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Archivio per l'anno 2021

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Set Premium Binocolo Gigante con montatura, colonna centrale e treppiede

Marzo 18 2021, Marcus Schenk

Mille e uno. No, non stiamo parlando delle notti in Oriente, piuttosto stiamo parlando della selezione disponibile di binocoli adatti per l’osservazione. Infatti mille e uno è approssimativamente il numero di binocoli tra cui scegliere.

Quale binocolo è adatto per il vostro treppiede? E cosa li collega? Proprio come la lente del telescopio, il binocolo astronomico da solo è come un cavallo con tre gambe. Ma con questo non raggiungereste mai il vostro scopo. Avete anche bisogno di una montatura e di un treppiede. Ma più il binocolo è pesante, più è difficile prendere la decisione giusta.

Abbiamo messo insieme sei diversi set per voi che consistono in un binocolo gigante Omegon Brightsky, una massiccia montatura a forcella Neptune e uno stabile treppiede in fibra di carbonio. Se ad un qualsiasi binocolo con treppiede dovessimo dare il soprannome “saldo come una roccia”, sarebbe proprio questo.

Perché gli astronomi scelgono i binocoli giganti Brightsky

I binocoli giganti Brightsky sono disponibili con tre diversi diametri dell’obiettivo e cioè da 70mm, 80mm e 100mm e con un oculare a 45 o 90 gradi. Le lenti temperate in un robusto involucro in magnesio offrono una visione chiara del cielo, o di oggetti distanti in natura. Per garantire che il binocolo vi accompagni in ogni escursione anche dopo anni, è anche impermeabile e riempito di azoto.

Nella fornitura del binocolo gigante Brightsky sono compresi due oculari grandangolari a campo piatto da 18 mm con diametro di inserimento di 1,25″ per osservazioni fantastiche. Come per un telescopio, si possono usare anche altri oculari astronomici.

Das Brightsky Fernglas komplett im Set mit Gabel und Stativ

Il set del binocolo Brightsky completo di montatura a forcella e treppiede

Neptune: la migliore montatura a forcella della galassia

La montatura a forcella premium di Neptune è stata sviluppata recentemente per gli astronomi esigenti che usano il binocolo. È per voi, quindi, se ne avete abbastanza di strumenti che oscillano. Questa montatura a forcella è in grado di supportare binocoli giganti fino a 290 mm di larghezza e 9 kg di peso. I profili stabili e i grandi cuscinetti in teflon assicurano un movimento fluido come la seta su entrambi gli assi e una facile navigazione nel cielo. Prestiamo particolare attenzione alla qualità durante la produzione – ecco perché facciamo produrre questa montatura a forcella esclusivamente in Portogallo.

Treppiede in fibra di carbonio di alta qualità – con colonna centrale a manovella

Affinché anche la base sia ben salda, la combinazione di binocolo e montatura a forcella è sostenuta da un treppiede in fibra di carbonio con gambe da 40 mm. Ultraleggero nella costruzione, ma incredibilmente stabile: questo treppiede porta fino a 50 chili di peso. Il treppiede può essere esteso fino a un’altezza di 1,9 m e ha una colonna aggiuntiva a manovella. In questo modo potete posizionare il vostro binocolo gigante perfettamente per ogni osservatore in modo facile e veloce.

Per chi sono adatti questi set? 

– Per astronomi amatoriali, che finalmente possono avere un binocolo gigante, che li renda felici per molti anni.

– Per coloro che amano osservare e non vogliono più cercare a lungo e non intendono più scendere a compromessi.

– Per gli appassionati di astronomia desiderosi di osservare il cielo intensamente con entrambi gli occhi.

Il set si compone di:

– Binocolo gigante Brightsky con un diametro dell’obiettivo di 70, 80 o 100mm e due oculari a campo piatto da 18 mm

– Montatura a forcella Neptune per binocoli giganti

– Treppiede in fibra di carbonio di 40 mm con colonna centrale a manovella

Questi set Premium di binocoli giganti con montatura e treppiede vi mostrano che l’astronomia binoculare può essere davvero divertente. Forse sarebbe davvero il caso di dare subito un’occhiata al binocolo con la montatura a forcella!

Explore Scientific: telescopio guida e cercatore tutto in uno

Marzo 2 2021, Stefan Taube

I piccoli telescopi che vengono montati parallelamente al telescopio principale hanno due finalità: come cercatori, aiutano l’osservatore a navigare nel cielo notturno, come guida (o guidescope), permettono un inseguimento preciso con la montatura astronomica.

Explore Scientific Guidescope 8x50 Helikal

Explore Scientific telescopio di guida 8×50 elicoidale

Il produttore Explore Scientific presenta due modelli che adempiono in modo eccellente entrambi gli scopi:

Entrambe le ottiche sono dotate di un oculare removibile. Senza oculare, possono essere usate come telescopi di guida con focheggiatore elicoidale, inserendo una camera di guida dotata di innesto da 1,25“. Gli anelli di regolazione permettono di orientare il telescopio di guida verso una stella guida. La camera mantiene la stella guida nel campo visivo e aggiusta anche i minimi errori della montatura tramite impulsi di correzione.

Inserendo l’oculare il piccolo telescopio si trasforma in un pregiato cercatore, che fornisce immagini di qualità ben superiori a uno strumento standard. L’oculare è dotato di reticolo illuminato.

Abnehmbare Okulareinheit

Oculare removibile

Grazie a questa pratica soluzione di Explore Scientific si può usare un solo telescopio ausiliario per usi diversi.

Grafica: Principali eventi astronomici nella primavera 2021

Febbraio 26 2021, Marcus Schenk

Una visita alle Pleiadi, un piccolo pianeta molto luminoso e Mercurio molto ben visibile nel cielo serale. C’è molto da aspettarsi dalla primavera astronomica, perché ha davvero molto da offrivi.

Nella grafica che riporta i principali eventi astronomici del 2021 sarete aggiornati sugli eventi importanti dei prossimi tre mesi. Vi auguriamo delle favolose osservazioni.

Marzo

4.3. Congiunzione tra Marte e le Pleiadi (Porta dorata dell’Eclittica)

L’anno scorso Marte era in opposizione e faceva parte del quadro serale del cielo notturno. Lo si vede ancora splendere nel cielo serale, ma sta scomparendo sempre di più dalla scena con le costellazioni invernali. Verso il 4 marzo si congiunge con le Pleiadi a una distanza di circa 2 gradi. Il Dio della guerra passa così anche attraverso la Porta dorata dell’Eclittica. Questo il nome della zona tra le Iadi e le Pleiadi attraverso la quale passa l’eclittica.

4.3. Vesta in opposizione

Vesta è una dea nella mitologia romana ma anche il nome di un noto pianeta minore – con un diametro di 520 chilometri il secondo più grande nella Fascia degli Asteroidi.  Durante un’opposizione a volte può essere visto ad occhio nudo. Attualmente con una magnitudine di 5,8 – 6,0 m dovrebbe essere di poco al di sotto della visibilità a occhio nudo. Con un binocolo e un telescopio è però facilmente visibile. Che ne dite di osservare un pianeta minore? Una serata di osservazione speciale. Potete anche trovare facilmente Vesta nella parte posteriore della costellazione del Leone. Dalla stella Theta Leonis (la zampa posteriore del Leone) spostarsi di appena un grado verso nord-est – e il gioco è fatto.

5.3. Mercurio in congiunzione con Giove

Un incontro difficile: Mercurio e Giove si congiungono, ma non sono facili da seguire. Quando entrambi diventano visibili, è poco prima delle 6 e il sole è solo 8 gradi sotto l’orizzonte. Il lasso di tempo è breve e nel momento in cui i due pianeti si avvicinano di soli 0,3 gradi, avrete bisogno di una visibilità eccellente all’orizzonte.

10.3 La Luna si congiunge con Giove e Saturno

Per chi è mattiniero ciò accade poco prima dell’alba: questa mattina diversi oggetti cavalcano l’orizzonte a sud-est. Quasi a formare una collana diagonale di perle si scoprono Mercurio, Giove e Saturno. La sottile falce della Luna incornicia questo incontro di pianeti e trasforma la mattina in un bellissimo evento astronomico.

16.3. La Luna in congiunzione con Urano

Nelle ore serali si vede la falce della Luna crescente tra le costellazioni della Balena e dei Pesci. Chi vuole, partendo da questo punto, può intraprendere un viaggio con il telescopio per raggiungere il lontano pianeta Urano. Oggi, infatti, si trova a soli 6 gradi al di sopra del satellite terrestre. Urano merita sempre uno sguardo, perché non appartiene agli oggetti standard, come per esempio Saturno o Giove. Essendo un pianeta lontano, anche nel telescopio appare come un piccolo disco, ma guardando con più attenzione, si nota che è diverso da una stella. Prima di cominciare l’osservazione conviene comunque controllare la sua posizione esatta su una carta stellare.

18.3 Congiunzione tra Marte e υ Tauri

Alcuni giorni fa Marte ha oltrepassato la Porta Dorata dell’Eclittica, passando accanto alle Pleiadi. Oggi fa capolino presso υ Tauri nella costellazione del Toro, una stella che fa parte delle Iadi. Si tratta di una variabile pulsante che cambia luminosità in pochi giorni. Se scrutate questa zona con un binocolo, noterete un gruppo di numerose stelle. Si tratta di un asterisma, ovvero di un gruppo di stelle simile a un modello. Si chiama Davis’ Dog e rappresenta un cane con un muso, occhi, orecchie, zampe e coda. Alcuni, tuttavia, lo vedono più come una volpe. E tu cosa vedi?

Aprile

1.4. Congiunzione tra Antares e Luna

Nella notte dall’1 al 2 aprile la Luna si avvicina alla stella più luminosa dello Scorpione: Antares. È una supergigante rossa e brilla luminosa e rossastra nel cielo notturno. Ha un diametro 700 volte più grande del nostro Sole e inghiottirebbe alcuni pianeti, compresa la nostra Terra, se si mettesse al posto della nostra stella.

6.4. Congiunzione tra Luna e Saturno

Il cielo del mattino ci mostra già i messaggeri dell’estate: le costellazioni del Sagittario e soprattutto del Capricorno. Nel regno di questa capra alpina, la Luna e Saturno oggi si congiungono oggi e si trovano ad una distanza di 5,3 gradi.

15.4. La Luna oltrepassa la Porta Dorata dell’Eclittica

Tre giorni dopo la luna nuova, la delicata luna crescente appare di nuovo la sera sopra l’orizzonte occidentale. Il nostro satellite raggiunge la Porta dorata dell’Eclittica, fiancheggiata dai famosi ammassi stellari delle Iadi e delle Pleiadi.

17.4. Congiunzione tra Luna e Marte

Ad una distanza di circa 2,5 gradi la Luna e Marte si congiungono questa sera. Il Pianeta Rosso è ancora nella costellazione del Toro, ma passa ai Gemelli il 24 aprile.

19.4. Congiunzione tra Luna e Polluce

La luna si avvicina alla stella Polluce nei Gemelli a una distanza di 3,3 gradi. La cosa più interessante stasera, tuttavia, è l’occultazione della stella Kappa Geminorum da parte della Luna. Si avvicina con il suo lato non illuminato e inghiotte la stella con una luminosità di 3,5 m per poco più di un’ora. L’occultazione può essere seguita solo in certe regioni con sufficiente oscurità. In Germania l’occultazione inizia intorno alle 20:21.

26.4. Congiunzione tra Venere e Mercurio

Questo è qualcosa per gli specialisti: perché nel cielo serale Venere e Mercurio non sono ancora visibili. Ma al crepuscolo i due pianeti interni si avvicinano e poi si oltrepassano a una distanza di 1,3 gradi. Alle 20:45 CEST il sole si trova sotto l’orizzonte di appena 4 gradi e i pianeti sono leggermente al di sopra. Quindi li potete intravedere con un buon binocolo, ma l’osservazione è difficile.

Maggio

4.5. Congiunzione tra Luna e Giove

Il Capricorno è una delle costellazioni estive e sta già salendo sopra l’orizzonte nel cielo del mattino. Il pianeta Saturno rimane in questa costellazione per i prossimi due anni prima di passare all’Acquario. Ma questa mattina il Signore degli Anelli riceve una visita dalla luna.

5.5. Congiunzione tra Luna e Giove

Se ieri la Luna ha fatto visita a Saturno, oggi passa anche da Giove. E’ ancora nelle vicinanze, dopo che Giove e Saturno si sono incontrati in una congiunzione molto ravvicinata nel dicembre scorso.

10.5 Mercurio visibile, cielo serale

Mercurio ha una buona visibilità serale questo mese – è l’unico mese di quest’anno in cui è veramente facile da osservare. Dal 10 maggio in poi, tutti possono trovarlo all’orizzonte occidentale. Verso le 21:30 è già così buio che lo si può facilmente vedere brillare nel cielo. Venere sta per tramontare, ma Mercurio è a circa 8,5 gradi di altitudine. Ciò significa: con una buona visibilità all’orizzonte si ha un’ora di tempo prima che scompaia nella foschia dell’orizzonte e tramonti. Durante questo mese il piccolo pianeta sale la scala celeste, salendo un po’ più in alto ogni giorno. Il 18 maggio tramonterà solo alle 22:53 CEST – ma nei giorni seguenti tramonta un po’ prima ogni giorno.

13.5. Congiunzione tra Luna e Mercurio

Uno degli incontri più spettacolari nel cielo serale: oggi poco dopo il tramonto la falce della Luna illuminata al 3,5% si unisce a Mercurio e si trova solo di 2 gradi a sud. Più in basso scoprirete Venere.

15.5. Congiunzione tra Luna e Marte

All’estremo ovest, la stretta falce della Luna si congiunge oggi con Marte nella costellazione dei Gemelli. L’anno scorso, la NASA ha lanciato una nuova missione robotica su Marte. Il rover Perseverance è atterrato su Marte il 18 febbraio scorso. A bordo c’è anche un piccolo elicottero, il primo a volare su Marte. Il drone volerà attraverso la sottile “aria” marziana e aiuterà ad esplorare il pianeta rosso da una bassa quota.

17.5 Mercurio alla massima elongazione est

Mercurio si trova alla massima elongazione est. Raggiunge la sua massima distanza angolare dal sole e mantiene una posizione facile da osservare sopra l’orizzonte. Ora abbiamo più di un’ora per vederlo prima che tramonti. Se volete osservarlo con un telescopio, ora è anche il momento giusto dato che il pianeta si allontana dagli strati d’aria più spessi dell’atmosfera.

17.5 Congiunzione tra Luna e Ammasso Alveare

Viene spesso chiamato semplicemente M44 o Presepe, ma un nome particolarmente bello per questo oggetto è: Beehive Cluster, ovvero Ammasso Alveare. Come in un alveare splendente ci sono circa 300 stelle attive in questo ammasso stellare aperto. La luna si avvicina all’Alveare a circa 4 gradi. Questo significa che potete vedere entrambi gli oggetti con un binocolo nello stesso campo visivo.

19.5. La Luna in congiunzione con Regolo

Questa sera la Luna crescente si congiunge con Regolo, la stella principale nella Costellazione del Leone, chiamata anche Piccolo Re in tedesco. La sua posizione si trova nelle vicinanze dell’eclittica, ciò significa che ogni tanto possono verificarsi ripetute occultazioni di Regolo da parte della Luna.

28.5. Congiunzione tra Mercurio e Venere

Mercurio ha avuto la sua migliore visibilità serale questo mese ed era alto sopra l’orizzonte. Nel frattempo ha perso quota e si è unito a Venere che si trova più in basso. Entrambi si oltrepassano, ma si congiungono il 28 e si avvicinano fino a 0,5 gradi.

31.5. Congiunzione tra Luna e Saturno

Nella seconda metà della notte potrete osservare la luna e Saturno nella costellazione del Capricorno in direzione sud. Fino all’alba, la costellazione sale sempre più in alto, avvicinandosi al meridiano, il punto più alto del cielo.

Novità: Autoguider Standalone StarAid Revolution

Febbraio 2 2021, Stefan Taube

Per autoguida si intende il controllo automatico dell’inseguimento di una montatura astronomica. Questo controllo è necessario per l’astrofotografia, per mantenere con precisione l’oggetto preso di mira sul sensore della fotocamera.

C’è una varietà di fotocamere per l’autoguida, ma richiedono un computer portatile oppure un PC e un software adatto. Solo le soluzioni standalone riescono a farne a meno. L’ultima innovazione in questo campo è la fotocamera a guida automatica StarAid Revolution, con la quale il controllo dell’inseguimento è semplicissimo!

StarAid-Kamera-Standalone-Autoguider-Revolution-Revision-B

Standalone Autoguider StarAid Revolution Revision B

Plug & Guide: collegate la fotocamera al vostro telescopio guida, connettetela alla guiding port della vostra montatura e il gioco è fatto! Dopo ca. 30 secondi la camera comincia a lavorare inviando impulsi di correzione ai motori della vostra montatura.

StarAid Revolution può fare però di più: per esempio l’allineamento polare, cioè l’allineamento preciso della vostra montatura all’asse di rotazione della Terra. Anche il controllo della camera astronomica è possibile. Per queste ulteriori opzioni e per tenere sotto controllo l’inseguimento è disponibile un’applicazione. Per collegare il vostro smartphone al dispositivo di autoguida, StarAid Revolution crea una propria connessione Wi-Fi.

Rivoluzione è una parola grossa, ma in questo caso c’è davvero!

Treppiedi Omegon Carbon: l’alternativa per gli strumenti pesanti

Gennaio 18 2021, Marcus Schenk

Sei alla ricerca di un treppiede in grado di sostenere in modo stabile il tuo binocolo gigante o la tua pesante attrezzatura fotografica? Diciamolo: molti treppiedi in alluminio hanno difficoltà a gestire questo compito. Chi vorrebbe aspettare per tre ore che il binocolo smetta di oscillare e fornisca finalmente un’immagine ferma?

Ecco perché da oggi Omegon propone due nuovi treppiedi, veri professionisti della strumentazione pesante. Te li presentiamo: sono l‘Omegon ProCarbon 32 e l‘Omegon ProCarbon 40.

Stabiles Carbonstativ

Ultrastabile: il nuovo Omegon Pro 40 mm Carbon

Entrambi i treppiedi svolgono un ottimo lavoro, anche se monti una camera da 5 kg o usi un binocolo gigante da 125 mm. Dieci strati di carbonio e componenti in alluminio CNC rendono questi treppiedi dei pregiati tuttofare, in grado di dare grandi soddisfazioni anche alla massima estensione. Con una capacità di carico compresa tra i 20 e i 50 kg, anche una leggera brezza non li disturba.

Abbiamo testato l‘Omegon Pro Carbon 40 con una massiccia montatura a forcella e il binocolo gigante Omegon Brightsky. Con una base stabile come questo treppiede è facile farsi rapire dal cielo stellato.

Die Omegon Neptune Montierung auf dem Omegon Carbonstativ

Una montatura a forcella e un massiccio binocolo gigante: il lavoro ideale per il treppiede Carbon. Una combinazione stabile con cui potrai osservare gli oggetti senza oscillazioni.

 

I vantaggi in breve:

– robustezza, grazie alle gambe in fibra di carbonio da 32 o 40 mm che permettono osservazioni prive di oscillazioni e allo stesso tempo facilità di trasporto
– capacità di carico ideale per fotocamere pesanti, cannocchiali e binocoli giganti
– stabilità su tutte le superfici, grazie ai puntali di alluminio e ai piedini in gomma
– comodità, grazie a un’altezza generosa, per guardare nel binocolo in modo confortevole e dire addio al mal di schiena
– un treppiede per il futuro, dal quale non vorrai più separarti.

Vieni a scoprire gli eleganti e stabili treppiedi Omegon ProCarbon 32 e Omegon ProCarbon 40 nel nostro sito.

Dichiariamo guerra ai virus e ai batteri!

Gennaio 13 2021, Patric Leibig

A causa della stagione fredda, trascorriamo sempre più tempo al chiuso e quindi aumenta il rischio di contrarre malattie virali. In brevissimo tempo ci adattiamo agli odori e non siamo in grado di valutare la qualità dell’aria. Di conseguenza, è importante contrastare questa situazione.

Se usate filtri per l’aria con sistemi di filtraggio Hepa H13 e dispositivi di misurazione di CO2 riducete significativamente il rischio di infezione da SARS-CoV-2 / Covid19 (virus Corona) e altre malattie virali.

Dispositivo di misurazione di CO2 SEBEN HT-2008

I filtri per l’aria riducono gli aerosol nell’ambiente.

La SARS-CoV-2 / Covid19 e altre malattie delle basse vie respiratorie sono trasmesse, tra l’altro, da aerosol/goccioline d’acqua. I depuratori d´aria con filtri HEPA possono filtrare precisamente queste minuscole particelle dall’aria e quindi ridurre significativamente il rischio di infezione. Una combinazione di ventilazione regolare e purificatori d’aria con filtri HEPA di classe H13 “High Efficiency Particulate Air Filter” è la migliore precauzione per ridurre il rischio di infezione in ambienti chiusi. I filtri HEPA H13 filtrano i minuscoli aerosol (<5µm) dall’aria e migliorano la qualità dell’aria. I dispositivi di misurazione di CO2 sono utili anche per la ventilazione.

Si stima il rischio che le persone in un ambiente chiuso vengano infettate da SARS-CoV-2 / Covid19 (Corona-Virus) a causa di un superspreader si riduce di 6 volte utilizzando filtri d’aria con la tecnologia di filtraggio HEPA H13.

Controllate e migliorare la qualità d’aria del vostro ufficio, della vostra abitazione, dell’aula ecc. con le seguenti misure:

• Ventilazione corretta e regolare / ventilazione incrociata
Dispositivi di misurazione di CO2 / Monitor che vi supportano durante la ventilazione
Depuratori d’aria / filtri per l’aria con “High Efficiency Particulate Air Filter” Filtri HEPA H13 o H14

Calcolo della potenza del filtro in m³/h in base alla grandezza dell’ambiente:

Il filtro per l’aria ambiente dovrebbe essere in grado di filtrare l’aria all’interno dell’ambiente almeno 2 volte ogni ora, per ridurre significativamente la concentrazione degli aerosol e del particolato. È molto facile calcolare qual è la potenza di filtraggio necessaria:

per calcolare i metri cubi della vostra stanza, e quindi il volume d’aria, moltiplicate la lunghezza x la larghezza x l’altezza della stanza. Moltiplicate questo risultato per 2 e avrete calcolato la capacità del filtro in m³/h per la vostra stanza.

Esempio:
Lunghezza: 5m, Larghezza: 4m, Altezza: 2,5m
5m x 4m x 2,5m = 50m³
50m³ x 2 (per h) = 100m³/h

Per aule / scuole o altri ambienti in cui sono presenti più persone, si consiglia di calcolare il rendimento dei depuratori d’aria con un volume da 5 a 6 volte il volume dell’aula.

Esempio:
Per un ambiente il cui volume è di 50 m³, il depuratore d’aria utilizzato dovrebbe avere una capacità di almeno 300m³/h.