo dei sensori Exmor R, che sono dotati di una sensibilità ancora più elevata. Proprio là dove vi è poca luce, questa tecnica fa valere in modo eccellente il suo punto di forza.

Attraverso numerosi miglioramenti, i sensori Exmor R possono essere estremamente veloci, avere ancora meno rumore, avere una sensibilità doppia rispetto all’attuale (Fonte: Sony) ed avere inoltre una trasmissione più elevata nel vicino infrarosso.

Del resto, in ricerca si usa questa tecnica già da molto tempo. Però finora il prezzo di queste fotocamere è stato a livelli veramente astronomici. Grazie al ribasso estremo subito dai prezzi, questi sensori CMOS sono ora anche alla portata degli appassionati.

Che cosa significa questo per le vostre riprese fotografiche in astronomia?

  • più luce in un tempo più breve
  • tempi di esposizione più brevi e quindi minori problemi per l’inseguimento
  • possibilità di fotografare galassie e nebulose anche con fotocamere non raffreddate
  • frequenza dei fotogrammi estremamente elevata e quindi immagini dei pianeti ancora più nitide
  • sensibilità più alta nel vicino infrarosso, utile per riprendere immagini di Marte, immagini di Venere
  • possibilità di riprendere oggetti celesti più chiari, spesso come in video live.

Conclusione:

I nuovi sensori “retroilluminati” di Sony offrono agli astrofotografi nuove e avvincenti possibilità. Grazie ai bassi costi i prezzi sono adesso favorevoli. E il guadagno consiste in belle astro-foto con poca spesa. Ma la cosa più bella è che: le fotocamere di ToupTek sono già dotate della nuova tecnologia. Forse ora si potrebbe dire: “Dove c’è molta luce, resta molta luce”. Almeno per quanto riguarda queste nuove fotocamere.

P.S.:

Se anche voi volete usare le nuove fotocamere, allora: andate semplicemente qui.