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ATLAS Y4 C/2019: una cometa luminosa visibile a occhio nudo?

Marzo 27 2020, Marcus Schenk

Solo l’immensità dello spazio. Nessun visitatore.

Da anni nella vastità del sistema solare non vi erano accadimenti degni di nota e solo i pianeti continuavano la loro orbita instancabile attorno al sole.

Ma l’attesa è giunta al termine.

Finalmente abbiamo un visitatore, una cometa luminosa che potrebbe diventare un grande avvenimento nei mesi di aprile e maggio. Probabilmente sarà persino visibile a occhio nudo.

Porta il bellissimo nome di: ATLAS Y4 C/2019. Già ora è ben visibile con il telescopio. Un piacevole passatempo in periodo di coronavirus, laddove tutti siamo chiamati a rimanere nelle nostre case e rinunciare ai contatti sociali. Tenete il vostro telescopio a portata di mano, perché la prospettiva è davvero emozionante.

Komet Y4 ATLAS

La cometa ATLAS Y4 C/2019 con la sua coda verde in prossimità delle galassie M81 e M82 il 19 e 20 marzo 2020. Fotografata con una Canon 600Da – Canon EF 200 mm f2.8 L – @f3.5 (pannello frontale step-down-ring), 76x2min –> 2h32min – ISO800, Vixen GP-DX – MGEN II. Adattamento ed elaborazione in DeepSkyStacker e Photoshop, autore dell’immagine: Johannes Hildebrandt

La Grande Cometa del 2020?

Nelle Hawaii si trova l’Asteroid Terrestrial impact Last Alert System, in breve Atlas. Un sistema che ispeziona il cielo alla ricerca di oggetti in prossimità della terra che potrebbero costituire un pericolo con lo scopo di prevedere un possibile impatto. Il 28 dicembre 2019 il sistema robotizzato ha scoperto questa cometa durante il suo percorso attraverso il nostro sistema solare. Gli astronomi hanno constatato che la sua traiettoria era molto simile a quella della Grande Cometa del 1844, che a quel tempo aveva raggiunto una luminosità di magnitudine -1. È stato anche ipotizzato che ATLAS Y4 fosse un frammento del corpo celeste dell’epoca e che quindi potrebbe diventare altrettanto luminosa. Questo fattore da solo basta a rendere entusiasmante l’osservazione del suo tragitto.

Ma possiamo davvero aspettarci qualcosa di simile da Atlas Y4 C/2019?

Forte aumento della luminosità fino a maggio

La sua luminosità aumenta certamente in modo molto rapido. Quando è stata scoperta, nel mese di dicembre, risultava ancora irraggiungibile con un magnitudo 19. Nel frattempo, però, la sua luminosità è aumentata fino a una magnitudine di circa 8. Nel complesso si tratta pertanto di un incremento di 25.000 volte. Sarà ancora più interessante da ora fino alla fine di maggio: la sua luminosità continuerà infatti a intensificarsi. Già ora ha ampiamente superato le aspettative iniziali.

Attualmente sta penetrando nella nostra area dei pianeti più esterni. Il 24 maggio oltrepasserà la Terra a 117 milioni di chilometri di distanza e la sua traiettoria raggiungerà il punto più vicino al sole il 31 maggio, quando sarà ancora all’interno dell’orbita di Mercurio. In questo periodo, secondo le previsioni, può raggiungere una luminosità di magnitudine 2. In questo modo sarebbe visibile con qualsiasi binocolo e anche a occhio nudo.

È perfetto: per noi dell’“emisfero settentrionale”, la cometa si trova in una posizione pressoché geniale.

L’abbiamo già osservata

Negli ultimi giorni, alcuni all’interno del nostro team hanno già potuto osservare la cometa. Lo scorso fine settimana anche io ho effettuato un’osservazione. Con il mio telescopio Taurus Dobson 12” ho potuto individuarla immediatamente. Il puntino luminoso spiccava chiaramente tra le stelle circostanti. La coda si presentava rotonda e uniforme, con un’area centrale più chiara. Ai margini di un cielo stellato di una piccola città, dopo aver osservato con il mio oculare SWA da 32 mm, ho inserito un oculare Nagler da 11 mm con un ingrandimento di circa 140 volte.  La cometa ha acquisito così un contrasto maggiore, distinguendosi ancora meglio nello sfondo del cielo. Un’esperienza fantastica. Ma anche con il binocolo Nightstar 20+40×100  la cometa era già visibile.

Zeichnung von Komet C/2019 Y4 ATLAS

Rappresentazione della cometa Atlas Y4 C/2019 in data 22/03/2020 che riproduce l’esperienza visiva nel telescopio 12″ di Dobson, Marcus Schenk.

Dove si trova la cometa Atlas Y4 C/2019?

Non in fondo all’orizzonte, ma in posizione alta e circumpolare. Una posizione favolosa per ogni osservatore. Attualmente il nostro vagabondo sta viaggiando attraverso l’Orsa Maggiore, che fortunatamente ora in primavera si presenta in alto nel cielo. Di conseguenza le condizioni sono favorevoli affinché possiate osservarla con il vostro telescopio. State pensando di procurarvi un telescopio? Allora dovreste affrettarvi.

Nei mesi di aprile e maggio si muoverà attraverso la costellazione della Giraffa e si dirigerà verso Perseo. Diventerà visibilmente più luminosa, ma con il tempo perderà in altezza, sarà quindi ancora più importante osservare da un luogo piuttosto buio e con poche nuvole all’orizzonte. In tempi di coronavirus e rigorose restrizioni per uscire di casa, sono stato felice di poter osservare la cometa dal mio giardino in una posizione ancora così elevata.

Come potete trovare la cometa?

Una mappa aggiornata è disponibile, ad esempio, al link skyhound.com.

Oppure potete consultare una mappa riferita a una data specifica al link die Theskylive

Volete vedere la cometa ancora meglio? Il filtro cometa Lumicon viene in vostro aiuto, migliorando il contrasto della coda e dell’eventuale chioma gassosa.

Potremo vedere la cometa a occhio nudo? Nonostante tutti i calcoli e le previsioni, la risposta è scritta nelle stelle. Speriamo per il meglio. Godetevi lo spettacolo con il vostro telescopio o binocolo. Dopo tutto, chi può dire quanti anni dovremo aspettare di nuovo per una cometa così luminosa?

Se siete alla ricerca di un telescopio, accessori o un binocolo, nonostante in Baviera la crisi dovuta al coronavirus sia peggiorata, siamo a vostra disposizione telefonicamente e via e-mail. Inoltre: i nostri coraggiosi colleghi del reparto spedizioni sono operativi e spediranno i vostri ordini in tempi brevissimi.

 

Binocolo da Omegon per osservare i campi stellari: 30 euro di sconto per il super occhio

Marzo 13 2020, Marcus Schenk

Il nuovo binocolo è un piccolo strumento per l’osservazione del campo stellare. Si può usare per osservare le stelle, le costellazioni o la Via Lattea, ma non come con un classico binocolo, ma come se i vostri occhi fossero molto più sensibili e forti, o come se all’improvviso avessi la visione di un super occhio.

Sternfeldglas

Binocolo per vedere il campo stellare 2,1×42

Ora molto più economico
Prendete ora il nuovo binocolo Omegon 2,1×42 per l’osservazione del campo stellare ad un prezzo più favorevole, perché li abbiamo ridotti da 179,- a 149,-. Si risparmia 30 euro rispetto al prezzo normale.

Immaginate di poter vedere tante stelle dalla città come in campagna. Immaginate che in una notte calda si possa vedere un ammasso di stelle e grandi nebulose nella Via Lattea. E tutto questo con uno strumento che sembra un occhiale a stella e non un classico binocolo. Finalmente si può vedere di nuovo il cielo stellato. Questo è il nuovo binocolo di Omegon.

 

I vantaggi a colpo d’occhio:

– Come gli occhiali che si indossano per guardare il cielo stellato.

– Estremamente luminoso: apertura 42 mm e ingrandimento 2.1.

– Ampio campo visivo: Osservare costellazioni complete in un unico campo visivo.

– Vedere molte più stelle che ad occhio nudo, anche con l’inquinamento luminoso.

– Vista piacevole, anche con gli occhiali.

Godetevi una fantastica vista sul cielo stellato con il nuovo binocolo Omegon.

Infografica: principali eventi astronomici della primavera 2020

Marzo 4 2020, Marcus Schenk

Anche in primavera il cielo notturno ha molto da offrire: incontri ravvicinati tra giganti gassosi, un pianeta che transita accanto a un ammasso stellare, occultazioni e perfino una cometa che potrebbe diventare visibile con il binocolo.

Ti auguriamo buon divertimento con l’ultima infografica „Principali eventi astronomici della primavera 2020“. Di seguito trovi la descrizione di ogni singolo evento.

Marzo

8 marzo, Venere e Urano in congiunzione
Venere luminosa, Urano debole: questi due pianeti oggi si trovano in congiunzione nel crepuscolo serale, con Venere che passa veloce vicino al gigante gassoso, a una distanza di circa 2°. Li puoi ammirare facilmente con un binocolo.

18 marzo, la Luna in congiunzione con Marte e Giove
Stamattina chi si alza presto verrà premiato con uno spettacolo particolare. Sopra l‘orizzonte sud occidentale potrai ammirare infatti un‘affascinante congiunzione, composta dalla Luna in fase calante, Giove e Marte. Un po‘ più a est anche Saturno si unisce alla compagnia.

20 marzo, Giove e Marte in congiunzione
Marte fa di nuovo visita ai grandi pianeti. Nel primo mattino di oggi si avvicina a Giove, fino a una distanza di 40 arcosecondi. Nei giorni successivi gli passerà accanto per dirigersi verso Saturno.

24 marzo, Venere nella massima elogazione orientale
Venere si presenta come un interessante oggetto da osservare, ora che è illuminato per metà. Per quasi tutta la prima parte della notte appare come una bella stella della sera, che brilla con una luminosità di -4,3 mag. Scenderà sotto l’orizzonte poco prima delle 23 CET.

29 marzo, la Luna occulta Epsilon Tau
Lentamente l’inverno si congeda dal cielo notturno. Ma le costellazioni di Orione e del Toro sono ancora completamente visibili nel cielo occidentale. Questa sera potrai assistere a un’interessante occultazione da parte della Luna: verso le 21:30 CET il profilo in ombra del nostro satellite si avvicina a Epsilon Tau, stella con una luminosità di 3,5 mag nell’ammasso delle Iadi, occultandola alle 21:35 CET dal suo lato in ombra.

Aprile

2 aprile, Giunone in opposizione
Giunone è un grande asteroide della fascia principale, con un diametro di 257 chilometri. Il 2 aprile raggiunge la sua opposizione rispetto al Sole e brilla con una luminosità di 9,5 mag.

3 aprile, le Pleiadi e Venere in congiunzione
Un incontro insolito: il 3 aprile nel cielo della sera possiamo ammirare Venere che fa visita alle Pleiadi. Uno spettacolo piuttosto raro, ancora più bello se osserviamo i due oggetti con un telescopio, o li catturiamo con una foto.

15 aprile, la Luna in congiunzione con Giove, Saturno e Marte
Il trio composto da Giove, Saturno e Marte in questo periodo è visibile ogni mattina prima dell’alba, nel cielo a sud-est. Anche se magari non è tua abitudine, qualche volta vale la pena di alzarsi presto. Stamattina, per esempio, la Luna si unisce ai tre pianeti, offrendo uno spettacolo affascinante.

26 aprile, la Luna e Venere in congiunzione
La Luna di soli tre giorni brilla nel cielo serale in una falce sottile e delicata. Oggi le fa compagnia Venere, la luminosa stella della sera.

28 aprile, Venere nella sua massima luminosità
Una fiamma che splende nel cielo: se guardiamo la volta celeste Venere ci appare luminosa e scintillante. Molti potrebbero scambiarla per i fari di un aereo, o per un UFO. Noi però lo sappiamo: Venere in questo momento riflette più del 75% della luce solare, motivo per cui appare così brillante.

Maggio

3 maggio, la Luna occulta Nu Virginis
La Luna si avvicina dal suo lato in ombra alla stella Nu Virginis, nella costellazione della Vergine. Alle 23:48 CET la stella scompare dietro il nostro satellite, per riapparire dopo 40 minuti dal lato illuminato. Prima dell’osservazione controllate gli orari esatti dell‘occultazione, perché possono variare leggermente in base alla posizione geografica del luogo da cui osservate.

12 maggio, la Luna in congiunzione con Giove e Saturno
Nelle ultime ore della notte il dream team del Sistema Solare appare nel cielo sopra l’orizzonte: Giove luminoso, la Luna ancora più luminosa e Saturno, un po‘ più debole.

15 maggio, la Luna e Marte in congiunzione
Poco prima che il cielo inizi a schiarirsi si possono vedere il Pianeta Rosso e la Luna a circa 3° di distanza l’uno dall’altra, tra le costellazioni dell’Acquario e del Capricorno. In alto a destra, a una distanza angolare di circa 30°, si trovano i due giganti gassosi Giove e Saturno.

15 maggio, cometa C/2017 T2 (Panstarrs)
In maggio questa cometa potrebbe diventare davvero interessante. Se le previsioni sono corrette, la C/2017 T2 (Panstarrs) potrebbe raggiungere una luminosità di circa 8 mag e quindi diventare ben visibile con un binocolo. Per tutto il mese si troverà nella zona circumpolare, spostandosi dalla costellazione della Giraffa (proprio accanto all’Orsa Minore) verso il Grande Carro. Il 23 maggio la troveremo vicino alle galassie M81 e M82.

22 maggio, Venere e Mercurio in congiunzione
Venere brilla come una lanterna nel cielo. Chi non lo sa potrebbe scambiarla per i fari di un aereo. Questa sera si trova a fianco del suo vicino più prossimo, Mercurio.

24 maggio, la Luna in congiunzione con Venere e Mercurio
A fine maggio tutto ruota attorno a Venere e Mercurio, perché entrambi i pianeti sono particolarmente ben visibili. Oggi condividono le luci della ribalta con una delicatissima falce di Luna di due giorni, illuminata appena al 4%.

26 maggio, Mercurio visibile di sera
Mercurio è veloce, timido e vicinissimo al Sole. Almeno questa è l’impressione che si ha quando lo si osserva. Di solito si mantiene vicino all’orizzonte, ma ora è possibile individuarlo, perché al crepuscolo raggiunge un‘altezza di circa 10°. Meglio quindi tenersi pronti con un binocolo, appena dopo il tramonto.

Inaugurazione: Astroshop apre un nuovo showroom a Varsavia

Febbraio 27 2020, Marcus Schenk

In Polonia potrete ora ammirare non solo il patrimonio culturale e i paesaggi, ma anche i telescopi per l’osservazione astronomica. Recentemente ha visto la luce una nuova filiale a Varsavia, alla quale è subito seguita l’apertura dello showroom.

Astroshop si impegna affinché, anche nell’Europa centro-orientale, gli astronomi amatoriali possano dilettarsi nell’osservazione dell’ignoto.

Unser neuer Showroom von außen.

Il nostro nuovo showroom visto dall’esterno.

L’inaugurazione ha avuto grande successo e ha visto la partecipazione di molti appassionati di astronomia, di ambiziosi astrofotografi del panorama astronomico polacco e di rappresentanti della rivista di astronomia Astronomia Amatorska.

Foto: Damian Demendecki

All’interno di uno spazio espositivo di 50 m², potete esaminare e confrontare circa 15 telescopi di diversi produttori, ma anche molti binocoli e cannocchiali. Il luogo ideale anche per gli astrofotografi: Michał Bączek vi guiderà in modo professionale nella scelta e vi illustrerà le potenzialità delle diverse attrezzature.

Foto: Damian Demendecki

Un telescopio newtoniano, oppure un telescopio SC compatto e leggero con controllo computerizzato Go To? Esaminando i diversi telescopi dal vivo, appare subito chiaro quali siano i più adatti alle proprie aspirazioni. Tra gli altri, si potevano visionare strumenti interessanti, come i telescopi Dobson del marchio Taurus di fabbricazione polacca, una montatura iOptron CEM25P, il binocolo 2,1×42 e la popolare montatura con meccanismo meccanico Omegon Mini Track da viaggio LX3.

Unser neuer Showroom von innen.

Il nostro nuovo showroom visto dall’interno.

Nel nostro showroom avrete la possibilità, davvero unica, di toccare con mano i telescopi e potrete condividere i vostri desideri e le vostre osservazioni con altri appassionati. Venite a trovarci, vi aspettiamo!

L’indirizzo completo è:
Astroshop.pl
Kruszewskiego 2, U1
04-086 Warszawa
Telefono +48 22 120 23 43
E-Mail: [email protected]

Cercatore LED Radiant: ora con un esclusivo omaggio per individuare gli oggetti più facilmente

Febbraio 25 2020, Marcus Schenk

Potrebbe essere semplice. Ma a volte sembra un’impresa senza speranze. Come posso trovare una galassia o una nebulosa in cielo in assenza di punti di riferimento disponibili?

Il cercatore Radiant vi offre la soluzione! Grazie a tre cerchi con una ripartizione da 0,5, due e quattro gradi, avete a disposizione un dispositivo di ricerca bidimensionale. Questo rappresenta un vantaggio notevole rispetto a un normale cercatore a LED con un punto proiettato. Infatti gli astronomi che hanno iniziato con i cercatori a singolo punto proiettato hanno spesso impiegato anni per familiarizzarsi con l’individuazione degli oggetti e iniziare a trovarli con facilità.

Inoltre l’idea di poter identificare gli oggetti facilmente viene radicalmente smentita dalla pratica.

Come mai?

Perché all’inizio è necessaria parecchia pratica per riuscire a trasporre in cielo ciò che si visualizza sulla carta celeste. Come si può individuare, ad esempio, la famosa nebulosa Civetta M97? Come si può ipotizzarne la posizione in cielo?

Astro Lineal für Radiant Sucher

Un utile strumento viene ora in vostro aiuto: con lo speciale righello Radiant, trovare gli oggetti in cielo diventa più semplice! Vi basterà posizionare il righello trasparente sulla vostra carta celeste, per scoprire di quanto e in quale direzione dovete muovervi con i cerchi in cielo. Ad esempio: posizionate il centro del cerchio su Merak, lla stella in basso a destra del Grande Carro. Muovetevi approssimativamente verso la stella luminosa x UMA 3,6 mag. e spostate Merak sul bordo del cerchio esterno. Ecco che la nebulosa M97 si trova al centro. Potete quindi ripetere lo stesso procedimento la sera con il vostro telescopio.

È un po’ come colorare seguendo i numeri nel cielo.

OMAGGIO: In esclusiva acquistando il cercatore Radiant
Da oggi, acquistando un cercatore Radiant riceverete lo speciale righello astronomico a cerchi radianti. Questo utile strumento non è vendibile singolarmente, potete ottenerlo esclusivamente come omaggio gratuito con l’acquisto di un cercatore Radiant.

Volete trovare oggetti in cielo più facilmente? Andate al link Cercatore Radiant con righello astronomico.

EQ8-R di Skywatcher: la nuova montatura per osservatori didattici!

Febbraio 18 2020, Stefan Taube

Le montature astronomiche della serie EQ8 rappresentano il modello più robusto dell’assortimento Skywatcher: possono infatti sostenere telescopi e accessori fino a 50 chilogrammi! Ecco perché le montature EQ8 sono particolarmente adatte agli osservatori – che siano in giardino, a scuola o al circolo astrofili.

Skywatcher EQ8-R Montierung mit Stativ

Montatura EQ8-R di Skywatcher con treppiede

 

Skywatcher ha aggiornato le sue montature EQ8 e le propone ora in due versioni: EQ8-R e EQ8-RH. La versione EQ8-RH è dotata di un encoder Renishaw ad alta risoluzione sull’asse di ascensione retta, che elimina la necessità di controllare l’inseguimento durante l’astrofotografia.

Entrambe le versioni della montatura EQ8-RH hanno in dotazione l’affidabile pulsantiera di controllo SynScan di Skywatcher.

Rispetto alla prima versione, nei modelli più recenti della serie EQ8 sono state apportate le seguenti migliorie:

  • cablaggio interno, che evita grovigli e danneggiamento dei cavi
  • più possibilità di collegamento per gli accessori: 4 ingressi USB, 3 uscite a 12 Volt
  • posizionamento dei motori di azionamento ottimizzato, per un migliore bilanciamento
  • frizioni più efficaci sugli assi, per una presa più sicura
  • viti di serraggio migliorate sul morsetto del prisma per un maggiore comfort e una maggiore forza di serraggio
  • trasmissione a cinghia sull’asse di declinazione, per una corsa più fluida

Per le montature EQ8 Skywatcher propone uno speciale treppiede. Tale treppiede permette anche l‘uso itinerante della montatura ma richiede  due persone per installarla.
Se invece preferisci collocare la montatura su una colonna fissa, puoi ordinare la EQ8 anche senza treppiede, e acquistarlo in un secondo momento. Trovi tutte le versioni della EQ8 in questa pagina Astroshop.

Con la EQ8-R Skywatcher dedica alle grandi ottiche una montatura moderna nel suo più recente grado di evoluzione, quindi praticamente perfetta!

Ottime condizioni per osservare Venere

Febbraio 3 2020, Jan Ströher

Nelle prossime settimane Venere, il nostro „pianeta fratello“, sarà un buon oggetto celeste da osservare. Si tratta di un pianeta brillante, facile da individuare nel cielo del mattino o della sera, ma essendo spesso molto prossimo all’orizzonte le sue osservazioni sono di breve durata e vengono disturbate dalla turbolenza dell’atmosfera terrestre. La situazione migliora a fine gennaio, quando Venere diventa via via più luminoso e resta visibile più a lungo nel cielo della sera. Lo si potrà individuare facilmente a occhio nudo, subito dopo il tramonto e per quasi quattro ore.

Per l‘osservazione è sufficiente un buon binocolo, come il Nightstar di Omegon. Già con telescopi a partire da 90 mm di apertura Venere è riconoscibile come un piccolo disco. Proprio come la Luna, anche questo pianeta mostra diverse fasi; tuttavia i dettagli della sua superficie sono invisibili a causa della sua densa atmosfera, le cui strutture nuvolose sono però ben riconoscibili con telescopi a partire da 130 mm di apertura. Per aumentare il contrasto è consigliabile l’impiego di un filtro idoneo (violetto, blu scuro, blu).

Credit: EXAME/JAXA/Divulgao, Brasile

Venere è il secondo pianeta più interno del nostro sistema solare e ha all’incirca le stesse dimensioni della Terra. La sua atmosfera è composta da anidride carbonica, azoto, anidride solforosa e diversi gas nobili. Questa composizione, e la sua vicinanza al Sole, rendono il nostro vicino di orbita un mondo misterioso e ostile alla vita. Nel suo percorso attorno al Sole Venere ruota in modo retrogrado, ovvero nella direzione opposta rispetto alla Terra: quindi nei panorami venusiani il Sole sorge a ovest e tramonta a est. Dopo la Luna, Venere è l’oggetto celeste più luminoso, ma proprio come Mercurio è visibile solo nel cielo del mattino o della sera: ecco perché viene definito anche „stella del mattino“ o „stella della sera“.

Da metà gennaio Venere domina i nostri cieli serali, visibile subito dopo il tramonto in direzione dell’orizzonte sudoccidentale. La sua elevazione passerà da circa 25° a 46° alla fine di marzo, raggiungendo a fine aprile una luminosità di -4,7mag. In questo periodo si sposterà verso l’orizzonte sudoccidentale attraversando le costellazioni dell’Acquario, dei Pesci e dell’Ariete. In aprile raggiungerà il Toro e ai primi del mese lo troveremo addirittura nelle vicinanze delle Pleiadi (M45).

Da gennaio a maggio il modo migliore per seguire Venere è usare un planisfero celeste.

Credit: planetario di Bochum

Buon divertimento con le osservazioni venusiane del 2020!

 

La montatura fotografica SkyGuider Pro di iOptron adesso è disponibile con cercatore polare elettronico

Gennaio 17 2020, Stefan Taube

La SkyGuider Pro è una montatura molto leggera che permette l’inseguimento con una camera a obiettivi intercambiabili o con un piccolo telescopio. Questo consente tempi di esposizione più lunghi e quindi di catturare affascinanti immagini panoramiche del cielo notturno.

iOptron Montierung SkyGuider Pro iPolar Set

Set montatura iOptron SkyGuider Pro iPolar

La SkyGuider Pro adesso è disponibile anche in un set con il cercatore polare iPolar già integrato nella montatura. Con questo accessorio potrai eseguire in modo comodo ed estremamente preciso l’orientamento a nord della tua montatura.

Il cercatore elettronico è dotato di una camera integrata, che mostra sul laptop la posizione del polo nord celeste e il punto verso cui è orientato l’asse polare della montatura. Basterà sovrapporre i due punti, ruotando le viti di regolazione azimutale e parallattica della montatura, e il gioco è fatto!

SkyGuider Pro mit iPolar

SkyGuider Pro con iPolar

 

La posizione del polo nord celeste differisce leggermente dalla posizione della Stella Polare. L’elettronica, tramite la data e l’ora, ne calcola l’esatta posizione. Grazie alla sensibilità della camera e al vasto campo visivo il cosiddetto allineamento polare avviene anche con una regolazione approssimativa della montatura. Funziona anche nell’emisfero australe e tiene conto perfino della rifrazione atmosferica alle basse latitudini!

Chi preferisce rinunciare a iPolar può naturalmente ordinare qui la SkyGuider Pro senza cercatore polare.

 

La nuova flotta stellare: gli Omegon PRO apocromatici per astrofotografi

Dicembre 20 2019, Marcus Schenk

A guardare queste foto, sembra quasi di essere lì. Come se il capitano Kirk ti mostrasse le Pleiadi dallo schermo sul ponte di comando dell’Enterprise. E invece ciò che puoi ammirare nelle foto qui sotto è stato ripreso con il nuovo Omegon PRO apocromatico. E lo giuriamo: le foto sono state scattate dalla terra 😉

Via libera a foto più belle.

I nuovi rifrattori doppietti, tripletti e quadrupletti di Omegon sono davvero una piccola flotta stellare per gli astrofotografi che apprezzano le immagini luminose e nitidissime dell’universo. Gli obiettivi vanno da 65 a 107 mm di apertura. A ognuno il telescopio giusto.

Der Omegon Pro APO 60/330 OTA

Omegon Pro APO 60/330 OTA

L’equipaggiamento consiste in: vetro OHARA FPL-53 per una riproduzione d’immagine dai colori puri, un tubo CNC, un focheggiatore ibrido con pignone e cremagliera, cuscinetti a sfera e rotazione a 360°, anelli di fissaggio del tubo, piastra a coda di rondine, una base per cercatore e una slitta in stile Vixen.

Le Pleiadi con la nebulosa a riflessione, APO 71/450 Quadruplet, Canon 6Da, 32×180 secondi, ripresa da: Philipp Keltenich

La galassia di Andromeda, APO 71/450 Quadruplet, Canon 6Da, 25×240 secondi, ripresa da: Philipp Keltenich

 

Ecco una panoramica della flotta:

  1. Apo 60/330 Doublet OTA #60852
    Un piccolo doppietto apocromatico da viaggio per riprese panoramiche di grande effetto.
  2. Apo 71/450 Quadruplet OTA #60855
    Per stupende immagini dai colori puri, piatte fino ai margini del campo visivo. Non dovrai più porti il problema di collocare uno spianatore di campo tra telescopio e camera, perché è già integrato. Un magnifico apocromatico flatfield!
  3. Apo 72/400 Doublet OTA #60853
    Chi viaggia spesso e ama scattare immagini di oggetti estesi, con questo rifrattore avrà grandi soddisfazioni. Un’immagine limpida e solo 400 mm di lunghezza focale per catturare la nebulosa di Andromeda & co.
  4. Apo 80/500 Triplet OTA #60856
    Un apocromatico con una riproduzione d’immagine limpida e dai colori puri perfino con ingrandimenti elevati. Il focheggiatore, di ottima fattura, con i suoi 2,5“ è più grande rispetto alla maggior parte dei telescopi da 80 mm. Il vantaggio: una illuminazione che farà felice la vostra camera a pieno formato. Tra l’altro, proponiamo questi apocromatici anche nella versione in carbonio: eleganti, termostabili e ancora più leggeri.
  5. Apo 90/600 Triplet OTA #60858
    Solo 5 chilogrammi di peso ma 90 mm di apertura: questo rifrattore apocromatico è perfetto per l’uso domestico o per un viaggio sotto cieli scuri. Il focheggiatore 2,5“ mantiene la tua camera salda in posizione per tutta la notte.
  6. Apo 107/700 Trplet OTA #60859
    Uno schema a tre lenti ben congeniato con vetro OHARA per una riproduzione d’immagine limpida e dai colori puri. Un focheggiatore 3“ ti offre un generoso campo visivo ben illuminato e una enorme capacità di carico – un grande vantaggio per le camere pesanti.

 

Vieni a conoscere più in dettaglio la flotta degli apocromatici Omegon, clicca i link corrispondenti e scopri tutto nelle schede prodotto.

Omegon MiniTrack LX3: per foto celestiali dell’universo con le quali spiccherai il volo.

Dicembre 19 2019, Marcus Schenk

Ammirare il cielo in foto, limpido come in una notte in montagna o nel deserto: un sogno che adesso con la nuova MiniTrack LX3 sarai pronto a realizzare. Ma non solo, perché la nuova mini-montatura è ancora più performante del modello precedente, la MiniTrack LX2.

MiniTrack LX3 Montierung

La nuova montatura MiniTrack LX3

Scattare foto meravigliose della volta celeste è molto più semplice di quanto pensi. E non è necessario essere fotografi esperti. Punta la montatura verso un’area scura del polo, colloca la camera, dai la carica e inizia la ripresa. La MiniTrack LX3 permette a tutti di immortalare il firmamento con foto stupende – in modo facile, quasi quanto bere un bicchier d’acqua.

Fino a oggi hai conosciuto la MiniTrack LX2: una piccola montatura completamente meccanica da collocare su un comune treppiede fotografico, così compatta da poter essere trasportata i qualsiasi bagaglio. La nuova versione, la MiniTrack LX3 è stata nuovamente rivisitata e ancora perfezionata. Il magazine Sky&Telescope le ha conferito il riconoscimento „Hot Product Award“ e anche chi la usa non ha dubbi: la MiniTrack LX3 non si limita alle belle foto, ma porta il firmamento sul palcoscenico.

Cosa c’è  di diverso?

  1. Una maggiore capacità di carico: puoi collocare camere fino a 3 kg di peso.
  2. Nuove boccole in teflon per movimenti ancora più fluidi.
  3. Un sistema a molla regolabile: rallenta o accelera l‘inseguimento, che diventa così più preciso e le stelle più rotonde.
  4. Corpo in CNC: più robusto, di fattura ancora più bella.
  5. Un cercatore polare ottico è già incluso. In questo modo il puntamento della MiniTrack LX3 al polo è ancora più precisa – e tu puoi avere foto con esposizioni più lunghe.

 

Lasciati stupire dalla Omegon MiniTrack LX3 e scopri qui altre caratteristiche di questa compatta montatura da viaggio