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Telescopi Dobson con PushTo di Taurus

Maggio 3 2021, Stefan Taube

Il produttore polacco di Telescopi Taurus propone cerchi graduati digitali (DSC) per aggiornare i propri telescopi dobsoniani. Con questo accessorio, il telescopio è sempre informato sulla posizione dei suoi due assi. Se ora connettete il vostro smartphone al telescopio, potete vedere in un’app planetario verso quale regione del cielo è puntato il telescopio.

Taurus Dobson mit DSC-System

Taurus-Dobson con sistema DSC

Naturalmente, la sua applicazione inversa è più interessante: cercate un oggetto interessante nell’app planetario e fatevi mostrare dallo smartphone come muovere il telescopio per osservare questo oggetto attraverso l’oculare. Questo approccio è anche chiamato PushTo. Potete trovare tutti i telescopi PushTo qui nel negozio online.

Taurus Bluetooth & WiFi PushTo DSC System

Il sistema DSC Bluetooth & WiFi nei dettagli

In qualsiasi momento è possibile aggiungere al vostro telescopio il sistema DSC. Tuttavia vi proponiamo anche tutti i modelli con il sistema DSC preinstallato. Li trovate a questo link: Telescopi Dobson Taurus con PushTo.

Oltre ai decodificatori DSC, Taurus vi propone altre due opzioni di aggiornamento:

Questi accessori possono anche essere consegnati preinstallati, in modo che voi non dobbiate fare nulla.

Affinchè abbiate sempre una visione generale sulla vasta scelta di Taurus-Dobson, potete riconoscere l‘accessorio preinstallato dal nome del prodotto: ldamento per lo specchio secondario (Secondary Mirror Heating, SMH).

  • I telescopi con l’abbreviazione SMH nel nome sono stati accessoriati con sistema di risca
  • I telescopi con la sigla DSC (abbreviazione per Digital Setting Circles) sono compatibili con il sistema PushTo.
  • Se nel nome del prodotto ci sono le lettere CF, vuol dire che lo specchio primario è accessoriato con un ventilatore (Cooling Fan).

Per esempio, il Taurus Dobson N 504/2150 T500 Professional SMH DASC CF è dotato di un sistema di riscaldamento per lo specchio secondario, di cerchi graduati digitali e adi un ventilatore per lo specchio primario.

Siamo felici di aiutarvi con la giusta scelta del vostro telescopio Dobson di Taurus. Vi chiediamo solo di avere un po’ di pazienza, perché il vostro Dobsonian sarà prodotto dalla manifattura Taurus solo nel momento in cui avremo ricevuto il vostro ordine – non è un telescopio da catena di montaggio.

Piccoli con il turbo: i nuovi, velocissimi astrografi Omegon

Aprile 15 2021, Marcus Schenk

I nuovi astrografi di Omegon sono speciali telescopi per fotocamere a pieno formato in grado di raccogliere una grande quantità di luce. La vertiginosa velocità del rapporto focale f/2,8 e f/3,2 ti permette di scattare foto astronomiche con tempi di esposizione estremamente brevi.

In pole position sulla tua montatura

Questo telescopio non ha bisogno del warm up, quando si tratta di astrofotografia è subito pronto a scattare. Gli astrografi da 6 e 8 pollici con rapporto focale f/2,8 e f/3,2 sono circa 3 volte più luminosi rispetto a un normale telescopio Newton f/5. Significa che potrai scattare foto astronomiche con tempi di esposizione molto più brevi e quindi ridurre al minimo gli errori di inseguimento.

Lunghezza focale corta, campo visivo vasto

L’astrofotografia panoramica è sempre più diffusa e praticata, grazie a montature come la MiniTrack. Con questo telescopio però avrai modo di entrare più nel dettaglio, di catturare le nebulose estese e riprendere così fantastiche immagini panoramiche.

Massima velocità per il pieno formato

Grazie al focheggiatore e al correttore integrato, entrambi da 3 pollici, e allo specchio secondario da 90 mm, l’astrografo Omegon illumina un cerchio d’immagine da 44 mm ed è quindi perfetto per le fotocamere full frame a elevata risoluzione. Per le DSLR, con una distanza di lavoro di 55 mm non avrai bisogno di distanziatori aggiuntivi. Il telescopio Pro Astrograph N 200/640 OTA di Omegon ti permette, con un comune sensore full frame, un’immagine di circa 3,8 gradi di diagonale: la nebulosa California nella costellazione di Perseo, la galassia di Andromeda o la regione dei cirri diventano così stupendi oggetti da catturare.

Un pregiato tubo in carbonio

Il nuovo astrografo è elegante e di ottima qualità, non solo nell’aspetto. Il tubo in carbonio ti offre l’ulteriore vantaggio di ottenere una messa a fuoco stabile, perché il materiale ha deformazioni termiche minime.

I modelli sono disponibili nelle seguenti versioni:
Telescopio Omegon Pro Astrograph N 150/420 OTA
Telescopio Omegon Pro Astrograph N 200/640 OTA

Vuoi scoprire anche tu un nuovo modo di fare astrofotografia? Allora vieni a conoscere più da vicino gli astrografi Omegon.

In viaggio verso nuove destinazioni: la gamma degli apocromatici Omegon Pro adesso è ancora più ampia

Marzo 31 2021, Marcus Schenk

La flotta degli apocromatici Omegon Pro è stata rinforzata. Sono stati aggiunti dei nuovi rifrattori, tanto eleganti quanto potenti, con prestazioni molto al di sopra della media.

Gli apocromatici della serie Omegon Pro sono pensati per chi pratica l’astrofotografia con ambizione e durante una sessione di scatti notturni vuole ottenere il massimo dal telescopio. Foto perfette e immagini nitidissime su tutto il campo visivo: desideri realizzabili da questi strumenti grazie al loro equipaggiamento, che prevede lenti ED, correttori integrati, tubi CNC e focheggiatori di grandi dimensioni. Tutto per ottenere una nitidezza d’immagine straordinaria.

In base alla montatura e alle tue esigenze puoi scegliere tra numerose versioni: dal compatto strumento da 61 mm adatto al viaggio fino al modello di punta da 140 mm. E a seconda delle tue preferenze potrai optare per un apocromatico doppietto, tripletto, quadrupletto o quintupletto, ovvero per un telescopio con due, tre, quattro o perfino cinque lenti.

Per molti strumenti potrai inoltre richiedere il certificato di collaudo redatto individualmente, un sigillo che certifica la qualità del tuo telescopio e ne aumenta il valore.

Galassia di Andromeda

La flotta degli apocromatici in breve:

  1. Apo 61/335 ED Doublet OTA #65141

Uno strumento maneggevole e compatto, a cui non manca niente: con i suoi 61 mm questo apocromatico è davvero piccolo, e tuttavia può contare su un pregiato focheggiatore da 2,5” con riduzione 1:10. Altissima qualità che non bada alle dimensioni

  1. Apo 61/274 ED Doublet OTA #69472

Un’ottica di grandi dimensioni spesso non è decisiva, perché nulla può sostituire un cielo scuro e limpido. Oltretutto, raggiungerlo con uno strumento ingombrante può essere difficoltoso. Il doppietto 61/274 ED è stato creato proprio per il viaggio, ed è fantastico anche per scattare astrofotografie panoramiche.

  1. APO 72/400 Quintuplet ED OTA #65156

Immagini perfette e assolutamente prive di errori cromatici, con stelle nitidissime fino ai margini: facile, per il quintupletto 72/400. Infatti con cinque lenti a disposizione, due delle quali ED, questo strumento ti offre un contrasto straordinario in un campo visivo perfettamente piatto e corretto.

  1. APO 76/342 Triplet ED OTA #69473

Un apocromatico che sarà sempre al tuo fianco, verso qualsiasi destinazione. Con appena 4 chilogrammi di peso e 333 millimetri di lunghezza questo telescopio può essere collocato anche su montature mini o da viaggio. Un vero specialista dell’astrofotografia grandangolare e dell’osservazione di oggetti estesi come la Galassia di Andromeda. Ma i suoi 76 mm lo rendono eccezionale anche come teleobiettivo per la fotografia naturalistica.

  1. APO 76/418 Triplet ED OTA #65142

Come l’apocromatico precedente anche questo garantisce immagini straordinarie, ma con una lunghezza focale leggermente maggiore. Entrambi gli strumenti da 76 mm sono dotati di un focheggiatore da 3” a pignone e cremagliera con riduzione 1:10.

  1. APO 80/500 Triplet ED OTA #60856

Un apocromatico che garantisce immagini limpide e dai colori puri, perfino con ingrandimenti elevati. Il suo focheggiatore da 2,5” è di fattura eccellente ed è più grande rispetto a quelli presenti nella maggior parte dei telescopi da 80 mm. Il vantaggio: un’illuminazione che ti darà soddisfazioni anche con una fotocamera a pieno formato.

  1. APO 94/517 Triplet ED OTA #65147

L’apertura di 94 mm ti permette di fotografare velocemente molti oggetti ed eventi celesti. Il tripletto 94/517 può contare su una lavorazione eccezionale e su uno schema ottico con due elementi ED, che garantisce immagini limpide e dai colori puri anche con le stelle luminose o i lembi lunari. Ma anche nell’osservazione visuale con ingrandimenti elevati questo telescopio fa un’ottima figura. Caldamente consigliato a chi ama gli apocromatici.

  1. APO 100/580 Quadruplet ED OTA #60854

Questo quadrupletto ha quattro elementi lente e, oltre a immagini superbe, offre anche un campo visivo piatto e corretto. Significa che non dovrai più usare nessun tipo di correttore, perché l’ottica da sola ti mostra le stelle nitide fino ai margini. Inoltre il focheggiatore da 3,5” permette di collegare una grande varietà di accessori. Questo apocromatico illumina completamente anche il campo visivo delle fotocamere a pieno formato.

  1. APO 121/678 Quintruplet ED OTA #65143

Cinque lenti per immagini indimenticabili: il 121/678 non è solo luminoso, offre anche prestazioni ottiche eccezionali. Cosa significa? Immagini dai colori puri e un campo visivo piatto, grazie all’obiettivo tripletto apocromatico e allo spianatore di campo aggiuntivo a due lenti. Con 60 mm di illuminazione del campo visivo questo telescopio è ideale anche per i sensori molto grandi. Un enorme backfocus da 145 mm e un focheggiatore 4” danno la possibilità di collegare fotocamere pesanti e svariate tipologie di accessori.

  1. APO 140/910 Triplet ED OTA #65144

Un tripletto apocromatico che offre una correzione cromatica eccezionale, grazie alle due lenti ED poste davanti e dietro all’obiettivo. Con un focheggiatore da 4” a pignone e cremagliera e un cerchio di immagine da 44 mm, questo strumento è ideale anche per le fotocamere a pieno formato. Uno strumento di categoria superiore per chi dà importanza alla luminosità.

Pratichi l’astrofotografia e sei alla ricerca dello strumento giusto? Allora potrebbe interessarti dare un’occhiata più da vicino a questi apocromatici.

Con Radian Raptor l’astrofotografia è un’esperienza da vivere

Novembre 4 2020, Jan Ströher

Il rivenditore americano di telescopi OPT sta ora lanciando con il proprio marchio “Radian” un potente Apocromatico a tre lenti, di alta qualità, estremamente facile da trasportare, che ha già suscitato grande entusiasmo tra gli astrofotografi. Il Radian Raptor  è una macchina fotografica leggera e compatta che, con un rapporto focale F/4,5, fornirà soprattutto ottimi scatti del cielo profondo. Con un peso di soli 1,8 kg e una lunghezza ridotta, il telescopio può essere facilmente  montato su treppiedi fotografici e montature da viaggio, come ad esempio lo  SkyWatcher Star Adventurer o l’iOptron SkyGuider. Ciò lo rende un perfetto compagno di viaggio che può essere facilmente trasportato nello zaino imbottito in dotazione e che trova posto in qualsiasi bagaglio a mano.

Con questo Apocromatico a tre lenti, OPT ha pensato a tutto il necessario per un’astrofotografia di successo:

un veloce rapporto focale F/4,5 permette tempi di esposizione brevi e il Radian Raptor è quindi un dispositivo veloce ad ampio campo – ideale per foto di nebulose a emissione, galassie e ammassi stellari.

Grazie all’uso di un vetro di qualità premium abbinato a superfici multistrato, con questo tripletto apocromatico, si ottengono colori realistici, elevato contrasto e immagini molto nitide.

Un correttore già integrato spiana l’intero campo di vista e fornisce immagini di stelle puntiformi fino ai margini del campo visivo, rendendo quindi l’uso dei sensori a pieno formato un piacere. Inoltre, non è necessario acquistare uno spianatore o un riduttore.

Con una lunghezza focale di soli 275 mm, si dispone di un telescopio ultracompatto per la fotografia a largo raggio su vasta scala: oggetti come la Nebulosa Velo o la Nebulosa Testa di Cavallo nella costellazione di Orione rientrano completamente nel campo visivo di un sensore a pieno formato. Qui si vede un´immagine della Nebulosa California catturata dal Radian Raptor di 61 mm:

Un solido focheggiatore rotante a pignone e cremagliera da 2,5” con grande capacità di carico e focheggiatura fine da 1:10 garantiscono un fissaggio stabile della fotocamera e una messa a fuoco precisa. I morsetti esagonali per tubi sono dotati di diversi fori filettati per l’adattamento di ulteriori accessori e i canaletti portacavi integrati nei morsetti garantiscono l’assenza di grovigli di cavi. Soprattutto nell’astrofotografia, all’ottica vera e propria vengono spesso aggiunti altri equipaggiamenti come il guidoscopio, le fasce termiche anticondensa, i moduli di controllo o lo scatto a distanza. Il Radian Raptor è in grado di offrire tutte queste applicazioni ed è stato progettato dagli astrofotografi.

Il backfocus consigliato di 55 mm può essere raggiunto e regolato con precisione con gli adattatori in dotazione.

Un altro vantaggio è l’inclusione di due guide per il fissaggio sulla vostra montatura: una guida a coda di rondine Vixen-Level da 4″ e una guida universale Losmandy da 6,5″ con una superficie corrispondentemente più ampia. Entrambe le guide hanno anche le filettature per il montaggio del ‘Raptor’ su un supporto per foto. Ciò consente la compatibilità con tutti i supporti/morsetti a coda di rondine.

Infine, ma non meno importante, si riceve uno zaino impermeabile e imbottito in cui il Radian Raptor sarà protetto e c’è anche spazio per una fotocamera CMOS e altri piccoli accessori.

Un’esperienza che vi farà vivere un nuovo capitolo dell’astrofotografia e ottimizzare il vostro equipaggiamento con il Radian Raptor**!

(**disponibile da metà novembre 2020 qui da noi, nell’Astroshop!)

Novità: Il Telescopio StarSense Explorer di Celestron

Luglio 10 2020, Stefan Taube

L’idea di comandare un telescopio con uno smartphone non è nuova. Con la serie StarSense Explorer, Celestron propone al mercato un´ulteriore variante, che dovrebbe essere particolarmente interessante per i principianti.

Una particolarità: i Telescopi StarSense Explorer non necessitano di stabilire una connessione WiFi con lo smartphone. L’App StarSense Explorer, che è gratuita, si orienta nel cielo notturno tramite la telecamera dello smartphone e un sistema a specchi sofisticato.

Celestron StarSense Explorer DX

Celestron StarSense Explorer DX

Ecco come funziona: dovete solo installare l’App StarSense Explorer, che è gratuita, e posizionare il vostro smartphone nell’apposito supporto fissato al telescopio. L’app usa la  posizione del vostro smartphone per rilevare il punto di osservazione; non bisogna neanche immettere la data e l’ora attuali.

L’App StarSense Explorer utilizza uno speciale algoritmo – Lost in Space (LISA), usato anche come strumento per l’orientamento dei satelliti. La telecamera dello smartphone riprende dei campi stellari e li paragona con il suo database interno. Questi calcoli sono combinati con le informazioni ricevute dal giroscopio e dall’accelerometro dello smartphone. Il risultato di tutto ciò è un’altissima precisione, a cui nessun’altra app astronomica può arrivare! Così si può navigare in modo sicuro attraverso il cielo notturno, anche senza aver conoscenze pregresse!

In drei Schritten zum Erfolg

Sistemare lo smartphone, avviare l’app e si può cominciare a osservare.

L’App StarSense Explorer vi propone oggetti di osservazione interessanti per la notte in corso tenendo conto della vostra posizione. Però potete anche visualizzare il planetario per ottenere una panoramica di oggetti interessanti e identificarli.

I Telescopi StarSense Explorer sono forniti con una montatura altazimutale. In questo modo è possibile muovere il telescopio in elevazione e in azimut. Due alberi con grandi manopole permettono di muovere e puntare il telescopio con precisione. I telescopi non sono quindi provvisti di un motore, ma appartengono alla classe dei Telescopi PushTo.

A proposito, naturalmente potete utilizzare il vostro Telescopio StarSense Explorer  anche senza lo smartphone, ad esempio per dare una rapida occhiata alla Luna, che dovreste essere in grado di trovare anche senza l’aiuto elettronico.

Gran Turismo GT 81: il telescopio di alta gamma William Optics!

Aprile 9 2020, Stefan Taube

Il Rifrattore Gran Turismo 81 è un tripletto apocromatico con un elemento lente di vetro FPL-53 prodotto da Ohara, Giappone. Questa combinazione garantisce un’elevata purezza di colore e un forte contrasto! Il GT81 è così un rifrattore alquanto versatile in grado di esaudire qualsiasi desiderio!

William Optics GT 81 Astroshop

Rifrattore apocromatico AP 81/478 Gran Turismo GT 81 della William Optics.

Munito di uno specchio diagonale opzionale, questo rifrattore apocromatico vi permette l’osservazione della luna e dei pianeti con un contrasto elevato.

Questo telescopio ad alta luminosità permette anche l’osservazione prolungata di oggetti difficili del profondo cielo: ammassi stellari, galassie, nebulose. Grazie a una riproduzione di immagini molto nitida, soprattutto l’osservazione e la risoluzione di ammassi globulari sono un grande piacere.

Per l’astrofotografia raccomandiamo uno spianatore di campo e un riduttore della lunghezza focale (Flattener/Reducer) Flat6AIII. L’ottica fornisce quindi anche per le camere a pieno formato un campo piano con lo stesso punto di messa a fuoco. Per una messa a fuoco precisa è d’aiuto la Maschera di Bahtinov integrata nella struttura del telescopio.

Tramite la piastra a coda di rondine integrata nel telaio potete munire il vostro Gran Turismo con un cercatore o con un telescopio guida.

Essendo il GT81-Apo molto robusto e ben regolabile è ideale per l’astronomia mobile e per l’astrofotografia. Il peso del tubo di 4 kg è facile da gestire con montature di medie dimensioni. Portate l’Apo sotto un cielo scuro e scoprite gli oggetti migliori dei cataloghi Messier e NCG. Il GT81 della William Optics sarà dopo la prima luce il vostro nuovo telescopio preferito!

La nuova flotta stellare: gli Omegon PRO apocromatici per astrofotografi

Dicembre 20 2019, Marcus Schenk

A guardare queste foto, sembra quasi di essere lì. Come se il capitano Kirk ti mostrasse le Pleiadi dallo schermo sul ponte di comando dell’Enterprise. E invece ciò che puoi ammirare nelle foto qui sotto è stato ripreso con il nuovo Omegon PRO apocromatico. E lo giuriamo: le foto sono state scattate dalla terra 😉

Via libera a foto più belle.

I nuovi rifrattori doppietti, tripletti e quadrupletti di Omegon sono davvero una piccola flotta stellare per gli astrofotografi che apprezzano le immagini luminose e nitidissime dell’universo. Gli obiettivi vanno da 65 a 107 mm di apertura. A ognuno il telescopio giusto.

Der Omegon Pro APO 60/330 OTA

Omegon Pro APO 60/330 OTA

L’equipaggiamento consiste in: vetro OHARA FPL-53 per una riproduzione d’immagine dai colori puri, un tubo CNC, un focheggiatore ibrido con pignone e cremagliera, cuscinetti a sfera e rotazione a 360°, anelli di fissaggio del tubo, piastra a coda di rondine, una base per cercatore e una slitta in stile Vixen.

Le Pleiadi con la nebulosa a riflessione, APO 71/450 Quadruplet, Canon 6Da, 32×180 secondi, ripresa da: Philipp Keltenich

La galassia di Andromeda, APO 71/450 Quadruplet, Canon 6Da, 25×240 secondi, ripresa da: Philipp Keltenich

 

Ecco una panoramica della flotta:

  1. Apo 60/330 Doublet OTA #60852
    Un piccolo doppietto apocromatico da viaggio per riprese panoramiche di grande effetto.
  2. Apo 71/450 Quadruplet OTA #60855
    Per stupende immagini dai colori puri, piatte fino ai margini del campo visivo. Non dovrai più porti il problema di collocare uno spianatore di campo tra telescopio e camera, perché è già integrato. Un magnifico apocromatico flatfield!
  3. Apo 72/400 Doublet OTA #60853
    Chi viaggia spesso e ama scattare immagini di oggetti estesi, con questo rifrattore avrà grandi soddisfazioni. Un’immagine limpida e solo 400 mm di lunghezza focale per catturare la nebulosa di Andromeda & co.
  4. Apo 80/500 Triplet OTA #60856
    Un apocromatico con una riproduzione d’immagine limpida e dai colori puri perfino con ingrandimenti elevati. Il focheggiatore, di ottima fattura, con i suoi 2,5“ è più grande rispetto alla maggior parte dei telescopi da 80 mm. Il vantaggio: una illuminazione che farà felice la vostra camera a pieno formato. Tra l’altro, proponiamo questi apocromatici anche nella versione in carbonio: eleganti, termostabili e ancora più leggeri.
  5. Apo 90/600 Triplet OTA #60858
    Solo 5 chilogrammi di peso ma 90 mm di apertura: questo rifrattore apocromatico è perfetto per l’uso domestico o per un viaggio sotto cieli scuri. Il focheggiatore 2,5“ mantiene la tua camera salda in posizione per tutta la notte.
  6. Apo 107/700 Trplet OTA #60859
    Uno schema a tre lenti ben congeniato con vetro OHARA per una riproduzione d’immagine limpida e dai colori puri. Un focheggiatore 3“ ti offre un generoso campo visivo ben illuminato e una enorme capacità di carico – un grande vantaggio per le camere pesanti.

 

Vieni a conoscere più in dettaglio la flotta degli apocromatici Omegon, clicca i link corrispondenti e scopri tutto nelle schede prodotto.

Ora disponibile: il telescopio smart STELLINA di Vaonis!

Novembre 5 2019, Elias Erdnüß

STELLINA di Vaonis: controllo innovativo, pregiato design, high-tech

L’osservazione del cielo stellato con un telescopio è un’esperienza impareggiabile. Tuttavia, alcuni oggetti celesti possono deludere o disilludere: infatti, nebulose e galassie di debole luminosità spesso appaiono come confuse macchie di luce senza contorni.

Di solito è possibile ottenere dettagli e colori meravigliosi con l’aiuto dell’astrofotografia. Questo perché la luce catturata dal telescopio viene raccolta e sommata in tempi più lunghi, rendendo possibili immagini mozzafiato di questi deboli oggetti deep-sky.

Ma l’astrofotografia è un hobby con una curva di apprendimento estremamente ripida. Talvolta il principiante ottiene le prime belle immagini dopo molti mesi di pratica, e comunque anche chi è già esperto deve lavorare molte ore alla post-produzione prima che nebulose e galassie si mostrino in tutta la loro bellezza.

Il telescopio smart STELLINA, completamente automatico, della start-up francese Vaonis promette di unire i vantaggi dell’astrofotografia all’esperienza diretta dell’osservazione dal vivo. Il tutto nel modo più semplice possibile, perché il telescopio non ha un oculare ma una camera integrata. Le immagini vengono così catturate ed elaborate senza interruzioni, ed è possibile osservare dal vivo, tramite smartphone o tablet, come l’oggetto osservato acquisti sempre più dettagli nel giro di pochi minuti.

Il controllo e le modalità di utilizzo del telescopio sono semplici e rivoluzionarie. Premendo un pulsante lo STELLINA si orienta in modo completamente autonomo, basandosi sulle stelle visibili. Tramite smartphone o tablet è possibile poi scegliere l’oggetto da osservare, il telescopio punta la porzione di cielo corretta, ed ecco fatto.

M83, la Girandola del Sud – Con lo STELLINA dettagli e colori dei bracci a spirale sono chiaramente visibili.

Ovviamente anche noi di Astroshop eravamo curiosi di vedere se lo STELLINA mantenesse davvero quello che prometteva. Per fortuna, abbiamo già avuto modo di testarlo e possiamo dire di non aver mai trovato un telescopio GoTo così semplice e intuitivo, che può essere usato anche senza conoscenze pregresse. Già dopo pochi minitu le immagini mostrano una quantità di dettagli incredibilmente maggiore rispetto a comune telescopio. La qualità non può essere paragonata a quella delle foto astronomiche dei professionisti (un processo automatico non può ancora sostituire un esperto), ma le immagini sono quasi immediatamente visibili, e non dopo ore di post-produzione. Questo rende lo STELLINA adatto soprattutto per l’osservazione in compagnia di amici e conoscenti.

Finora questo telescopio è stato solo prenotabile. Ora lo STELLINA di Vaonis è a magazzino ed è subito disponibile. Un perfetto e prezioso regalo di Natale!

I nuovi telescopi Starquest di Skywatcher

Ottobre 25 2019, Stefan Taube

I nuovi telescopi Starquest di Skywatcher combinano ottiche di piccole dimensioni con una leggera montatura parallattica in un nuovo design. Sono dotati anche di un treppiede leggero in alluminio con ripiano di appoggio: telescopi ideali per il trasporto facile e agili osservazioni della volta celeste.

Skywatcher Newton 130/650 Starquest EQ

Skywatcher Newton 130/650 Starquest EQ

La pregiata montatura Starquest è dotata di un sistema a vite senza fine e corona dentata a 122 denti su ogni asse. Questo garantisce una elevata stabilità e un inseguimento manuale di grande precisione, grazie alla facilità di utilizzo delle manopole flessibili – anche per i principianti.

La scelta dell’ottica ideale dipende dal tipo di utilizzo:

  • Il rifrattore AC 102/500 è ottimo per l’osservazione di vaste porzioni di cielo. Permette di ammirare oggetti di grandi dimensioni, come nebulose, ammassi aperti o comete.
  • Il Maksutov MC 102/1300 è particolarmente compatto. Ma nonostante le dimensioni ridotte, questa ottica è dotata di una lunghezza focale molto grande. Permette ingrandimenti elevati ed è un vero specialista dell’osservazione di Luna e pianeti – ma anche di nebulose planetarie e stelle doppie. Con questa tipologia di oggetti celesti e la posizione posteriore dell’oculare, il Maksutov è perfetto per il balcone di casa e in condizioni di inquinamento luminoso. Un ulteriore vantaggio è dato dall’ottica chiusa: lo specchio infatti non può sporcarsi.
  • Il telescopio Newton 130/650 rappresenta il compromesso migliore. È dotato di una grande apertura ed è quindi in grado di raccogliere molta luce, permettendo di riconoscere anche nebulose di debole luminosità. L’ottica Newton inoltre ha un design che la rende particolarmente conveniente. Tuttavia, il tubo relativamente lungo esercita un maggior effetto leva sulla montatura.

Tutti i modelli e relative informazioni sono disponibili nel sito Astroshop.

Versione migliorata del LightBridge-Dobson di Meade

Gennaio 7 2019, Stefan Taube

Nessun altro telescopio riproduce l’evento naturale del cielo notturno in modo così diretto come un Dobson. Assolutamente senza fotocamera o altri mezzi di scansione elettronica – armato solo di una lampada a luce rossa e di una mappa stellare – potete esplorare nebulose, ammassi stellari e galassie.

A parte il bel tempo, due cose sono necessarie per godere di questa osservazione: un telescopio della massima grandezza possibile e un cielo notturno oscuro. Un Dobson è un telescopio a specchio, il cui basamento è costruito in un modo relativamente semplice. In confronto ad altri telescopi, a fronte del vostro denaro ottenete dunque lo specchio di massime dimensioni. Il problema del cielo oscuro è invece di più difficile soluzione. Il telescopio Dobson dovrebbe essere trasportabile in auto per poter raggiungere una buona posizione di osservazione.

Un telescopio grande che possa essere trasportato in auto è di per sé una contraddizione. Che però viene risolta grazie ai Dobson con tubo a griglia:

Gitterrohrdobson

Questo Dobson della serie LightBridge può essere smontato senza bisogno di attrezzi.

Come mostra la figura, il telescopio può essere smontato in quattro parti relativamente piccole. Partendo da sinistra verso destra, queste sono la Rockerbox, la cassa dello specchio, le aste del tubo e il cappello con lo specchio secondario. Sul posto, il Dobson con tubo a griglia può essere montato senza attrezzi in pochi minuti.

Il costruttore Meade è stato con i suoi telescopi Dobson della serie Lightbridge uno dei primi a introdurre sul mercato questo principio costruttivo a un prezzo accessibile agli astronomi per passione. Ora siamo in grado di offrirvi la variante migliorata Lightbridge Plus.

Meade Dobson Teleskop N 254/1270 LightBridge Plus

Telescopio Meade Dobson N 254/1270 LightBridge Plus

Il nuovo LightBridge Plus è dotato di una Rockerbox migliorata. È un po’ più leggero, è dotato di maniglie incavate per il trasporto, di una vaschetta portaoculari preventivamente installata e di un freno a frizione per l’asse di elevazione. La cassa può essere smontata per il trasporto senza bisogno di attrezzi. Meade sta ora dotando questi telescopi di un migliorato estrattore di focale dell’oculare, provvisto di una vite micrometrica per la messa a fuoco di precisione, e fornisce pure un pregevole oculare da 2″, con una distanza focale di 26 millimetri.

Come già nella versione precedente, il LightBridge Plus dispone di un ventilatore dello specchio primario per un più rapido adattamento dello specchio alla temperatura ambiente. Naturalmente, l’ottica è completamente tarabile. Grazie al rapporto di apertura rapido, il tubo è relativamente corto e l’altezza di visione sullo zenit non è eccessiva.

Nel caso abbiate sempre desiderato un telescopio di grande apertura, ma non abbiate semplicemente mai saputo come trasportarlo, un LightBridge Plus è un’ottima scelta ad un buon prezzo!