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Super promo: 20% di sconto su quasi tutti gli oculari Omegon

Marzo 1 2018, Marcus Schenk

Stai pensando di acquistare un nuovo fantastico oculare?  Hai già le idee chiare su cosa scegliere?  Allora guarda questa fantastica offerta! – Scegli uno dei nostri oculari e risparmia il 20%.

 

 

Offriamo oculari per tutti i gusti: Hai bisogno di un oculare per osservare i pianeti? Oppure qualcosa adatto per la visione a largo campo? – Oculari da 2″ con 70° od 82° di campo apparente?

La nostra gamma di scelta è ampia, scegli tra tutti gli oculari delle nostre serie Cronus, Flatfield, Flatfield ED, LE Planetary,Oberon, Ortho, PlösslRecticle, Redline, Super Plössl, SWAUWA, Zoom e su tutti i nostri Set oculari della Omegon.

È il momento giusto per agire! Con un nuovo e migliore oculare, potrai avere più contrasto, maggiori dettagli e persino un campo di vista più ampio!

Se l’accessorio giusto ancora è quello che ti manca, questo è il momento adatto per mettere le mani sopra il tuo oculare preferito ordinandolo oggi al meglio!

L’offerta è valida fino al 30.06.2018.

Sconto del 50%: Universe2go ora a soli 49,90 euro

Marzo 1 2018, Marcus Schenk

Non può mancare nella strumentazione astronomica di casa: il planetario Universe2go a realtà aumentata. Mai stato così conveniente!

 

 

Questo intelligente visore a realtà aumentata vi permette di scoprire il cielo stellato, senza dover passare ore su libri e mappe celesti. Basterà scaricare l’app, inserire lo smartphone e iniziare. Universe2go vi mostrerà le costellazioni, la Luna, i pianeti e le nebulose, con oltre tre ore di testi audio. La rivista Sky & Telescope è rimasta talmente entusiasta di Universe2go da conferirgli un riconoscimento: Hot Product 2017.

Occasione: adesso Universe2go permette un risparmio del 50% rispetto al prezzo di listino.
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Cercate maggiori informazioni sulle prestazioni di Universe2go? Allora questi interessanti articoli fanno al caso vostro:

5 motivi che fanno di Universe2go qualcosa di completamente diverso dalle altre app per astronomia.

Scegliere il “miglior” primo telescopio  

Febbraio 28 2018, Michele Russo

PRIMO APPROCCIO E MAPPA CONCETTUALE PER IL NEOFITA

Nonostante sia uno tra gli argomenti più discussi e trattati nella storia dell’astronomia amatoriale, la scelta del primo telescopio resta tra le cose più difficili ma anche divertenti da fare.  Per questo motivo ho deciso anch’io di dare il mio piccolo contributo sperando che possa essere d’aiuto a tutti coloro che vorranno finalmente scrutare il cielo attraverso uno strumento affascinante e tecnologico come il telescopio.

Quante volte un nostro amico, conoscente , cliente ci ha posto la fatidica domanda: “Che telescopio mi consigli-a  per iniziare?”.  Nel mio caso, davvero molte! Come molte sono anche le risposte possibili da dare. Così, prima di andare avanti, vorrei ribadire e rendere chiaro un concetto. A mio avviso non esiste IL telescopio perfetto. Esiste però un telescopio “perfetto per le proprie esigenze”, che siano esse di tipo osservativo, fotografico, di budget o di trasporto poco importa. Il miglior telescopio sarà sempre e solo quello che useremo maggiormente. Quello a cui mai rinunceremo a prescindere da quanto ci sia costato, gli impegni ed il tempo esiguo a disposizione. Perché anche il più umile telescopio è in grado di far scattare in noi la scintilla, la voglia di “guardare oltre”, di farci appassionare al cielo e tutto ciò che concerne l’astronomia.  In fondo, se ci pensate bene, anche il più costoso dei telescopi, se lasciato in soffitta o garage a prendere polvere, diventa uno strumento inutile.

Ma cosa è un telescopio? Il telescopio è uno strumento (nel nostro caso) di tipo ottico che raccoglie la luce proveniente da oggetti lontani e la concentra in un punto (detto fuoco) producendo un’immagine ingrandita dell’oggetto puntato. Praticamente, svolge la stessa funzione dei nostri occhi ma con una raccolta di luce maggiore, dovuta al maggior diametro dello specchio o lente che lo compone, rispetto alle nostre pupille.

Come abbiamo appena scritto, il DIAMETRO (D) è la caratteristica più importante da tenere in considerazione durante la scelta. Infatti, a parità di qualità costruttiva, più il diametro è  grande, più luce è raccolta dalla SUPERFICIE risultante, maggiore sarà la RISOLUZIONE quindi la potenza del telescopio. Ma è necessario accennare anche ad altre caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione durante la scelta tra i vari modelli: la LUNGHEZZA FOCALE, l’INGRANDIMENTO ed  il RAPPORTO FOCALE.

La  LUNGHEZZA FOCALE (F) rappresenta la distanza espressa in mm tra l’obiettivo del telescopio ed il suo punto focale dove l’immagine si ricompone, appunto si focalizza. L’immagine focalizzata, per essere fruibile  attraverso l’occhio, deve essere proiettata sulla lente di un OCULARE che ne cambierà l’INGRANDIMENTO a piacere. ATTENZIONE: non sempre la lunghezza focale rappresenta la lunghezza fisica del telescopio. Questo è vero soltanto negli schemi ottici semplici come un rifrattore costituito da lenti (vedi illustrazione sotto).

L’INGRANDIMENTO (I) è il valore ottenuto dal rapporto tra la lunghezza focale del telescopio e la lunghezza focale dell’oculare usato – come già detto – come una lente di ingrandimento.

Per esempio: l’ingrandimento ottenuto con l’uso di oculare di focale 10 mm su un telescopio con lunghezza focale 2000 mm è di 200x   (I=2000/10=200x )

Da questa formula ci accorgiamo che, a parità di oculare, con un telescopio a lunga focale otterremo un ingrandimento maggiore (ottimo per l’osservazione planetaria) ed un campo inquadrato ristretto mentre con telescopi a corta focale sarà facile ottenere bassi ingrandimenti ma campi di vista molto estesi, ottimi per l’osservazione di oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie.

In teoria gli ingrandimenti ottenibili sono infiniti ma in pratica c’è un limite fisico che di solito è proporzionale al DIAMETRO dello strumento. Più sarà grande il diametro di un telescopio maggiori saranno gli ingrandimenti ottenibili cambiando oculare. In media questo valore limite di ingrandimento coincide Il doppio del Diametro espresso in mm.

Esempio: un telescopio con obiettivo da 200mm di diametro avrà come ingrandimento massimo circa 400x

Il RAPPORTO FOCALE (f/) indica il rapporto tra lunghezza focale (F) di un obiettivo ed il suo diametro (D).

Per esempio: un telescopio con diametro obiettivo 200 mm e lunghezza focale 2000 mm avrà un rapporto focale f/10  (f/=2000/200=10)

Valori numerici bassi come f2, f4 sono indice di telescopi molto APERTI, VELOCI nel raccogliere luce. Quindi dal  punto di vista fotografico sono considerati LUMINOSI. Al contrario, rapporti focali come f10, f15 indicano obiettivi CHIUSI. il telescopio in questo caso sarà considerato LENTO nel raccogliere luce quindi poco luminoso dal punto di vista fotografico. ATTENZIONE: dal punto di vista strettamente VISUALE, osservando attraverso un telescopio con rapporto focale f4 o f10 – allo stesso INGRANDIMENTO – non ci sarà alcuna differenza di luminosità nell’immagine.

 

LA MONTATURA

Un telescopio, per quanto buono possa essere, è come una bella macchina senza un treno di ruote adeguato alla strada che si vuole percorrere. Per questo motivo, ogni telescopio, necessita di una montatura stabile che lo sorregga e lo muova senza troppe vibrazioni. Ma soprattutto, che sia adeguata alle proprie necessità operative.

Le montature per telescopi si dividono in due categorie principali: altazimutali ed equatoriali.

ALTAZIMUTALE: E’ una montatura molto semplice ed intuitiva. Facile da usare, è costituita da due assi che fanno muovere il telescopio in azimut (destra-sinistra) ed in altezza (alto-basso). Possiamo trovarla sia in versione manuale che motorizzata, con o senza puntamento automatico Go-To. Per inseguire qualsiasi oggetto celeste è necessario spostare il telescopio con entrambi gli assi rendendola di fatto non adatta alla fotografia a lunga posa, per l’effetto denominato “rotazione di campo”. Risulta invece Ideale nell’uso diurno per la visione di fauna o panorami  terrestri.

EQUATORIALE: La caratteristica fondamentale della montatura di tipo equatoriale, è quella di avere uno degli assi di rotazione puntato in direzione della stella polare (Polo Nord Celeste). In questo modo, l’asse che inclineremo a seconda della latitudine del luogo, diventerà parallelo all’asse di rotazione terrestre consentendo alla montatura di inseguire gli oggetti celesti attraverso il moto di un solo asse. La rotazione di un solo asse consente anche a montature equatoriali di tipo amatoriale, attraverso l’uso di semplici motori (con tempo di rotazione completo in 24 ore) di inseguire automaticamente ed in maniera adeguata l’oggetto puntato. Anche questa montatura può essere in versione manuale, come abbiamo già detto motorizzata in uno o entrambi gli assi, con sistema di puntamento automatico Go-To.

 

CONCLUSIONI

Conoscere la funzione e le principali caratteristiche – sia meccaniche che ottiche – di un telescopio è molto importante poiché vi aiuterà nella scelta tra i vari modelli e vi farà meglio capire limiti e pregi di ognuno di essi. Pertanto consiglio vivamente di leggere un buon libro (per esempio: “Primo incontro con il cielo stellato” di D. Gasparri) od un tutorial che introduca all’uso del telescopio.

 

MAPPA

Fatta questa lunga ma dovuta premessa, vorrei tornare al nocciolo della questione, e cioè come scegliere il primo telescopio da comprare.  Le domande da porsi sono molteplici ed i fattori discriminanti altrettanto numerosi. Ho cercato per questo di semplificare e racchiudere tutto in un DIAGRAMMA o MAPPA CONCETTUALE in formato Excel che permettesse ai neofiti (chi si avvicina per la prima volta al mondo dei telescopi) di trovare la maggior parte delle soluzioni in base alle risposte fornite a domande fondamentali come ad esempio: “Dove osserverò con il telescopio?”; “Ho un cielo buio od inquinato?”; “ Cosa voglio osservare?”; “Voglio fotografare o fare solo osservazione?”. Ed infine la domanda delle domande: “Quanto posso/voglio spendere per il primo telescopio?”.

Queste sono solo alcune delle domande che troverete in questa mappa. Basterà seguire le vostre risposte per trovare NON la soluzione perfetta ma quella che più si avvicina alle VOSTRE REALI ESIGENZE.

Per ogni soluzione finale   trovata, sarà disponibile una breve descrizione del set-up consigliato ed una serie di link al nostro sito www.astroshop.it suddivisi per importo di spesa. Saranno molto utili per avere subito maggiori informazioni in merito al telescopio selezionato, prenderne visione ed eventualmente procedere all’acquisto.

Per finire, in basso, sotto ogni sezione, troverete un’immagine raffigurante varie tipologie di telescopio in scala confrontate con la sagoma di un uomo di altezza un metro ed ottanta. Per mezzo di questa grafica potrete avere immediatamente un’idea chiara anche sugli ingombri e le dimensioni dei vari modelli.

Credo sia tutto. Spero che questo mio piccolo lavoro vi aiuti  a trovare il vostro “miglior” primo telescopio capace di regalarvi ore ed ore di svago all’insegna della passione per l’astronomia.

Buon divertimento e cieli sereni a tutti!

 

FAQ – Risposte alle Domande più frequenti

Budget minimo: Perché non sono previste soluzioni al di sotto di 200,00 euro di spesa?

Ho volutamente escluso budget inferiori a 200 euro poiché sotto questa cifra è difficile trovare ed assemblare dei telescopi che si differenzino l’uno dall’altro in maniera così evidente da essere consigliati od esclusi a seconda delle diverse esigenze. E’ bene tenere a mente che un telescopio rappresenta uno strumento ottico meccanico di precisione. Questa precisione di lavorazione e di montaggio si paga con un costo finale maggiore. Per questo motivo, anche nel nostro caso, vale il detto “chi più spende, meglio spende”. Detto questo, troverete comunque su  www.astroshop.it una selezione dei migliori telescopi disponibili sul mercato con budget fino a  100 euro oppure da 100 a 200 euro. A voi la scelta! 🙂

Budget massimo: Perché non sono previste soluzioni al di sopra di 2.000,00 euro di spesa?

Perché questa mappa è rivolta soprattutto a coloro che per la prima volta si affacciano al mondo dei telescopi. Quindi si presuppone che essi abbiano una scarsa esperienza sia teorica che pratica. Come forma mentis ( e ci mancherebbe altro! 🙂 ) non sono affatto contrario a spendere grossi budget nell’acquisto di un primo telescopio di qualità, però mi sembra giusto e corretto consigliare di partire per gradi, fare le prime esperienze e progredire di pari passo alla propria strumentazione. Il range 200 -> 2.000 euro mi è sembrato il più equilibrato possibile per lo scopo che mi sono dato. Oltre questo limite consiglierei al neofita una discussione più approfondita, magari anche telefonica con me o con i nostri consulenti, per valutare al meglio ogni piccolo dettaglio relativo all’acquisto.

OTA: Cosa significa? è l’acronimo di “Optical Tube Assembly” cioè solo tubo ottico con o senza accessori dedicati ma venduto senza montatura né treppiedi.

Cosa significa (NO OTA) ? Nei riquadri con le descrizioni brevi dei telescopi selezionati potreste trovare questa scritta. Cosa significa? Cliccando sul link corrispondente l’importo di spesa desiderato, esso vi condurrà sul sito www.stroshop.it fornendovi una selezione di telescopi in vendita. L’avviso NO OTA vi avverte di NON considerare l’acquisto di telescopi con la sigla (OTA) nel titolo, in quanto trattasi del solo tubo ottico venduto senza montatura e/o treppiedi.

Touptek: qual è la fotocamera più adatta per me? Scopritelo subito, con un colpo d’occhio.

Febbraio 23 2018, Marcus Schenk

Immaginatevi una situazione di questo tipo: come cercare la fotocamera giusta.

L’astrofilo fissa sconcertato sullo schermo le centinaia di offerte di fotocamere. I dati tecnici gli ronzano in testa. Un po’ alla volta perde di vista il proprio obiettivo.  Ma la domanda resta sempre senza risposta: “ quale fotocamera dovrei acquistare? A questo punto, perdere la pazienza è facile: “non voglio cercare all’infinito,  desidero solo poter fare delle belle fotografie!”

In questo esempio potete trovare subito due tipi di aiuto che vi renderanno facile e veloce  il compito di trovare la fotocamera ToupTek adatta al vostro scopo.

 

Das Touptek Kamera-Sortiment

 

1. Uno schema grafico che vi fornisce la visione d’insieme

L’offerta di fotocamere aumenterà sempre più. Come si può a questo punto tenere a mente questa visione d’insieme?

Dimensioni del sensore, dimensioni dei pixel e risoluzione sono alcuni tra i tanti dati di riferimento. E li si dovrebbe confrontare per ogni singola fotocamera.

 

Si pone anche il problema: devono essere adatte per pianeti, per il cielo profondo (deep-sky) o solo come camere guida?

Non si possono tirar fuori tutti questi dati in un modo più semplice? Si, anche noi ce lo siamo chiesti ed abbiamo trovato una soluzione per le fotocamere ToupTek. Il risultato è il seguente: una tabella  grafica per una rapida visione d’insieme ma che è anche in grado di fornirvi, allo stesso tempo, diversi altri dati. In questo modo vi risparmiate un continuo cliccare avanti e indietro. Che cosa potete vedetr in questa grafica?

Dimensioni del sensore: Con un solo colpo d’occhio potete vedere le dimensioni dei sensori di dieci diverse fotocamere. Le dimensioni del riquadro sono configurate in modo da essere reciprocamente compatibili.

Codici degli articoli: Sopra ogni sensore si trovano i codici dell’articolo e accanto la denominazione della fotocamera. Se una determinata fotocamera vi interessa, potete inserire direttamente il codice nella riquadro in alto “Trova” presente sul sito.

Quadrati colorati: All’interno del riquadro vedete tre piccole caselle colorate e/o una casella nera e bianca. E questo si spiega da sé: le caselle indicano se la fotocamera esiste nella variante a colori o monocromatica.

Il numero sotto il sensore indica la denominazione del sensore, ad esempio, IMX178 oppure AR0130.

Dimensioni dei pixel (in micron) e immagini al secondo (fps): le fotocamere sono state ripartite in un diagramma x, y. In questo modo potete vedere immediatamente se una fotocamera ha pixel piccoli o grandi e se il numero di immagini acquisite al secondo è molto basso o molto alto. Dimensioni del sensore, dimensioni dei pixel e numero di immagini al secondo: sono questi i dati importanti che permettono di decidere qual è la giusta fotocamera adatta allo scopo.

Adatta per pianeti, lunghezza focale, adatta come guida: Tre barre colorate sul bordo permettono di capire per quale scopo o per quale telescopio le fotocamere sono maggiormente  adatte. Quanto più le barre sono colorate, tanto più indicate saranno per ciascun campo di applicazione. Queste barre vi dicono subito, quali sono le fotocamere adatte per voi.

Esempio: Una elevata frequenza dei fotogrammi è adatta per le riprese di pianeti, mentre un microcircuito molto grande non è particolarmente adatto per una semplice funzione di guida. Dimensioni del sensore e dimensioni dei pixel vi forniscono un punto di riferimento sulla distanza focale adatta al telescopio.

2. Come posso distinguere le diverse dimensioni dei sensori?

Le dimensioni dei sensori delle fotocamere Touptek vanno da 4,8 mm x 3,6 mm al grande sensore da 20 MP di 13 mm x 8,7 mm.

Per le riprese di pianeti e per funzioni di guida sono sufficienti sensori più piccoli, mentre per le minuziose riprese della luna o per le estese riprese del cielo profondo (deep-sky) deve esserci già più campo.

Comunque farsi un’idea dei diversi parametri  è complesso, ma è premessa importante prima di procedere all’acquisto. Per questo motivo abbiamo ideato anche qui per voi uno schema grafico sovrapponendolo ad un’immagine della galassia NGC247.

Qui sono raffigurati in concreto alcuni riquadri con i numeri di prodotto. Molto meglio di una spiegazione, qui potete vedere ad esempio quanto è più grande la fotocamera EP3CMOS20000KPA Deep Sky Color di ToupTek in confronto alla monoguida GPCMOS1200KMB di ToupTek.

 

 

Con questi due grafici sarete sicuri prima di effettuare l’acquisto. E questo senza bisogno di cercare ore ed ore. Conviene senz’altro dare subito un’occhiata alle pagine descrittive delle nuove fotocamere ToupTek.

Offerta speciale: sconto di 100 euro su tutti i telescopi Omegon Advanced 6” ed 8”

Febbraio 15 2018, Marcus Schenk

Buone notizie per chi ha intenzione di acquistare un uovo telescopio: scegliendo uno dei nostri newton da 6”od 8″ serie “advanced” risparmierai denaro. Questi telescopi newtoniani saranno un ottimo trampolino di lancio per l’astronomia. Avrai modo di scoprire tantissimi ammassi stellari, nebulose e galassie. Risparmia fino al 50% sull’acquisto di un telescopio Omegon Advanced Newton. Offerta valida solo fino a esaurimento scorte!

Ora è l’occasione perfetta per cambiare o passare da un telescopio più piccolo alla classe successiva. Dai il benvenuto a nuovi mondi. Più luce, più risoluzione. in poche parole: vedere di più!

Telescopio Omegon N 152/750 EQ-300 serie Advanced

Il telescopio Omegon 152/750mm ti farà iniziare immediatamente l’esplorazione del mondo planetario e del del deep sky.  L’ottica del telescopio, con apertura di 152 mm, ti mostrerà centinaia di interessanti oggetti astronomici. Inoltre la sua corta lunghezza focale rende il telescopio estremamente compatto.

Tutti i vantaggi in breve:

  • Tubo ottico di alta qualità con focheggiatore da 2″ Crayford e filetto T2 per collegamento DSLR
  • Tutte le sue parti realizzate in metallo
  • Specchio primario parabolico (diffraction-limited)
  • Immagini nitide ed ad alto contrasto
  • Adattatore per un facile upgrade del focheggiatore con altri di livello avanzato
  • Sostegni a ragno frontali del secondario sottili e tubo annerito internamente per aumentarne il contrasto
  • Esplora il mondo degli oggetti del cielo profondo

Das Omegon Advanced Teleskop N 152/750 EQ-300

Adesso a soli 349€ invece che 449€

 

Omegon 6 “OTA (solo tubo ottico)

È possibile collegare questo OTA (tubo ottico) completo di anelli e barra vixen su qualsiasi montatura a vostra scelta in un batter d’occhio. C’è la possibilità inoltre di collegare un focheggiatore da 2″ tra quelli presenti sul nostro catalogo – è già inclusa la piastra adatta allo scopo.

Tubus N152/750 Advanced

Adesso a soli 99€ invece che 199€

 

Telescopio Omegon N 203/1000 EQ-500 Advanced

Non c’è più bisogno di sognare belle foto del cielo notturno: realizzane una con il telescopio Omegon 203/1000 serie Advanced. Un telescopio da 203 mm come questo ti mostrerà un intero universo di oggetti del cielo profondo, sia che si tratti di un ammasso globulare ad alta risoluzione o di una galassia.

Tutti i vantaggi in breve:

  • “Veloce” ottica Newtoniana con specchio parabolico da ben 203mm
  • Scopri tantissimi oggetti del cielo profondo – incluse molte galassie
  • Ideale anche per osservazioni e riprese planetarie
  • Piastra adattatore per un facile upgrade del focheggiatore con altri di livello avanzato
  • Sostegni a ragno frontali del secondario sottili e tubo annerito internamente per aumentarne il contrasto
  • Ottimo per introdursi nel mondo dell’astrofotografia
  • Progetta il tuo telescopio secondo i tuoi desideri usando il nostro ‘configuratore’

 Omegon Teleskop Advanced N 203/1000 EQ-500

Adesso a soli 569€ invece di 669€

 

Omegon 8″ OTA (solo tubo ottico)

Potrai collegare facilmente questo tubo ottico da 8” a qualsiasi montatura di tua scelta, utilizzando gli anelli e la barra a coda di rondine inclusi nella fornitura. Una combinazione appropriata potrebbe essere quella con una montatura di classe EQ 5 ma non ci sono limiti di scelta. Avrete inoltre la possibilità di collegare un focheggiatore da 2″ tra quelli presenti sul nostro catalogo – è già inclusa la piastra adatta allo scopo.

Adesso a soli 189€ invece di 289€

 

Non aspettare troppo a lungo: assicurati di ordinare oggi il tuo Advanced Telescope! Guarda adesso tutte le offerte dei telescopi serie Advanced a prezzo ridotto.

L’offerta è valida fino al 30.06.2018.

‘Hot Product 2018’ di Sky & Telescope

Febbraio 9 2018, Stefan Taube

All’inizio di ogni nuovo anno, la rivista Sky & Telescope segnala interessanti  nuovi prodotti. I criteri usati in questa esposizione sono l’innovazione, una soluzione elegante ed ingegnosa ad un problema tipico od una valenza particolarmente elevata del prodotto.

Da questa lunga lista di “Hot Products 2018” presentiamo quei prodotti che a nostro avviso valutiamo particolarmente degni di nota:

 

Sistema di controllo GoTo PMC-8 con WLAN, di Explore Scientific

ES-PMC-8

La ditta Explore Scientific ha messo a punto un sistema di controllo che, in collegamento con l’app ExploreStars, permette il controllo di montature per astronomia tramite smartphone, tablet o altro dispositivo mobile. Si può ricevere questo sistema di controllo assieme a due affidabili montature di portata completamente diversa, e cioè:

 

Stargate Dobsons di Skywatcher

Stargate-Dobson

Per i puristi, che investono il loro denaro nell’ottica piuttosto che nell’elettronica, il telescopio Skywatcher Dobson N 458/1900 StarGate-450P rappresenta un sogno! Il telescopio Dobson con tubo a tralicci e specchio in struttura leggera raccoglie moltissima luce e, nonostante le sue dimensioni, è relativamente facile da trasportare.

Ma entrambe le versioni motorizzate Stargate con sistema di controllo GoTo vengono segnalate da Sky&Telescope:

Sono dotate dell’affidabile sistema di controllo SynScan, che contribuisce ad individuare e puntare oggetti celesti per poi avviare automaticamente l’inseguimento del telescopio.

 

Mini Star Adventurer di Skywatcher

Mini Star Adventurer

Negli ultimi anni, le montature fotografiche dette anche astro inseguitori hanno mostrato uno sviluppo molto interessante. Grazie alla grande diffusione di questo modo di fare astrofotografia molto diretto e semplice, i produttori hanno sempre in mente qualcosa di nuovo. Sky & Telescope segnala il Mini Star Adventurer di Skywatcher. Anche questa montatura produce la propria WLAN e così può essere gestita mediante app. In questo modo non è più necessaria la pulsantiera e il controllo avviene senza cavo – e quindi senza vibrazioni – e la ben visibile superficie grafica del vostro cellulare può essere usata per il comando delle operazioni.

 

Sono queste cose che rendono più facile e più bella la vita dell’astronomo

Orion Astrolampe

Tra le molte cose minori che Sky & Telescope segnala come Hot Product 2018 troviamo la lampada per astronomia di Orion, che naturalmente può essere fatta funzionare anche come luce rossa anabbagliante.

Altre segnalazioni dei redattori della rivista:

  • Diagonale a specchio con blocco TwistTight (fissaggio mediante rotazione) per diametro di inserimento 1,25″ e 2″, sempre di Orion. Questo fissaggio speciale centra l’accessorio, lo blocca in sicurezza, non lascia graffi e può essere usato con i guanti.
  • La “Bibbia” per uno dei programmi più performanti di astrofotografia Inside PixInsight, edito da Springer-Verlag. Purtroppo i libro è reperibile solo in inglese, ma resta in ogni caso quest’opera fondamentale, molto apprezzata anche dagli astrofili di tutto il mondo. Questo libro è apparso nella serie Practical Astronomy.
  • Sky & Telescope segnala anche i propri mappamondi. Almeno per quanto riguarda il mappamondo di Plutone questa segnalazione è anche ben giustificata. Il mappamondo mostra la veduta spettacolare del pianeta nano Plutone, così come è apparsa alla sonda spaziale New Horizons nell’anno 2015.

Montatura e accessori per osservatori

Paramount Taurus

Ricordiamo sempre che possiamo fornirvi assistenza specializzata e suggerimenti per la realizzazione del vostro progetto osservatorio. Fa parte di questa assistenza anche la nostra gestione dei prodotti highend (di alta gamma) di Software Bisque. Siamo quindi soddisfatti che Sky & Telescope abbia messo in evidenza le montature a forcella di recente sviluppo Paramount Taurus.

L’azienda spagnola Lunático produce utili accessori per osservatori. Anche il suo sistema di controllo da remoto  Dragonfly è riuscito ad entrare nell’elenco degli Hot Products 2018.

Ogni anno è interessante vedere quali prodotti segnala la famosa rivista Sky & Telescope e siamo lieti che ogni anno questi prodotti che vengono messi in evidenza facciano già parte della nostra offerta online.

Nuove combinazioni: Questi telescopi vi faranno diventare astrofotografi „professionali“

Gennaio 26 2018, Marcus Schenk

I nuovi astrografi Omegon e le ottiche RC sono disponibili ora come telescopi completi di montature della Skywatcher e iOptron. Entrambi questi costruttori sono ben noti per le loro stabili e performanti montature, apprezzate dagli astrofotografi. Principio importante: La giusta attrezzatura è decisiva per permettervi un rapido successo in astrofotografia. Questo è possibile appunto con queste combinazioni pensate per voi.

Naturalmente ci sarà bisogno anche di molta pratica: ma così potete trasformare la frustrazione in piacere per l’astronomia. Scoprite ora le nuove combinazioni, che vi permetteranno di distinguervi in occasione del prossimo starparty.

Omegon Astrographen mit Montierungen

I nostri esperti di astronomia hanno creato una serie di telescopi abbinando varie tipologie di tubi ottici (OTA) con ingegnose montature. Qual è il vantaggio? Ora potete semplicemente selezionare il vostro telescopio sul sito, senza preoccuparvi di quale sia la giusta montatura.

E la scelta è davvero vasta: Parte dalla piccola ottica trasportabile, fino al grande telescopio da osservatorio. E tutti hanno una cosa in comune: Sono talmente stabili, che l’astrografia sarà semplicemente un divertimento.

Astrografi di Omegon in 8 diverse varianti

Nella categoria “Pro Astrograph” scegliete tra quattro astrografi diversi con diametri da 154 mm, 203 mm, 254 mm o 304 mm. Tutte le ottiche possiedono un rapporto di apertura ultraveloce f/4. Questo significa che: Questi telescopi Newton sono ad alta intensità luminosa. Punti di forza principali di queste ottiche sono tempi brevi di esposizione e grandi campi di ripresa. Il tutto a prezzi vantaggiosi.

Si può scegliere tra otto diversi telescopi completi, e quindi per ogni dimensione di tubo sono disponibili due diverse montature.

Astrograph 254/1016 EQ6-R Pro

Telescopi RC di Omegon in 11 diverse varianti

Tra le ottiche RC di Omegon potete scegliere sei ottiche diverse: tre a tubo chiuso da 154 mm a 254 mm e tre con tubo aperto a traliccio (tipo Truss) con le dimensioni di 304 mm, 355 mm e 406 mm. In questo modo è disponibile la giusta strumentazione per ciascun astrografo.

Ad esempio, potete utilizzare il più piccolo telescopio RC con una montatura EQ-6R Pro di Skywatcher. Una combinazione ultra stabile, che riesce a supportare anche altri accessori per la fotografia. Oppure vi godrete finalmente il vostro osservatorio da sogno con l’ RC Truss da 16″ su una montatura 10Micron. Del resto: a richiesta possiamo progettare anche il vostro osservatorio al completo.

Pro Ritchey-Chretien RC Truss Tube 304/2432 GM 2000

Questi telescopi costituiscono un’attrazione, ma anche un sogno per ogni astrofotografo. Infatti, con questi “strumenti fotografici” è possibile ottenere in modo garantito risultati migliori. In fin dei conti, non fa nessuna meraviglia che quasi tutti gli osservatori professionali utilizzino telescopi RC.

Perché non pensare di avere “il meglio” per astrofotografia in giardino di casa? Fate subito il vostro ordine e se avete delle domande: telefonateci.

Merlin GoTo e AZ: Una piccola montatura con ottiche Maksutov di Omegon

Gennaio 19 2018, Marcus Schenk

La montatura Merlin risulta già apprezzata da anni: sia da astrofili novizi che dai più esperti astronomi amatoriali, da sempre alla ricerca di un telescopio da viaggio.
Al momento abbiamo tre Go to e tre montature con inseguimento automatico (autotrack) con cui sono combinate ottiche MightyMak Maksutov da 60 mm, 80 mm e 90 mm di Omegon. Ne sono derivati sei utili mini-telescopi con stativo da tavolo o treppiede da campo. Pronte all’uso da subito.

MightyMak 60 mit Merlin GoTo

Stativo da tavolo con comando GoTo Synscan

La piccola montatura Merlin con stativo da tavolo ha tutto integrato: compatta, superleggera e ciò nonostante riesce a trovare qualsiasi oggetto nel cielo. Come fosse una delle grandi montature, con il dispositivo di controllo SynScan potete puntare su più di 42.000 oggetti. In questo modo trovate qualsiasi oggetto brillante in cielo, senza doverlo cercare neanche un secondo.

La Merlin con stativo da tavolo offre queste possibilità:
• si posiziona su oggetti come una montatura grande: Catalogo con 42.000 oggetti
• stativo da tavolo: con notevole risparmio di spazio
• sostiene tubi ottici fino ad un peso di 4 chilogrammi

Stativo a treppiede con inseguimento automatico

La versione con lo stativo a treppiede da campo possiede un comando di inseguimento motorizzato ed automatico. Che cosa significa questo? Si tratta di un inseguimento su due assi motorizzato. Non appena si esegue il puntamento su un oggetto, la montatura inizia automaticamente l’operazione di inseguimento. Questo telescopio è interessante anche per obiettivi terrestri: con i quattro tasti direzionali è un piacere esplorare il paesaggio.

La Merlin con stativo su treppiede offre queste possibilità:
• inseguimento automatico: inizia automaticamente l’operazione di inseguimento dell’oggetto celeste puntato
• stabile stativo a treppiede: L’altezza si può impostare a seconda delle esigenze
• sostiene tubi di telescopio fino a un peso di 4 chilogrammi

Merlin MightyMak mit Dreibeinstativ

Compagno di viaggio ideale: per astronomi e per osservatori della natura

Non sempre c’è posto per un grande telescopio quando si va in vacanza. Questa è l’occasione giusta per godersi la natura in piena distensione. La combinazione di un Maksutov di Omegon con la montatura GoTo di Merlin è semplicemente eccellente. Godetevi un telescopio Merlin con un’ottica Maksutov di Omegon per l’osservazione veloce o da portare con voi in  occasione della prossima vacanza.

Passiamo ora ai mini-telescopi compatti.

Novità a gennaio: Taurus-Dobson, sistemi apocromatici Vixen, telescopi solari DayStar, fotocamera Horizon della Atik ed una montatura IOptron di fascia alta.

Gennaio 12 2018, Stefan Taube

Anche quest’anno desideriamo presentarvi ogni mese una piccola selezione di articoli, che abbiamo inserito recentemente nel nostro assortimento:

  1. Telescopio Taurus Dobson N 304/1500 T300

Taurus T300

I telescopi di Taurus sono una novità assoluta nel nostro negozio. Il Dobson T300 con una apertura di dodici pollici è il primo modello che vi vogliamo presentare. Altri modelli seguiranno nei prossimi giorni. Il  telescopio Dobson T300 è dotato di un tubo a tralicci. Così può essere trasportato e montato facilmente in pochi minuti e senza alcun utensile. Il sistema completo pesa solo 15,9 chilogrammi e il componente più pesante solo 9,6 chilogrammi.

A differenza di come compare nella foto, questo telescopio è fornito senza cercatore e senza oculare. Ma proprio per questo, nell’ambito della fornitura è già compreso il paraluce. Sempre nella fornitura è compreso anche un pregevole focheggiatore tipo Crayford da 2″ con demoltiplicatore.

I telescopi Dobson di Taurus sono progettati e costruiti in Polonia. Siamo lieti di potervi offrire da subito attraverso il nostro negozio questi telescopi!

 

  1. Rifrattore apocromatico Vixen AP 81/625 SD81S

Vixen SD81S

Chi preferisce fotografare piuttosto che esplorare solo visualmente il cielo notturno, dovrebbe fare ricorso a un sistema apocromatico. Il fabbricante giapponese Vixen offre tre nuovi modelli, che si differenziano per il diametro della lente: SD81S, SD103S e SD115S.

L’elemento dell’obiettivo di nuova configurazione con vetro FPL-53 riduce il cromatismo (aberrazione cromatica) fino ad un livello appena percepibile e offre la possibilità di ottenere un’immagine estremamente chiara e nitida! Questi tre sistemi apocromatici sono ideali per la fotografia con fotocamere DSLR a pieno formato.

 

  1. Telescopio solare DayStar ST 60/930 SolarScout Carbon H-Alfa Cromosfera

DayStar SolarScout 60

La ditta americana DayStar è specializzata in strumenti per l’osservazione del sole. Con il SolarScout 60 DayStar porta sul mercato un altro telescopio solare della serie SolarScout. Nel telescopio è integrato il filtro H-Alfa QUARK.

Con questo telescopio avrete un sistema armonizzato, formato da ottica, filtro di calibrazione e messa a fuoco elicoidale, che vi darà una grande soddisfazione nell’osservare e fotografare il sole nella luce H-alfa senza correre alcun pericolo!

Grazie alla leggerezza del tubo in fibra di carbonio, potete montare il telescopio SolarScout su una piccola montatura. Il cercatore solare integrato vi aiuta a puntare l’ottica sul sole con la massima comodità e senza alcun pericolo.

 

  1. Fotocamera Horizon Mono di Atik

Atik Horizon

Questa è la prima fotocamera di Atik dotata di sensore CMOS, che rappresenta il futuro della tecnologia dei sensori. Si tratta del Panasonic MN34230 con 16 megapixel. La piccola dimensione dei pixel di 3,8 µm permette una elevata risoluzione e rende interessante la fotocamera anche per sistemi apocromatici e obiettivi fotografici con ridotte distanze focali. Il sistema integrato di raffreddamento permette alla fotocamera di raggiungere una temperatura di 40°C inferiore alla temperatura ambiente. Assieme all’elettronica a basso rumore di fondo e alla connessione USB 3.0, Horizon di Atik è ideale per riprese di nebulose deboli, con un lungo tempo di esposizione.

Così come Infinity di Atik, anche Horizon di Atik è ideale per il live-stacking (subframe corti sommati in tempo reale). Questa importante tendenza assicura un maggiore divertimento in astrofotografia e nelle pubbliche relazioni sugli osservatori.

Naturalmente potete avere Horizon di Atik anche cnella versione fotocamera a colori. Questa variante a colori vi permette di evitare l’uso di filtri cromatici.

 

  1. Montatura CEM120 GoTo di iOptron

iOptron CEM120

Negli ultimi anni, abbiamo avutato tantissime esperienze positive con le montature di iOptron. Queste montature si sono affermate già da diverso tempo negli Stati Uniti ed anche da noi vengono sempre più apprezzate. Ora iOptron immette sul mercato una montatura che, con una portata di oltre 50 chilogrammi, risulta di grande interesse per tutti gli astrofili esperti e professionisti: Montatura CEM120 GoTo.

Il design ricorda molto da vicino l’affermata CEM60 GoTo, che ha una portata di circa la metà. I pesi ed i carichi movimentati da queste montature sono distribuiti in maniera ottimale nel baricentro della stessa, permettendo così, a parità di peso, di  raggiungere un’elevata capacità di carico.

Chi sta progettando un osservatorio privato od in società, oppure un osservatorio per qualche associazione, dovrebbe prendere seriamente in considerazione la CEM120 GoTo. Contattateci! Saremo felici di offrirvi la nostra consulenza!

Infografica: Eventi astronomici rilevanti durante l’inverno

Gennaio 3 2018, Marcus Schenk

Il nuovo calendario del cielo per i prossimi tre mesi in una veloce panoramica grafica. L’infografica astronomica „Eventi astronomici rilevanti nel cielo invernale“ mostra in un colpo d’occhio cosa succede nel cielo. Di seguito troverete maggiori particolari sui singoli eventi.

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08.12. La luna si congiunge con la stella Regolo
All’inizio di dicembre la luna calante si congiunge con la luminosa stella Regolo nella costellazione del Leone. È un evento appariscente, perché Regolo, di mag 1,3,  è tra le stelle più luminose nel cielo. Un cannocchiale o un piccolo telescopio sono sufficienti per seguire questo evento. Ma attenzione: Dovete avere una buona vista sull’orizzonte nord-orientale. La cosa migliore è compiere l’osservazione su un’ampia superficie libera o sopra un’altura. È comunque importante che nessuna casa o nessun bosco vi ostacoli la vista.

13.12. La luna incontra Marte
La sottile falce di luna calante si unisce a Marte prima del sorgere del sole. Oggi si trova a circa 6 gradi di distanza. Ma ci sono da scoprire ancora altre cose: Con la stella Spiga i due corpi celesti formano un triangolo. Un po’ più in basso sull’orizzonte potete trovare anche Giove. Sembra quasi che tutti i corpi celesti formino una specie di freccia che punta all’orizzonte.

14.12 Geminidi
Se il cielo è limpido di sera, vi conviene guardare verso sud perché le stelle cadenti «Geminidi» cominciano ad essere visibili a partire dalla costellazione dei Gemelli. O per meglio dire: da un punto che si trova di due gradi sopra la stella Polluce. Tra le 21:00 e le 6:00 è il momento migliore per osservarle. Le Geminidi con 120 meteore all’ora fanno parte di quelle stelle cadenti con le più alte velocità di caduta. Ma quest’anno la luna piena ne disturba la visione. Ciò nonostante, resta un evento da non perdere.

21.12. Solstizio invernale
Ogni anno, il 21 o il 22, dicembre facciamo l’esperienza del giorno più breve e della notte più lunga dell’anno. Il 21 dicembre ha inizio l’inverno e il sole tramonta già alle 16:21. La notte dura circa 12 ore. Un sogno per ogni astrofilo che ha la possibilità di compiere osservazioni o fotografare davvero per un tempo molto lungo.

31.12. La luna “bacia” la stella Aldebaran
Poco prima della notte di San Silvestro, dal 30 al 31 dicembre, la luna si congiunge con la stella rossa Aldebaran. È la stella principale della costellazione del Toro ed è una delle stelle più luminose del cielo. Questo è un vantaggio, perché la congiunzione di e con stelle luminose è davvero incantevole. È vero che abbiamo quasi una luna piena, ma la luna si avvicina alla stella Aldebaran dal suo lato oscuro. La stella Aldebaran scompare verso le ore 2:25 e risorge 30 minuti più tardi sul lato opposto della luna.

01.01. Mercurio nella sua massima elongazione ad occidente
Mercurio ruota tanto velocemente e tanto vicino attorno al sole che noi non lo possiamo osservare in ogni momento. Ma ora Mercurio si trova nuovamente a una grandissima distanza angolare dal sole di 22°. Nel cielo del mattino questo ospite raro sorge circa alle 6:30 in direzione sudorientale. Ma ben presto segue il crepuscolo ed esso si dissolve sempre più con l’inizio del giorno. Per fortuna Mercurio è relativamente luminoso e quindi resta visibile fino alle 7:30 circa. Se nel primo giorno dell’anno il cielo è nuvoloso, avete comunque la possibilità di osservare Mercurio fino al 10 gennaio.

03.01. Quadrantidi
Le prossime stelle cadenti si stanno avvicinando a noi; sono le Quadrantidi. Il flusso di meteore proviene dalla costellazione del Boote. Quando sono nel picco massimo, queste stelle cadenti piovono giù dal cielo in numero di 120 all’ora. Se fate l’osservazione nelle ore del mattino del 2 e del 3  gennaio, avete la massima probabilità di poterle osservare.

07.01. Marte incontra Giove
Nella mattina del 7 gennaio si incontrano due vicini: Marte e Giove. Al centro della costellazione della Bilancia brillano entrambi molto luminosi a una distanza di soli 12 minuti d’arco. Questa distanza è solo qualcosa di più di un terzo del diametro della luna. In questo giorno avete la possibilità di osservare con il vostro telescopio entrambi i pianeti nello stesso campo visivo.

11.01. Incontro tra luna, Marte e Giove
Alcuni giorni dopo, nella stessa regione: Marte e Giove si allontanano nuovamente tra di loro. Ma in questa mattina entra in gioco anche la luna. La piccola falce brilla ben tre gradi sopra i pianeti. Anche se in questa mattina vi dovrete vestire molto pesante, questa vista meravigliosa avrà sicuramente il potere di riscaldarvi il cuore.

13.01. Mercurio incontra Saturno
Mercurio ci offre ancora un’ultima possibilità prima di lasciare la scena ed uscire dalle luci della ribalta. Ma ancora per oggi si lascia osservare in compagnia di Saturno. Poco prima del sorgere del sole, i due compagni sorgono all’orizzonte in direzione sudorientale.

31.01. Cerere in opposizione
Cerere è uno dei pianeti nani più conosciuti ma anche i più piccoli del sistema solare, con un diametro di 963 chilometri. Ruota nella cintura degli asteroidi tra Marte e Giove attorno al sole, una volta ogni 5 anni circa. Il 31 di gennaio va in opposizione al sole e lo potete osservare nella sua massima luminosità. Con luminosità 6,9 si muove dalla testa del Leone attraverso le costellazioni della Lince e del Cancro. Lo potete trovare con un telescopio o addirittura con un grande cannocchiale.

01.02. La luna incontra Regolo / Marte incontra lo Scorpione
Se vi piace effettuare l’osservazione nelle ore del mattino, in questa notte si verifica un evento interessante. A partire da circa le quattro del mattino, le chele dello scorpione sorgono dall’orizzonte sudorientale. Ma vi è naturalmente anche qualche cosa d’altro: Marte. Il pianeta rosso passa a una distanza di soli 18 secondi di grado davanti alla stella a sinistra Scorpione. E al calar della sera, la luna passa a soli 7 minuti d’arco davanti a Regolo, la stella principale della costellazione del Leone. Il tempo della congiunzione è favorevole: alle 19 la luna raggiunge la minima distanza.

08.02. La luna incontra Gamma Librae
Questa congiunzione non potrà presumibilmente essere osservata da molte persone, perché ha luogo nel cielo del mattino. Cioè quando la maggior parte di loro è ancora al caldo nel letto. Questo farà sì che la congiunzione della stella Gamma Librae ad opera della luna nella costellazione della Bilancia sia un evento osservato da pochi. La luna è illuminata per il 45% e si avvicina alla stella dal suo lato „luminoso“. Alle 4:20 la stella scompare dietro la luna e alle 5:30 risorge nuovamente sul lato non illuminato.

11.02 La luna incontra Saturno
La luna fa visita volentieri ai nostri pianeti, ora all’uno, ora all’altro. L’11 febbraio fa di nuovo visita a Saturno. Congiunzioni di questo genere costituiscono sempre una visione affascinante. Ed è anche una bella occasione per una spettacolare foto con la vostra fotocamera. La luna si trova a circa 3,5° più in alto nel cielo ed è per questo che la notate per prima. Intorno alle 5 del mattino, Saturno fa allora capolino sull’orizzonte. Non è proprio il periodo migliore per il pianeta con gli anelli. Nei mesi a venire sorge solo nella seconda metà della notte. Solo quando si avvicina il primo sole il suo sorgere si volge ad un momento più propizio. Bisognerà attendere giugno quando sarà in opposizione al sole.

21.02. La luna si congiunge con μ Cet
Una congiunzione nel cielo serale: e questo ancora prima che appaia il giorno! Alle18:20 la luna si congiunge con la stella μ Cet nella costellazione dei Pesci. Dopo circa un’ora, alle 19:17, la stella risorge nuovamente sull’altro lato. Questa volta la luna si avvicina dal suo lato non illuminato. Se osservate la stella, la luna scompare tanto improvvisamente, che è come se qualcuno semplicemente la spegnesse.

23.02. La luna si congiunge con la stella Aldebaran
La Luna passerà vicinissima alla stella rossa Aldebaran nella costellazione del Toro, quasi toccandola. Si tratta di un evento molto simile a quello occorso verso la fine di dicembre, che non dovete assolutamente perdervi, perché questa congiunzione è rarissima. È l’ultima congiunzione di Aldebaran per molti anni a venire.

La luna si avvicina dal suo lato non illuminato. Per molti osservatori è una sorpresa quando la stella all’improvviso scompare, anche se la scomparsa è del tutto attesa. Si verifica alle 17:50: Aldebaran scompare e risorge verso le 18:50, cioè oltre un’ora più tardi. È interessante per gli appassionati seguire accuratamente nel tempo la congiunzione della stella e stabilire l’inizio e la fine della congiunzione. Questo è possibile, ad esempio, con la sensibile fotocamera Touptek e con il software SharpCap 2.7, con cui potete visualizzare un’indicazione precisa del tempo.

“clear skies”: il team di Astroshop.it  vi augura buon divertimento nel corso dell’osservazione.