CEM70 con iGuider – l`ultima innovazione di iOptron
Settembre 28 2020, Jan Ströher
L’azienda americana iOptron, che negli ultimi anni si è fatta un nome con montature innovative, potenti e silenziose, ha lanciato nell’aprile di quest’anno un degno successore della popolare CEM60: CEM70.
La nuova montatura CEM70 si presenta con l’aspetto caratteristico delle collaudate montature CEM. CEM sta per Montatura Equatoriale a Bilanciamento Centrale Questo design consente un rapporto particolarmente favorevole tra la capacità di carico e il peso reale della montatura. Nel caso della CEM70, il rapporto è di 2,3, il che significa che la montatura porta più del doppio del proprio peso! Quindi la CEM70 è tuttavia utilizzabile come unità mobile, ma anche un’ottima montatura gli osservatori.
I motori passo-passo e la trasmissione a cinghia dentata consentono un’elevata precisione di avviamento nel funzionamento GoTo, ma soprattutto hanno una precisione di inseguimento molto precisa con un errore periodico inferiore a +/- 3,5 secondi angolari! Tutto questo con la consueta piacevole scorrevolezza di tutte le montature iOptron.
Come la CEM25P o la CEM60, anche il nuovo modello è perfettamente progettato per l’astrofotografia. Il pezzo forte è una versione con autoguider già integrato (“iGuider”)! Inoltre, entrambe le versioni della CEM70 hanno un’interfaccia ST4, GPS incorporato, una robusta valigetta per il trasporto, silenziosi motori passo-passo, la collaudata pulsantiera Go2Nova e una doppia sella di montaggio per il fissaggio delle piastre a coda di rondine Vixen e Losmandy.
Con un carico utile massimo di 31 kg, la CEM70 offre una grande flessibilità per l’uso di diversi telescopi e in più la necessaria attrezzatura per la fotografia. Tutto sommato, la nuova CEM70 è una montatura, ancora più facile da trasportare, con un design ben studiato, funzioni utili e caratteristiche aggiuntive, in grado di trasportare anche un carico di strumenti più grande in modo sicuro, silenzioso e preciso e non vi deluderà mai nell’astrofotografia! Potete trovare entrambe le varianti di modello qui nel nostro Astroshop.
I principali eventi astronomici nell’autunno 2020
Agosto 28 2020, Marcus Schenk
Marte in opposizione, le Leonidi senza la Luna e un’interessante occultazione stellare di sera. Ancora una volta ci sono molti motivi per dare un’occhiata alle stelle.
Non perdetevi nulla nei prossimi tre mesi: nella grafica informativa sull’autunno 2020 troverete una panoramica di molti eventi importanti da osservare nel cielo. Nel testo d’accompagnamento troverete ulteriori interessanti dettagli.
Vi auguriamo molte ore di osservazioni emozionanti.
Settembre:
06/09 Congiunzione tra Luna e Marte
La sera del 5, la Luna e Marte sono in allineamento stretto: dalle 21:30 CEST, appaiono sopra l’orizzonte, a est. Ma nel corso della notte si avvicinano sempre di più fino a quando nelle ore mattutine del 06/09 a separarli sarà solo meno di un grado di distanza.
11/09 Nettuno in opposizione
Nettuno è il pianeta più esterno del sistema solare: molti osservatori lo hanno visto raramente. Ma ora raggiunge la sua opposizione e si trova tutta la notte in una posizione favorevole nel cielo. Nelle ore serali lo troviamo sopra l’orizzonte, a est, tra l’Acquario e i Pesci. Avendo una magnitudine di 7,8 lo si può vedere con ogni binocolo, ma solo osservandolo con il telescopio si riconosce il disco planetario di Nettuno, a 4,3 miliardi di chilometri di distanza dalla Terra.
14/09 Luna, Venere e M44 in congiunzione
Siete mattinieri? Fantastico. Perché così vi potete godere l’incontro tra la Luna, Venere e l’ammasso stellare aperto M44. Con un cielo scuro lo si può già vedere ad occhio nudo. Tutti e tre gli oggetti celesti sono quasi in linea retta, con M44 al centro. Uno spettacolo particolarmente bello da vedere: la Luna sta calando illuminata solo al 14%.
25/09 Congiunzione tra Luna, Giove e Saturno
Per tutta l’estate abbiamo potuto osservare Saturno e Giove nel cielo serale nella costellazione del Sagittario. E’ stato il momento culminante di ogni osservazione astronomica. Poco dopo l’inizio dell’autunno, il 25/09, si può assistere a uno spettacolo bellissimo con la Luna.
Ottobre:
03/10 Congiunzione tra Luna e Marte
Questo mese anche la Luna si accorge che Marte è la “stella” del mese. Infatti a ottobre ci sono due congiunzioni tra loro. Questa notte li separa solo una distanza di 4 gradi.
03/10 Congiunzione tra Venere e Regolo
Poco prima dell’alba vediamo apparire ad est la costellazione primaverile del Leone. Molto evidente è la vicinanza tra Venere e la stella principale Regolo – che è la ventiduesima stella più luminosa del cielo notturno. È affascinante confrontare la grande differenza di magnitudine tra i due corpi celesti nello stesso momento.
08/10 Draconidi
Le Giacobinidi o Draconidi sono uno sciame meteorico che sembra provenire dalla costellazione del Dragone. L’8 ottobre sono attesi i tassi massimi di caduta. Purtroppo non c’è una previsione circa il numero di stelle cadenti, perché ciò può variare di molto.
Il radiante si trova vicino alla stella Beta Draconis. Il Dragone appartiene ad una costellazione circumpolare, questo il motivo per cui il radiante di sera si trova ad un’altezza ottimale per l’osservazione.
14/10 Marte in opposizione
Marte impiega 686 giorni per compiere un’orbita intorno al sole, raggiungendo l’opposizione circa una volta ogni due anni. L’ultima opposizione, nel 2018, ci ha regalato un transito al perigeo e un Marte gigantesco, ma non era molto alto sull’orizzonte. Quest’anno il diametro del suo disco è inferiore di soli due secondi d’arco, ma la sua posizione nel cielo è decisamente più alta. Ciò significa che sussiste una delle migliori possibilità di osservazione per i prossimi anni.
21/10 Orionidi
Le Orionidi sono uno sciame di stelle cadenti più piccolo con una frequenza di circa 20 meteore all’ora. Il radiante si trova nella costellazione di Orione vicino alla stella Betelgeuse. Anche se è possibile osservare le stelle cadenti per tutto il mese, il massimo è tra il 20 e il 21 ottobre. L’orario migliore per osservare le stelle cadenti per l’osservazione è tra le 22 e le 5.
21/10 La Luna occulta Gamma Sagittarii
Ogni osservatore sarà sempre affascinato dalle occultazioni lunari soprattutto quando iniziano dal lato in ombra della Luna. Nelle ore serali del 21 ottobre si presenterà l’occasione perfetta. Alle 20:35 la stella Gamma Sagittarii con una magnitudine di 2,8, sarà occultata nella costellazione del Sagittario. Scompare dietro la Luna come se fosse stata spenta e riappare solo alle 21:42 sul lato opposto. A quel punto la Luna potrebbe essere già tramontata in molti luoghi.
22/10 Congiunzione tra Luna, Giove e Saturno
Dall’ultima congiunzione non è passato neanche un mese e la Luna si congiunge nuovamente con i pianeti Giove e Saturno. Il crepuscolo è il momento migliore per le osservazioni.
29/10 Congiunzione tra Luna e Marte
Questa sera Luna e Marte si congiungono e si trovano a una distanza di 3 gradi.
31/10 Urano in opposizione
Urano è uno dei giganti gassosi più lontani. Al telescopio appare come un piccolo dischetto verdognolo senza la possibilità di riconoscere dei dettagli. Ma lo potete comunque identificare come un pianeta. Cercate Urano con la scheda di ricerca o ancora meglio: usate il Sistema-GoTo del vostro telescopio. Il disco del pianeta può quindi essere identificato con un ingrandimento di 150-200x.
Novembre:
10/11 Mercurio alla massima elongazione occidentale.
Mercurio è alla sua massima distanza angolare dal Sole di 19 gradi, il che gli conferisce la migliore visibilità mattutina di quest’anno. Dal 10 possiamo vedere Mercurio che si innalza sopra l’orizzonte orientale alle 5:30 circa. Emergendo dalla foschia risplende nitidamente sotto Venere
11/11 La Luna occulta v-Vergine
L’11 novembre sarebbe opportuno alzarsi molto presto: infatti nelle prime ore del mattino, a partire dalle 6:40 avrà luogo una rara e ben visibile occultazione stellare. La Luna occulta la stella v-Vergine con una magnitudine di 4.
12/11 Congiunzione tra Giove e Plutone
Il 12 novembre Giove e Plutone si sorpassano avvicinandosi fino a 40 secondi d’arco. Normalmente è difficile trovare facilmente l’ex-pianeta ed attuale pianeta nano. Questo perché è debole e indistinguibile da una stella. Tuttavia Giove è un buon punto di riferimento per cercare Plutone senza dover usare la montatura GoTo.
13/11 Congiunzione tra Luna, Mercurio e Venere
L’alba presenta una configurazione per la gioia di tutti coloro che amano osservare il cielo: a est, nella costellazione della Vergine, si possono trovare Venere, Mercurio e la piccola e delicata Luna crescente. L’occasione perfetta per scattare una bellissima foto del cielo notturno.
16/11 Leonidi
Tra il 16 e il 17/11 le Leonidi raggiungono il loro picco. Assieme alle Perseidi appartengono a uno degli sciami meteorici più conosciuti. Ci sono stati degli anni in cui queste meteore cadevano dal cielo come se fossero gocce di pioggia. Questo accade di solito ogni 33 anni quando la terra si imbatte nello sciame delle Leonidi. In anni normali, lo sciame non supera le 20 meteore all’ora quando raggiunge il suo apice. Quest’anno l’esile luna crescente tramonta presto e così possiamo goderci le stelle cadenti per tutta la notte.
19/11 Congiunzione tra Luna, Giove e Saturno
La costellazione del Sagittario infine scompare dal cielo al momento del crepuscolo, tuttavia oggi possiamo individuare una Luna di cinque giorni e i pianeti Giove in un gruppo ordinato appena sopra l’orizzonte.
25/11 Congiunzione tra Luna e Marte
La Luna e Marte si congiungono oggi a una distanza di circa 6 gradi.
Lithium LT – il nuovo powertank di Celestron
Agosto 13 2020, Stefan Taube
Con il PowerTank Lithium LT Celestron lancia sul mercato una batteria particolarmente leggera, perfetta per i telescopi di piccole dimensioni.
L’elettronica dei moderni telescopi è molto sensibile ai voltaggi sbagliati. Se la corrente che aziona il telescopio ha una tensione troppo bassa, i motori sottoposti a grandi carichi possono risentirne e l’elettronica può addirittura andare incontro a guasti. Il PowerTank Lithium LT usa un regolatore di tensione integrato che garantisce un’erogazione di almeno 11,8 volt per tutta la durata dell’utilizzo, fino a quando la batteria si scarica e si spegne.
Rispetto a una batteria al piombo tradizionale il PowerTank Lithium LT è più piccolo, leggero, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Offre prestazioni migliori, un ciclo di vita più lungo e un funzionamento più sicuro rispetto ad altre batterie agli ioni di litio più economiche. Infine è dotato di spegnimento automatico, di protezione dall’inversione di polarità, dal carico/scarico, dalle sovratensioni e dai cortocircuiti.
Consigliamo il PowerTank Lithium LT per i telescopi delle serie
Tra l’altro: la batteria soddisfa anche i requisiti previsti dall’attuale regolamentazione FAA relativa al bagaglio a mano – perfetta per viaggiare!
Novità: Mascherine in tessuto con piacevoli motivi astronomici
Agosto 4 2020, Marcus Schenk
Se si va al supermercato, in una libreria oppure all’osservatorio astronomico, in qualunque posto bisogna indossare la mascherina di protezione. Allora perché non portarne una che vi piace davvero? Per fortuna ora ci sono le nuove mascherine con motivi astronomici. Favolose immagini delle Pleiadi e della Corona Solare durante l´eclissi solare. Essendo appassionati dell´astronomia e dello spazio, portare una mascherina così, vi si addice di più.
Una favolosa alternativa alle mascherine di stoffa Masketo, che fino ad oggi erano disponibili solo in nero, bianco, in diverse misure – anche per bambini – oppure con il motivo della Corona-Boreale.
La Corona Solare: il sole rappresenta una delle ragioni per cui esiste la vita sulla terra. Si tratta solo di una stella di media grandezza ai confini della galassia, ma per noi – assieme alla Terra – è la cosa più importante. Questa mascherina di protezione riporta una eclissi solare totale, che si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole. Per via di una strana coincidenza la Luna e il Sole sembrano avere le stesse dimensioni nel cielo il che ci consente di ammirare la corona solare durante un’eclissi totale come raffigurata sulla maschera.
Le Pleiadi: le pleiadi erano già conosciute in era arcaica, come provano una pittura rupestre di 17.000 anni fa scoperta in una grotta o un’immagine sullo storico Disco del cielo di Nebra. Alcuni lo confondono con l´ “Orsa Minore”, ma è l’ammasso stellare aperto più noto nel cielo stellato. Lontano da noi solo 400 anni luce, con grandi stelle blu e un’età di 100 milioni di anni solamente.
Motivo estivo: se desiderate un po´ d´estate sulla vostra mascherina, vi proponiamo questa mascherina di protezione con delle palme avvolte in una fresca tonalità di colore turchese.
Tutte le mascherine di protezione di Masketo sono mascherine non mediche che aiutano a ridurre la diffusione di goccioline nell’aria durante la crisi del Corona.
I vantaggi:
- Mascherina di protezione a tema
- Munita di elastici
- A due strati con il filo di metallo per la pinna del naso
- Interno 100% cotone + esterno 100% poliestere
- Lavaggio a 60°C
- Prodotta in Europa
Nota: queste mascherine servono a ridurre il rischio di contagio impedendo alle goccioline infette di diffondersi. Non si tratta di un prodotto medico secondo l´MPG (Legge tedesca sui dispositivi medici) e non si tratta di equipaggiamento di protezione personale (PPE).
Sono davvero eleganti, sia in un osservatorio che all’associazione astrofili: acquistate oggi stesso la vostra mascherina di protezione in stoffa con un motivo astronomico.
Novità: Il Telescopio StarSense Explorer di Celestron
Luglio 10 2020, Stefan Taube
L’idea di comandare un telescopio con uno smartphone non è nuova. Con la serie StarSense Explorer, Celestron propone al mercato un´ulteriore variante, che dovrebbe essere particolarmente interessante per i principianti.
Una particolarità: i Telescopi StarSense Explorer non necessitano di stabilire una connessione WiFi con lo smartphone. L’App StarSense Explorer, che è gratuita, si orienta nel cielo notturno tramite la telecamera dello smartphone e un sistema a specchi sofisticato.
Ecco come funziona: dovete solo installare l’App StarSense Explorer, che è gratuita, e posizionare il vostro smartphone nell’apposito supporto fissato al telescopio. L’app usa la posizione del vostro smartphone per rilevare il punto di osservazione; non bisogna neanche immettere la data e l’ora attuali.
L’App StarSense Explorer utilizza uno speciale algoritmo – Lost in Space (LISA), usato anche come strumento per l’orientamento dei satelliti. La telecamera dello smartphone riprende dei campi stellari e li paragona con il suo database interno. Questi calcoli sono combinati con le informazioni ricevute dal giroscopio e dall’accelerometro dello smartphone. Il risultato di tutto ciò è un’altissima precisione, a cui nessun’altra app astronomica può arrivare! Così si può navigare in modo sicuro attraverso il cielo notturno, anche senza aver conoscenze pregresse!
L’App StarSense Explorer vi propone oggetti di osservazione interessanti per la notte in corso tenendo conto della vostra posizione. Però potete anche visualizzare il planetario per ottenere una panoramica di oggetti interessanti e identificarli.
I Telescopi StarSense Explorer sono forniti con una montatura altazimutale. In questo modo è possibile muovere il telescopio in elevazione e in azimut. Due alberi con grandi manopole permettono di muovere e puntare il telescopio con precisione. I telescopi non sono quindi provvisti di un motore, ma appartengono alla classe dei Telescopi PushTo.
A proposito, naturalmente potete utilizzare il vostro Telescopio StarSense Explorer anche senza lo smartphone, ad esempio per dare una rapida occhiata alla Luna, che dovreste essere in grado di trovare anche senza l’aiuto elettronico.
Maschera protettiva per bocca e naso gratuita e direttamente da una stampante 3D: come fare una maschera da soli
Giugno 3 2020, Marcus Schenk
Ormai fa parte della nostra quotidianità. D’ora in poi dovremo tutti indossare una maschera facciale in pubblico. Ecco perché oggi abbiamo un suggerimento insolito per tutti coloro che sono in possesso di una stampante 3D.
Con il nostro file 3D, che potete scaricare gratuitamente, e un semplice panno potete, in caso di necessità, creare rapidamente la vostra maschera di protezione.
Una volta effettuata la stampa, avrete in pochi minuti la maschera.
Come funziona esattamente?
Normalmente, il nostro reparto produzione sviluppa nuovi prodotti e telescopi per il marchio Omegon, ma nel periodo del Corona Virus ci adeguiamo alla situazione. Così i nostri tecnici hanno creato un supporto grazie al quale, voi potete trasformare un semplice panno da cucina in una maschera protettiva per bocca e naso.
Ma come? Fissate rispettivamente due delle quattro parti uscite dalla stampante 3D alla parte esterna del panno. Anche se si verifica una forte trazione, la carta non si strappa, ma rimane stabile. Potete fissare un elastico alle parti ed ecco fatto, la maschera è pronta.
Ecco le istruzioni:
- Cliccate su Download del file Holders.stl e del file Top.stl e memorizzate i file su una scheda adatta alla vostra stampante 3D.
- Portate 1 volta Holders.stl e 2 volte Top.stl nell’area di lavoro (desktop) e avviate la stampa in 3D.
- Dopo circa 3 ore avrete a disposizione questi elementi:

Una delle due parti superiori che verrà rispettivamente applicata su una parte inferiore con la carta inserita.
Ecco come preparare la maschera passo dopo passo:
- Preparate un fazzoletto di carta e due panni da cucina. Importante è la qualità del tessuto: deve essere abbastanza spesso e denso in modo che non si ammorbidisca. Stendete un panno da cucina di fronte a voi e appoggiateci sopra il secondo in una posizione di 90° gradi rispetto al panno sottostante. Infine posateci sopra il fazzoletto di carta spiegato.
- Tagliate entrambi i panni da cucina portandoli alla dimensione del fazzoletto di carta.
- Utilizzate le piegature del fazzoletto per formare tre pieghe in modo da ottenere poi il classico disegno di una maschera protettiva. Tirate le pieghe (vedi immagine) ai lati e ponete la piegatura verso l’alto. Ripetete l’operazione anche con le altre due piegature.
- Le pieghe dovranno essere come nell’immagine sottostante:
- Prendete ora una normale perforatrice da ufficio e praticate dei fori sulla parte destra e sinistra della maschera.
- Procuratevi un elastico e tagliate due pezzi lunghi circa 20 centimetri. Per mantenere l’elastico in posizione, i supporti hanno un piccolo foro ad un’estremità e una fessura all’altra estremità che si rimpicciolisce. Annodate l’elastico ad un’estremità, passate l’altra estremità attraverso il piccolo foro e tirate l’elastico finché il nodo lo blocca. Inserire l’estremità non annodata nella fessura e fissatela. Fate lo stesso con l’altro elastico.
- Posizionare ora la maschera già forata nei naselli dei supporti previsti a tale scopo e fissare la maschera con i supporti superiori. Premerli saldamente insieme, premendo anche le punte nei teli.
- Ecco, la maschera è pronta e la potete indossare, come si vede nell’immagine all’inizio del testo.
Ricordate che questa è solo una maschera d’emergenza e il panno dovrebbe essere sostituito dopo l’uso. Gli elementi di plastica creati con la stampante 3D possono essere riutilizzati.
Nota: queste maschere servono per ridurre il rischio di contagio dato dalle goccioline che si spargono nell’ambiente. Non si tratta di un prodotto farmaceutico ai sensi della DDM (Direttiva sui Dispositivi Medici) e non sono dispositivi di protezione individuale (DPI).
Vi auguriamo buon divertimento nella stampa e nella creazione della maschera.
Gli eventi astronomici culminanti nell’estate 2020
Maggio 27 2020, Marcus Schenk
Comete luminose, fantastiche stelle cadenti nel mese di agosto e diversi pianeti in opposizione: il cielo nell’estate 2020 sarà pieno di eventi astronomici straordinari.
Già a giugno si potranno vedere due comete interessanti: la C/2020 F8 SWAN e la C/2017 T2 PanSTARRS. La prima si sposta poco a poco dall’emisfero celeste australe all’emisfero celeste boreale e la seconda mantiene la sua elevazione da oggetto circumpolare. T2 PanSTARRS è davvero un regalo per i telescopi – e si può anche scoprirla in un’ottima posizione, proprio accanto a una stella ben conosciuta. Per saperne di più, leggete il testo seguente.
Vi auguriamo molte ore di osservazioni emozionanti.
Giugno
1 giugno – La cometa SWAN
La primavera 2020 è stata ricca di comete, una delle più interessanti e brillanti è la cometa C/2020 F8 SWAN. In primavera era nell’emisfero celeste australe, verso la fine di maggio ha scavalcato l’orizzonte ed eccola adesso anche nell’emisfero celeste boreale.
4 giugno – Mercurio alla massima elongazione est
Mercurio raggiunge la sua massima elongazione est, che in questa configurazione è di 23 gradi. È possibile osservarlo nel cielo serale, posizionato proprio sopra l’orizzonte a nord-ovest. Se lo osservate al telescopio, vedete il pianeta illuminato quasi a metà.
5 giugno – Eclissi lunare penombrale
Questa sera l’ombra della Terra oscura la Luna al 50%. Così avrà luogo un’eclissi lunare penombrale, molto interessante dal punto di vista astronomico, ma non molto spettacolare da osservare, perché la luna sarà oscurata solo minimamente. Non potremo vedere l’inizio del fenomeno alle 19:45 CEST (17:45 UT), perché la Luna si trova ancora sotto l’orizzonte. Alle 21:24 (CEST), al momento della sua massima oscurità, è visibile appena sopra l’orizzonte a sud-est. Da questo momento possiamo seguirne il movimento finché la Luna, alle 23:04 (CEST) esce dalla penombra.
5 giugno – La Cometa PanStarrs
Un’altra interessante cometa, che merita sicuramente una foto di qualità è la C/2017 T2 PanSTARRS. Fu scoperta l’1.10.2017 e da allora descrive una traiettoria parabolica attorno al Sole. Attualmente raggiunge una luminosità di 8 magnitudini e la si può osservare anche con piccoli telescopi e binocoli di grandi dimensioni. Il 5 giugno sarà visibile a una distanza di 1 grado dalla luminosa stella Dubhe Alpha Ursae Majoris) nell’Aratro. La individuate facilmente: con qualsiasi telescopio e un oculare grandangolare oppure con un binocolo di grandi dimensioni.
9 giugno – Giove, Saturno e Luna in congiunzione.
Uno spettacolo di rara bellezza: all’inizio della seconda parte della notte Luna, Giove e Saturno sorgono insieme sopra l’orizzonte a sud-est. Entrambi i pianeti sono a soli 3 e 4 gradi di distanza dal nostro satellite e insieme formano un bellissimo trio. A destra troviamo la costellazione del Sagittario con i suoi oggetti estivi del cielo profondo e a sinistra il Capricorno.
13 giugno – Congiunzione tra Luna e Marte
Dalle 3:00 (CEST) (1:00 UT) circa possiamo assistere a una congiunzione tra Marte e Luna a un’altezza di soli 10 gradi sopra l’orizzonte. Uno spettacolo bellissimo: ma chi è l’ospite misterioso? In modo quasi invisibile a loro si aggrega il pianeta Nettuno, che scopriamo con il binocolo, a non più di 1,5 gradi al di sopra di Marte.
19 giugno – La Luna occulta Venere
Succede molto raramente: oggi la Luna si spinge sopra Venere e l’occulta. Questo fenomeno accade però di giorno. Questo significa che non potete osservarlo? E’ possibile ma solo per gli osservatori più esperti. Alle 9:55 (CEST) (7:55 UT) la Luna avanza con la sua sottile falce ponendosi davanti a Venere. Attenzione: il Sole si trova a circa 20 gradi ad est! Non guardate mai verso il Sole a occhio nudo o con uno strumento ottico.
27 giugno – Bootidi di giugno
Lo sciame meteorico delle Bootidi di giugno ha origine nella costellazione del Boote. Il numero di meteoriti cadenti è basso ma variabile. Ci sono stati anni in cui non si sono avvistati meteoriti, ma di tanto in tanto si sono contati anche 100 meteoriti in un’ora. Siccome questi meteoriti offrono uno spettacolo avvincente, vale la pena di osservarle più attentamente.
Luglio
5 luglio – Congiunzione tra Giove, Saturno e Luna.
Dopo la fine del crepuscolo, i due grandi pianeti Giove e Saturno sorgono a sud-est e attirano gli sguardi con una luminosità di -2,7 e 0,1 m. Questa notte la Luna totalmente illuminata si unisce a loro, infatti, solo ieri c’era il plenilunio.
8 luglio – Venere raggiunge la massima luminosità.
Venere si trova adesso nella costellazione del Toro o nell’ammasso stellare delle Iadi. Sebbene sia illuminato solo al 30%, brilla con -4,4 m, la più alta luminosità raggiunta finora quest’anno.
12 luglio – Congiunzione tra Marte e Luna
Oggi Marte e la Luna si congiungono a una distanza di circa 2,5 gradi. Entrambi si trovano nella costellazione della Balena al confine con i Pesci e sorgono dopo la mezzanotte. All’alba si trovano a 30 gradi sopra l’orizzonte, non raggiungono il meridiano perché il Sole è sorto già da tempo.
12 luglio – Congiunzione tra Venere e Aldebaran
È qualcosa di speciale quando un pianeta luminoso passa davanti a una stella luminosa. Tali eventi sono molto spettacolari e interessanti da osservare. Il 12 luglio Venere passa accanto alla stella luminosa Aldebaran a una distanza di soli 0,5 gradi. Si dice che questo sia l’incontro più ravvicinato di un pianeta con Aldebaran in questo secolo.
14 luglio – Giove in opposizione
Già al crepuscolo Giove sorge a sud-est e può essere riconosciuto come un oggetto molto luminoso. Oggi si trova in opposizione al Sole e può essere ammirato per tutta la notte. Ora è a soli 619 milioni di chilometri dalla Terra e la luce ha bisogno di poco più di mezz’ora per raggiungerci. Il suo diametro apparente è di 47 secondi d’arco, il suo passaggio al meridiano e quindi la migliore visibilità si verificano all’1:25 CEST (23:25 UT).
16 luglio – Plutone in opposizione
Una volta era considerato un pianeta, poi declassato a pianeta nano. Oggi è in opposizione e brilla con una luminosità di 14,2 m. È una sfida trovarlo con il telescopio, che funziona solo con una precisa mappa stellare. Plutone si pone in questi giorni tra Saturno e Giove, da cui si trova solo 2 gradi ad ovest (cioè a sinistra dell’anello centrale del Telrad).
17 luglio – Congiunzione tra Venere e Luna
Uno spettacolo incantevole nel cielo del mattino: oggi si assiste alla congiunzione tra Venere e la sottilissima e strettissima falce della Luna di quasi 26 giorni nella costellazione del Toro, vicino alla stella Aldebaran.
21 luglio – Saturno in opposizione
Luglio è il mese delle opposizioni, oggi in programma: Saturno. Esso brilla con 0,1 m, molto più debole del suo eminente collega Giove. Comunque Saturno si rifà con i suoi bellissimi anelli, che risultano perfettamente visibili.
22 luglio – Mercurio alla massima elongazione ovest
Se a giugno Mercurio si trovava ad ovest, ora è alla massima elongazione occidentale. Ciò significa che ora è un oggetto nel cielo del mattino perché sorge prima del Sole. Dalle 4:30 CEST (2:30 UT) dovreste scorgerlo a circa 3 gradi sopra l’orizzonte. A quest’ora il Sole si trova 8 gradi sotto l’orizzonte.
28 luglio – Delta Aquaridi
L’ultimo evento di questo mese: le Delta Aquaridi. Si tratta di stelle cadenti che sembrano provenire dalla regione della costellazione dell’Acquario con un numero massimo di 25 in un’ora. Il momento migliore per l’osservazione è dopo la mezzanotte, quando la Luna è già calata.
Agosto
1 agosto – Congiunzione tra Giove e Luna
Oggi la Luna di 12 giorni e già quasi piena si congiunge con Giove.
9 agosto – Congiunzione tra Luna e Marte
Questa mattina la Luna si avvicina al pianeta Marte fino a 2,75 gradi. Mentre Marte si trova nella costellazione dei Pesci, la Luna varcherà solo l’indomani mattina il confine che separa la costellazione della Balena da quella dei Pesci.
12 agosto – Perseidi
L’evento culminante tipico di ogni agosto: la pioggia meteorica delle Perseidi. Nell’arco di questa notte potremo osservare fino a 100 meteore in un’ora, ma solo perché la Luna non ci disturba. Quest’anno potremo osservarle indisturbati nella prima metà della notte senza che essa interferisca. Verso le 0:30 CEST (22:30 UT) la Luna si alza sopra l’orizzonte, il cielo diventa più luminoso e le Perseidi indebolite spariranno al chiarore della Luna.
13 agosto – Venere alla massima elongazione ovest
Venere si traveste da stella del mattino ed è oggi alla massima elongazione ovest a una distanza di 45 gradi dal Sole. Se osservate Venere al telescopio, è illuminata a metà.
13 agosto – Congiunzione tra la Luna e le Iadi
La Luna si trova nella costellazione del Toro vicino all’ammasso stellare delle Iadi.
15 agosto – Congiunzione tra Venere e Luna
Chi, nelle ore del mattino, alzerà lo sguardo verso il cielo, potrà scoprire Venere vicino alla sottile falce della Luna. Entrambi si trovano nella costellazione dei Gemelli.
28 agosto – Congiunzione tra Luna, Giove e Saturno.
Questa sera si può assistere alla congiunzione tra Luna, Giove e Saturno nella costellazione del Sagittario. Il trio si vede a sinistra, accanto all’asterismo della Teiera. Anche se oggi non è possibile osservare gli oggetti del cielo profondo, che ne dite di un giro sui crateri lunari e per finire in bellezza uno sguardo ai due „Signori“ del sistema solare?