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Nuovo motore di messa a fuoco per i telescopi Celestron

Febbraio 27 2019, Stefan Taube

Quando si tratta di astrofotografia, la corretta messa fuoco è la cosa più importante. Anche le migliori ottiche offrono immagini nitide solo se la posizione di messa a fuoco è corretta. La messa a fuoco motorizzata presenta due vantaggi rispetto alla messa a fuoco manuale: è priva di vibrazioni ed è molto precisa. Se si controlla a distanza il telescopio tramite PC, è sicuramente necessaria la motorizzazione.

Per i famosissimi telescopi SC del marchio Celestron esistevano quindi numerose soluzioni da diversi fornitori. Celestron offre ora il proprio modello,  motore di messa a fuoco per ottiche SC e EdgeHD.

Celestron Fokussiermotor für SC- und EdgeHD-Optiken

Motorizzazione Celestron per la messa a fuoco di ottiche SC e EdgeHD

 

Il motore si adatta a tutte le ottiche SC, EdgeHD e RASA, così come ai due nuovi Maksutovs con CGEM-II e supporto CGX. Fanno eccezione le ottiche costruite prima del 2006 e l’EdgeHD da 9,25″. Un adattatore aggiuntivo è necessario per il RASA 1100, in quanto il RASA 1100 è già fornito con un microfocus FeatherTouch. L’adattatore serve a smontare il focheggiatore per poter montare il motore.

Se si utilizza una montatura Celestron, l’alimentazione viene semplicemente fornita tramite la porta AUX del supporto. La fornitura comprende un cavo per questo scopo. Se tutte le porte AUX sul vostro supporto sono già occupate, usate semplicemente il Celestron Aux Port Splitter.

Il motore può essere controllato in tre modi:

  • Con il comando manuale NexStar+: È sufficiente premere il tasto MENU, selezionare Focuser ed è possibile utilizzare i due tasti freccia per controllare il motore e regolarne la velocità. È richiesta la versione 5.30+ del firmware installato. È possibile aggiornare il controllo Nexstar via Internet in qualsiasi momento. La pulsantiera non è adatta solo per l’osservazione visuale ma anche per l’astrofotografia con una DSLR, cioè senza computer portatile.
  • Con un computer portatile o un PC: se si utilizza il telescopio a distanza o si è collegata una camera per l’astrofotografia, è meglio utilizzare il programma gratuito Celestron Focuser Utility per Windows. Per fare questo, è necessario collegare la pulsantiera NexStar al computer tramite USB, non il motore di messa a fuoco stesso. Le nuove montature CGX e CGX-L possono essere controllati con il software Celestron PWI. Il focheggiatore può essere indirizzato anche attraverso questo programma. I modelli CGX e CGX-L possono essere collegati direttamente al laptop o al PC tramite USB escludendo la pulsantiera manuale.
  • Senza montatura Celestron: se si dispone di un’ottica Celestron movimentata con una montatura di un’altra marca, è possibile controllare il motore di messa a fuoco tramite la porta USB. La porta USB dovrebbe fornire 900mA. In alternativa all’alimentazione USB, è possibile azionare il motore di messa a fuoco anche attraverso la rete elettrica od una Powertank. Ad ogni modo, sono esclusi dalla fornitura sia il cavo che l’alimentatore esterno adatto allo scopo.

Il motore di messa a fuoco Celestron per ottiche SC e EdgeHD è un accessorio davvero utile e facile da adattare e utilizzare.

Versione migliorata del LightBridge-Dobson di Meade

Gennaio 7 2019, Stefan Taube

Nessun altro telescopio riproduce l’evento naturale del cielo notturno in modo così diretto come un Dobson. Assolutamente senza fotocamera o altri mezzi di scansione elettronica – armato solo di una lampada a luce rossa e di una mappa stellare – potete esplorare nebulose, ammassi stellari e galassie.

A parte il bel tempo, due cose sono necessarie per godere di questa osservazione: un telescopio della massima grandezza possibile e un cielo notturno oscuro. Un Dobson è un telescopio a specchio, il cui basamento è costruito in un modo relativamente semplice. In confronto ad altri telescopi, a fronte del vostro denaro ottenete dunque lo specchio di massime dimensioni. Il problema del cielo oscuro è invece di più difficile soluzione. Il telescopio Dobson dovrebbe essere trasportabile in auto per poter raggiungere una buona posizione di osservazione.

Un telescopio grande che possa essere trasportato in auto è di per sé una contraddizione. Che però viene risolta grazie ai Dobson con tubo a griglia:

Gitterrohrdobson

Questo Dobson della serie LightBridge può essere smontato senza bisogno di attrezzi.

Come mostra la figura, il telescopio può essere smontato in quattro parti relativamente piccole. Partendo da sinistra verso destra, queste sono la Rockerbox, la cassa dello specchio, le aste del tubo e il cappello con lo specchio secondario. Sul posto, il Dobson con tubo a griglia può essere montato senza attrezzi in pochi minuti.

Il costruttore Meade è stato con i suoi telescopi Dobson della serie Lightbridge uno dei primi a introdurre sul mercato questo principio costruttivo a un prezzo accessibile agli astronomi per passione. Ora siamo in grado di offrirvi la variante migliorata Lightbridge Plus.

Meade Dobson Teleskop N 254/1270 LightBridge Plus

Telescopio Meade Dobson N 254/1270 LightBridge Plus

Il nuovo LightBridge Plus è dotato di una Rockerbox migliorata. È un po’ più leggero, è dotato di maniglie incavate per il trasporto, di una vaschetta portaoculari preventivamente installata e di un freno a frizione per l’asse di elevazione. La cassa può essere smontata per il trasporto senza bisogno di attrezzi. Meade sta ora dotando questi telescopi di un migliorato estrattore di focale dell’oculare, provvisto di una vite micrometrica per la messa a fuoco di precisione, e fornisce pure un pregevole oculare da 2″, con una distanza focale di 26 millimetri.

Come già nella versione precedente, il LightBridge Plus dispone di un ventilatore dello specchio primario per un più rapido adattamento dello specchio alla temperatura ambiente. Naturalmente, l’ottica è completamente tarabile. Grazie al rapporto di apertura rapido, il tubo è relativamente corto e l’altezza di visione sullo zenit non è eccessiva.

Nel caso abbiate sempre desiderato un telescopio di grande apertura, ma non abbiate semplicemente mai saputo come trasportarlo, un LightBridge Plus è un’ottima scelta ad un buon prezzo!

Ora disponibili: i nuovi telescopi della serie LX65 e LX85 di Meade

Dicembre 18 2018, Stefan Taube

In arrivo dall’altra parte dell’oceano i nuovissimi telescopi della serie LX65 e LX85 di Meade.

 

Meade LX65 Maksutov

Il telescopio Meade Maksutov MC 127/1900 UHTC LX65 GoTo è disponibile a magazzino, e la sua elevata lunghezza focale lo rende particolarmente adatto all’osservazione della Luna e dei pianeti. Inoltre, l’ottica raccoglie abbastanza luce da rendere in modo efficace anche oggetti più lontani, come gli ammassi globulari, che con questo strumento appaiono molto belli.

Come ogni LX65, anche questo telescopio è dotato di una montatura azimutale monobraccio. Leggera e veloce da assemblare, dispone di un alloggiamento integrato per la batteria. Il comando computerizzato AudioStar rende facile anche ai principianti l’orientamento nella volta celeste, con una banca dati contenente più di 30.000 oggetti celesti. Il risultato: un telescopio eccellente per chi muove i primi passi nel mondo dell’astronomia, o per gli specialisti dell’osservazione planetaria che apprezzano la maneggevolezza.

Per la nuova serie LX85 sono arrivati diversi modelli. Questi telescopi vengono forniti con la nuova montatura LX85. Si tratta di una montatura parallattica, diversamente dalla serie LX65, e prevede l’allineamento all’asse di ascensione retta all’asse di rotazione terrestre. In questo modo il puntamento dell’oggetto celeste non subisce mai variazioni. Un fattore molto importante per l’astrofotografia con tempi di esposizione lunghi! La LX85 è una montatura di medie dimensioni molto conveniente, dotata perfino di comando AudioStar.

Meade-LX85-150mm

Il telescopio Meade N 150/750 LX85 GoTo è in pronta consegna. Dotato di una struttura newtoniana, dispone di uno specchio parabolico da 150 millimetri con lunghezza focale di 750 millimetri. La combinazione 150/750 è molto apprezzata e si trova quindi a listino nei cataloghi di tutti i produttori. Lo specchio è sufficientemente ampio per osservare, in condizioni di cielo scuro, anche galassie di debole luminosità, mentre il veloce rapporto f/5 è ideale per la fotografia.

Il telescopio LX85 è disponibile anche come newtoniano con specchio da 200 millimetri. Si tratta di una buona scelta per la sola osservazione visuale, ma per l’astrofotografia il 150 millimetri è da preferire, poiché in questo caso la stabilità è molto  importante.

Per gli amanti dei rifrattori abbiamo a disposizione anche un telescopio acromatico, ovvero il Meade AC 120/700 LX85 GoTo e l’astrografo AP 70/350 Serie 6000 LX85 GoTo. Quest’ultimo è ottimizzato per l’astrofotografia, ed è disponibile anche senza montatura: Meade AP 70/350 Serie 6000 Astrograph OTA.

Meade-APO-Sky

Si tratta di un’ottica molto interessante per gli astrofotografi, premiata dalla rivista Sky & Telescope!

Dal momento che abbiamo parlato molto di fotografia, ecco infine due consigli da parte di Meade riguardo le camere: vale la pena di dare un’occhiata alla nuova versione 4 della leggendaria Deep Sky Imager, una camera raffreddata adatta davvero a un uso universale. Le convenienti camere LPI-G, d’altra parte, sono vere specialiste nelle riprese planetarie, perfette per i principianti.

Meade-LPI-G-Blog

Inoltre, le camere LPI-G arrivano ancora in tempo sotto all’albero di Natale!

ASIAIR – L’astrofotografia non è mai stata così semplice!

Dicembre 17 2018, Elias Erdnüß

Il marchio ZWO, soprattutto grazie alle sue fotocamere CMOS per l’astronomia ad alte prestazioni e di facile uso, è un marchio molto rinomato nel campo dell’astronomia per passione.

Con il sistema di comando ASIAIR ora ZWO si propone di sconvolgere profondamente la scena dell’astrofotografia! Si tratta in questo caso di un computer compatto (Raspberry Pi), che viene fissato sul telescopio o sulla montatura. L’apparecchio offre allora tutte le prestazioni che ci si può attendere da un sistema telescopico computerizzato del 21° secolo!

La montatura, la fotocamera, la ruota portafiltri e l’autoguida vengono collegati con l’ASIAIR. A quel punto, tramite una app per Android o per iOS tutto può essere controllato in modo centralizzato, senza cavi via WLAN, mediante smartphone o tablet. Anche per le autoguide e per l’uso di fotocamere per astronomia raffreddate non è più necessario portare con sé un laptop. Inoltre sono disponibili funzioni avanzate come Plate solving, semplicemente premendo un tasto.

 

ASIASI comunica con la montatura del telescopio tramite la Instrument-Neutral-Distributed-Interface (INDI) ed è quindi compatibile con la maggior parte delle comuni montature GoTo. L’unico inconveniente: L’apparecchio supporta solamente fotocamere ZWO, Autoguide e ruote portafiltri.

Approcci analoghi alla computerizzazione dell’astrofotografia vengono perseguiti anche da altri produttori come, ad esempio, PrimaLuceLab con l’EAGLE 2. Questo può certo brillare con maggiori prestazioni e con funzioni più ampie, ma esiste il sistema ASIAIR, più facile da usare e disponibile per una frazione del prezzo.

Azione promozionale: L’oculare zoom Hyperion Universal Mark IV ad un prezzo speciale!

Dicembre 12 2018, Stefan Taube

Un oculare zoom è estremamente pratico: Riunisce in sé diverse distanze focali, che possono essere regolate ruotando l’involucro esterno. In questo modo non avrete la necessità di avere tutta una serie di oculari e non sarete costretti ad eseguire una sostituzione dell’oculare, quando vorrete modificare l’ingrandimento. Gli oculari zoom non raggiungono tuttavia la nitidezza sui bordi e il campo visivo di un oculare con distanza focale fissa.

Con l’oculare zoom Hyperion Universal Mark IV della Baader Planetarium la situazione è invece diversa! Questo oculare zoom, dalle prestazioni consolidate da anni e continuamente migliorato, offre in tutti gli stadi di ingrandimento da 24 a 8 millimetri un’ottima immagine e nell’ingrandimento massimo un campo visivo apparente di 68°. Diversamente da altri oculari zoom, il campo visivo non si restringe con un ingrandimento maggiore!

Potete ricevere l’oculare Hyperion Universal Mark IV attualmente solo per 220,- Euro. Risparmiate 25,- Euro rispetto al prezzo libero di rivendita raccomandato!

Hyperion Mark IV Zoomokular

Nella serie con la lente Barlow da 2,25 risparmiate attualmente addirittura 27,- Euro!

La parola Universal presente nella denominazione Hyperion Universal Mark IV allude alle possibilità di applicazione quasi illimitate: Utilizzate l’oculare zoom visivamente con un telescopio Dobson a lunga distanza focale per l’osservazione di pianeti e di nebulose planetarie e invece con un visore binoculare (binoviewer) o con un cannocchiale per l’osservazione di uccelli o della natura.

Questo oculare zoom è perfettamente adatto in particolare anche per la fotografia afocale:

Hyperion Mark IV Zoomokular Anwendungsbeispiel

Nell’ambito della fornitura, per queste molteplici applicazioni dell’ Hyperion Universal Mark IV, sono compresi numerosi adattatori.

Del resto: Entro la fine di gennaio del 2019 potrete ricevere anche altri oculari della serie Hyperion ad un prezzo speciale!

Novità: il Powertank Lithium Pro di Celestron

Novembre 29 2018, Stefan Taube

Il powertank al litio di Celestron si è imposto velocemente e oggi garantisce energia a innumerevoli telescopi. Ora Celestron ha unito due elementi LiFePO4 in un’unica batteria e presenta un dispositivo di dimensioni doppie, il powertank Lithium Pro!

Celestron Lithium Pro 1

Alcune peculiarità:

  • Garantisce al vostro telescopio fino a17 ore di energia!
  • Alimenta più dispositivi contemporaneamente.
  • È dotato di una presa elettrica (cavo accendisigari). Nella maggior parte delle montature astronomiche questo cavo fa parte della dotazione standard.
  • Ha una grande capacità di accumulo: diversamente da altri powertank, questa batteria non ha bisogno di un uso regolare per preservare le prestazioni.
  • È di lunga durata: fino a 2000 cicli di ricarica, anche di sole 3 ore.

Come la versione più piccola, anche questo grande powertank può contare sul consueto e ben progettato design Celestron: grazie al passante con chiusura a velcro questo dispositivo può essere fissato al treppiede, la torcia è dotata di una funzione a luce rossa e il coperchio con sistema di chiusura protegge dalla polvere e dall’umidità.

Celestron Lithium Pro 3

Grazie alla presa per spina accendisigari, il Powertank Lithium Pro può essere usato praticamente con qualsiasi montatura e anzi, specie per quelle un po’ più grandi come la Celestron CGX o la Skywatcher EQ6-R, una alimentazione portatile così potente è davvero consigliabile.

Celestron Lithium Pro 2

LPI-G: autoguider e camere planetarie Meade

Novembre 27 2018, Stefan Taube

L’abbreviazione LPI-G sta per Lunar, Planetary Imager & Guider. Queste leggere camere di Meade sono eccezionali per la fotografia solare, lunare e planetaria, e anche i telescopi di piccole dimensioni possono sostenerle in modo sicuro. Si inseriscono come un oculare e si collegano via USB al PC portatile.

Meade-LPI-G-LifeStyle1

Il software Meade SkyCapture è incluso. L’utilizzo è intuitivo e tramite l’interfaccia ASCOM permette di usare anche altri programmi. Grazie alla presa ST-4, queste camere sono ottime anche come autoguider – quindi per il controllo dell’inseguimento della montatura.

La versione standard della serie LPI-G è dotata di un sensore da 1,2 megapixel. La camera LPI-G-Advanced, invece, offre una gamma dinamica più ampia, un sensore da 6,3 megapixel e un elevato frame rate di 59 fps; per gestire questo importante flusso di dati, è stata dotata di una connessione USB 3.0. La versione standard è più conveniente ed è perfetta per i principianti, mentre il modello Advanced è più completo e permette un’attività astrofotografica planetaria intensiva e duratura.

Entrambe le varianti sono disponibili sia in bianco e nero che a colori. Le camere in bianco e nero hanno il vantaggio di avere sensibilità e risoluzione più elevate. Tuttavia, in questo caso ottenere immagini a colori diventa più dispendioso: avrete infatti bisogno di filtri colorati e di una ruota portafiltri.

Tutti i modelli della Serie LPI-G sono disponibili qui in Astroshop.

Telescopio a buon mercato con molte possibilità: Newton da 150 mm con nuova montatura EQM-35 di Skywatcher

Settembre 17 2018, Marcus Schenk

Per entrare nel campo dell’astronomia state cercando un telescopio a buon mercato, che non solo faccia una buona impressione all’inizio, ma che vi offra anche per anni molte possibilità? Allora un telescopio Newton su una montatura computerizzata rappresenta davvero la scelta giusta!

Vi offriamo il telescopio N 150/750 PDS Explorer BD EQM-35 PRO SynScan GoTo di Skywatcher al prezzo attuale di soli 998,- Euro – un sistema completo per l’astronomia per meno di mille Euro!

 

 

N 150 750 EQM-35

Il telescopio a specchi, sulla base di un’idea di Isacco Newton, è un sistema costruttivo particolarmente a buon mercato per un telescopio. Lo specchio primario, con un diametro di 150 mm, concentra abbastanza luce per l’osservazione visiva. La distanza focale relativamente breve di 750 millimetri consente che il tubo sia corto. In questo modo il telescopio si può trasportare facilmente anche sotto un cielo oscuro. Ma questa piccola distanza focale si ripercuote favorevolmente anche sulla fotografia. L’ottica N 150/750 PDS Explorer è ottimizzata per l’astrofotografia, ad esempio grazie a un focheggiatore di alta qualità dell’oculare, dotato di demoltiplicatore.

Nel caso della montatura computerizzata EQM-35 di Skywatcher si tratta di una nuova versione migliorata della classica EQ-3 con una portata più elevata. Il fiore all’occhiello della EQM-35 è l’asse di declinazione asportabile:

 

 

EQmM-35

Questo significa che potete usare a scelta la EQM-35 con il telescopio oppure come montatura fotografica con una fotocamera a specchio reflex.

Naturalmente avete anche la possibilità di collegare la stessa fotocamera al telescopio. Con il telescopio avete la possibilità di dischiudere in versione astrofotografica il mondo degli oggetti piccoli e a luce tenue, ad esempio, le nebulose planetarie e gli ammassi globulari. Se togliete il telescopio e smontate l’asse di declinazione, potete realizzare con un obiettivo fotografico suggestive riprese grandangolo del cielo notturno.

Oltre all’osservazione puramente visiva con un oculare, entrambe queste applicazioni fotografiche vi mettono a disposizione possibilità quasi illimitate – la fotografia di luna e pianeti con una fotocamera planetaria qui non è ancora affatto presa in considerazione. Questo telescopio non vi impone il modo in cui volete vivere il vostro hobby dell’astronomia!

Informazioni più particolareggiate le potete trovare qui!

Nuovo supporto di Celestron per smartphone: NexYZ

Agosto 28 2018, Stefan Taube

La tendenza ad usare la fotocamera dello smartphone per la fotografia mediante strumenti ottici, non conosce soste. Questo è ovvio, dal momento che si ha questa fotocamera sempre con sé, le immagini sono già pronte da spedire e queste fotocamere continuano incessantemente a migliorare. La già ampia offerta di supporti per smartphone si arricchisce ora, grazie a Celestron, di un modello molto interessante.

NexXY

Il  Celestron NexYZ non solo è particolarmente robusto, ma può anche essere configurato secondo tutti e tre gli assi mediante una manopola di regolazione. Avete così la possibilità di mettere a punto sull’adattatore la distanza ottimale rispetto all’oculare. Questa caratteristica, in combinazione con la semplice sostituzione dello smartphone, è interessante proprio per le pubbliche relazioni negli osservatori, perché ogni visitatore vorrebbe portarsi a casa la propria foto personale della luna.

NexYZ-1

Il sistema di bloccaggio dell’adattatore NexYZ è anche particolarmente adatto da usare nei telescopi da osservazione.

NexYZ-2

Con l’adattatore NexYZ siamo in grado di offrirvi un supporto per smartphone con il design abitualmente elaborato di Celestron.

Il nuovo apocromatico Gran Turismo 81 di William Optics

Agosto 24 2018, Stefan Taube

William Optics, lo specialista di telescopi a lenti di pregevole qualità, con il Gran Turismo GT 81 introduce sul mercato una interessantissima “macchina fotografica”. Questo rifrattore, in un formato ancora maneggevole per un telescopio da viaggio, è un autentico sogno per gli astrofotografi!

Il GT 81 è provvisto di un obiettivo formato da tre lenti, che assicura una fortissima correzione di colore e fornisce un’immagine nitidissima. Oltre alla qualità di lavorazione, abitualmente di alto livello, di William Optics si fa notare anche la dotazione di accessori di questo apo: un pregevole focheggiatore dell’oculare, anelli di guida pre-montati e slitta a coda di rondine. Uno speciale punto di forza è costituito dalla maschera focale brevettata, anch’essa compresa nella fornitura.

Per questo telescopio vi offriamo anche un idoneo mirino e un correttore del campo di immagine. Con il Gran Turismo 81 di William Optics vi procurate un’ottica di grande pregio, che vi assicurerà un gusto per l’astronomia per tutta la vita!