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Infografica: principali eventi astronomici dell’autunno 2018

Agosto 31 2018, Marcus Schenk

Dopo il caldo dell’estate l’autunno porta refrigerio e possiamo di nuovo goderci notti stellate lunghe e limpide. Anche nei mesi di settembre, ottobre e novembre la volta celeste ci riserva alcuni eventi che vanno assolutamente osservati.

La nuova infografica „principali eventi astronomici dell’autunno 2018“ vi offre una veloce panoramica. In questo modo sarete sempre aggiornati su ciò che accade in cielo.

Di seguito trovate alcuni dettagli relativi ai singoli eventi del momento.

 

Settembre

01/09 Alfa Aurigidi

Le Alfa Aurigidi sono un veloce sciame meteorico con una velocità di 65 km/s, generate dalla cometa C/1911 Kiess. Durante il picco, il 1 settembre, saranno visibili circa sei meteore all’ora. Il radiante, ovvero la porzione di cielo dal quale apparentemente sembrano arrivare, si trova nella costellazione di Auriga, sotto alla stella Capella.

 

07/09 Nettuno in opposizione

Il lontano pianeta Nettuno in questa data sarà di nuovo in opposizione al Sole. È quindi l’occasione buona per osservarlo. Si tratta di un gigante gassoso, il più esterno dei pianeti del Sistema Solare; da una distanza di 4,5 miliardi di chilometri, la luce di Nettuno impiega 4 ore e 10 minuti per arrivare sulla Terra. Con il binocolo trovate questo pianeta nella costellazione dell’Acquario, circa a metà tra le stelle φ (phi) Aqr e λ (lamda) Aqr. Al telescopio, a 200-250 ingrandimenti appare come un disco verdognolo.

 

08/09 Luna e Mercurio in congiunzione
Nelle ore del mattino possiamo assistere al sorgere dorato della Luna e di Mercurio. Ad appena un giorno dal novilunio, il nostro satellite sarà una delicata falce nella volta celeste. Sotto troviamo Regolo e appena sopra l’orizzonte Mercurio. I due oggetti celesti si trovano a una distanza l’uno dall’altro di circa una mano aperta.

10/09 21P/Giacobini-Zinner
La cometa 21P/Giacobini-Zinner raggiunge la distanza minima dal Sole e allo stesso tempo la sua maggiore luminosità. Con una magnitudine prevista di 6,5 diventerà osservabile con qualsiasi binocolo. Il primo giorno dopo il novilunio offre un’ottima occasione per ammirare questa cometa.

All’inizio del mese ha attraversato Auriga in direzione di Capella, e il 10/09 la si potrà trovare circa al centro della costellazione, tra le stelle Alnath e θ (Theta) Aur.

 

17/09 La Luna vicina a Saturno
Già al crepuscolo potremo vedere Saturno sopra la costellazione del Sagittario. Il pianeta ci ha accompagnato per tutta l’estate, ed è diventato una presenza familiare. Questa sera si aggiungerà a fargli compagnia anche la Luna.

19/09 Luna e Marte in congiunzione
Tra il Capricorno e il Sagittario questa sera si incontreranno la Luna e Marte.

21/09 Venere in tutto il suo splendore
Qualcuno potrà pensare che quel faro luminoso all’orizzonte sia un aereo. Invece è Venere, che splende nel cielo con una magnitudine di -4,9. Ma il piacere sarà di breve durata: infatti, poco dopo le 20 sparirà di nuovo sotto all’orizzonte.

 

21/09 Y Cap occultata dalla Luna
L’occultamento di una stella può essere un’osservazione visuale emozionante, soprattutto quando la stella visibile al telescopio scompare nel nulla improvvisamente. Il 21/09 alle 22:40 la Luna coprirà, con la sua parte in ombra, la stella Y Cap.

27/09 73 Cet occultata dalla Luna
Questa sera la stella ξ (Xi) della costellazione della Balena verrà occultata dalla parte illuminata della Luna. Alle 22:15 sparirà dietro al nostro satellite e riemergerà alle 23:17 dal lato in ombra.

Ottobre
09/10 Draconidi
Le Draconidi sono uno sciame meteorico con provenienza apparente dalla costellazione del Drago. Il picco è previsto per il 9 ottobre. Purtroppo però non ci sono previsioni in merito alla quantità di stelle cadenti: il loro numero può essere molto variabile.

Il radiante è localizzato nelle vicinanze della stella Draconis. Il Drago è una costellazione circumpolare, quindi alla sera il radiante si trova a un’altezza di osservazione ottimale.

10/10 Luna e Giove in congiunzione
Appena sopra l’orizzonte a occidente vediamo una delicata falce di Luna, illuminata appena al 3%. Vicino a sinistra: Giove, che sta per concludere il suo periodo di visibilità, ritirandosi dalla volta celeste.

14/10 Luna e Saturno in congiunzione
In ottobre la costellazione del Sagittario si abbassa visibilmente verso l’orizzonte. Ci accorgiamo quindi che l’estate è in partenza e l’autunno già da un po’ ha fatto il suo ingresso. Tuttavia nel cielo della sera cogliamo ancora un ultimo, nostalgico sguardo sull’estate appena trascorsa. Saturno e la Luna si incontrano e nel corso delle ore notturne tramontano insieme a sud ovest.

18/10 Luna e Marte in congiunzione
Nella notte del 18/10 ha luogo un incontro ravvicinato della Luna e di Marte. Si avvicinano fino a circa 3 gradi e oltrepassano il meridiano circa alle 20:40.

 

17/10 La Piccola Luna
L’orbita della Luna attorno alla Terra è all’incirca un’ellisse, e quindi il nostro pianeta può trovarsi a volte più vicino, a volte più lontano dal suo satellite. Oggi la Luna raggiunge il suo apogeo, e quindi la distanza massima dalla Terra di 401.000 chilometri. Per questo appare più piccola, rispetto al perigeo.

21.10 Orionidi
Le Orionidi sono un piccolo sciame meteorico di circa 20 meteore all’ora. Il radiante si trova nella costellazione di Orione, in prossimità della stella Betelgeuse. Sebbene queste meteore possano essere osservate durante tutto il mese, il picco è compreso tra il 20 e il 21 ottobre. Quest’anno c’è un vantaggio: la notte sarà particolarmente buia, perché da poco sarà passato il novilunio. L’orario di osservazione migliore è compreso tra le 22 e le 5 del mattino.

24/10 Urano in opposizione
Urano è uno dei più lontani giganti gassosi. Al telescopio appare come un minuscolo disco verdognolo, sul quale non sono riconoscibili dettagli. Tuttavia è identificabile come pianeta. Cercatelo con una mappa o meglio ancora con il sistema GoTo del vostro telescopio. Con 150-200 ingrandimenti potrete riconoscerne la forma.

Il pianeta blu brilla sì con una luminosità di 5,6 mag, ma l’attuale fase lunare lo rende difficile da individuare. Vale la pena di aspettare un paio di giorni e cercare Urano senza il disturbo della Luna.

 

31/10 La Grande Luna
Se il 17/10 la Luna aveva un diametro apparente particolarmente piccolo, questa sera è l’esatto contrario. Infatti, nella sua orbita ellittica raggiunge il punto più vicino alla Terra. A una distanza di 367.000 chilometri, infatti, oggi è più vicina di 34.000 chilometri rispetto all’apogeo, con un diametro sensibilmente maggiore di 32“.

Novembre
06/11 La Luna incontra Venere e Spica

Se il cielo è limpido vale la pena di alzarsi presto e ammirare un mattino dorato con la bella congiunzione della Luna, di Venere e di Spica. La Luna, illuminata appena al 2,4%, si mostra in una sottilissima falce. Il giorno successivo sarà novilunio, e il cielo sarà quindi perfetto per le osservazioni deep-sky.

11/11 Luna e Saturno in congiunzione
Dato che in questa stagione fa buio presto, riusciamo ad acchiappare ancora una volta la Luna e Saturno assieme. Si trovano vicini, a una distanza pari ad appena il diametro della Luna piena.

 

16/11 Luna e Marte in congiunzione
La notte del 16 novembre si possono ammirare la Luna e Marte a una distanza minima l’uno dall’altra. Marte gode di un piccolo vantaggio e raggiunge per primo il meridiano verso le 18:45 CET.

 

17/11 Giunone in opposizione
Giunone è un grosso asteroide della cintura asteroidale con un diametro di 257 chilometri. Ora è di nuovo in opposizione al Sole e con i suoi 7,6 mag appare molto luminoso. È quindi un fantastico oggetto da ammirare, anche per chi normalmente non può osservare i piccoli pianeti. Nonostante la luminosità, Giunone appare puntiforme, indistinguibile da una stella. Per la ricerca quindi sono utili una carta celeste e le coordinate, ricavate da bollettini astronomici o dal Minor Planet Center.

 

17/11 Leonidi
Il 17/11 le Leonidi raggiungono il loro picco. Assieme alle Perseidi, appartengono agli sciami meteorici più famosi. Ci sono stati anni in cui queste meteore cadevano come gocce di pioggia dal cielo. Questo accade di norma ogni 33 anni, quando la Terra attraversa la nube di detriti che genera questo sciame.
Normalmente però il picco raggiunge al massimo le 20 meteore all’ora; quest’anno un po’ meno, se ne prevedono 15. La Luna disturberà lo spettacolo: se vi siete attrezzati contro il freddo e cercate un buon luogo di osservazione, dopo mezzanotte il nostro satellite sarà a soli 12 gradi sopra l’orizzonte, e non condizionerà più di tanto lo sguardo.

 

21/11 46P/Wirtanen
La cometa di corto periodo 46P/Wirtanen – con un’orbita di appena 5,4 anni – è al momento un candidato promettente per una osservazione a occhio nudo. Scoperta nel 1948, al momento si sta avvicinando al Sole e il 12 dicembre raggiungerà il perielio. Qualche giorno dopo sarà vicinissima alla Terra, ad appena 11,6 milioni di chilometri.
Già a novembre avremo un assaggio di questa cometa, che potrebbe raggiungere una luminosità da 6 a 7 mag e quindi essere facilmente osservabile con un binocolo. Sulla volta celeste avrà un percorso apparente relativamente piccolo, rimanendo quindi vicino all’orizzonte. A partire da circa le 20:00 CET la troviamo a destra del fiume Eridano e sotto alla Balena.

 

23/11 Luna e Aldebaran in congiunzione
La sera del 23/22 la Luna piena incontrerà Aldebaran, stella principale della costellazione del Toro. Si tratta di una gigante rossa, 150 volte più luminosa del Sole. Il nome Aldebaran deriva dall’arabo e significa “colui che segue”, perché sembra seguire il percorso delle Pleiadi.

 

30/11 Venere splendente
Venere raggiunge la sua massima brillantezza con una luminosità di -4,7 mag. La luminosità dipende dalla combinazione della distanza dalla Terra e dalla fase; oggi Venere si troverà nella posizione ottimale. In questo periodo si può ammirarla come stella del mattino, poiché sorge alle 4. Alle 06:30 CET sarà a circa 20 gradi sopra l’orizzonte.

Vi auguriamo buon divertimento nelle osservazioni, e cieli limpidi!

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Nuovo supporto di Celestron per smartphone: NexYZ

Agosto 28 2018, Stefan Taube

La tendenza ad usare la fotocamera dello smartphone per la fotografia mediante strumenti ottici, non conosce soste. Questo è ovvio, dal momento che si ha questa fotocamera sempre con sé, le immagini sono già pronte da spedire e queste fotocamere continuano incessantemente a migliorare. La già ampia offerta di supporti per smartphone si arricchisce ora, grazie a Celestron, di un modello molto interessante.

NexXY

Il  Celestron NexYZ non solo è particolarmente robusto, ma può anche essere configurato secondo tutti e tre gli assi mediante una manopola di regolazione. Avete così la possibilità di mettere a punto sull’adattatore la distanza ottimale rispetto all’oculare. Questa caratteristica, in combinazione con la semplice sostituzione dello smartphone, è interessante proprio per le pubbliche relazioni negli osservatori, perché ogni visitatore vorrebbe portarsi a casa la propria foto personale della luna.

NexYZ-1

Il sistema di bloccaggio dell’adattatore NexYZ è anche particolarmente adatto da usare nei telescopi da osservazione.

NexYZ-2

Con l’adattatore NexYZ siamo in grado di offrirvi un supporto per smartphone con il design abitualmente elaborato di Celestron.

Il nuovo apocromatico Gran Turismo 81 di William Optics

Agosto 24 2018, Stefan Taube

William Optics, lo specialista di telescopi a lenti di pregevole qualità, con il Gran Turismo GT 81 introduce sul mercato una interessantissima “macchina fotografica”. Questo rifrattore, in un formato ancora maneggevole per un telescopio da viaggio, è un autentico sogno per gli astrofotografi!

Il GT 81 è provvisto di un obiettivo formato da tre lenti, che assicura una fortissima correzione di colore e fornisce un’immagine nitidissima. Oltre alla qualità di lavorazione, abitualmente di alto livello, di William Optics si fa notare anche la dotazione di accessori di questo apo: un pregevole focheggiatore dell’oculare, anelli di guida pre-montati e slitta a coda di rondine. Uno speciale punto di forza è costituito dalla maschera focale brevettata, anch’essa compresa nella fornitura.

Per questo telescopio vi offriamo anche un idoneo mirino e un correttore del campo di immagine. Con il Gran Turismo 81 di William Optics vi procurate un’ottica di grande pregio, che vi assicurerà un gusto per l’astronomia per tutta la vita!

Offerta: 10% di sconto sulle cupole NexDome!

Luglio 9 2018, Stefan Taube

È l’estate delle cupole! Ti proponiamo le NexDome – cupole dal design rivoluzionario adesso con il 10% di sconto.

Quindi la versione nell’immagine, con un vano aggiuntivo per gli accessori, ora costa solo 4.392,00 euro. Risparmi 488,00 euro!

Cupola NexDome da 2,2 metri a un vano

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Trovi tutte le versioni delle cupole NexDome sul nostro sito NexDome.

Con una cupola NexDome risparmi non solo sull’acquisto ma anche sul trasporto. Infatti viene spedita smontata, e i componenti si assemblano sul posto in poche ore. Questa struttura modulare offre anche vantaggi a lungo termine: potrai scambiare i moduli oppure inserire un vano aggiuntivo in un secondo momento.

L’offerta è valida solo fino al 31 agosto 2018 – realizza il tuo progetto questa estate!

Ora a un prezzo speciale: il binocolo Steiner Safari UltraSharp 8×30 Adventure Edition

Luglio 6 2018, Betty Lux

Sei alla ricerca di un compagno avventuroso per il tuo prossimo viaggio? Oppure hai sempre desiderato un binocolo personalizzato? Allora dà subito un’occhiata allo Steiner Safari UltraSharp 8×30 Adventure Edition. È in offerta al prezzo speciale di 159,00 euro – ma solo fino a esaurimento scorte!

Steiner Safari UltraSharp 8×30 Adventure Edition

Steiner Safari UltraSharp 8×30 Adventure Edition

Con le decorazioni autoadesive incluse, in stile safari zebrate o leopardate, potrai trasformare il tuo binocolo Steiner in uno strumento dall’aspetto unico, che non passerà di certo inosservato. Ma se per te è troppo, nessun problema. Naturalmente anche il design classico, in una elegante tonalità marrone, è in offerta a 159,00 euro: binocolo Steiner Safari UltraSharp 8×30.

Steiner Safari UltraSharp 8x30

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Acquistalo subito e assicurati il compagno di viaggio ideale al prezzo più basso possibile. Uno strumento compatto, robusto, che garantisce immagini ricche di contrasto – con i binocoli Steiner Safari UltraSharp 8×30 i momenti più belli del tuo viaggio saranno vicinissimi e nitidissimi. Però affrettati, prima che siano esauriti!

Offerta planetaria: il telescopio Celestron NexStar e la camera NexImage insieme a un prezzo vantaggioso!

Luglio 4 2018, Stefan Taube

Saturno, Giove e Marte: in occasione della sfilata di pianeti di questi giorni ti proponiamo il telescopio NexStar Evolution 6 di Celestron in un vantaggioso set planetario NexImage a soli 1.599,00 euro! Rispetto alla somma dei singoli prodotti, questa combinazione ti fa risparmiare 111,00 euro.

Telescopio NexStar Evo 6 con camera NexImage

Telescopio NexStar Evo 6 con camera NexImage

 Questo set planetario include la camera NexImage, con la quale potrai fare riprese a colori dei pianeti del nostro Sistema Solare e ottenere immagini dettagliate della superficie lunare!

L’uso della camera NexImage è semplice: si inserisce nel telescopio come un oculare. Il cavo USB la collega al vostro laptop per l’alimentazione e per la trasmissione del video del pianeta prescelto. Puoi riprendere più video di Marte, Giove o Saturno. Il software incluso sovrappone i frame di ogni singolo video per ottenere un’unica, nitida immagine. Lasciati sorprendere dalla velocità con cui questo metodo porta a risultati eccezionali!

Ma anche senza la camera, il telescopio NexStar Evolution 6 sa dare grandi soddisfazioni:

  • È facile da trasportare e veloce da montare, grazie al design ergonomico e alla compatta ottica SC
  • Si comanda tramite computer: orientamento veloce nel cielo notturno e facilità nell’individuazione degli oggetti celesti.
  • Ha una WLAN propria: il telescopio può essere manovrato con lo smartphone tramite la app gratuita SkyPortal
  • La app SkyPortal non gestisce solo il telescopio, ma fornisce anche numerose informazioni sugli oggetti celesti
  • Ha una batteria integrata: non necessita di una alimentazione esterna

Altre informazioni relative a questa moderna serie di telescopi Celestron sono disponibili nel nostro negozio.

E poi c’è l’eclissi di Luna del 27/07/2018! Nel set, oltre alla camera planetaria, è incluso anche l’originale adattatore T di Celestron, che permette di collegare una reflex al telescopio. Avrai bisogno solo di un anello T2 per la baionetta specifica. Il grande sensore delle camere reflex permette di riprendere la Luna per intero e quindi di immortalare al meglio questo evento astronomico.

Il set planetario NexImage è ideale per muovere i primi passi nel mondo dell’astronomia con un telescopio moderno, perfetto per gli appuntamenti astronomici di questa estate.

Offerta: 20% di sconto su tutti i filtri Omegon

Luglio 2 2018, Marcus Schenk

Giusto in tempo per l’opposizione di Marte: adesso trovi su tutti i filtri Omegon, sulle ruote portafiltro e perfino sui filtri solari il 20% di sconto.

L’occasione è perfetta! Perchè i filtri colorati e di contrasto ti mostrano dettagli spettacolari di Marte – come naturalmente anche di altri pianeti. Le calotte polari, le formazioni scure e le nuvole bianche!

Pensa come sarebbe poter cambiare velocemente filtro, grazie a una ruota portafiltri, e poter osservare subito tutte le particolarità sulla superficie del pianeta.

Naturalmente anche svariati filtri nebulari adesso sono più convenienti. In ogni caso, vale la pena di dare un’occhiata a cosa manca nella vostra attrezzatura.

Il risparmio sull’acquisto dei filtri fino al 30 settembre

Per rendere ancora migliore la tua osservazione del cielo stellato, vai a curiosare nella sezione dedicata ai filtri: raramente sono stati così convenienti. I prezzi normali ritoneranno dopo il 30 settembre.

Ecco l’assortimento a un prezzo vantaggioso:

Filtri lunari e polarizzanti
– Filtri colorati da 2“ e 1,25“
– Ruote e slitte portafiltri per passare velocemente da un filtro a un altro
– Filtri solari
– Filtri nebulari da 2“ e 1,25“ (ProFilter con certificato tedesco di trasmissione individuale)

Vai all’assortimento completo dei filtri Omegon.

Opposizione di Marte 2018: come osservare al meglio il Pianeta Rosso e riconoscere i dettagli facilmente

Giugno 29 2018, Marcus Schenk

Il 27 luglio 2018 finalmente è alle porte: il nostro vicino Marte sarà in opposizione al Sole. Succede ogni due anni, ma questa opposizione è assolutamente speciale. Dal 2003, infatti, il Pianeta Rosso non è mai stato così vicino alla Terra: adesso ci separa una distanza di appena 57 milioni di chilometri, quasi la stessa di 15 anni fa. Marte raggiunge una dimensione pari alla metà di Giove e lo si può quindi osservare bene e in dettaglio come raramente accade.

In questo articolo scoprirai cos’è un’opposizione, come osservare Marte al meglio, quali dettagli si possono vedere e quali accessori usare per migliorare l’osservazione.

Marte, foto: B.Gährken

Marte, foto: B.Gährken

Contenuto:

1. Marte: dati di un pianeta affascinante

2. L’opposizione di Marte: cos’è un’opposizione?

3. Perché un’opposizione ha luogo solo ogni due anni?

4. Perché Marte quest’anno appare così grande?

5. Quale telescopio usare per l’osservazione?

6. Cosa si vede quando si osserva Marte

7. Accessori utili per migliorare l’osservazione di Marte

 

1. Marte: dati di un pianeta affascinante

Un diametro di 6000 chilometri, un periodo di rivoluzione di 687 giorni e una montagna alta 27.000 metri. Marte è grande la metà della Terra, ma le è molto simile per diversi aspetti. Come la Terra, infatti, ha una superficie solida con montagne, pianure e gole. Valles Marineris è una enorme gola, lunga 4000 chilometri e larga 700; viene chiamata anche il Grand Canyon di Marte. In confronto, il „vero“ Grand Canyon, sulla Terra, è relativamente piccolo: appena 450 chilometri e fino a 30 di larghezza.

Ma Marte è simile alla Terra anche per altre caratteristiche: come il nostro pianeta ha le calotte polari e le stagioni. Una persona sulla superficie marziana vedrebbe il Sole sorgere e tramontare, e con un telescopio potrebbe osservare la Terra. Tutto questo è possibile perché Marte (similmente alla Terra) è inclinato rispetto alla perpendicolare del piano dell’eclittica di 23,98°. Un giorno su Marte dura 24 ore e 40 minuti, quindi è appena un po’ più lungo del giorno terrestre.

Un altro mondo affascinante, no? Lo pensano anche molti pionieri dello spazio. In fin dei conti, alcuni indizi fanno pensare che questo pianeta un tempo potesse ospitare la vita. Tuttavia, oggi alcuni aspetti negativi rendono difficile la presenza di esseri viventi su Marte. Per esempio il freddo. Non basterebbe un cappotto pesante per tenersi al caldo, perché le temperature arrivano a -85° C. Allo stesso tempo però, durante il giorno, all’equatore, si possono raggiungere 20 piacevoli gradi.

Anche la concentrazione di ossigeno e la pressione atmosferica sono diverse: 95% di anidride carbonica, 1,8% di azoto e lo 0,1% di ossigeno. Sulla Terra invece: 78% di azoto e 20% di ossigeno. In altre parole: su Marte non potremmo respirare a pieni polmoni. Senza una tuta spaziale in breve il sangue andrebbe in ebollizione, esattamente come accadrebbe sulla Terra se ci trovassimo a 35 chilometri di altezza, ovvero a circa tre volte l’altezza di crociera di un aereo di linea.

 

2. L’opposizione di Marte: cos’è un’opposizione?

Un’opposizione si verifica quando Marte si trova allineato con la Terra e con il Sole.

 

3. Perché un’opposizione ha luogo solo ogni due anni?

Marte impiega 687 giorni per girare attorno al Sole, quindi circa due anni. Noi sulla Terra viaggiamo molto più veloci e completiamo prima il giro attorno al Sole – in soli 365 giorni.

Immaginate che entrambi i pianeti partano contemporaneamente. La Terra, con un’orbita più interna e velocità doppia, a un certo punto supererà Marte e impiegherà metà del tempo per compiere un giro attorno al Sole. Quando il Pianeta Rosso avrà compiuto un giro, la Terra sarà prossima a terminare il secondo e di lì a poco supererà Marte di nuovo. Questi sorpassi hanno luogo ogni 780 giorni: è il momento in cui la Terra si trova al centro tra Marte e il Sole. Ecco l’opposizione!

 

4. Perché Marte quest’anno appare così grande?

Quando si trova in opposizione, Marte diventa un oggetto particolarmente visibile. Sorge quando il cielo è buio e rimane brillante per tutta la notte. La sua dimensione apparente è enorme! Aumenta fino a 24 secondi d’arco, e al telescopio è particolarmente grande. Significa che in questo momento è possibile osservare una grande quantità di dettagli sulla sua superficie. Un’occasione unica per l’osservatore visuale e l’astrofotografo. Durante questa opposizione, Marte è appena un po’ più piccolo rispetto a quella del 2003.

La vicinanza di Marte durante le opposizioni del 2018 e del 2035. Clicca per ingrandire.

La vicinanza di Marte durante le opposizioni del 2018 e del 2035. Clicca per ingrandire.

 

L’orbita di Marte attorno al Sole non è circolare ma eccentrica. Per questo la sua distanza dalla Terra è variabile. In base alla sua posizione raggiunge quindi una distanza di opposizione compresa tra 101 e 55 milioni di chilometri. Quest’anno sarà di 57,7 milioni di chilometri. Nel 2020 aumenteranno a 62,2 e nel 2022 saranno 82 milioni. Solo nel 2035 la distanza di Marte sarà simile a quella di quest’anno.

Per gli osservatori dell’emisfero settentrionale l’opposizione ha luogo sotto all’equatore celeste, perché cade sempre durante la stagione estiva. Il pianeta sarà quindi basso all’orizzonte: quest’anno a solo 15°.

 

Nel percorso delle opposizioni Marte si avvicina fino a raggiungere una grandezza di 24″. Clicca per ingrandire.

Nel percorso delle opposizioni Marte si avvicina fino a raggiungere una grandezza di 24″. Clicca per ingrandire.

5. Quale telescopio usare per l’osservazione?

Marte è un oggetto luminoso che può essere osservato comodamente a occhio nudo. Sorge a tarda sera a sudovest, sale poi più in alto, fino a raggiungere il suo meridiano il 27 luglio 2018 alle 1:37 CET. Solo dopo le 04:30 CET scompare di nuovo dietro all’orizzonte. Non ci si può sbagliare, perché Marte è l’unico oggetto di un brillante colore rosso.

Durante l’opposizione Marte appare piuttosto grande. Quindi per l’osservazione puoi usare pressoché qualsiasi telescopio, perfino con apertura 70-80 mm. Un bello strumento per principianti è l’Omegon AC 90/1000 EQ-2. Tuttavia, con un telescopio di medie o grandi dimensioni da 150-200 mm si hanno anche maggiori possibilità di ingrandimento, caratteristica importante quando si vogliono osservare molti dettagli sulla superficie, specialmente se piccoli. Attenzione: il telescopio deve essere ben collimato e ambientato alla temperatura esterna. Sono presupposti importanti per ottenere buone immagini ricche di contrasto. Molti osservatori visuali prediligono i telescopi Dobson, perché hanno un prezzo accessibile, sono luminosi e facili da maneggiare.

Marte al telescopio.

Marte al telescopio.

 

Nell’osservazione di Marte conviene sfruttare gli ingrandimenti elevati, da 100x in su. Infatti, più piccolo apparirà il pianeta e più difficile sarà riconoscerne i dettagli. Particolarmente adatte sono le lunghezze focali più corte, perché permettono gli ingrandimenti maggiori. I telescopi di medie e grandi dimensioni raggiungono ingrandimenti di 200-300x. Un consiglio: ci sono i pregiati oculari TeleVue a un prezzo speciale.

6. Cosa si vede quando si osserva Marte

Nelle osservazioni con un piccolo telescopio a ingrandimento 100x, Marte appare come un semplice globo rosso. Con un po’ di pazienza però riuscirai a riconoscere le calotte polari, poiché il riflesso bianco del ghiaccio è già visibile.

Descrizione di Marte, immagine B. Gährken

Descrizione di Marte, immagine B. Gährken

 

L’area scura che più salta all’occhio sul Pianeta Rosso è la regione della grande Sirte. Si tratta di un vasto altipiano roccioso largo 1300 km, posto vicino all’equatore, e visibile anche con telescopi di medie dimensioni. Il bacino Hellas è la più grande regione chiara sulla superficie marziana e si trova a sud rispetto alla grande Sirte. Qui si possono osservare spesso brinate e tempeste di polvere. La grande Sirte e il bacino Hellas sono però visibili solo quando Marte ci mostra questa regione. Con telescopi di grandi dimensioni e filtri colorati sono visibili anche interessanti “eventi atmosferici”, come le grandi formazioni nuvolose bianche.

Il produttore Orion mette a disposizione una „Mars Map“ pieghevole, di aiuto per l’osservazione visuale e la fotografia.

 

7. Accessori utili per migliorare l’osservazione di Marte

Il correttore di dispersione atmosferica ADC: più contrasto all’orizzonte

Quando un oggetto è visibile basso all’orizzonte, potrebbe essere in realtà già tramontato. Infatti, la luce proveniente dall’universo viene rifratta dalla nostra atmosfera, ovvero: deviata. Possiamo osservare questo fenomeno per esempio anche con un bicchiere di acqua e una cannuccia. L’acqua è un mezzo più denso dal punto di vista ottico – quindi la cannuccia appare come spostata. La nostra atmosfera agisce allo stesso modo.

Un telescopio Schmidt-Cassegrain con ADC e una camera ToupTek

Un telescopio Schmidt-Cassegrain con ADC e una camera ToupTek

È un problema? Certamente sì, se parliamo di oggetti astronomici, perché la luce rossa e quella blu subiscono rifrazioni diverse. Si formano così un aloni colorati attorno agli oggetti, che perdono contrasto. Diventano quindi più sfocati rispetto ad altri oggetti che si trovano più in alto.

 

L’ ADC di Omegon crea – se lo si desidera – una aberrazione cromatica di segno opposto, che contrasta con quella prodotta dall’atmosfera. Veniamo quindi a Marte (o a qualsiasi altro pianeta); grazie a questo dispositivo il pianeta apparirà come un oggetto che si trova molto più in alto sull’orizzonte. Uno dei nostri colleghi, quando ha testato per la prima volta il correttore ADC, ha detto: »L’effetto è impressionante. Sembrava come se all’improvviso fosse stato cambiato il telescopio.«

L'atmosfera agisce come una lente e i colori vengono rifratti in modo diverso. Un oggetto quindi appare più alto di quanto sia in realtà, e sarà contornato da aloni colorati. Fonte immagine: NASA/JPL Solar System Simulator, Courtesy NASA/JPL-Caltech https://space.jpl.nasa.gov/.

L’atmosfera agisce come una lente e i colori vengono rifratti in modo diverso. Un oggetto quindi appare più alto di quanto sia in realtà, e sarà contornato da aloni colorati. Fonte immagine: NASA/JPL Solar System Simulator, Courtesy NASA/JPL-Caltech https://space.jpl.nasa.gov/.

Anche nei prossimi anni i pianeti saranno bassi all’orizzonte. Ma il correttore ADC offre possibilità concrete, sia per l’osservazione visuale che per la fotografia. Inoltre, è facilissimo da usare: basta inserirlo nel portaoculare.

I vantaggi dell’ADC in breve:

  • Corregge la dispersione atmosferica
  • Riduce o elimina gli aloni di colore
  • Aumenta il contrasto e la nitidezza, come se il pianeta si trovasse più in alto
  • Basta inserirlo nel portaoculare e orientare i prismi

I filtri colorati: per strappare a Marte qualche dettaglio

  • I filtri coloratisono utili nell’osservazione planetaria, perché aumentano il contrasto e rendono visibili i dettagli che
  • altrimenti non si potrebbero vedere. Unico presupposto: è necessario avere già un po’ di pratica. Infatti, l’osservazione
  • astronomica è un’attività che per prima cosa deve essere imparata.
  • I filtri coloratisono disponibili nelle dimensioni 1,25“ o 2“. Per usarli basta semplicemente avvitarli alla filettatura
  • dell’oculare.
  • Ma quali dettagli si possono osservare?

 

I filtri colorati si avvitano alla filettatura dell'oculare.

I filtri colorati si avvitano alla filettatura dell’oculare.

Filtro verde: con questo filtro si può osservare direttamente la superficie del pianeta, la brina e le formazioni nuvolose vengono intensificate.

Filtro blu: può essere impiegato per osservare zone coperte di nuvole o di brina.

Filtro giallo: capita spesso che tempeste di polvere oscurino la superficie per diverse settimane. In questo caso il filtro giallo permette di rischiarare le regioni interessate.

Filtro arancione e rosso: un filtro arancione intensifica le strutture chiare e scure sulla superficie. È il filtro standard per l’osservazione di Marte. Il filtro rosso agisce allo stesso modo, ma è adatto ai telescopi di grandi dimensioni.

Consiglio: esiste anche uno speciale filtro per Marte, che aumenta sensibilmente il contrasto del Pianeta Rosso.

 

La ruota portafiltri: cambi veloci per continuare l’osservazione

Se usi più filtri, ti consigliamo una ruota portafiltri, che permette di cambiare filtro velocemente.

 

La camera: fotografare Marte

Vuoi fotografare Marte? Allora la camera ToupTek G3M178C fa al caso tuo. È dotata di una elevata sensibilità e di una risoluzione di 6,4 megapixel. Ma soprattutto, è estremamente veloce: con 59 immagini al secondo potrai sfruttare anche i più brevi istanti di calma atmosferica per ottenere riprese di Marte più nitide.

La strumentazione per delle ottime foto di Marte: una camera ToupTek, una lente di Barlow con flip mirror e un oculare.

La strumentazione per delle ottime foto di Marte: una camera ToupTek, una lente di Barlow con flip mirror e un oculare.

 

Il flip mirror

Un buon aiuto nella fotografia planetaria è anche il flip mirror, che facilita la centratura dei pianeti. Grazie al flip mirror potrai passare in pochi secondi dall’immagine nell’oculare all’immagine nella camera.

 

È il momento di passare all’osservazione

Non aspettare fino al 2035: l’estate 2018 ci offre la possibilità di ammirare Marte nella sua dimensione massima. Rispetto al 2003 la tecnologia delle camere ha avuto sensibili sviluppi, e strumenti come l’ADC rendono possibile l’osservazione perfino all’orizzonte. Equipaggia al meglio il tuo telescopio e la prossima notte limpida dà un’occhiata al nostro rosseggiante vicino.

Consiglio: vuoi fare vedere che stai osservando Marte? Allora regalati questa t-shirt: sul retro sono stampati tutti i dati dell’opposizione: distanza, dimensione, luminosità. Ordinala subito.

La nostra t-shirt di Marte 2018

La nostra t-shirt di Marte 2018

Follia marziana TeleVue: oculari a un prezzo speciale!

Giugno 27 2018, Stefan Taube

Marte sorge appena dopo la mezzanotte e diventa uno degli oggetti celesti più luminosi del cielo notturno. Al telescopio, mano a mano che il pianeta diventa più grande aumentano anche i dettagli visibili.

Queste immagini sono state riprese tra gennaio e aprile 2018. Mostrano l’impressionante incremento del diametro angolare del pianeta.

Image Credit & Copyright: Damian Peach, team Chilescope

Image Credit & Copyright: Damian Peach, team Chilescope

 

Il Pianeta Rosso raggiunge la distanza minima dalla Terra a fine luglio, quando apparirà grande circa il doppio rispetto all’ultima immagine di questa serie! Per tutta l’estate varrà la pena di osservare i pianeti esterni del nostro Sistema Solare. Presupposto per una buona osservazione di Marte è avere un buon oculare a corta focale, che permette ingrandimenti elevati.

Con lo slogan Mars Madness TeleVue, lo specialista americano degli oculari, per questa estate “marziana” abbassa i prezzi dei suoi oculari a focale corta di più del 10% – è quindi il momento ideale per ampliare lhttps://www.astroshop.it/teleskop-zubehoer/15/m,Tele-Vue-Opticsa propria collezione!

I ribassi riguardano i seguenti modelli:

 

Oculari Plössl

DeLite

L’oculare da 4,5 mm della serie Delos di TeleVue

TeleVue-Delos-4mmDelos

Nagler

Ethos

 

Last but not least, è incluso anche l’oculare zoom Nagler da 3 a 6 millimetri.

L’offerta è valida fino al 31 luglio 2018! Approfittane per tempo!

Inoltre il prezzo di offerta è garantito: nel caso in cui l’oculare non sia disponibile a breve termine, lo riceverai comunque al prezzo di offerta. Vale quindi la data dell’ordine.

Tra l’altro, trovi stampati tutti di dati più importanti che riguardano l’opposizione di Marte di quest’anno sul retro della nostra t-shirt marziana:

/t-shirts/t-shirt-mars-opposition-2018-size-xl-black/p,57023

Novità: Telescopio Star Discovery di Skywatcher con App per smartphone

Giugno 25 2018, Stefan Taube

Un numero sempre maggiore di telescopi si può gestire con lo smartphone. I vantaggi sono evidenti: con il suo visore a colori, lo schermo a sfioramento e con il modulo GPS, lo smartphone offre più possibilità e un uso più intuitivo rispetto a una classica pulsantiera. Inoltre, l’App può essere mantenuta sempre aggiornata allo stato più recente e il comando è di tipo wireless.

Il fabbricante Skywatcher offre di conseguenza la sua montatura azimutale monobraccio Star Discovery solo senza pulsantiera. Al suo posto, nella fornitura è compreso un modulo WLAN, con il quale si può collegare lo smartphone. A questo punto. il telescopio può essere gestito con l’App gratuita SynScan.

Attualmente Skywatcher offre la montatura Star Dicovery con due sistemi ottici per telescopio. Particolarmente consigliabile è lo Star Discovery P1 50i:

Star Discovery P1 50i

Il sistema ottico 150/750-Newton di questo telescopio si è dimostrato particolarmente valido per gli esordienti e trova applicazione in molte varianti. Con un diametro dello specchio di 150 millimetri, si possono riconoscere oggetti dalla Guida Deep Sky, ma anche l’osservazione della luna e dei pianeti rappresenta con questo telescopio un vero piacere! Grazie alla distanza focale relativamente corta di 750 millimetri, il telescopio rimane assolutamente compatto e trasportabile.

Chi volesse preferire un classico telescopio a lenti, dovrebbe ricorrere allo Star Discovery 90i. Grazie alla sua visione profonda dell’oculare, è particolarmente adatto per i ragazzi.

Entrambi i sistemi ottici, in caso di trasporto, possono essere tolti dalla montatura agendo semplicemente su una sola vite molto maneggevole. Lo Star Discovery dispone di un classico aggancio per slitte a coda di rondine, sul quale può essere fissato quasi ogni sistema ottico per telescopio, abbastanza piccolo e con un peso fino a cinque chilogrammi. La montatura è interessante anche nel caso in cui si disponga già di un telescopio.

Cercate dunque nel vostro appstore l’App SynScan. Il telescopio adatto lo potete poi ordinare presso di noi.