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Marcus Schenk

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La cometa C/2020 F3 NEOWISE negli scatti dei nostri colleghi [Fotogalleria]

Luglio 22 2020, Marcus Schenk

Qui in Astroshop.de abbiamo un nutrito gruppo di astronomi amatoriali e persone da tempo appassionate del cielo stellato. Puoi quindi immaginare le nostre pause pranzo: tra una zuppa e un piatto di tortellini, l’argomento principale ultimamente sono state le comete. Anche noi in primavera avevamo sperato nell’arrivo di una cometa luminosa, ma poi tutte quelle che ci hanno fatto visita hanno deluso le aspettative. E quindi a marzo, quando è stata scoperta la cometa C/2020 F3 (NEOWISE), abbiamo accolto la notizia con entusiasmo.

Dapprima visibile solo nell’emisfero australe, lentamente la NEOWISE ha guadagnato l’emisfero boreale. All’inizio di luglio era ancora bassa all’orizzonte e la si poteva ammirare solo nelle prime ore dell’alba. Ora possiamo vederla a tarda sera e a partire dalle 3 del mattino, come un pugno luminoso e allungato sopra l’orizzonte settentrionale. È talmente luminosa da essere visibile a occhio nudo perfino dalle città.

Qualcuno la paragona addirittura alla cometa Hyakutake, che nel 1996 e per pochi giorni è apparsa sulla volta celeste con una lunga coda. In effetti, dai tempi della Hyakutake e della  Hale-Bopp nessuna cometa altrettanto emozionante ci aveva più fatto visita.

Nella fotogalleria che segue ti mostriamo la cometa immortalata nelle immagini di alcuni nostri colleghi, tutte scattate negli ultimi giorni:

Komet Neowise Michele Russo

Autore: Michele Russo

Komet Neowise von Uli Zehndbauer

Autore: Uli Zehndbauer, Sony RX-100 Mk I, 10s ISO 800 immagine singola senza inseguimento. 10.07.2020 ore 3:15 luogo dello scatto Kalvarienberg, Karlskron/Pobenhausen

Autore: Frank Gasparini, scatto singolo 400 ASA, 4 sec, 70 mm con Pentax K3

Autore: Marcus Schenk, immagine ripresa con Sony Alpha 7s pieno formato, 70 mm, f/5,6, 3,1 secondi, ore 3:41.

Autore: Michal Baczek, telescopio: SW 120/600 su montatura Meade LX85. Fotocamera Nikon D3200, tempo 1x30s

Autore: Carlos Malagon, Omegon ED80 con riduttore, fotocamera Canon 350D, stacking 30×20 secondi.

Autore: Joao Martis, fotocamera Sony A7 III, Sigma 50 mm, f/5,0, 15 secondi, Pateira de Fermentelos – Portogallo

Se anche tu vuoi ammirare la cometa, trovi una mappa celeste per individuarla nel nostro articolo C/2020 F3 (NEOWISE): una nuova cometa sotto ai riflettori?

Buone osservazioni!

PS: vuoi osservare la cometa con un binocolo? Qui trovi qualche consiglio.

C/2020 F3 (NEOWISE): una nuova cometa sotto ai riflettori?

Luglio 14 2020, Marcus Schenk

Una stella che farà il suo ingresso sul palcoscenico celeste o che sparirà in segreto dietro le quinte? Una nuova e promettente cometa è di nuovo in viaggio verso il sistema solare. Ma che idea possiamo farci di C/2020 F3 (NEOWISE)? Le previsioni sono emozionanti…

Komet F3 NEOWISE

Cometa C/2020 F3 (NEOWISE)

Tutto è iniziato in primavera con la cometa Y4 ATLAS: già si mormorava che sarebbe potuta diventare la grande cometa del 2020, dato che la sua orbita seguiva quella della Grande Cometa del 1844, che all’epoca raggiunse la notevole luminosità di -1 mag. E infatti, la cometa Y4 ATLAS all’inizio aveva dato adito a grandi aspettative, fino a che improvvisamente non si è spezzata. Solo i suoi detriti hanno proseguito la loro corsa attraverso il sistema solare, ma il grande evento è svanito. Nel frattempo abbiamo potuto osservare la cometa C/2017 C2 (Panstarrs), ma anche questo oggetto non ha mantenuto le aspettative.

Nuove e interessanti ipotesi sulla luminosità della cometa C/2020 F3 (NEOWISE)

Ma l’universo riserva sempre delle sorprese: il 27 marzo il telescopio spaziale NEOWISE ha scoperto una nuova cometa, la C/2020 F3 (NEOWISE), che appariva come un bagliore di magnitudine 17. Tra gli scienziati, i talent scout di comete prevedono per lei un futuro radioso. Sottovoce qualcuno sostiene che potrebbe addirittura raggiungere una luminosità di 0,6 mag. Cosa? Ma va. Invece sì! Ma non diciamolo troppo forte.

La cometa: dove si trova adesso, e quando la posso osservare?

Attenzione, arriviamo alle informazioni più importanti.
Al momento la cometa NEOWISE si trova ancora nei cieli australi, ma giorno dopo giorno la sua altezza aumenta e lentamente passerà all’emisfero boreale. A partire dal 15 luglio la si potrà ammirare sopra l’orizzonte nordoccidentale, a 15° di altezza nel cielo serale (dalle 22:30). La sua posizione in prossimità del Sole non consentirà purtroppo di osservarla per tutta la notte. Nei giorni successivi si muoverà attraverso la costellazione della Lince (che è poco appariscente) in direzione delle zampe anteriori dell’Orsa Maggiore. Dopo il crepuscolo avrai a disposizione solo un breve intervallo di tempo, ma ne varrà la pena.

Telescopio, binocolo oppure occhio nudo?

Se gli esperti hanno visto giusto, il 5 luglio la NEOWISE raggiungerà il suo perielio e una luminosità di 0,6 mag. Il 15 luglio dovrebbe ancora brillare con una notevole magnitudine 2. Sarebbe quindi una cometa adatta ai telescopi e a qualsiasi binocolo – anche per l’osservazione a occhio nudo.

Naturalmente il suo viaggio a metà luglio non sarà ancora terminato: durante tutto il mese proseguirà la sua corsa tra le zampe dell’Orsa Maggiore fino a raggiungere la meravigliosa Chioma di Berenice il 1 agosto. In questo periodo la sua luminosità andrà affievolendosi: avrà una magnitudine 3 fino al 20 luglio e 5,5 fino al 1 agosto. Sarà comunque un bell’oggetto da osservare, anche perché nel frattempo verrà buio prima e la cometa avrà guadagnato 10 gradi aggiuntivi in altezza.

Riusciremo a sfuggire dalla maledizione delle comete poco luminose? Non ci resta che osservarla. Ti auguriamo buon divertimento!

La mappa celeste in formato PDF può essere scaricata qui: mappa celeste C:2020 F3 NEOWISE.

Maschera protettiva per bocca e naso gratuita e direttamente da una stampante 3D: come fare una maschera da soli

Giugno 3 2020, Marcus Schenk

Ormai fa parte della nostra quotidianità. D’ora in poi dovremo tutti indossare una maschera facciale in pubblico. Ecco perché oggi abbiamo un suggerimento insolito per tutti coloro che sono in possesso di una stampante 3D.

Con il nostro file 3D, che potete scaricare gratuitamente, e un semplice panno potete, in caso di necessità, creare rapidamente la vostra maschera di protezione.

Una volta effettuata la stampa, avrete in pochi minuti la maschera.

Die selbstgebastelte Mund- und Nasenmaske

Come funziona esattamente?

Normalmente, il nostro reparto produzione sviluppa nuovi prodotti e telescopi per il marchio Omegon, ma nel periodo del Corona Virus ci adeguiamo alla situazione. Così i nostri tecnici hanno creato un supporto grazie al quale, voi potete trasformare un semplice panno da cucina in una maschera protettiva per bocca e naso.

Ma come? Fissate rispettivamente due delle quattro parti uscite dalla stampante 3D alla parte esterna del panno. Anche se si verifica una forte trazione, la carta non si strappa, ma rimane stabile. Potete fissare un elastico alle parti ed ecco fatto, la maschera è pronta.

Ecco le istruzioni:

  1. Cliccate su Download del file Holders.stl e del file Top.stl e memorizzate i file su una scheda adatta alla vostra stampante 3D.

Download Holder

Download Top

  1. Portate 1 volta Holders.stl e 2 volte Top.stl nell’area di lavoro (desktop) e avviate la stampa in 3D.
  2. Dopo circa 3 ore avrete a disposizione questi elementi:
Holder für die Mund- und Nasenmaske aus dem 3D-Drucker

Due parti inferiori con delle punte.

Gegenstück für die Mund- und Nasenmaske aus dem 3D-Drucker

Una delle due parti superiori che verrà rispettivamente applicata su una parte inferiore con la carta inserita.

 

Ecco come preparare la maschera passo dopo passo:

  1. Preparate un fazzoletto di carta e due panni da cucina. Importante è la qualità del tessuto: deve essere abbastanza spesso e denso in modo che non si ammorbidisca. Stendete un panno da cucina di fronte a voi e appoggiateci sopra il secondo in una posizione di 90° gradi rispetto al panno sottostante. Infine posateci sopra il fazzoletto di carta spiegato.

  1. Tagliate entrambi i panni da cucina portandoli alla dimensione del fazzoletto di carta.

  2. Utilizzate le piegature del fazzoletto per formare tre pieghe in modo da ottenere poi il classico disegno di una maschera protettiva. Tirate le pieghe (vedi immagine) ai lati e ponete la piegatura verso l’alto. Ripetete l’operazione anche con le altre due piegature.

  1. Le pieghe dovranno essere come nell’immagine sottostante:

  1. Prendete ora una normale perforatrice da ufficio e praticate dei fori sulla parte destra e sinistra della maschera.

  1. Procuratevi un elastico e tagliate due pezzi lunghi circa 20 centimetri. Per mantenere l’elastico in posizione, i supporti hanno un piccolo foro ad un’estremità e una fessura all’altra estremità che si rimpicciolisce. Annodate l’elastico ad un’estremità, passate l’altra estremità attraverso il piccolo foro e tirate l’elastico finché il nodo lo blocca. Inserire l’estremità non annodata nella fessura e fissatela. Fate lo stesso con l’altro elastico.

  2. Posizionare ora la maschera già forata nei naselli dei supporti previsti a tale scopo e fissare la maschera con i supporti superiori. Premerli saldamente insieme, premendo anche le punte nei teli.

  1. Ecco, la maschera è pronta e la potete indossare, come si vede nell’immagine all’inizio del testo.

Ricordate che questa è solo una maschera d’emergenza e il panno dovrebbe essere sostituito dopo l’uso. Gli elementi di plastica creati con la stampante 3D possono essere riutilizzati.

Nota: queste maschere servono per ridurre il rischio di contagio dato dalle goccioline che si spargono nell’ambiente. Non si tratta di un prodotto farmaceutico ai sensi della DDM (Direttiva sui Dispositivi Medici) e non sono dispositivi di protezione individuale (DPI).

Vi auguriamo buon divertimento nella stampa e nella creazione della maschera.

Gli eventi astronomici culminanti nell’estate 2020

Maggio 27 2020, Marcus Schenk

Comete luminose, fantastiche stelle cadenti nel mese di agosto e diversi pianeti in opposizione: il cielo nell’estate 2020 sarà pieno di eventi astronomici straordinari.

Già a giugno si potranno vedere due comete interessanti: la C/2020 F8 SWAN e la C/2017 T2 PanSTARRS. La prima si sposta poco a poco dall’emisfero celeste australe all’emisfero celeste boreale e la seconda mantiene la sua elevazione da oggetto circumpolare. T2 PanSTARRS è davvero un regalo per i telescopi – e si può anche scoprirla in un’ottima posizione, proprio accanto a una stella ben conosciuta. Per saperne di più, leggete il testo seguente.

Vi auguriamo molte ore di osservazioni emozionanti.

Giugno

1 giugno – La cometa SWAN

La primavera 2020 è stata ricca di comete, una delle più interessanti e brillanti è la cometa C/2020 F8 SWAN. In primavera era nell’emisfero celeste australe, verso la fine di maggio ha scavalcato l’orizzonte ed eccola adesso anche nell’emisfero celeste boreale.

4 giugno – Mercurio alla massima elongazione est

Mercurio raggiunge la sua massima elongazione est, che in questa configurazione è di 23 gradi. È possibile osservarlo nel cielo serale, posizionato proprio sopra l’orizzonte a nord-ovest. Se lo osservate al telescopio, vedete il pianeta illuminato quasi a metà.

5 giugno – Eclissi lunare penombrale

Questa sera l’ombra della Terra oscura la Luna al 50%. Così avrà luogo un’eclissi lunare penombrale, molto interessante dal punto di vista astronomico, ma non molto spettacolare da osservare, perché la luna sarà oscurata solo minimamente. Non potremo vedere l’inizio del fenomeno alle 19:45 CEST (17:45 UT), perché la Luna si trova ancora sotto l’orizzonte. Alle 21:24 (CEST), al momento della sua massima oscurità, è visibile appena sopra l’orizzonte a sud-est. Da questo momento possiamo seguirne il movimento finché la Luna, alle 23:04 (CEST) esce dalla penombra.

5 giugno – La Cometa PanStarrs

Un’altra interessante cometa, che merita sicuramente una foto di qualità è la C/2017 T2 PanSTARRS. Fu scoperta l’1.10.2017 e da allora descrive una traiettoria  parabolica attorno al Sole. Attualmente raggiunge una luminosità di 8 magnitudini  e la si può osservare anche con piccoli telescopi e binocoli di grandi dimensioni. Il 5 giugno sarà visibile a una distanza di 1 grado dalla luminosa stella Dubhe Alpha Ursae Majoris) nell’Aratro. La individuate facilmente: con qualsiasi telescopio e un oculare grandangolare oppure con un binocolo di grandi dimensioni.

9 giugno – Giove, Saturno e Luna in congiunzione.

Uno spettacolo di rara bellezza: all’inizio della seconda parte della notte Luna, Giove e Saturno sorgono insieme sopra l’orizzonte a sud-est. Entrambi i pianeti sono a soli 3 e 4 gradi di distanza dal nostro satellite e insieme formano un bellissimo trio. A destra troviamo la costellazione del Sagittario con i suoi oggetti estivi del cielo profondo e a sinistra il Capricorno.

13 giugno – Congiunzione tra Luna e Marte

Dalle 3:00 (CEST) (1:00 UT) circa possiamo assistere a una congiunzione tra Marte e Luna a un’altezza di soli 10 gradi sopra l’orizzonte. Uno spettacolo bellissimo: ma chi è l’ospite misterioso? In modo quasi invisibile a loro si aggrega il pianeta Nettuno, che scopriamo con il binocolo, a non più di 1,5 gradi al di sopra di Marte.

19 giugno – La Luna occulta Venere

Succede molto raramente: oggi la Luna si spinge sopra Venere e l’occulta. Questo fenomeno accade però di giorno. Questo significa che non potete osservarlo? E’ possibile ma solo per gli osservatori più esperti. Alle 9:55 (CEST) (7:55 UT) la Luna avanza con la sua sottile falce ponendosi davanti a Venere. Attenzione: il Sole si trova a circa 20 gradi ad est! Non guardate mai verso il Sole a occhio nudo o con uno strumento ottico.

27 giugno – Bootidi di giugno

Lo sciame meteorico delle Bootidi di giugno ha origine nella costellazione del Boote. Il numero di meteoriti cadenti è basso ma variabile. Ci sono stati anni in cui non si sono avvistati meteoriti, ma di tanto in tanto si sono contati anche 100 meteoriti in un’ora. Siccome questi meteoriti offrono uno spettacolo avvincente, vale la pena di osservarle più attentamente.

Luglio

5 luglio – Congiunzione tra Giove, Saturno e Luna.

Dopo la fine del crepuscolo, i due grandi pianeti Giove e Saturno sorgono a sud-est e attirano gli sguardi con una luminosità di -2,7 e 0,1 m. Questa notte la Luna totalmente illuminata si unisce a loro, infatti, solo ieri c’era il plenilunio.

8 luglio – Venere raggiunge la massima luminosità.

Venere si trova adesso nella costellazione del Toro o nell’ammasso stellare delle Iadi. Sebbene sia illuminato solo al 30%, brilla con -4,4 m, la più alta luminosità raggiunta finora quest’anno.

12 luglio – Congiunzione tra Marte e Luna

Oggi Marte e la Luna si congiungono a una distanza di circa 2,5 gradi. Entrambi si trovano nella costellazione della Balena al confine con i Pesci e sorgono dopo la mezzanotte. All’alba si trovano a 30 gradi sopra l’orizzonte, non raggiungono il meridiano perché il Sole è sorto già da tempo.

12 luglio – Congiunzione tra Venere e Aldebaran

È qualcosa di speciale quando un pianeta luminoso passa davanti a una stella luminosa. Tali eventi sono molto spettacolari e interessanti da osservare. Il 12 luglio Venere passa accanto alla stella luminosa Aldebaran a una distanza di soli 0,5 gradi. Si dice che questo sia l’incontro più ravvicinato di un pianeta con Aldebaran in questo secolo.

14 luglio – Giove in opposizione

Già al crepuscolo Giove sorge a sud-est e può essere riconosciuto come un oggetto molto luminoso. Oggi si trova in opposizione al Sole e può essere ammirato per tutta la notte. Ora è a soli 619 milioni di chilometri dalla Terra e la luce ha bisogno di poco più di mezz’ora per raggiungerci. Il suo diametro apparente è di 47 secondi d’arco, il suo passaggio al meridiano e quindi la migliore visibilità si verificano all’1:25 CEST (23:25 UT).

16 luglio – Plutone in opposizione

Una volta era considerato un pianeta, poi declassato a pianeta nano. Oggi è in opposizione e brilla con una luminosità di 14,2 m. È una sfida trovarlo con il telescopio, che funziona solo con una precisa mappa stellare. Plutone si pone in questi giorni tra Saturno e Giove, da cui si trova solo 2 gradi ad ovest (cioè a sinistra dell’anello centrale del Telrad).

17 luglio – Congiunzione tra Venere e Luna

Uno spettacolo incantevole nel cielo del mattino: oggi si assiste alla congiunzione tra Venere e la sottilissima e strettissima falce della Luna di quasi 26 giorni nella costellazione del Toro, vicino alla stella Aldebaran.

21 luglio – Saturno in opposizione

Luglio è il mese delle opposizioni, oggi in programma: Saturno. Esso brilla con 0,1 m, molto più debole del suo eminente collega Giove. Comunque Saturno si rifà con i suoi bellissimi anelli, che risultano perfettamente visibili.

22 luglio – Mercurio alla massima elongazione ovest

Se a giugno Mercurio si trovava ad ovest, ora è alla massima elongazione occidentale. Ciò significa che ora è un oggetto nel cielo del mattino perché sorge prima del Sole. Dalle 4:30 CEST (2:30 UT) dovreste scorgerlo a circa 3 gradi sopra l’orizzonte. A quest’ora il Sole si trova 8 gradi sotto l’orizzonte.

28 luglio – Delta Aquaridi

L’ultimo evento di questo mese: le Delta Aquaridi. Si tratta di stelle cadenti che sembrano provenire dalla regione della costellazione dell’Acquario con un numero massimo di 25 in un’ora. Il momento migliore per l’osservazione è dopo la mezzanotte, quando la Luna è già calata.

Agosto

1 agosto – Congiunzione tra Giove e Luna

Oggi la Luna di 12 giorni e già quasi piena si congiunge con Giove.

9 agosto – Congiunzione tra Luna e Marte

Questa mattina la Luna si avvicina al pianeta Marte fino a 2,75 gradi. Mentre Marte si trova nella costellazione dei Pesci, la Luna varcherà solo l’indomani mattina il confine che separa la costellazione della Balena da quella dei Pesci.

12 agosto – Perseidi

L’evento culminante tipico di ogni agosto: la pioggia meteorica delle Perseidi. Nell’arco di questa notte potremo osservare fino a 100 meteore in un’ora, ma solo perché la Luna non ci disturba. Quest’anno potremo osservarle indisturbati nella prima metà della notte senza che essa interferisca. Verso le 0:30 CEST (22:30 UT) la Luna si alza sopra l’orizzonte, il cielo diventa più luminoso e le Perseidi indebolite spariranno al chiarore della Luna.

13 agosto – Venere alla massima elongazione ovest

Venere si traveste da stella del mattino ed è oggi alla massima elongazione ovest a una distanza di 45 gradi dal Sole. Se osservate Venere al telescopio, è illuminata a metà.

13 agosto – Congiunzione tra la Luna e le Iadi

La Luna si trova nella costellazione del Toro vicino all’ammasso stellare delle Iadi.

15 agosto – Congiunzione tra Venere e Luna

Chi, nelle ore del mattino, alzerà lo sguardo verso il cielo, potrà scoprire Venere vicino alla sottile falce della Luna. Entrambi si trovano nella costellazione dei Gemelli.

28 agosto – Congiunzione tra Luna, Giove e Saturno.

Questa sera si può assistere alla congiunzione tra Luna, Giove e Saturno nella costellazione del Sagittario. Il trio si vede a sinistra, accanto all’asterismo della Teiera. Anche se oggi non è possibile osservare gli oggetti del cielo profondo, che ne dite di un giro sui crateri lunari e per finire in bellezza uno sguardo ai due „Signori“ del sistema solare?

Desde ahora también le ofrecemos mascarillas para boca y nariz

Maggio 19 2020, Marcus Schenk

El coronavirus causa la enfermedad conocida como Covid-19 (SARS-Cov-2). El uso de mascarillas ayuda a aplacar el virus. Por eso ahora vendemos mascarillas provisionales de algodón y poliéster y mascarillas especiales con efecto filtrante KN95.

Mund- und Nasenmaske MYONE

Mascarillas para boca y nariz de MYONE

Mascarillas para boca y nariz de algodón

Las mascarillas de tela lavables de Masketo son de color negro y están fabricadas en tejido 100 % de algodón. Así que las podrá lavar a 60 °C en la lavadora y volver a usar tantas veces como necesite. Y para que se ajusten perfectamente, llevan integrada una pinza para la nariz a la que se le puede dar la forma que necesite. La gran ventaja frente a las mascarillas de papel de un solo uso es que suponen un ahorro, evitan desechos y para la mayoría de las personas con ellas respirar es mucho más fácil.

Las mascarillas de MYONE, que también son 100 % de algodón, son blancas y presentan una forma anatómica en las tallas M y L. Su ventaja: son tan cómodas como las mascarillas negras de Masketo, pero gracias a su diseño no necesitan pinza para la nariz, de manera que también se pueden desinfectar en el microondas.

Advertencia: estas mascarillas sirven únicamente para reducir el riesgo de transmisión por la propagación de gotas en el entorno. No son un producto sanitario en el sentido contemplado en las legislaciones sobre productos médicos ni un equipo de protección individual (EPI).

Mascarillas filtrantes KN95

Por su parte, las mascarillas protectoras filtrantes KN95 protegen tanto a quienes las llevan como al entorno. Según Wikipedia, funcionan igual que las mascarillas FFP2, que a menudo están reservadas para personal médico. Está bien saber que uno está protegido en espacios públicos, sobre todo cuando hay grandes congregaciones de gente. Y esa es precisamente la finalidad de las mascarillas KN95: pueden filtrar hasta el 95 % de las partículas con un tamaño superior a los 0,3 μm.

Mascarillas con motivos astronómicos

Todo aficionado a la astronomía o al espacio necesita algo como una mascarilla para boca y nariz decorada con motivos astronómicos. 

Aunque lo parezca, el nombre de la mascarilla “Corona Borealis” no tiene nada que ver con el virus. Es el nombre latino de la “Corona Boreal”. La mascarilla lleva impresa esta bella constelación con su estrella principal, Gemma.

¡Buenas noticias! En breve sacaremos a la venta mascarillas con otros interesantes motivos astronómicos.

Cada compra contribuye a salvar vidas

Son muchos los países que han sido duramente azotados por el Covid-19 y los respiradores y suministros sanitarios escasean en todas partes. ¿Cómo podemos ayudar? Por cada pedido de mascarillas donamos 1 euro a Médicos Sin Fronteras. Esta organización de ayuda humanitaria lucha en más de 50 países contra la muerte y a favor de la vida en la crisis provocada por el coronavirus. Dé ejemplo y colabore: con la compra de una mascarilla ayudará justo a las personas que más lo necesitan.

Compre ya su mascarilla para boca y nariz.

MiniTrack con testa equatoriale: Un modo ancora più semplice per scattare delle fotografie.

Maggio 6 2020, Marcus Schenk

Sono mesi che la vostra MiniTrack vi entusiasma e vi incanta con bellissime fotografie del cielo stellato? E anche voi vi siete accorti, che volete scattare delle fotografie così?

Oggi vi vogliamo presentare una combinazione che permette un migliore funzionamento.

MiniTrack mit Polhöhenwiege

Un esempio di montatura per fotografie più professionali: la MiniTrack di Omegon con una camera e cercatore polare sulla nuova testa equatoriale.

 

Provate a immaginare: è buio e a malapena riconoscete la vostra MiniTrack e siete in ginocchio davanti al vostro treppiede cercando di orientarlo verso nord. Ecco si tratta, come dire, di avere molta pazienza. Infine dovete orientare la testa sferica sul polo celeste. Ohhh. Ci manca solo che a 5 gradi sotto zero cominciate a sudare.
C´è un modo più semplice? Più preciso? Forse come vi siete abituati con l’uso delle grandi montature?

Un’idea intelligente: ora anche per la MiniTrack.

Se siete in possesso di una MiniTrack LX2, una LX3 oppure della variante per Nord e Sud: in combinazione con la piccola Testa Equatoriale Omegon l’allineamento al polo nord celeste avviene in modo ancora più preciso. Tramite la vite di regolazione per l’azimut e per l’altezza del polo, impostate esattamente l’angolo sul grado desiderato. Ciò vi permette di lavorare con la vostra MiniTrack facilmente come con qualsiasi altra montatura di grandi dimensioni. Grazie all’impostazione più precisa, le fotografie vi riescono con meno errori. Si tratta davvero di un miglioramento intelligente che molti hanno atteso.

 

Come montare la vostra MiniTrack?

È semplice: la testa equatoriale si inserisce nel vostro treppiede tramite una vite da 3/8”. La livella incorporata vi mostra se avete ottenuto un’inclinazione orizzontale. La vostra MiniTrack si fissa semplicemente con una piastra a coda di rondine di tipo Vixen. Come sempre, la montatura è pronta in pochi secondi e infine riposta di nuovo.
Non avete una MiniTrack, ma un modello di un altro produttore? Naturalmente potete usare un’altra montatura da viaggio sulla testa equatoriale.

Anche a voi entusiasma l´idea di poter scattare immagini più belle con la vostra MiniTrack? Allora date un´occhiata alla testa equatoriale di Omegon.

Le Astro-Magliette: per vestirsi con le stelle.

Aprile 3 2020, Marcus Schenk

Moda e astronomia: è possibile combinare queste due cose? Gli astronomi amatoriali hanno sempre mostrato agli altri ciò che li entusiasma. Non è necessario farsi ispirare da un fanatico come Sheldon Cooper. I fan dell’astronomia non hanno bisogno di tutto ciò. Amate l’universo? Con le magliette „spaziali“ di Omegon potete dimostrarlo!

Le magliette nere sono di cotone resistente che ci da tutto il giorno una piacevole sensazione. Una sofisticata stampa digitale fa in modo che il motivo sia stabile e che i colori si mantengano a lungo nel tempo. Disponibile nelle taglie M, L, XL, 2XL e 3XL e con un modello regolare o unisex. Le magliette sono disegnate e stampate nella UE.

  1. La Via Lattea

La nostra Via Lattea – la nostra casa. Chi dà un’occhiata a questa maglietta si rende subito conto dove noi e il nostro sistema solare abitiamo: ai margini del Braccio di Orione nella nostra galassia

Milky-Way-Shirt

La maglietta Via Lattea con la posizione del nostro sistema solare.

  1. La Carta Celeste

Uno sguardo nella volta celeste: dove si trova il Grande Carro, dov’è il Triangolo Estivo? Su questa Carta Celeste lo scoprirete subito.

T-Shirt Sternenkarte

La maglietta con la Carta Celeste. La volta celeste per tutti i giorni.

  1. Il Sistema Solare

I nostri pianeti! Quanto sono lontani, quanto dura un’orbita intorno al sole e quante sono le lune di Giove? Oltre a essere bella, la maglietta dà molte informazioni.

Planeten T-Shirt

Una grafica informativa del Sistema Solare da indossare.

  1. L’osservatore Dobson

Andate di nuovo alla scoperta e divertitevi a osservare galassie e nebulose con il vostro telescopio Dobson. Bastano solo un telescopio e la volta celeste. Una sensazione del tutto particolare.

T-Shirt Dobson

La maglietta per gli osservatori che usano un telescopio Dobson.

 

  1. Pioggia di meteoriti

Un bosco di notte e comete nel cielo. Una maglietta per gli astronomi e tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle stelle.

Omegon-T-Shirt-Meteorshower.

Maglietta Omegon – Pioggia di meteoriti

  1. Astrofotografia

Un notebook, carica a sufficienza e un telescopio: Chi non se lo immaginerebbe che stiamo parlando degli astrofotografi. Del resto è grazie a loro che possiamo goderci le migliori immagini dell’universo. Per tutti coloro che amano collezionare e catturare fotoni con il telescopio, questa maglietta è l’indumento che fa per voi.

T-Shirt Astrofotografie

La nostra maglietta dell’astrofotografia.

E quale maglietta indosserete al prossimo incontro con i vostri amici astronomi?

ATLAS Y4 C/2019: una cometa luminosa visibile a occhio nudo?

Marzo 27 2020, Marcus Schenk

Solo l’immensità dello spazio. Nessun visitatore.

Da anni nella vastità del sistema solare non vi erano accadimenti degni di nota e solo i pianeti continuavano la loro orbita instancabile attorno al sole.

Ma l’attesa è giunta al termine.

Finalmente abbiamo un visitatore, una cometa luminosa che potrebbe diventare un grande avvenimento nei mesi di aprile e maggio. Probabilmente sarà persino visibile a occhio nudo.

Porta il bellissimo nome di: ATLAS Y4 C/2019. Già ora è ben visibile con il telescopio. Un piacevole passatempo in periodo di coronavirus, laddove tutti siamo chiamati a rimanere nelle nostre case e rinunciare ai contatti sociali. Tenete il vostro telescopio a portata di mano, perché la prospettiva è davvero emozionante.

Komet Y4 ATLAS

La cometa ATLAS Y4 C/2019 con la sua coda verde in prossimità delle galassie M81 e M82 il 19 e 20 marzo 2020. Fotografata con una Canon 600Da – Canon EF 200 mm f2.8 L – @f3.5 (pannello frontale step-down-ring), 76x2min –> 2h32min – ISO800, Vixen GP-DX – MGEN II. Adattamento ed elaborazione in DeepSkyStacker e Photoshop, autore dell’immagine: Johannes Hildebrandt

La Grande Cometa del 2020?

Nelle Hawaii si trova l’Asteroid Terrestrial impact Last Alert System, in breve Atlas. Un sistema che ispeziona il cielo alla ricerca di oggetti in prossimità della terra che potrebbero costituire un pericolo con lo scopo di prevedere un possibile impatto. Il 28 dicembre 2019 il sistema robotizzato ha scoperto questa cometa durante il suo percorso attraverso il nostro sistema solare. Gli astronomi hanno constatato che la sua traiettoria era molto simile a quella della Grande Cometa del 1844, che a quel tempo aveva raggiunto una luminosità di magnitudine -1. È stato anche ipotizzato che ATLAS Y4 fosse un frammento del corpo celeste dell’epoca e che quindi potrebbe diventare altrettanto luminosa. Questo fattore da solo basta a rendere entusiasmante l’osservazione del suo tragitto.

Ma possiamo davvero aspettarci qualcosa di simile da Atlas Y4 C/2019?

Forte aumento della luminosità fino a maggio

La sua luminosità aumenta certamente in modo molto rapido. Quando è stata scoperta, nel mese di dicembre, risultava ancora irraggiungibile con un magnitudo 19. Nel frattempo, però, la sua luminosità è aumentata fino a una magnitudine di circa 8. Nel complesso si tratta pertanto di un incremento di 25.000 volte. Sarà ancora più interessante da ora fino alla fine di maggio: la sua luminosità continuerà infatti a intensificarsi. Già ora ha ampiamente superato le aspettative iniziali.

Attualmente sta penetrando nella nostra area dei pianeti più esterni. Il 24 maggio oltrepasserà la Terra a 117 milioni di chilometri di distanza e la sua traiettoria raggiungerà il punto più vicino al sole il 31 maggio, quando sarà ancora all’interno dell’orbita di Mercurio. In questo periodo, secondo le previsioni, può raggiungere una luminosità di magnitudine 2. In questo modo sarebbe visibile con qualsiasi binocolo e anche a occhio nudo.

È perfetto: per noi dell’“emisfero settentrionale”, la cometa si trova in una posizione pressoché geniale.

L’abbiamo già osservata

Negli ultimi giorni, alcuni all’interno del nostro team hanno già potuto osservare la cometa. Lo scorso fine settimana anche io ho effettuato un’osservazione. Con il mio telescopio Taurus Dobson 12” ho potuto individuarla immediatamente. Il puntino luminoso spiccava chiaramente tra le stelle circostanti. La coda si presentava rotonda e uniforme, con un’area centrale più chiara. Ai margini di un cielo stellato di una piccola città, dopo aver osservato con il mio oculare SWA da 32 mm, ho inserito un oculare Nagler da 11 mm con un ingrandimento di circa 140 volte.  La cometa ha acquisito così un contrasto maggiore, distinguendosi ancora meglio nello sfondo del cielo. Un’esperienza fantastica. Ma anche con il binocolo Nightstar 20+40×100  la cometa era già visibile.

Zeichnung von Komet C/2019 Y4 ATLAS

Rappresentazione della cometa Atlas Y4 C/2019 in data 22/03/2020 che riproduce l’esperienza visiva nel telescopio 12″ di Dobson, Marcus Schenk.

Dove si trova la cometa Atlas Y4 C/2019?

Non in fondo all’orizzonte, ma in posizione alta e circumpolare. Una posizione favolosa per ogni osservatore. Attualmente il nostro vagabondo sta viaggiando attraverso l’Orsa Maggiore, che fortunatamente ora in primavera si presenta in alto nel cielo. Di conseguenza le condizioni sono favorevoli affinché possiate osservarla con il vostro telescopio. State pensando di procurarvi un telescopio? Allora dovreste affrettarvi.

Nei mesi di aprile e maggio si muoverà attraverso la costellazione della Giraffa e si dirigerà verso Perseo. Diventerà visibilmente più luminosa, ma con il tempo perderà in altezza, sarà quindi ancora più importante osservare da un luogo piuttosto buio e con poche nuvole all’orizzonte. In tempi di coronavirus e rigorose restrizioni per uscire di casa, sono stato felice di poter osservare la cometa dal mio giardino in una posizione ancora così elevata.

Come potete trovare la cometa?

Una mappa aggiornata è disponibile, ad esempio, al link skyhound.com.

Oppure potete consultare una mappa riferita a una data specifica al link die Theskylive

Volete vedere la cometa ancora meglio? Il filtro cometa Lumicon viene in vostro aiuto, migliorando il contrasto della coda e dell’eventuale chioma gassosa.

Potremo vedere la cometa a occhio nudo? Nonostante tutti i calcoli e le previsioni, la risposta è scritta nelle stelle. Speriamo per il meglio. Godetevi lo spettacolo con il vostro telescopio o binocolo. Dopo tutto, chi può dire quanti anni dovremo aspettare di nuovo per una cometa così luminosa?

Se siete alla ricerca di un telescopio, accessori o un binocolo, nonostante in Baviera la crisi dovuta al coronavirus sia peggiorata, siamo a vostra disposizione telefonicamente e via e-mail. Inoltre: i nostri coraggiosi colleghi del reparto spedizioni sono operativi e spediranno i vostri ordini in tempi brevissimi.

 

Binocolo da Omegon per osservare i campi stellari: 30 euro di sconto per il super occhio

Marzo 13 2020, Marcus Schenk

Il nuovo binocolo è un piccolo strumento per l’osservazione del campo stellare. Si può usare per osservare le stelle, le costellazioni o la Via Lattea, ma non come con un classico binocolo, ma come se i vostri occhi fossero molto più sensibili e forti, o come se all’improvviso avessi la visione di un super occhio.

Sternfeldglas

Binocolo per vedere il campo stellare 2,1×42

Ora molto più economico
Prendete ora il nuovo binocolo Omegon 2,1×42 per l’osservazione del campo stellare ad un prezzo più favorevole, perché li abbiamo ridotti da 179,- a 149,-. Si risparmia 30 euro rispetto al prezzo normale.

Immaginate di poter vedere tante stelle dalla città come in campagna. Immaginate che in una notte calda si possa vedere un ammasso di stelle e grandi nebulose nella Via Lattea. E tutto questo con uno strumento che sembra un occhiale a stella e non un classico binocolo. Finalmente si può vedere di nuovo il cielo stellato. Questo è il nuovo binocolo di Omegon.

 

I vantaggi a colpo d’occhio:

– Come gli occhiali che si indossano per guardare il cielo stellato.

– Estremamente luminoso: apertura 42 mm e ingrandimento 2.1.

– Ampio campo visivo: Osservare costellazioni complete in un unico campo visivo.

– Vedere molte più stelle che ad occhio nudo, anche con l’inquinamento luminoso.

– Vista piacevole, anche con gli occhiali.

Godetevi una fantastica vista sul cielo stellato con il nuovo binocolo Omegon.

Infografica: principali eventi astronomici della primavera 2020

Marzo 4 2020, Marcus Schenk

Anche in primavera il cielo notturno ha molto da offrire: incontri ravvicinati tra giganti gassosi, un pianeta che transita accanto a un ammasso stellare, occultazioni e perfino una cometa che potrebbe diventare visibile con il binocolo.

Ti auguriamo buon divertimento con l’ultima infografica „Principali eventi astronomici della primavera 2020“. Di seguito trovi la descrizione di ogni singolo evento.

Marzo

8 marzo, Venere e Urano in congiunzione
Venere luminosa, Urano debole: questi due pianeti oggi si trovano in congiunzione nel crepuscolo serale, con Venere che passa veloce vicino al gigante gassoso, a una distanza di circa 2°. Li puoi ammirare facilmente con un binocolo.

18 marzo, la Luna in congiunzione con Marte e Giove
Stamattina chi si alza presto verrà premiato con uno spettacolo particolare. Sopra l‘orizzonte sud occidentale potrai ammirare infatti un‘affascinante congiunzione, composta dalla Luna in fase calante, Giove e Marte. Un po‘ più a est anche Saturno si unisce alla compagnia.

20 marzo, Giove e Marte in congiunzione
Marte fa di nuovo visita ai grandi pianeti. Nel primo mattino di oggi si avvicina a Giove, fino a una distanza di 40 arcosecondi. Nei giorni successivi gli passerà accanto per dirigersi verso Saturno.

24 marzo, Venere nella massima elogazione orientale
Venere si presenta come un interessante oggetto da osservare, ora che è illuminato per metà. Per quasi tutta la prima parte della notte appare come una bella stella della sera, che brilla con una luminosità di -4,3 mag. Scenderà sotto l’orizzonte poco prima delle 23 CET.

29 marzo, la Luna occulta Epsilon Tau
Lentamente l’inverno si congeda dal cielo notturno. Ma le costellazioni di Orione e del Toro sono ancora completamente visibili nel cielo occidentale. Questa sera potrai assistere a un’interessante occultazione da parte della Luna: verso le 21:30 CET il profilo in ombra del nostro satellite si avvicina a Epsilon Tau, stella con una luminosità di 3,5 mag nell’ammasso delle Iadi, occultandola alle 21:35 CET dal suo lato in ombra.

Aprile

2 aprile, Giunone in opposizione
Giunone è un grande asteroide della fascia principale, con un diametro di 257 chilometri. Il 2 aprile raggiunge la sua opposizione rispetto al Sole e brilla con una luminosità di 9,5 mag.

3 aprile, le Pleiadi e Venere in congiunzione
Un incontro insolito: il 3 aprile nel cielo della sera possiamo ammirare Venere che fa visita alle Pleiadi. Uno spettacolo piuttosto raro, ancora più bello se osserviamo i due oggetti con un telescopio, o li catturiamo con una foto.

15 aprile, la Luna in congiunzione con Giove, Saturno e Marte
Il trio composto da Giove, Saturno e Marte in questo periodo è visibile ogni mattina prima dell’alba, nel cielo a sud-est. Anche se magari non è tua abitudine, qualche volta vale la pena di alzarsi presto. Stamattina, per esempio, la Luna si unisce ai tre pianeti, offrendo uno spettacolo affascinante.

26 aprile, la Luna e Venere in congiunzione
La Luna di soli tre giorni brilla nel cielo serale in una falce sottile e delicata. Oggi le fa compagnia Venere, la luminosa stella della sera.

28 aprile, Venere nella sua massima luminosità
Una fiamma che splende nel cielo: se guardiamo la volta celeste Venere ci appare luminosa e scintillante. Molti potrebbero scambiarla per i fari di un aereo, o per un UFO. Noi però lo sappiamo: Venere in questo momento riflette più del 75% della luce solare, motivo per cui appare così brillante.

Maggio

3 maggio, la Luna occulta Nu Virginis
La Luna si avvicina dal suo lato in ombra alla stella Nu Virginis, nella costellazione della Vergine. Alle 23:48 CET la stella scompare dietro il nostro satellite, per riapparire dopo 40 minuti dal lato illuminato. Prima dell’osservazione controllate gli orari esatti dell‘occultazione, perché possono variare leggermente in base alla posizione geografica del luogo da cui osservate.

12 maggio, la Luna in congiunzione con Giove e Saturno
Nelle ultime ore della notte il dream team del Sistema Solare appare nel cielo sopra l’orizzonte: Giove luminoso, la Luna ancora più luminosa e Saturno, un po‘ più debole.

15 maggio, la Luna e Marte in congiunzione
Poco prima che il cielo inizi a schiarirsi si possono vedere il Pianeta Rosso e la Luna a circa 3° di distanza l’uno dall’altra, tra le costellazioni dell’Acquario e del Capricorno. In alto a destra, a una distanza angolare di circa 30°, si trovano i due giganti gassosi Giove e Saturno.

15 maggio, cometa C/2017 T2 (Panstarrs)
In maggio questa cometa potrebbe diventare davvero interessante. Se le previsioni sono corrette, la C/2017 T2 (Panstarrs) potrebbe raggiungere una luminosità di circa 8 mag e quindi diventare ben visibile con un binocolo. Per tutto il mese si troverà nella zona circumpolare, spostandosi dalla costellazione della Giraffa (proprio accanto all’Orsa Minore) verso il Grande Carro. Il 23 maggio la troveremo vicino alle galassie M81 e M82.

22 maggio, Venere e Mercurio in congiunzione
Venere brilla come una lanterna nel cielo. Chi non lo sa potrebbe scambiarla per i fari di un aereo. Questa sera si trova a fianco del suo vicino più prossimo, Mercurio.

24 maggio, la Luna in congiunzione con Venere e Mercurio
A fine maggio tutto ruota attorno a Venere e Mercurio, perché entrambi i pianeti sono particolarmente ben visibili. Oggi condividono le luci della ribalta con una delicatissima falce di Luna di due giorni, illuminata appena al 4%.

26 maggio, Mercurio visibile di sera
Mercurio è veloce, timido e vicinissimo al Sole. Almeno questa è l’impressione che si ha quando lo si osserva. Di solito si mantiene vicino all’orizzonte, ma ora è possibile individuarlo, perché al crepuscolo raggiunge un‘altezza di circa 10°. Meglio quindi tenersi pronti con un binocolo, appena dopo il tramonto.